Lo Zerbino (Parte IV)
Tanya per cui rimase sola e s'infiltrò nella folla, notando che Silente, al posto del tavolo dei prof, aveva posizionato una lunga passerella, con sipario retrostante. Le ragazze del quinto stavano già sfilando.
Purtroppo però, mentre era distratta dagli addobbi della sala, sentì un dolore improvviso al piede e per poco non perse l'equilibrio gridando. Spostò lo sguardo di scatto e vide qualcosa stretto dentro un tubino rosso. Quella cosa oscena si volse, rivelando di essere Kim, provvista di un rossetto in pendant con l'abitino succinto. Inutile dire che era inguardabile e Tanya era veramente sconvolta dal poco pudore della compagna.
-A quanto sei stasera, Kim? Spero non troppo cara...-
Si informò la rossa, lasciando senza parole una Kimberly Scineton che riteneva di essere decisamente sensuale quella sera.
-A differenza tua, io non passo inosservata, cara! Non ti ho nemmeno vista!-
Tanya scoppiò a ridere schernendola –Beh, direi allora che ti servirebbero un paio di occhiali: primo per vedere dove metti i tuoi bei piedini e secondo per vedere come diavolo ti conci per uscire. Mi sconvolge che quelle non ti abbiano ancora strozzata!- fece, indicando il seno enorme, stritolato dal tubino e messo decisamente in risalto, tanto da apparire quasi appiccicato al collo.
-Vediamo di calmare i bollenti spiriti. Ciao, amore...-
Tanya sentì qualcuno superarla con facilità, dandole una leggera spallata, per poi raggiungere la sua fidanzata e baciarla davanti ai suoi occhi, cosa che la disgustò visibilmente. Tanya fece per andarsene, ma il biondo Principe la richiamò –Dove credi di andare?-
La rossa si volse e lo scrutò storto –Ma che diavolo vuoi? Piuttosto, sta' attento! Non vorrei che te la fottessero sotto il naso e non parlo metaforicamente, Malfoy- e gli sorrise, falsissima.
Il biondo assottigliò lo sguardo mentre Kim metteva il broncio e li guardava preoccupata –E' sempre così volgare! Non devi preoccuparti comunque, amore! Io penso solo a te!-
Tom replicò rapido alla rossa, ignorando la compagna che gli aveva appena abbrancato il braccio per ficcarselo fra i seni.
-Tranquilla, ho imparato a non farmi fottere da nessuno Potter *E lo capirai presto a tue spese*- terminò in Serpentese il mago, con fare compiaciuto.
Tanya non poteva essere meno colpita -Povero idiota, siete davvero molto tristi e incredibilmente perfetti insieme, per cui vi saluto.-
Ma non poté andare da nessuna parte che Riven le saltò letteralmente addosso e la guardò sconvolto –E questo vestitino, amore? Che sexy, cazzo!-
La rossa sorrise vagamente lasciando che il biondo la osservasse compiaciuto.
Indossava un abitino nero quasi totalmente in pizzo, non aderente, se non sul petto ma non per suo diretto volere, legava dietro il collo e lasciava la schiena libera e il petto coperto. Sotto l'abito, lungo poco oltre la metà coscia, ovviamente indossava una sorta di vestaglia in raso che dava un effetto luminescente quando si muoveva. Decolté nere semplici e la criniera di ricci domata da una gonfia treccia laterale.
-Andiamo su...- lo intimò lei, ma arrivarono presto anche gli altri e dovette lasciar perdere.
-La Regina cosa ha deciso? Parteciperà o no al concorso?- domandò Diego, in evidente direzione di Tanya ma Kim rispose per prima –Certo che parteciperò, così alla festa di fine anno mi premieranno con il mio Re!- e abbracciò ancora più forte Tom, mentre Tanya osservava il tubino scendere pericolosamente verso il basso –Ehm... ti sta schizzando fuori una tetta-
Fece, indicandola e la mora sgranò gli occhi diventando rosso pomodoro, non fece in tempo a reggersi il vestito che quello slittò veloce verso il basso, rivelando il seno tornito.
I tre ragazzi scoppiarono a ridere mentre Kim scappava via sotto le risate di mezza Hogwarts, per molti non era roba nuova.
