Incomprensioni (Parte I)
Era una bella mattina di metà Ottobre ed essendo passata una settimana dalla precedente discussione fra Tanya e Diamond, un po' tutti avevano notato che la rossa aveva assunto un atteggiamento poco più distaccato dal ragazzo, cosa che però non era stata tanto gradita dal diretto interessato.
La rossa, quella mattina, era affianco al mezzodemone e sorrideva tranquilla a sua sorella Crista che chiedeva informazioni sulla partita di quella sera.
Tuttavia, lui non poteva aspettare oltre, le aveva lasciato tanti giorni per permettersi di pensare alla loro situazione, non poteva tenerlo sulle spine in quel modo, quindi aveva deciso di prendere l'iniziativa: spiegarle le sue motivazioni, dichiararle chiaramente i suoi sentimenti e sollecitare una risposta da lei, che fosse positiva o negativa.
-Stasera vorrei che parlassimo, Ta'. Ok?-
La rossa, che non si aspettava un'uscita di quel genere dal ragazzo, corrucciò lo sguardo e lo osservò perplessa –Perché non possiamo parlare adesso?-
Quello deglutì e fece spallucce –Perché vorrei che fossimo da soli, tutto qua... non sarà un problema?- domandò, osservandola e lei ammorbidì lo sguardo –No, visto che io non ho problemi.-
Il mezzodemone non capì all'istante la frecciata, poi espirò sonoramente e replicò –È tutto ok, mi andava solo di stare un po' da soli, visto che non ne abbiamo avuto l'opportunità questa settimana-
-Avete notato che gli occhi di Tom cambiano colore?- aveva appena domandato Crista, dal nulla, e Tanya, non appena la domanda venne proposta al gruppo, focalizzò l'attenzione sulla sorella, lasciando perdere il ragazzo che non parve tanto gradito dalla cosa. Fu Cherlyne a risponderle –Sì, di norma variano dal grigio al dorato, credo in base alle circostanze, non lo sa nemmeno lui perché succede...- e ridacchiò la bionda, facendo sorridere la migliore amica.
Tanya fece finta di non aver ascoltato la discussione e Diamond si accorse del suo fare evasivo, stava imparando a conoscerla un po' –Ti interessa davvero l'argomento?-
E la strega arrossì vagamente, replicando però gelida, sul suo piatto –Conosci il tuo nemico. Non lo sai, Diamond?-
Il moro storse la bocca, notando che la ragazza aveva sempre la risposta pronta, purtroppo –Dubito che questo fattore potrebbe esserti utile per... batterlo-
-Non si può mai sapere- fece spiccia quella, facendo spallucce e, al suonare della campana di inizio delle lezioni, cercò Riven con lo sguardo e fece per raggiungerlo, dicendo semplicemente –Ci vediamo dopo...- e il mezzodemone annuì solamente.
Aveva senso dichiararsi a lei se non aveva intenzione di smettere di combattere Malfoy?
Sapeva che avrebbe dovuto sottoporla ad una scelta probabilmente, ma non sapeva se era pronto ad avere una risposta. In cuor suo sapeva che, ora come ora, per lui, non avrebbe rinunciato alla sua guerra contro Tom.
Era evidente che le lezioni di babbanologia non erano le più eccitanti e Riven e Andrew occupavano il tempo giocando a tris sul banco.
Al contrario dei due, Tom era attento alla lezione.
-Allora, qualcuno sa dirmi qualcosa sulla Radiotelegrafia?-
Quando Ginny fece una domanda a proposito della Radio babbana, il biondo rispose immediato -Diversi scienziati e inventori mostrarono l'utilità della telegrafia senza fili, radiotelegrafia, o radio, fin dal 1890. Heinrich Rudolf Hertz riuscì a generare onde elettromagnetiche a brevissima distanza durante i suoi esperimenti a cui Guglielmo Marconi si ispirò. Marconi fu però il primo a coprire distanze utili per le telecomunicazioni utilizzando un apparecchio inventato da Temistocle Calzecchi-Onesti nel 1884.-
Alle sue parole, il fratello si volse, schernendolo –Sei proprio un secchio...-
Tom, sentendolo, stirò un ghigno di compiacimento e replicò –A differenza di qualcun altro, vero?-
Nel mentre erano stati aggiunti dieci punti a Serpeverde.
