Natale... (Parte IV)

Tanya, appena lo vide arrivare, sorrise divertita e si mise seduta, iniziando a punzecchiarlo –Allora, Riven, Riven... vuoi dirci o no come procede con la Delacour??-

-Sei riuscito a stapparla o no?!- si lamentò invece Andrew, vedendo l'amico roteare gli occhi, stanco ma divertito.

-Non puoi temporeggiare troppo Riven o penserà che non ti interessi così tanto!- fece Evil severa, indicandolo.

Il biondo la guardò storto, per tutta risposta –Non si sta parlando di te, Evil!- e Tanya accarezzò la coscia nuda della compagna, affettuosamente, per continuare sul ragazzo –Ti piace, vero??- gli domandò, sorridendo intenerita e il ragazzo ridacchiò, scuotendo il capo –Boh, forse sì...-

E le ragazze cacciarono gridolini eccitati, soprattutto quando lo videro arrossire e replicare –E comunque è complicato! Sua madre mi odia e poi sembra che le abbia già scelto il fidanzato-

-Ma chi? Lo stuzzicadenti?- domandò poco convinto Andrew –Quando, finalmente, ti deciderai a deflorarla, sta' certo che avrà molto poco da rompere la mammina rompiballe-

Riven sospirò profondamente e Tom allungò una mano verso la sua testa, scompigliandogli i crini platinati –Ti farebbe molto bene una come lei e probabilmente tu faresti bene a lei. Crescereste insieme...- disse saggiamente il maggiore, facendo arrossire il biondo e Tanya si sentì di intervenire –E poi Fleur vuole solo che sua figlia sia felice e, se sarai corretto con lei, come merita, lo sarà di certo. Fleur si ricrederà, di quello non devi preoccuparti. Non vedere ostacoli dove non ce ne sono, Riven.- sottolineò la rossa, accarezzandogli un piede, vedendolo sorriderle affettuoso e tenderle la mano. Lei gli sorrise e lo raggiunse, sentendosi presto abbracciare dal compagno –Grazie ragazzi. Vedremo come si sviluppano le cose... non so cosa succederà, per ora.-

Evil ridacchiò e scosse il capo pensosa, sentendo Diego domandarle –A che pensi?-

La mora gli lanciò un'occhiata furba e poi tornò sull'amico -Che è il primo di noi che si è innamorato.- e Riven la guardò storto –Non ti allargare, mezzodemone!- ma i compagni già ridacchiavano, sbeffeggiandolo.

Tanya gli stampò un bacio sulla guancia –È adorabile, lasciamolo in pace!-

Ed Evil sorrise divertita verso la coppia, versando da bere a tutti.

Andrew la vide porgergli un bicchiere e lo afferrò semplicemente, mentre gli altri la ringraziarono e presto il Conte scandì –Mio padre mi ha chiesto di invitarvi tutti al castello, per Capodanno.- decise di dire il moro e Tanya sgranò gli occhi sorpresa –Davvero?-

Andrew annuì ed Evil, bloccatasi dal bere, domandò con freddezza, sebbene fosse intimamente sconcertata –E tu cosa gli hai risposto?-

Il moro si sorprese nel sentirla rivolgersi a lui, decisa e replicò –Casa sua, sue le regole- e alzò le spalle, con aria imperscrutabile.

Lei parve perplessa e Tom domandò –Quindi conosce tutti quanti?-

Andrew annuì freddamente, bevendo dal bicchiere e attirando l'attenzione della mezzodemone che quindi, quasi divertita, gli chiese –Gli hai parlato di noi?- e si comprese nell'elenco, con aria sinceramente sorpresa e lui tornò a guardarla –Vi conosce da tempo, visto che mi state sempre fra i piedi- e si adagiò sulla sdraia, chiudendo gli occhi e mettendosi le mani dietro il capo, ghignando divertito davanti alle sgridate dei compagni.