Tom sbuffò sonoramente e guardò intorno a sé irritato –L'avete finita?!-
Chi sembrava aver voglia di ridere, smise subito di farlo e ognuno tornò alle sue occupazioni.
Quindi il biondo tornò a guardare la rossa che aveva ben notato come era riuscito a zittire il circondario.
Tanya espirò teatralmente, guardando bonaria Tom e tornando da Diego, replicando –La risposta comunque è no, lo trovo un concorso banale e inutile. Oltre che fasullo, visto che ci sono i galeoni di mezzo, per cui...- fece spallucce e Riven mise il broncio –Andiamo, avrei impiegato tutta l'eredità dei Malfoy pur di farci vincere, così ce la saremo spartita, come marito e moglie!- e scoppiò a ridere, mentre lei scosse il capo dolente.
-Hai paura che Paciock possa comprarsi il tuo bacio?-
La rossa tornò su Tom e stirò un sorriso compiaciuto –Dai per scontato che io vinca, Malfoy? Come sei tenero...- fece con sarcasmo e lui stirò un sorrisino compiaciuto, discutere con lei era sicuramente stuzzicante.
-Parto semplicemente dal presupposto che lui non veda l'ora di infilarti la lingua in bocca e che farà di tutto per riuscirci... compreso pagare fior di galeoni-
La rossa assunse un'aria profondamente disgustata e replicò –Il problema non sussisterà in ogni caso, visto che non mi iscriverò-
Tom guardò Diego un momento e quello intervenne –Beh, se lo facessi... di certo vinceresti e daresti una lezione a Kim-
La rossa assunse un'aria poco convinta e gli rispose –No, per due ragioni: primo, io non ho un fidanzato barra magnaccia, che potrebbe pagare per me molto più di quanto uno studente potrebbe permettersi- iniziò, indicando Tom ma rivolgendosi a Diego -...e secondo non passo le mie giornate a vendermi per avere più voti. E con "vendere" ovviamente parlo di prestazioni sessuali- terminò dunque, ora in direzione di Tom che appariva imperturbabile mentre replicava –Kim vincerebbe comunque, Potter. Lo sai. Con o senza di me-
Tanya assunse un'aria poco convinta e fece –Ne dubito fortemente-
Diego, davanti a quella disputa, aprì il suo sorrisino perfido e poggiò le sue forti braccia sulle spalle dei due –Ok, ragazzi... scommessa-
Tom e Tanya si guardarono agguerriti e Riven eccitato si avvicinò, battendo le mani –Vai!-
Il moro guardò la coppia e propose – Al concorso parteciperanno, la settimana prossima, sia Tanya che Kim. Ma nessuno di noi quattro potrà mettere un solo galeone per loro, inoltre noi sudditi spargeremo la voce di non dare a Kim nessun vantaggio previo prestazioni sessuali. Se vogliono votarla, dovranno farlo in modo sincero a meno che non preferiscano delle ritorsioni. E' quindi chiaro che, se dovesse passare prima Kim o comunque vincere, la scommessa l'avrà vinta Tom, altrimenti...-
-...Vinco io- terminò Tanya, pensosa. Tom ghignò e annuì –Perfetto, ci sto-
-E la vittoria... cosa comporta? Cosa c'è in palio?- domandò la rossa verso Diego che guardò Tom, quest'ultimo fece spallucce –Niente di speciale, se vinci tu, farò qualcosa che vuoi che io faccia, altrimenti la farai tu-
La rossa divenne seria e chiarì –Non è incluso il sesso fra le richieste-
Il biondo, notando le sue paure, sorrise apertamente e lei dovette a malincuore trovarlo meraviglioso, infatti arrossì vagamente.
-Ora sei tu che dai per scontato di perdere-
-Conosco i miei polli- replicò gelida e il biondo la guardò allibito –Ma dai, abbiamo detto che non avrei cercato di far vincere nessuno e poi sai bene che... *Io ti avrò solo lucida e consenziente, non arriverei mai a sfruttare questi mezzucci per averti*-
Davanti a quella promessa, la ragazza arrossì decisamente e spostò lo sguardo –Ok, affare fatto... se provi a fregarmi, Malfoy... giuro che te la farò pagare!-
E lo indicò irritata. Il biondo le strizzò l'occhio incoraggiante e tese la mano verso di lei –Siamo d'accordo, allora-
La rossa guardò con stizza la mano di lui e dovette andare a stringergliela, sentendo una scossa che la rinvigorì.