-Ti ho battuto ancora, fai pena.-
Fece Andrew, annoiato, abbandonando la penna sul banco.
-Coglione- sottolineò Tom scuotendo il capo con superiorità e Riven li guardò ironico –Siete proprio simpatici stamattina.-
Andrew e Tom si lanciarono un'occhiata complice e lo lasciarono perdere, quando, ad un certo punto, intervenne Tanya, per aggiungere particolari alla risposta di Tom -Il nostro compagno ha dimenticato di far riferimento al famoso esperimento effettuato nella primavera del 1895 a Pontecchio in cui Marconi raggiunse una distanza di circa 2 km: era il primo segnale radio della storia.-
Ginny era entusiasta dato l'interesse della figlia ed annuì –Perfetto! Altri dieci punti a Serpeverde! Qualcuno vuole dirmi qualcosa su la Radiofonia?-
Tom, sinceramente sorpreso dall'intervento apparentemente casuale della compagna, rispose, senza alzare la mano -Inventata da Reginald Fessenden nel 1900. È la trasmissione e ricezione di contenuti sonori per mezzo di onde radio. Nei primi decenni si distingueva in radiotelefonia e radioaudizione circolare-
Dall'ultimo banco, Tom notò le spalle di Tanya irrigidirsi, l'aveva probabilmente irritata, forse aveva percepito una qualche provocazione? Aveva deciso di sfidarlo, non poteva sperare che si sarebbe tirato indietro.
Ginny rimase boccheggiante davanti l'intervento del ragazzo e Tanya, infervorata dalla cosa, strinse un pugno e si volse, guardando il ragazzo aggressiva ed esprimendo ulteriori particolari della sua risposta -La radiotelefonia ha sostituito la radiotelegrafia nella comunicazione tra due o più persone per mezzo di onde radio, la radioaudizione circolare è stata invece il primo sistema di diffusione del mezzo di comunicazione di massa che chiamano radio.-
Tom a quel punto sgranò gli occhi e, ora divertito, si lasciò sfuggire una risata e parlò ancora, iniziando a monopolizzare la lezione su di lui e la compagna -Come potremmo però non parlare del funzionamento? Giusto, professoressa? Per poter compiere la distanza tra la radio trasmittente e la radio ricevente, è necessario usare un'antenna: un dispositivo trasduttore in grado di trasformare una grandezza elettrica in segnali elettromagnetici. La lunghezza e la forma delle antenne, trasmittenti e riceventi, sono proporzionali alla lunghezza d'onda della frequenza usata. -
Tanya strinse i pugni e si volse, stavolta decidendo di inquadrare decisa il compagno che invece non riusciva a trattenere il suo divertimento -Ovviamente! Nelle comunicazioni professionali o amatoriali, le antenne sono particolarmente curate, mentre nelle comunicazioni broadcast generalmente l'antenna deve trasmettere a grande potenza, in questo modo le radio riceventi possono usare antenne anche di piccole dimensioni.-
Tom era sinceramente ammirato dal suo tentativo, per quanto inutile, visto che la compagna non poteva continuare all'infinito – Cosa che non possiamo però ignorare è che, per poter trasmettere informazioni da una trasmittente ad una ricevente, è necessario definire una frequenza e una modulazione. Ad esempio, per poter ricevere le emittenti radiofoniche private, è necessario usare un semplice apparato in grado di sintonizzarsi tra gli 87,5 e i 108 MHz in modulazione di frequenza.-
A quella replica, Tanya strinse un pugno e vide il biondo alzare le sopracciglia in attesa, con aria di sfida. Quello era il suo ambiente naturale.
Non fece in tempo a pensare a una nuova risposta Tanya, che Ginny l'anticipò stavolta –Ragazzi, vi prego... sapete che non posso darvi più di quindici punti a testa. Sono molto felice che abbiate studiato, ma capite bene che se tutti facessero così...-
-Va benissimo- si sentì di tagliare Tom mentre Tanya, sentitasi sconfitta dal biondo per l'ennesima volta, gli diede le spalle, con espressione agguerrita ma anche intimamente offesa.
Guardò la ricerca che aveva fatto alcuni giorni prima, proprio per permettersi una vendetta su di lui. Ma le sembrava sempre che per ogni passo che lei faceva in avanti, lui ne faceva altri cinque.