-Che stronzo!- fece Diego ridente seguito poi da Riven -Ma sta' zitto, Smith!-

-Che cattivooo!- ultimò poi Tanya, offesa mentre Tom tornava a guardare Evil che era l'unica seria del gruppo –Beh, comunque io sicuramente non potrò...-

-Lo so- fece subito Andrew, con aria quasi soddisfatta, attirando l'attenzione della mezzodemone che lì, si lasciò sfuggire una risata –Mi hai invitata solo perché sapevi che non sarei venuta.-

E il moro aprì un occhio i sua direzione, ghignando malevolo –Risposta esatta, mezzosangue-

Evil storse la bocca, non notando la delusione degli occhi dei compagni e poi garantì, duramente –Allora farò quanto più possibile per esserci, grazie dell'invito Contessino!- e rise perfidamente, vedendo lui storcere la propria espressione e lanciare un'occhiata a Tanya che voleva godersi la scena senza essere coinvolta –Avevo capito che dovevi incontrarti con chissà quale famiglia famosa delle tue parti...-

Evil alzò le spalle, poco convinta –I miei cercano di appiopparmi a qualche ricco Demone Purosangue della Dimensione Demoniaca da un bel po', darò loro una delle mie... foto sexy- e strizzò l'occhio a Diego che ridacchiò divertito, scuotendo il capo –Perché guardi me?- e anche Tom e Riven se la risero.

Evil, lamentosa, replicò –Che antipatico che sei! Mi spezzi il cuore, Diego!-

E quello alzò le spalle innocente –Non mettetemi in mezzo, mi godo il calduccio...-

Tom quindi si piegò in avanti e riempì da bere per tutti, domandandole, mentre Andrew sembrava sostanzialmente disgustato da come i fatti erano volti a suo completo svantaggio "Dannata stronza..."

-Quindi... non ti permetteranno di stare con chi desideri?-

La domandò Tom, con aria triste e lei alzò le spalle, un attimo indecisa su come rispondere –No, perché non vedono che mi impegno con i ragazzi, pensano che minacciandomi in quel modo starò al loro gioco...- e sbuffò scocciata –...Diamond invece è libero come l'aria, visto che il grado di famiglia, anche se si sposasse con una Demone Purosangue, rimarrebbe invariato... il mio invece, verrebbe innalzato.- sottolineò, vedendo Tom annuire comprensivo –E se dovessero trovarti un fidanzato questo Capodanno?- le domandò divertito vedendola assumere un'aria poco convinta –Lo farò scappare via! Ahahaha!!- rise forte, convinta di se stessa... non doveva essere la prima volta che lo faceva.

Tom alzò le sopracciglia pensoso e tornò a sdraiarsi mentre la guardava –Beh, buona fortuna allora... e auguri a tutti, ragazzi- fece poi agli amici, sollevando appena il bicchiere, seguito presto dagli altri che echeggiarono il suo augurio.

Erano cambiati anche i rapporti fra loro dall'inizio dell'anno... chissà come si sarebbero evoluti da quel momento in avanti.


Quando la serata stava giungendo ormai al termine, tutti avevano già aperto i loro regali, decidendo di farlo quella stessa notte, piuttosto che il mattino successivo.

-Allora, quando vuoi venire a casa, Giuliet??- domandò divertita Cherlyne, lanciando un'occhiata a Riven che le ascoltava, facendo finta di nulla.

-Non lo so! Quando non vi disturbo!!- Fece la biondina innocente e Tanya, che era lì nei paraggi, propose –Perché non ti scambi con Cherlyne? Tu vieni qua e lei viene da noi, così sta con James...-

La biondina arrossì visibilmente e Cherlyne indicò Tanya, che sorrise allegramente –Ovviamente ci sono pure io! Draco mi ha invitata!- le fece notare la rossa, mostrando il suo sorriso più convincente.

[Davvero? E se quei due dormono insieme, tu dove vorresti stare??]

Tanya avvertì la domanda di Tom e arrossì appena, ricevendola poi da Riven che però ovviamente fu ben più malizioso –Così puoi sgattaiolare in camera del tuo adorabile compagno di prefettura??- e guardò furbo Tom che nel mentre parlava con altri e non sembrava seguire la loro conversazione.

Tanya assunse un'aria offesa e lo guardò innocente –Veramente speravo di sgattaiolare in camera tua...- e Riven ridacchiò scuotendo il capo –Beh, potete dormire con me tutte e due!-

E Tanya alzò ambedue le sopracciglia, poco convinta –Dimenticatelo-

E Giuliet scosse il capo, dubbiosa e in imbarazzo –Non esageriamo adesso, insomma... è già tanto che mi abbiano invitata, non voglio sconquassarvi i piani o altro...-

E Riven roteò gli occhi, raggiungendola e mettendole un braccio sulle spalle –Che sciocchezze, Delacour! Il maniero è abbastanza grande per ospitarvi tutti quanti, per mesi! Ma credo che mio padre si suiciderebbe dopo una settimana!- e scoppiò a ridere, seguito dalle ragazze che annuirono d'accordo.

