L'inaspettato traguardo (Parte II)

-Avete finito?! Sono già le nove e mezza!- li sgridò Harry, notando che i due non facevano altro che battibeccare.

Erano molto peggio di Ron ed Hermione.

I due si ricomposero e il Malfoy si mise il giubbotto rattoppato, come i compagni. Infilò una mano nella tasca del pantalone e tirò fuori una Magh, il tutto con la solita eleganza –Fumo questa e andiamo...- e, con la sua solita camminata sferzante, uscì dal bagno, andando verso il caminetto in salone.

Harry ed Hermione si guardarono un momento ed Harry seguì il compagno, dicendogli –Forse... dovresti cercare di muoverti più come lui...-

Draco non parve sorpreso dal commento -Sì, lo so... questa pozione è vantaggiosa perché ti permette anche di conoscere gli atteggiamenti tipici e gli istinti di chi stai personificando. Qui, non devo sembrare lui.- sottolineò verso i due e i ragazzi annuirono.

Passarono pochi minuti, poi il Malfoy buttò il mozzicone e si volse. La solita espressione corrucciata o malevola, venne sostituita da quella buona di Ron. La schiena dritta, come il capo, venne sostituita da una figura più incurvata e infreddolita, visto che inserì ambedue le mani nelle tasche in alto del giubbotto.

-Andiamo?- domandò, pacifico e i due si sorpresero della trasformazione, annuendo e prendendogli il polso. Harry guardò la compagna e fece –Fallo tu Herm, sei più brava con la smaterializzazione-

La ragazza annuì, anche se non poté fare a meno di ricordare la volta in cui aveva spaccato Ron, nella fuga dal ministero.

Quando riapparvero, lo fecero nella strada principale di Godric's Hollow.

C'era la neve e i canti di Natale provenienti da una chiesa nelle vicinanze.

-Dev'essere la Vigilia, Harry- asserì sorpresa la ragazza, prendendo sotto braccio l'amico e afferrando il polso di Draco che incrociò semplicemente i suoi occhi.

Harry non li notò, era troppo impegnato a guardarsi intorno. Vicino alla chiesetta c'era un cimitero e non poté fare a meno di fermarsi –Pensi... che siano lì, Hermione?- domandò il moro, con aria triste e pensierosa. Hermione venne contagiata dal suo stato d'animo e annuì –Penso di sì, Harry...- la bionda, che indossava un berretto marroncino, sapeva che il compagno si stava riferendo ai suoi genitori.

Harry si avviò dunque all'interno del cimitero e Draco si lasciò sfuggire un –Miseriaccia, che freddo...- e si guardò intorno con attenzione, notando Hermione che aveva lasciato andare Harry, per fermarsi davanti a una tomba. L'affiancò e la vide inchinarsi, per spostare della neve dal tumulo, sgranando gli occhi e controllando il nome in basso, mormorando –Ignotus Peverell-

-Lo conoscevi?- domandò Draco, alle sue spalle e lei si levò in piedi, dicendogli, piano –Lui no, ma quel simbolo... è ricorrente nel libro di Beda, inizio a credere che non sia lì a caso, né che... sia opera dell'autore. Probabilmente è stato aggiunto.-

-Ho già visto anche io quel simbolo...- disse il biondo, facendogli un cenno e la compagna parve incuriosirsi –Dove?-

Il Malfoy scosse il capo e scandì –Ci devo pensare... dov'è Pot... Harry?- e si guardò intorno, sentendo la compagna chiamare presto l'amico e notandolo distante da loro –Deve averli trovati.- mormorò, dolente –Andiamo- e lo afferrò di nuovo per il polso, sentendolo però afferrarle la mano e muoversi con lei, verso il moro. Hermione cercò di trattenere l'aria sorpresa e si chiese se l'iniziativa era stata sua o dirottata da quella di Ron.

Quando i due raggiunsero l'amico, questo era silenzioso e fissava la tomba dei genitori.

Hermione e Draco si lasciarono e la ragazza accarezzò la spalla all'amico, mormorando –Harry...-

Lo sentì tirare su col naso e così si avvicinò alla tomba, inginocchiandosi e tirando fuori la bacchetta, facendo apparire una ghirlanda di rose bianche per i coniugi. Draco scrutò i due, in particolare il gesto buono che aveva avuto la ragazza...