Era una spanna sopra di lei e la Regina stentava a sopportarlo.
Tuttavia, anche questa volta avrebbe dovuto ammettere la sconfitta, sempre che fosse la persona obbiettiva che tanto si vantava d'essere.
Strinse un pugno e, al suono della campana, trasformò la ricerca in una palla di carta a cui avrebbe tanto voluto dare fuoco.
Evil, felice del fatto che, con tutte le probabilità, ora erano i primi in classifica, si mosse verso le serpi con un bel sorrisino vittorioso e Tom decise di raggiungere la Regina, sola nel proprio banco.
S'inchinò al suo fianco e la vide roteare gli occhi, non appena lo vide -Ah, non sarai venuto a gongolare, spero-
-Affatto... mi chiedevo solo se speravi davvero di potermi affrontare nel mio contesto ideale-
Quella, nonostante la pacatezza con la quale aveva parlato, avvertì un ulteriore bruciore in lei. Avrebbe dato fuoco a quel dannato se solo ne avesse avuto la possibilità.
-No, volevo solo aiutare la casa ma se ti piace pensarla come una sfida, fa pure, non mi interessa-
Quello sorrise, divertito dall'estremo orgoglio di lei e le rubò un riccio, vedendola fulminarlo.
-Ah, meglio così. Non per altro, rossa; sarebbe solo tempo sprecato e mi sembrava giusto fartelo sapere in anticipo-
A quel punto lei si riprese la ciocca e per poco non lo azzannò –Adesso, ti sarei grata se prendessi la tua insormontabile autostima e te ne andassi, con lei, dal mio banco!-
Lui, sempre più soddisfatto nel vederla così risentita, ghignò compiaciuto e replicò –Un attimo, volevo dirti che, nonostante non fossi al mio livello, sei stata davvero brava. Sono certo che avrai studiato assiduamente per permetterti tutte quelle conoscenze- e lanciò un'occhiata alla palla di carta sul tavolo. Tanya non capiva proprio perché aveva assunto quell'atteggiamento, quasi adulante.
"È solo obbiettivo... a differenza tua!" la rimbeccò il suo "Io interiore".
Lasciò che il biondo srotolasse la palla di carta e che ne leggesse alcune righe.
Quando tornò a guardarlo, l'argenteo dei suoi occhi variò per un momento verso il dorato, tornando però al suo colore natio –Ti ho lasciata senza parole?- e rivide il ghigno malvagio di lui, cosa che la fece inalberare –Sto aspettando che tu te ne vada, non sono in cerca dei tuoi complimenti, se non l'avessi capito-
Lui scosse il capo dolente e si rimise in piedi –Come vuole, Regina.- e se ne tornò dagli altri, mentre lei sbuffò e, appallotolata la ricerca una seconda volta, la lanciò verso il cestino. Quella ricerca era stata del tutto inutile!
Quando Evil tornò, le mise una mano sulla spalla e le baciò la guancia –Complimenti alla secchiona numero due!-
La rossa la guardò con noia e fece duramente –Andiamo, la giornata è iniziata molto male e ho paura che la fine non sarà migliore- sentenziò, entrando nell'aula di Divinazione, dove molto improbabilmente Pansy non vedeva l'ora di rivederla.
Andarono ai loro posti e Diamond la raggiunse subito, notandola attenta, soprattutto quando Pansy si lasciò sfuggire commenti di apprezzamento verso la coppia formata da Tom e Kim.
Lui aveva la solita espressione di accondiscendenza, mentre Kim strinse forte il braccio del ragazzo e stabilì felice –Grazie! Siamo perfetti insieme visto che ci amiamo tantissimo!-
Tanya, sentendo quelle parole espresse con i soliti modi soavi della compagna, si lasciò sfuggire una risata di puro schernimento che Diamond notò –Non credi affatto che si amino, vero?-
La rossa assunse un'aria davvero perplessa e domandò a sua volta –Perché, tu sì?!- e scoppiò a ridere forte, stavolta.
Il moro fece spallucce e replicò –Se non l'amasse... non starebbe con te? Insomma, è possibile che ti stia tormentando solo per far piacere alla fidanzata, per difendere il suo titolo e dimostrare che tu non sei la vera Regina. Forse vuole solo smascherarti- optò il compagno, sincero.