-Perfetto- sentenziò lui e in quell'istante le luci si abbassarono e nella sala cadde il silenzio.
Davanti alla porta d'entrata c'era qualcuno con addosso un tappetino per esterni e nient'altro a coprirlo. Era nudo.
Tanya allontanò rudemente la mano dalla presa del biondo e guardò nella stessa direzione che avevano preso tutti i suoi compagni.
-Io... io sono lo zerbino!-
Urlò il moro e Tom assottigliò lo sguardo, domandando a voce innalzata dalla magia, quasi irritata –Non abbiamo capito!-
Tanya sgranò gli occhi, ammutolita nell'osservare il compagno e spalancò la bocca capendo che si trattava di Konstantin. Di certo quella mattina gli aveva detto che avrebbe dovuto fare quell'uscita per liberarsi di lui. Altrimenti perché ridursi fino a quel punto?
-Io sono lo Zerbino di Thomas Malfoy!!- asserì deciso il ragazzo, la cui voce era stata anch'essa elevata da un incantesimo. Il giovane prese presto a singhiozzare mentre Tom ghignava soddisfatto, senza però guardarlo.
-Ora basta!! Voi due! Murgh e Malfoy, nel mio ufficio immediatamente! E lei si sistemi, signor Murgh!!-
Silente, furibondo, era appena intervenuto, ammutolendo le fragorose risate dei ragazzi. Konstantin annuì ripetutamente e si volse, mostrando il fondoschiena atletico a tutti, che scoppiarono a ridere di nuovo e lo videro fuggire via.
Tom sbuffò annoiato e tornò a guardare i compagni.
-Grandioso...- commentò Diego, che scoppiò a ridere crudele, come Andrew e Riven.
Tanya non sembrava dello stesso avviso e guardava sconcertata il Principe.
"E se anche tu fossi costretta a fare quella fine? Se un giorno non dovessi più riuscire a sopportarlo e ti proponesse qualcosa di così ridicolizzante? Che faresti?"
Si domandò la Potter, iniziando ad avvertire uno strano panico abbrancarla.
"Piuttosto... mi ammazzerei"
Indietreggiò e scosse il capo, facendo per andarsene ma il biondo l'afferrò e la guardò duramente –Che ti prende?! Ho avuto ciò che mi spettava, Potter. Non provare a giudicarmi come farebbe il tuo adorato Grifone-
Si riferiva a Sky. Lei guardò come le stava stringendo il polso e sentenziò –Lasciami- quello deglutì visibilmente e assottigliò lo sguardo mentre lei scosse il capo e disgustata se ne andò, senza dirgli nulla.
Diego storse la bocca e sbuffò –Credevo che le sarebbe piaciuto-
-Teme solo per se stessa, ha paura che possa ridicolizzarla nello stesso modo. Non saprei che altro supporre altrimenti-
Suppose il Re delle Serpi, vedendo la ragazza sparire in fretta. Andrew annuì e replicò –Le passerà, deve solo ritornare in sé e capire che... contro di lei puoi fare ben poco, visto che non le torceresti un solo capello- e guardò il biondo che vide la rossa sparire nella folla –Può darsi. Qualche giorno e si riprenderà... dovrà farlo se vuole dimostrare chi è -
Tanya riuscì a raggiungere Evil che rideva rumorosamente con le loro vecchie compagne di Serpeverde, il suo vecchio gruppo. Si era divertita parecchio con loro ma si era sempre e solo fidata di Evil e Mary. Decise di non parlare con loro, probabilmente sarebbero rimaste sconvolte dal suo atteggiamento. Tornò nella folla e decise di tornarsene a casa da sola, mandò un messaggio ad Evil.
#Sono tornata in camera, per cui non mi troverai alla festa, ciao...#
Quando varcò la soglia della propria camera, la prima cosa che fece fu togliersi le scarpe, poi avvertì un messaggio arrivarle, era di Evil ovviamente.