Condividevano una reale amicizia, qualcosa che lui non era certo di aver conosciuto davvero, nemmeno con Blaise.

La Grifona si rimise dritta ed Harry proferì, singhiozzante –Buon Natale, ragazzi-

Hermione strinse le labbra, tentando di non farsi coinvolgere e mormorò, avvicinandosi all'amico –Buon Natale, Harry- e appoggiò il capo sulla sua spalla, mentre l'altra venne occupata dalla mano di Draco, che gli aveva dato una pacca, in risposta.

I tre rimasero a fissare la tomba, molto presto però, Hermione disse ai due, dopo aver lanciato distrattamente un'occhiata verso la chiesa –C'è qualcuno che ci osserva, ragazzi...-

I due, sentendola, controllarono ed Harry scandì –Sì e penso di sapere chi è...- disse, guardando l'amica. Quella annuì e vide il ragazzo fare per seguire l'anziana.

Draco si avvicinò alla bionda, con aria curiosa e lei gli sussurrò –Probabilmente è Bathilda Bath... lei conosceva Silente.- e fece, verso Harry –Dobbiamo fare attenzione, Harry. Non la conosciamo...-

E il moro le disse –Potrebbe sapere dov'è la spada...! Devo parlarle!- e fece per allungare il passo, quando però si bloccò, davanti a un rudere. Rabbrividendo.

Hermione sgranò gli occhi e Draco chiese –E adesso?-

-È qui che sono morti.- asserì Harry, osservando quella che in un'altra vita sarebbe potuta essere casa sua –È qui che lui li ha uccisi-

Continuarono a fissare i resti bruciati dell'abitazione, quando però, silenziosamente, era apparsa l'anziana, atterrendo i tre.

Draco dovette mordersi la lingua per non imprecare.

-Lei è Bathilda, vero?- domandò Harry, guardando deciso la donna e quella lo fissò in maniera eloquente, portandoli poi a casa sua.

...

-Via, lasci fare a me.-

Harry, notando che l'anziana aveva difficoltà ad accendere la candela, si offrì di aiutarla e notò molto presto una fotografia, posta su un ripiano in basso. La camera era molto scarna e cupa, puzzava di vecchio. I mobili erano scuri e malandati.

Per Draco sarebbe parso più salutare entrare nella casa distrutta dei Potter.

Bathilda ancora non rispondeva, anzi, aveva deciso di salire al secondo piano ed Harry, molto incuriosito dal suo sguardo e dal suo fare eloquente, l'aveva seguita. Sentì Hermione richiamarlo ma la ignorò.

-Siamo sicuri che questa tizia non sia fuori di testa? Così, per curiosità.- domandò Draco, all'orecchio di Hermione che scosse il capo –Non lo so... Ron. Ma spero davvero che possa esserci d'aiuto.-

Mentre Harry seguiva Bathilda, facendosi luce con la bacchetta, Hermione e Draco andavano in giro per il piano di sotto. La casa era piuttosto grande, ma sembrava abbandonata. Naturalmente, davanti a tutto quel marciume, i due notarono subito un libro che non era impolverato e malmesso come gli altri –Vita e bugie di Albus Silente- lesse Hermione, voltando l'oggetto e inquadrando l'elegante e biondissima Rita Skeeter.

-Ah, questa baldracca farebbe di tutto per qualche pettegolezzo, posso garantirtelo...- scandì schifato il biondo, vedendo Hermione lanciargli un'occhiataccia –Davvero, Ron?-

Il biondo intuì di essersi lasciato pervadere dal proprio spirito e annuì, con la solita aria inebetita –Certo, sono il migliore amico di Harry Potter, oltre al fatto che sono un Purosangue. Lo sai però che... quelle come lei non mi piacciono affatto.- e le accarezzò i ricci, vedendola poggiare il libro e superarlo, con fare impassibile. Draco trattenne un sorrisino divertito e la seguì.

...

Harry nel frattempo aveva seguito l'anziana in un altro salotto e, quando quella fece per chiudergli la porta alle spalle, notò che il giovane aveva il medaglione al collo. Il bruno notò il suo sguardo e per un momento entrò nel panico, ma la donna gli sibilò qualcosa in Serpentese, e lui replicò, facendosi invitare dentro la stanza.