Tanya alzò ambedue le sopracciglia, sorpresa da una così ben adattata teoria sulle metodiche Malfoy.
Spostò lo sguardo sul biondo, che aveva un'espressione di pura noia mentre Kim parlava appoggiata al suo petto.
Storse la bocca e replicò sfiduciata –Bah, ne dubito... e anche se fosse, non fa alcuna differenza per me, dato che io sono la sola ed unica Regina. Lo capirà, presto o tardi che sia.-
E tornò con gli occhioni azzurri sul mezzodemone osservandolo compiaciuta. Il moro le accarezzò il viso e le stampò un bacio sulla guancia, cercando lo sguardo di Tom, che però li stava visibilmente ignorando.
-Vorrei proprio conoscere l'argomento che hai intenzione di espormi stasera...- fece poi lei, appoggiandosi alla sua spalla con un sorrisino malizioso sulle labbra gonfie e quello le sorrise a sua volta, passandole una mano fra i capelli –Chissà...-
-Avete finito voi due?!- domandò Pansy, in direzione della serpe e del grifone e la rossa ebbe la malsana voglia di farle notare che Tom e Kim erano esattamente nella stessa posizione. Ma Diamond replicò più rapido della sua lingua forcuta –Certo, scusi...- e si separò da lei che incrociò le braccia sul petto, infastidita.
Pansy, fredda come al solito, spostò lo sguardo su Mara: –Potter, guarda tu nella sfera... vediamo un po'-
La mora, sentendosi interpellare, annuì e afferrò l'oggetto mistico davanti ai suoi occhi, gettandoci uno sguardo attento.
Nel mentre Kim commentò verso il fidanzato –Se la Potter si mettesse con Diamond, farebbe un favore a tutti-
Tom la ignorò del tutto, sentendo quella frase per la millesima volta e cercò lo sguardo di Tanya che, ancora con il broncio, ricambiò l'occhiata scocciata e il biondo, in risposta, tirò fuori il labbro inferiore, con tenerezza e allo stesso tempo plateale scherno. La vide aprire la bocca oltraggiata e ulteriormente offesa, cosa che quindi lo fece ridere, mentre lei spostava lo sguardo, trattenendo con difficoltà un sorrisino, inevitabilmente divertita dal suo comportamento. Era davvero uno stupido, maledizione! Infantile come nessun altro!
-Allora, Potter? Cosa vede?-
Mara storse la bocca e scocciata replicò –Non ho capito bene, non aveva gran senso. Ero immersa in un prato dall'erba molto alta e ad un certo punto ho visto un delfino saltare. Mi sembrava strano, così ho continuato a guardare l'erba e ho visto che al posto del delfino c'era un coniglio che poi è saltato e si è allontanato. La visione però non era finita, così ho continuato ad osservare, notando che, al terzo salto il coniglio è tornato delfino... quindi non saprei-
Tom assottigliò lo sguardo duramente e Pansy chiese –Bene! Chi mi sa dire cosa...? Prego, Zabini!-
Fece la mora, notando la mano frettolosa di Erik scattata verso il soffitto –Mara sarà presto vittima di un'incomprensione!-
La donna annuì convinta e fece –Esatto! Dieci punti a Corvonero!-
Mara assunse un'aria perplessa e si chiese che razza di incomprensione poteva mai essere.
Cherlyne, con un bel sorriso rassicurante sulle labbra però, riuscì a deviarla dai suoi pensieri –Ehi, non stare ad ossessionarti come al solito, lo sanno tutti che sono un mucchio di fandonie!- e scoppiò a ridere, coinvolgendola.
Quando suonò la campanella della pausa, Diamond poggiò un braccio sulle spalle della compagna e uscì con lei.
Purtroppo per loro, una volta in giardino, ascoltarono le prese in giro di Kim, avvinghiata al braccio del suo Re.
-Cos'è? La prof vi ha sgridati? Ahahahah!!-
Diamond e Tanya si guardarono perplessi, sconvolti dall'infantilità della compagna e Diamond, con fare superiore, intimò la rossa ad andarsene, peccato che lei non amasse lasciare l'ultima parola alle stupide come Kim.
-Cos'è, scimmia? Qualunque occasione è buona per attirare la mia attenzione? Ci sei rimasta male che non balliamo insieme?- e la guardò, fingendo un'espressione intristita.