#Stai bene?! Sto tornando!!#
La rossa espirò sonoramente, voleva parlare con lei, però non desiderava che si preoccupasse inutilmente
#Stai tranquilla, sto bene, tesoro. Fa' con calma...#
Entrò in bagno ed ebbe il tempo di cambiarsi, per poi sentire la porta sbattere –Ta'?! Cos'hai?-
La rossa stirò un sorriso tranquillo e diede una scrollata di spalle–Nulla, mi annoiavo e sono tornata-
Poi si sedette sul proprio letto, giocherellando con il telefono.
-Non mentirmi. Hai assistito alla vendetta?-
Tanya rabbrividì vagamente e mormorò –Sì, ero affianco a lui quando è successo-
Evil sgranò gli occhi e si levò anch'essa le scarpe, raggiungendola sul letto –Che cos'hai? Pensavo che ti avrebbe divertito, Tanya. Una volta... l'avrebbe fatto-
-Una volta... quando ancora non ero nel suo mirino- replicò dura la rossa, spegnendo il telefono irritata e guardando altrove, sentendo il nervoso stuzzicarla.
Evil aprì la bocca sorpresa e mormorò –Hai paura che possa farti una cosa simile?-
Il silenzio della compagna, per Evil fu più che eloquente –Ma... andiamo!! Non ti farebbe mai una cosa simile Ta'!-
La rossa deglutì e abbassò lo sguardo muovendo le gambe ansiosamente –Non posso saperlo, nessuno di noi può... tranne lui-
-Non è da te comportarti così! Anche se dovesse provare a farti una cosa del genere tu non glielo permetteresti! Perché tu sei la Regina! Per quanto possiate odiarvi non vi mancate di rispetto come ha fatto Murgh con Tom!-
Tanya non parve dello stesso avviso e replicò –Ma che dici?! Io sono anche peggio, Evil. Ci sfottiamo ogni santo giorno-
-E non ti ha mai fatto nulla... cerca di capire, Tanya. Non arriverebbe mai ad usare mezzi così drastici e ridicolizzanti, perché tu non ti innamorerai mai di lui, giusto?-
-Giusto- fece la rossa alzando improvvisamente lo sguardo ed Evil annuì –Bene, tu sai che l'unica cosa che vuole lui è averti e poterti liberamente considerare la sua puttanella, tanto da ridurti come Kim che lo adora e non capisce che lui la sta solo sfruttando-
Tanya annuì e si mise in piedi, con una forza nuova –Hai ragione... cercherò di comportarmi di conseguenza alle sue azioni, allora-
La mora annuì e si levò in piedi andando a cambiarsi –Con mio fratello invece? Cosa intendi fare? Stranamente stanotte non è riuscito a strusciarsi addosso a te-
Tanya, a braccia conserte mentre guardava fuori dalla finestra, replicò -Già, ci sono momenti in cui mi piace e momenti in cui mi chiedo che sto facendo. Per cui dovrò decidere che voce seguire in base alle mie esigenze-
Evil sbuffò annoiata, capendo che l'amica non aveva intenzione di abbandonare suo fratello così in fretta –Ma è un grifone, Tanya! Loro non ci capiscono, lo sai!-
La rossa fece spallucce e si gettò sul proprio letto pensosa –Anche Draco ed Herm sono Serpeverde e Grifondoro-
Evil assunse un'aria poco convinta e replicò –E allora? Che c'entra? Loro sono molto, molto diversi da voi due, tu ti innamoreresti di uno come Draco... non di uno come mio fratello! Andiamo, Ta'!-
A quell'osservazione, Tanya assunse un'aria poco convinta -Proprio tu che mi parli di amore, Evil. Questo è grave...-
E lì la mora la osservò decisa –Quindi lo stai solo sfruttando, è questo che mi stai cercando di dire?-
La rossa corrucciò lo sguardo e replicò –Lui mi fa sentire bene, calcolata ma quando ne ho abbastanza, allora non lo voglio in mezzo ai piedi e non mi sembra che lui se ne lamenti. Se questo significa usarlo...-
-Sì, significa proprio questo. Bene, spero che se ne accorga... così rimarrà presto molto deluso da te-
La ragazza si chiese se era preoccupata per il fratello, ma ignorò quel dubbio, sembrava non vedesse l'ora che la cosa succedesse. Evil e Diamond erano sempre stati su due pianeti diversi.