-Infatti, quindi starò dai Potter, per il momento, poi si vedrà...- fece Giuliet, capendo che, probabilmente la sua utopica idea di passare le vacanze con Riven, sarebbe rimasta tale.

Tanya quindi intervenne e guardò Riven –Che poi non ci siamo per Capodanno, Andrew ci ha invitate, noi serpi e...-

E  Giuliet alzò presto le mani –No, ma io penso che il trenta tornerò in Francia, devo vedere i nonni, insomma... resterò qui qualche giorno, non di più.-

E Cherlyne notò l'espressione un po' scontenta di Riven, così fece –Dai, stanotte resta qui, poi vediamo... ci organizziamo con le gemelle di giorno in giorno-

Riven annuì convinto e spostò lo sguardo sulla biondina che, un po' in imbarazzo, annuì –Okay...-

Tanya strinse le labbra divertita e decise di rispondere a Tom [Penso che Giuliet vi farà compagnia per tutta la settimana!]

[Meglio per Riven...]

[Sento un po' di delusione nella tua voce Malfoy. Tranquillo, il 31 ci vediamo di nuovo!]

[Fai poco la spiritosa, quei sogni da malata mentale che hai fatto, non sono normali]

La rossa assunse di nuovo un'aria preoccupata e sbuffò, giocando con il contenitore del profumo ricevuto per Natale [Grazie, tanti auguri anche a te]

[Prego e non dire che ti serve aiuto se questa è la reazione]

Tanya decise di lasciarlo perdere e si levò in piedi, scocciata, muovendosi verso il bagno. Il maniero era molto grande, ma gli abitanti sfruttavano solo le stanze che servivano loro per vivere, le altre erano chiuse a chiave.

Si mosse al piano di sopra, sapendo che le prime stanze erano quelle dei ragazzi, poi il buio invadeva il restante pezzo del corridoio.

Vi si inoltrò curiosa ma anche pensosa.

"Ho fatto bene a parlargliene? Potrebbe rinfacciarmelo per i prossimi mesi se mi fosse d'aiuto, forse... forse dovrei cercare di risolvere la cosa da sola..."

Svoltò l'angolo e accese la bacchetta, notando che c'era davvero molto buio –Lumos.-

"Alla fine sì, la cosa inizia a preoccuparmi ma... sono dei sogni e qualche allucinazione, probabilmente dovute anche alla paura... probabilmente non è così grave come sembra..."

Pensò, guardando il pavimento che iniziava a farsi opaco, rabbrividì presto, notando che l'incantesimo per scaldare l'abitazione, iniziava ad esaurirsi in quell'ala del maniero, così si fermò in mezzo al corridoio e vide la luce della Luna attraversare le finestre, anche se debolmente: c'erano delle nuvole che coprivano il loro satellite.

Poi si fece tutto molto strano, il silenzio parve inondare l'aria, la luce della Luna parve farsi più rosea, tanto che, nell'allungare la mano verso quegli strani raggi, la sua pelle parve colorarsi proprio di quel colore.

"Oh no... no, no..."

Sgranò gli occhi e indietreggiò, portandosi tremante la mano alle labbra, poi, decisa a scappare via, si volse di scatto e il gelo la invase completamente.

Tu non sei niente

Era talmente vicina che quasi avrebbe potuto sfiorarla se avesse allungato la mano. Il tempo si era come fermato, solo i capelli, lunghissimi e più rosa che mai, aleggiavano nell'aria conferendo alla donna che la fronteggiava, un'aura eterea ma anche infinitamente inquietante. Avrebbe voluto urlare, ma era assolutamente paralizzata dalla paura, le lacrime scivolarono lungo il suo viso –Ti prego... ti prego non...-

Indietreggiò, sentendo le gambe molli e pronte a cedere da un momento all'altro.

C'era un silenzio atroce, la donna che la fronteggiava indossava la solita veste bianca e lunga... e molto presto, sollevò una mano unghiata verso di lei che, appena la vide, trattenne un mugolio e indietreggiò, vedendo quella fare dei passi verso di lei ∆Non ti darò nulla... non meriti niente∆

Ribadì, come ogni volta, quella che le appariva sempre più come un mostro, che come lei stessa...