Diamond roteò gli occhi, percependo la tensione elettrica nell'aria.
Lì, videro la rivale assumere un'aria irritata e replicare, stavolta sotto lo sguardo attento di Tom, che poco prima parlava con Diego.
-Quante idiozie, Potter! Vi farà comunque piacere che tifo per voi! Se vi fidanzaste sarebbe proprio la cosa migliore! –
E a quella provocazione, Tanya ne approfittò, stirando un ghigno di compiacimento –Allora, sarai felice nel sapere che le tue preghiere potrebbero anche venir ascoltate da qualcuno...-
E spostò lo sguardo su Tom che era diventato una maschera imperturbabile e altrettanto indecifrabile.
Kim sgranò gli occhi, piacevolmente sorpresa stavolta, mentre Diamond arrossì visibilmente e fu la rossa a decidere di spostarsi.
Tom era furente, avrebbe tanto voluto prendere quella dannata e sculacciarla lì, davanti a tutti, come una bimba ribelle... ma si lasciò solo sfuggire una risata, facendo per tornare a parlare con Diego mentre Tanya, che non aspettava altro che una sua reazione, assottigliò lo sguardo e rimbeccò il biondo –Hai molto da ridere, Malfoy?!-
Quello tornò su di lei e corrucciò lo sguardo –Cosa cerchi di fare, Potter?- e poi sorrise compiaciuto.
Lei si separò da Diamond e, notando davvero troppi sguardi addosso, desiderò prendere da parte il biondo e appiccicarlo al muro, possibilmente dargli anche una ginocchiata dove sapeva lei.
-Di distrarmi un po' dalle tue inutili incursioni-
Lo vide alzare ambedue le sopracciglia e avvicinarsi a lei, iniziando improvvisamente a parlare in Serpentese
*Inutili incursioni? Le mie sono promesse e lo sai meglio di chiunque altra... sai che sono una persona di parola. Non illuderti.*
Quell'ultima frase sembrava buttata lì a caso ma lei ne approfittò e gli si avvicinò fino a farsi ad un passo da lui, fece per braccarlo con la sua domanda ma Kim propriamente l'aggredì, improvvisamente.
Con le lunghe unghie le afferrò un braccio e la rossa sgranò gli occhi dolorante –Ahia!! Ma sei fuori di testa?!-
E si riprese il braccio, con quattro chiari sfregi pronti a sanguinare.
-Sta' lontana da lui! Chiaro?!- la sgridò la mora, aggressivamente.
Tanya fece per aggredirla a sua volta, ma Tom le afferrò il braccio dolente bloccandola e lei si volse avvertendo la nuova e fulminea scossa di dolore, ora con i lacrimoni agli occhi –Brutto stronzo! Lasciami!- ma fece appena in tempo a vedere i suoi occhi nivei su Kim che il suo braccio venne del tutto risanato.
La rossa ritirò rapidamente le lacrime di dolore e guardò duramente la rivale, poi si sentì trascinare via, lontano dal gruppetto –Adesso sistemiamo la questione, Potter-
Kimberly tese la mano verso di loro e fece per seguirli, ma Diego la bloccò –Sta' buona qui, scimmia. Non sono affari tuoi.-
Diamond osservò gelidamente la scena ma non disse assolutamente nulla, si limitò a stringere i pugni con evidente ira "Se mi intromettessi... mi sgriderebbe ancora"
Spazio Autore
Eccomiii!! Anche oggi un bel capitoletto, le info sulla Radio le ho prese da Wiki! Nel prossimo vedremo come Tom vorrà sistemare la questione! AHAHAHH!! Passo ai salutini per: streamsurprsing, nina_fiorito, amelia_anne_bonny, damilove19, taniabascucci, McSnuggleFacesxx, MissReader14, Mezzosangue17, EssePi29, marti090, mmariareitano, agnese312, astormininmyteacup, mar-22, happinesssssssss, a_r_i_a_n_n_a, Carietta91, twofing, pescefuord_acqua, iridella14, GrattastinchiBurfoot, Rebbi01, Maryketta, SternbildPegasus, aryfau, HermioneBella_Cullen, MRT_01, maty_sheeran.
Un grande bacio a tutte! Mi fanno morire i vostri commenti! Grazie davvero! <3
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