...

Hermione e Draco invece continuavano ad esplorare e, a un certo punto, Draco commentò –Questa puzza...- e si volse verso un corridoio, intimando la compagna a seguirlo. Alla fine di questo si sentiva un ronzio, c'era uno sciame di mosche.

-Che diavolo...?-

...

Harry, dal piano di sopra, notò sul tavolo un album di foto, i cui volti non riconobbe anche a causa del buio ma fu costretto a voltarsi. L'anziana aveva iniziato a muoversi in modo strano, ricordandogli enormemente Barty Crouch jr. quando, preso dagli effetti della Polisucco, aveva smesso di assumere le sembianze di Alastor Moody.

"Oh no..."

Prese immediato una sedia, cercando di usarla come scudo, quando vide niente meno che l'enorme anaconda di Voldemort scattare aggressivamente verso di lui.

...

Hermione urlò quindi terrorizzata –Harry!!- quando vide il cadavere in decomposizione della vera Bathilda e, insieme a Draco, raggiunsero l'amico che era stato catapultato nella casa affianco. Dalla forza dell'attacco aveva distrutto un muro, finendo nella camera luminosa di un neonato poi però, a fronte di un secondo attacco, era finito in un'altra camera e, dietro di lui, fortunatamente, era apparsa Hermione che aveva scansato via la serpe con un incantesimo di schianto, distruggendo il pavimento e facendo cadere il rettile di sotto.

La bacchetta di Harry era rimasta sul bordo del foro e Draco notò le intenzioni della compagna, facendo per fermarla quando scattò ad afferrare e riprendersi la bacchetta dell'amico ma non fu abbastanza rapido e si limitò a guardarla aggressivamente.

Lei non intuì il significato di quella occhiata rapida ma i tre tornarono a guardare il buco, in tensione.

-Andiamo via, prima che si risvegli...-

Mormorò Hermione, allungando una mano verso Harry e una verso Draco ma, non appena si voltò per acciuffare il primo, Nagini fuoriuscì dal buco. Draco, notando che era diretta proprio verso Hermione spintonò la strega addosso ad Harry e scandì –Incarcero!!- e l'animale venne presto avvolto da grosse catene d'acciaio e liane in nylon, resistentissime.

Hermione, sopra Harry, e ansante come il compagno, vide Draco con la bacchetta diretta verso l'animale –Avada Kedavra.- e un getto di colore verde intenso andò a infrangersi verso la bestia che venne danneggiata ed escoriata superficialmente, ma continuò a muoversi, mentre si ricomponeva.

Draco scosse il capo, schifato –Non ha funzionato. Questo significa colo una cosa...-

Ed Hermione finì per lui, sorpresa quando Harry -E' un Horcrux anche lei.-

I due, ancora in terra, si misero in piedi. Hermione guardò i compagni e domandò –Non... possiamo permetterle di tornare da lui-

-Possiamo tenerla e aspettare di avere un'arma per distruggerla.- consigliò Harry e Draco annuì, dicendo –Dobbiamo tornare a casa per farlo, però. Le mie catene la terranno a bada ancora per poco...-

-Forse... ho una cosa che fa al caso nostro.- mormorò Hermione, prendendo la sua borsetta a perline e tirando fuori un semplice sacco, apparentemente.

-Cavolo, come ho fatto a non pensarci? - si domandò col solito sarcasmo Draco.

Lei lo guardò storto e scandì –Se avessi studiato di più, sapresti cos'è... RON!- sottolineò, cercando di ricordargli che parte doveva fare ma lui sbuffò –Capisce solo il Serpentese, rilassati... che diavolo è?- e vide la ragazza aprire completamente la sacca che si trasformò in una coperta. La distese sull'animale e questa si avvoltolò attorno ad esso, coprendolo del tutto e trattenendolo. Mutò rapidamente colore poi, divenendo molto più spessa e scura, provvista di scaglie sottili ma acuminate.