***
-Ah, eccoti... che ha detto Silente?-
Diego, in camera sua e di Tom, era già in pigiama e in attesa dell'amico che era appena tornato.
-Nulla di che, ha creduto a quello che gli abbiamo detto. Konstantin si farà, promosso o meno, la settima il prossimo anno, mentre io rimarrò illeso. Gli ho detto che il mio intervento era solo per divertimento, come le risate dei miei compagni, è Konstantin che poi ha risposto in quel modo. Ha detto che io non sapevo un bel niente del suo piano e che è stata tutta colpa sua- e sorrise bieco andando a sedersi, sfilandosi la maglia aderente.
-Per cui tutto risolto... ora hai un nuovo problema-
-Già, Silente è furbo, credo che abbia capito che c'entro qualcosa, ma sa che non ha le prove, per cui non può incolparmi, pazienza. Non è la prima volta che mi vendico su qualcuno, sa che sono fatto così e che sono sempre stato bravo a non farmi scoprire. Invece Cher si è un po' adombrata a fine serata, ma credo di essere riuscito a rassicurarla... poco fa ci ho parlato-
-Immagino... ma manca qualcun'altra da rassicurare, o mi sbaglio?-
Domandò a bruciapelo Diego e Tom fece spallucce –Se è sicura di se stessa come dovrebbe essere la Regina dei Serpenti, allora non avrà paura di me.-
-Tom, non essere ridicolo... tu hai un margine d'azione ben più esteso del suo. Non puoi tirare troppo la corda, perché a quel punto ti odierebbe sul serio, senza guardarsi indietro-
Il biondo si denudò rapidamente, restando in intimo e si infilò i pantaloni del pigiama –La sto ancora testando, Diego. Sai che non sono affatto innamorato di lei, per cui posso permettermi di agire come meglio credo. La vendetta era un mio sacrosanto diritto. Nessuno mi dà un pugno in faccia e spera di passarla liscia, ho aspettato anche troppo per fargliela pagare-
Diego conosceva bene le sue ragioni e non poté biasimarlo.
-Spero solo che tu non l'abbia terrorizzata...-
Tom si gettò sul proprio letto e tagliò corto, era stata una lunga giornata –Se è la Regina le passerà in fretta, magari mi ignorerà per un po' ma prima o poi dovrà tornare alle vecchie abitudini... le piace troppo litigare e discutere con me, cosa che, non posso negare, piace anche a me.-
Diego annuì vagamente e s'infilò sotto le coperte –Allora buonanotte, Tom.-
-Buonanotte.-
Spazio Autore
Sorpresinaaaa!! Vi ho messo il capitolo in anticipooo visto che nell'altro mi avete bombardata di commenti! Spero vi sia piaciuto anche questo e che mi facciate sapere cosa ne pensate, se immaginate cosa farà Tanya o no!!
Abbiamo inoltre nuove coppie ideate le prime due da da SternbildPegasus
Tiamon: Tom e Diamond (Che mi fa spaccare male XDXD)
Jerlyns: James e Cherlyne
Diara: Mara e Diamond perseguita da Rebbi01 e comecartabianca.
Penso di averle dette tutte! Ora vi saluto ringraziando profondamente tutti e tutte ma in particolare chi mi commenta sempre, ovvero : lamiainfanziahp, anirbasoup00, fandomcomedroga, twofing, taniabascucci, maryketta, aryfau, marti090, MRT_01, Rebbi01, comecartabianca, happinesssssssss, iridella14, pescefuord_acqua, mar-22, sinforosa99, mmariareitano, HermioneBella_Cullen, streamsurprising, SternbildPegasus, Ele_Felton, agnese312, xxariannaxx2001, Hind_Laa, astorminmyteacup, Pazienza86.
Ora vado, spero che la sorpresina vi sia piaciuta! A venerdì! <3<3
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