Indietreggiò ancora e stavolta, le sue gambe non riuscirono a sostenerla, infatti crollò sul pavimento –Non sei qui, sei solo un'allucinazione...- mormorò la rossa, strisciando sul pavimento e presto la donna alzò la mano su di lei, ghignante ∆E allora perché indietreggi?∆ e fece per aggredirla, cosa che portò la ragazza a gridare –NO!- e a chiudere gli occhi.

Fu poi piuttosto strano, perché parve che intorno a lei fosse stato appena emesso un flash, a palpebre chiuse percepì un'intensa luce circondarla ma, quando riaprì gli occhi, c'era solo il buio mentre lei era a terra, singhiozzante.

"Oh mamma... aiuto...!"

Si portò le mani alla bocca, tremante e sentì un rumore provenire da fuori, cosa che le infuse una scarica di terrore tale da spingerla a correre nella direzione opposta, guardandosi indietro varie volte per paura che qualcosa la stesse inseguendo e, quando voltò l'angolo, sbatté rudemente contro qualcosa.

-Potter! Maledizione! Come diavolo hai fatto a bloccare i miei pen...-

Tom, che teneva per le spalle la ragazza, visibilmente in lacrime e terrorizzata, l'attirò rapidamente a sé, senza pensarci troppo, mentre lei singhiozzava e mormorava con voce acuta, in preda alla disperazione –Devo... devo andare via da qui...-

Lui abbassò il viso su di lei e la vide guardarsi alle spalle, varie volte mentre tutto il suo corpo tremava –Cos'è successo?- le domandò, guardando infondo al corridoio e lasciando che una delle sferette che illuminavano il suo cammino andassero a far luce nel corridoio.

-Niente, io... io... mi sono persa...- balbettò lei, tentando di divincolarsi, ma lui la guardò gelidamente –Ehi, Potter! Non provarci! Dimmi che diavolo è successo! Che ci facevi in questi corridoi!? I tuoi genitori ti stanno cercando!-

La rossa annuì e si portò immediata le mani al viso –Devo... devo... andare, io... lasciami...-

Non l'aveva nemmeno guardato in volto e lui iniziava a spazientirsi –Era lei? L'hai vista? Rispondi!-

Tanya, che tentava invano di calmarsi, strizzò gli occhi impaurita e incassò il capo fra le spalle, prendendo a singhiozzare "Non ce la faccio... io devo parlarne con qualcuno, altrimenti impazzirò...!"

-Sì...- e prese a piangere, afferrando la camicia del compagno e portandosi al suo petto, sentendolo abbracciarla e accarezzarle il capo mentre si guardava intorno serio –Qui non c'è niente, Ta'... ho paura che sia nella tua testa...-

La ragazza singhiozzò rumorosamente e domandò –Sto impazzendo...? È questo che mi stai dicendo?!- e lui sospirò sonoramente abbassando il capo e cercando i suoi occhi, le accarezzò il viso e le sussurrò –Guardami-

Lei singhiozzava ancora e lui la sollecitò di nuovo –Ta'... guardami.- e lei alzò appena gli occhi arrossati su di lui che la osservava –Andrà tutto bene... ma devi fidarti di me.-

Le disse il Malfoy, vedendola lasciarsi sfuggire altre lacrime e mormorare –Come faccio a fidarmi proprio di te? Non posso...-

Il biondo le accarezzò uno zigomo e replicò –Lo farai perché sai che è la cosa migliore... e poi non hai scelta. Se denunciassi la cosa, probabilmente, ti prenderebbero per pazza e non penso sia così, sinceramente-

La rossa annuì appena e guardò altrove –Me lo rinfaccerai?-

Tom assottigliò lo sguardo e notò che, nonostante quella persecutrice stesse rischiando di ledere la sanità mentale della ragazza, lei continuava ad essere comunque ossessionata dal rapporto che fra loro si stava creando, dal suo Piano e dalla sua Promessa.