-Pelle di Drago incantata?- domandò sorpreso il Malfoy e la compagna annuì –Sì, me l'ha regalata tuo fratello lo scorso Natale... è resistentissima, riuscirebbe a trattenere un drago stesso se fosse abbastanza grande. Inoltre isola da qualsiasi conversazione mentale o diretta.-

Draco si sorprese davanti a quella rivelazione e presto la compagna si inchinò e prese una corda per raccogliere il sacco, quando l'animale venne del tutto bloccato e smise di muoversi –Ora non può più né vedere né sentire nulla. Andiamo via- e passò ad Harry la sua bacchetta, anche se era rotta –Mi dispiace... ci sono caduta sopra- mormorò, vedendo il ragazzo assumere un'aria delusa.

Draco sbuffò, afferrò il braccio della compagna e la spalla del moro –Leviamo le tende.- e li smaterializzò al Salice, prendendo il sacco dalle mani di Hermione e mettendoselo in spalla –Forza, ci vorrà una mezz'ora di camminata...-

I due Grifoni lo seguirono e si lanciarono un'occhiata, sapendo di non averlo ancora ringraziato per averli sostanzialmente salvati.

-Draco...- iniziò quindi Harry e vide il biondo voltarsi e assumere un'aria perplessa –Che vuoi?-

Il moro sentiva una gran voglia di spintonarlo quando si rivolgeva a lui in quel modo, ma si morse la lingua e liberò –Grazie per prima.-

Il Malfoy assunse un'aria perplessa e poi intuì a cosa si riferiva –Ah... beh, Potter, inutile dire che mi servi vivo e possibilmente in forma, quindi non ti emozionare troppo, anche se quella che ho salvato, non sei esattamente tu- e gli sorrise, non preoccupandosi troppo di cambiare genere al pronome. Hermione, presa in causa, non apprezzò molto il suo fare e scandì –Non è tuo solito elemosinare ringraziamenti, anche se sai che ti sono grata per quello che hai fatto... volente o nolente.-

Draco le lanciò un'occhiata furba e replicò –Infatti non è mio solito...-

Hermione storse la bocca e rimbeccò –Ron non è così!- e Draco annuì, senza risponderle. Non era il tipo che dibatteva per delle cause perse.

Furono presto a casa, fortunatamente. Erano quasi le tre di notte.

Guardarono la porta ed Harry, sospirando stancamente, fece –Preparo i giacigli per queste ore. Okay, Hermione?-

La bionda si levò il berretto e la sciarpa, visto che lì non c'era così freddo, sebbene fosse notte fonda e replicò –Sì...- e guardò Draco che invece scandì –Datemi i vostri giubbotti e le vostre cose, le metterò dentro... non potete entrare in casa se non è sorto il sole, ricordatevelo e non dormite!- fece, immediato, guardandoli severo.

I due annuirono insieme e gli diedero i loro giubbotti –Io sistemerò questa stronza da qualche parte...-

Hermione ed Harry rimasero dunque fuori mentre il biondo tornò in casa ed evitò di guardarsi allo specchio appeso all'ingresso. Si levò il giubbotto e lo lanciò sul divano, insieme agli altri.

Poi tirò fuori la propria bacchetta e scandì, puntando verso il lato sinistro del camino –Cristallium-

Dal pavimento parvero sorgere numerosi cristalli che vennero posizionati in maniera intricata a costituire una prima semisfera, dalla concavità rivolta verso l'alto. Lì, vi mise la sacca, che rimase immobile, anche se sentì i cristalli rumoreggiare appena.

-Cristallium- ribadì, costituendo anche la cupola superiore, che avvolse totalmente la sacca –Bene-

Si avvicinò poi ai cristalli e scandì –Sonorus maximum- e testò l'incantesimo, sfiorando un cristallo con il dito... e pentendosene maledettamente, subito dopo. Il suono che avrebbe normalmente prodotto sarebbe stato quasi impercettibile, ma dopo l'incantesimo era stato amplificato in maniera pressoché insopportabile, tanto che fu spinto a indietreggiare e a portarsi le mani nelle orecchie, cacciando un grido.

-Oddio!! Draco!-

Sentì Hermione gridare, mentre si fiondava terrorizzata alla porta, spalancandola e lui, che si stava rialzando, guardò sia lei che Harry, in piedi e terreo davanti al focolare –Che succede?!-

-Sto bene, visto che ci sento ancora... miseriaccia- sbuffò, scocciato e si mosse verso la bionda, che sembrava davvero terrorizzata, visto che le tremavano le mani –Sei sicuro di stare bene?! Cos'era quel rumore?!-

Draco la vide seriamente in apprensione e decise di scombussolarle i capelli –Rilassati, Granger... ho solo messo in gabbia la serpe. Se la sacca inizierà a cedere, cosa che spero non succeda mai, la gabbia ci avvertirà. I serpenti sono molto sensibili al chiasso e alle vibrazioni, non riuscirà a muoversi durante l'allarme e potremmo tentare di intrappolarla di nuovo, impedendole di scappare.-

La bionda annuì e si affacciò appena per vedere l'oggetto.

-Inutile dire che non dovete neanche pensare di sfiorarla.- e stirò il solito sorrisetto falso, vedendo la strega annuire e sospirare stancamente, per poi tornare da Harry e mettersi a sedere sulla coperta scomoda.

Draco li guardò e roteò gli occhi. Tornò in casa e, in pochi minuti, si rimise i suoi soliti abiti, anche se gli stavano decisamente stretti. Sperò proprio che il corpo di Weasley non glieli slabbrasse, anche se il tessuto era chiaramente ottimo. Si sentiva un ciccione, anche se di nuovo ricco, cosa che si fece bastare. Prese un'altra coperta e la gettò sopra Hermione, mentre Harry li osservava sorpreso.

Draco gli lanciò la Pipa e un pacchetto di Magh –Aprine due e riempi la pipa.-

Poi tirò fuori la bacchetta e creò il solito giaciglio per lui ed Hermione, affiancandola e uno anche per Harry che per poco non fece cadere la pipa –Credo di non saperlo fare...-

Il Malfoy assunse un'aria annoiata e mosse ancora la bacchetta, riacciuffando il suo regalo e ricaricandolo autonomamente, accendendolo e passandolo alla Granger, indicandole di passarlo anche ad Harry.

Allo scoccare delle tre tornò il solito Draco Malfoy, anche per se stesso –Finalmente, ora posso anche andare a pisciare...- e si levò in piedi, scappando in bagno seguito dalle risate dei compagni. Quando anche Harry tirò dalla pipa, il fumo, da verde, passò a bluastro.

-Wow... cambia colore...- osservò il ragazzo, trattenendo un colpo di tosse, visto che non era abituato.

Diversa fu la reazione di Hermione che aveva fumato con il Malfoy due sere prima.

-Secondo te si è sentito in colpa nel lasciarci qui a fare l'ultimo turno da soli?-

Harry guardò bonario la compagna e replicò –Penso sia più probabile che non si fidi di noi, Hermione. Non so te ma io sono stanchissimo.- sottolineò e lei annuì semplicemente, ripensando a come il compagno l'aveva salvata dai coltelli quella mattina e da Nagini, pochi minuti prima. Tirò di nuovo e, in quel momento, tornò Draco, soddisfatto e rilassato –Da' qua, Granger.- e le prese la pipa, tirando con soddisfazione –Beh, abbiamo preso un altro Horcrux... non ci è andata poi così male, no?- domandò ai due ed Harry gli sorrise, soddisfatto –Sarebbe bello se riuscissimo a trovare la spada, potremmo liberarci di loro...-

Draco roteò gli occhi e sbuffò –Il miglior modo per non godersi i risultati, è non festeggiare!- scandì convinto, tirando fuori una fiaschetta personalizzata. Harry lo vide buttare giù l'alcol e il biondo gliela offrì –Forza, Potter! E levati quella faccia da sfigato, cazzo!-

Spazio Autore

Visto che ieri ho dimenticato di postare, il prossimo sarà lunedì! Bacii! Tengo però a ringraziarvi tutte per la vostra presenza e i vostri commenti carinissimi! Son felice che staite tornando a commentare e vi stiate rimettendo in pari! Un abbraccio e un grazie a: elitcucciola, AlissaNyx, DoraGrosu, Sky_2001, GiovannaMarongiu, potterhead-hunters, HermioneEvil_Malfoy, taniaconlai, ludel_12, sara_dramione, MRT_01, Carietta91, Altair312, Angel_dele_tenebre, Giuliettapersempre, McSnugglefacesxx, ValeriaHale00, francescafardin02, iridella14, FlaviaYes

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