-Se così fosse, rifiuteresti il mio aiuto?- le domandò e la ragazza deglutì, pensosa –Niente mi dà la certezza che riuscirai ad aiutarmi!-

-Non tergiversare.- scandì lui autoritario e lei arrossì appena, alzando lo sguardo su di lui, di nuovo –Ma sei convinto di poterci riuscire, quindi... devi sapere qualcosa che io non so, Tom! Spero... che questa cosa non la stia organizzando tu perché...!-

-Altrimenti?- le domandò lui, assottigliando lo sguardo, ora quasi minaccioso e lei tentò di divincolarsi dalla sua presa, ma lui l'afferrò e l'attaccò rude alla parete, facendosi a un passo dalle sue labbra –Dovresti pensare prima di parlare, Potter.- e le morse un labbro, riportando alla mente di entrambi il terribile bacio che si erano dati tempo prima –Pensi che sia io la causa di tutto questo?!- le domandò, furente ora e lei arrossì, schiudendo le labbra sorpresa e lui le domandò, ora più forte –Pensi che sia io?! Rispondi!-

-No!- gridò lei istintivamente, capendo esattamente dove voleva andare a parare.

Quello che le stava succedendo era una violenza quasi peggiore di quelle che le erano venute in mente nel periodo in cui era atterrita dal compagno. Al pensare che avrebbe potuto farle del male, lui si era sentito offeso nell'essere stato preso per quel genere di persona e quel giorno... era successa la medesima cosa.

-Pensi che te lo rinfaccerei?- le domandò, ora, poco più sollevato dalla prima risposta e lei alzò gli occhi arrossati su di lui, boccheggiante, soprattutto quando le labbra di lui andarono a sfiorare le sue, tremanti –No...-

E lo sentì affondare fra le sue labbra, cosa che la scioccò propriamente. Quel bacio parve levarle di dosso tutta la paura accumulata fino a quel momento, la privò di ogni tremore, del gelo, dell'insicurezza...

Contraccambiò il bacio, non riuscendo a percepire altro che affetto e protezione dalle emozioni che il compagno le stava comunicando con le sue mani che le accarezzavano il fianco e il viso, anche solo col suo respiro.

Quando si separò da lei, era ancora molto serio e quegli occhi brillavano di puro oro –In un modo o nell'altro azzittiremo quella donna, di questo non devi dubitare-

Asserì freddamente lui, allontanandosi dal suo corpo e pulendosi le labbra sporche del rossetto della compagna che era del tutto scioccata.

-Ah! Eccovi qui! Potevate prendervi una stanza!-

Fece Draco che, con una mossa della mano illuminò tutte le candele del corridoio, mettendo i due in luce.

Tanya notò troppo tardi la bretella rotta dell'abito, probabilmente a causa della corsa e infatti Draco la beccò immediato –Suvvia, Tom. Un po' più garbato, no?- domandò verso il figlio, che roteò gli occhi e replicò –Si è persa...-

Il padre osservò attento anche lui e lo guardò con attenzione –Certo e nel frattempo vi siete scambiati i rossetti...-

I due non poterono che lasciarsi sfuggire una risatina che però ammutolirono in fretta e Draco scosse il capo, stanco –Forza, andiamo. Tanya, te l'ho detto, se vuoi restare qui...-

-No, no...- fece immediata lei -Era solo per convincere Giuliet a restare con Riven.- giustificò lei, subito e Draco commentò –Mi sembra che la convinca bene anche da solo.-

Tanya sorrise appena, pensando ai due e, ben presto, fu il tempo per tutti di tornare a casa.

Quel Natale, a suo modo, era stato speciale come molti di loro non avrebbero nemmeno pensato ma... Capodanno non sarebbe stato sicuramente da meno.


Spazio Autore

FINITOOO!! Allora! Che mi dite di questo capitolo?? Vi è piaciuto?? Anche il prossimo sarà davvero interessante, ve lo assicuro, soprattutto per tutte le amanti della Drewvil! ;D

Ora vi saluto e vi ringrazio tutte dei commenti che mi lasciate ogni volta! Ciaooo!! taniaconlai, francescafardin, hippyli, damilove19, _pandina23_, cat-happy, Ecila2000, GiuliaBernasca, MPotterhead12, MRT_01, MarziaPedace, McSnugglefacesxx, twofing, EleEle_04, mar-22, GaiaBaioniButtafarro,  HarryPassivello, Anais173, LalyZeta, Sky_2001, faty_potter02, Corpilegati, Mezzosangue17, Tempesta14, iridella14, anirbasoup00, Rene_217, SiriusSparrow, Carietta91, GrattastinchiBurfoot, lusbel5, Rebbi01, morganarusso46, beautiful_nothing28, _death_eather_, WIAItalia


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