Il Rituale (Parte V)

Tanya ancora guardava irritata il vampiro e Hitake scandì –Lo farò ad una condizione-

Tom sgranò gli occhi speranzoso ma Hitake continuava a guardare Tanya che invece aveva occhiatacce solo per il sorrisino crudele di Dorian, che continuava a guardarla divertito.

-Che condizione?- fece Tom, nell'immediato.

Hitake alzò il mento e poi replicò, incrociando le braccia sul petto –La conterrò per venti anni, ovviamente il blocco resterà tale fintanto che non subirà traumi fisici o psicologici, ma venti anni dovrebbe essere pressoché garantito...-

-E se il trauma dovesse essere notevole? Quanto durerà?- domandò curioso Dorian mentre Tom lo guardava gelidamente.

-Tredici, quindici anni... dipende dall'entità del trauma. Ribadisco.- sottolineò infastidito l'uomo e Tom sospirò –Andiamo avanti!? Cosa vuoi in cambio?-

Hitake stirò un sorrisino compiaciuto e tornò a guardare Tanya –Epurazione Fatata, quando l'incameramento inizierà a perdere le salde redini che aveva su di lei, voglio che torni qui, che si faccia insegnare come decontaminare ogni masso di contenimento dal sottoscritto e che rimanga fin quando non sarà tornato tutto alla normalità-

Tom storse la bocca, irritato e Tanya corrucciò lo sguardo –Cosa dovrei ripulire, scusa? Prenditi un elfo! O una domestica!-

-O una moglie...- ultimò Dorian, annuendo convinto, anche se sembrava l'unico divertirsi, davanti agli interventi incredibilmente sciocchi di Tanya, in quel contesto.

Il giovane Malfoy sentiva addosso lo guardo del samurai che lo fronteggiava e Tanya capì che avrebbe deciso lui per lei, cosa che la lasciò sconcertata –Ma... stai aspettando davvero una risposta da lui!? Questa cosa riguarda me! Non potete decidere... ehi!!- e, vedendo che nessuno la stava ascoltando, avanzò verso Hitake, pronta ad afferrarlo per un lembo della veste, chiusa sul davanti, ma qualcosa la strattonò per i capelli e la spinse a terra, facendole perdere la presa che aveva Tom sul suo polso e che non aveva agito per tempo.

Era stato Dorian che ora, dall'alto, la fronteggiava compiaciuto –Sta' buona lì, altrimenti mi appresterò a fare un bello spuntino di mezzanotte...- e si leccò le labbra come un felino, in modo assolutamente viscido e inquietante. Metteva i brividi.

Tanya strinse i pugni e le labbra, mentre era ancora a terra e poi scandì –Non esiste che sia lui a prendere questa decisione per me! Non lo accetto!-

-Lo farà ma, glielo insegnerai a casa sua, mentre sarà con la sua famiglia e, quando avrà finito, ti assicurerai che venga di nuovo protetta dall'insurrezione della Principessa delle Fate- scandì a quel punto Tom.

Hitake assottigliò lo sguardo e vide il biondo allungargli la mano –Non è ritrattabile. Sai che ti conviene. Con tutti i ciottoli che hai da sistemare, risparmieresti qualche secolo con il suo prezioso aiuto.-

-So perché ho imposto questa clausola, non trattarmi da sciocco. Leggenda- ultimò gelidamente Hitake e Tom strinse le labbra, guardando altrove –Allora? Affare fatto?- e tornò a guardarlo, eloquente stavolta e il demone lanciò un'occhiata rapida alla ragazza ∆Sì. Prometto che tornerò solo quando l'incameramento si sarà indebolito, che l'allenerò a casa sua e che, una volta che avrà epurato ogni Pietra di Contenimento, e solo allora, la sigillerò una seconda volta∆ e strinse la mano a Tom che ultimò –E tutte quelle che verranno e che necessiteranno- sottolineò, non mollandogli la presa e vedendolo annuire e ripetere, sempre in fatico. Cosa che venne capita da Tanya, completamente –E se io non volessi?-

-Lo vorrai. Non hai scelta. Devi liberarti di quella donna- scandì sicuro Tom, guardandola stavolta e lei si alzò in piedi, notando che ora la guardava anche Hitake.

-Non sopporto questa cosa- sottolineò, verso il compagno –Non sei nessuno per decidere cosa farò tra vent'anni, non puoi!- scandì decisa e Tom attese un secondo prima di rispondere –Preferisci che la Fata si appropri del tuo corpo? E dopo che ti avrà fatta scopare da Diamond? Chi pensi verrà dopo? Ah? Konstantin magari? O forse Paciock e non mi riferisco mica al figlio sai...- sottolineò, guardandola arrossire e indietreggiare, mentre i suoi occhi sgranavano. L'irritazione per quel patto che i due avevano fatto non poté che venir meno davanti a quella consapevolezza.

-E se ti dicesse di uccidere qualcuno che ami? Cosa ne pensi, Tanya? Ci sarebbero tante persone nell'elenco...- lei iniziò ad abbassare lo sguardo, mentre prendeva a tremare, trasportata dalle sue fredde parole. -Chissà come ti guarderebbe mio padre se uccidessi Riven, per esempio o mia madre. E i tuoi genitori? Se uccidessi Mara, che farebbero?-

-ADESSO BASTA!!- urlò lei, alzando improvvisamente lo sguardo furente su di lui che avvertì una nuova vampata provenire da lei e diffondersi intorno a loro, facendo mutare gli strani disegni sulla sabbia. Hitake era davvero molto sorpreso "I simboli... sono cambiati" pensò, mentre guardava i ghirigori sulla sabbia, riconoscendo ogni nuova curvatura, visto che le precedenti le conosceva alla perfezione.

-Sembra che la ragazza abbia già iniziato a pagare parte del suo patto, o mi sbaglio, Hitake?- domandò Dorian, raggiungendo l'uomo che annuì impercettibilmente –È da verificare, ma penso di sì. Le è bastato così poco che, davvero... è scioccante-

Dorian alzò le spalle e storse la bocca, guardando poco convinto la sabbia –Te l'avrei disegnato io, qualcosa di scioccante...-

Hitake roteò gli occhi e lo guardò stanco –Sei un po' anziano per tutta questa verve sessuale, no? Gli Otto li hai raggiunti?-

E Dorian replicò, scontento –Quasi, anche se dubito che, fra mille anni, sarò diverso da come sono ora- e ghignò maligno, mentre Hitake scuoteva il capo –Non so, anche questo sarà da verificare, in qualche secolo sei cambiato. Dai tuoi Tre ai tuoi Sei, di sicuro, no?- e stavolta stirò un ghigno molto sottile e altrettanto fastidioso.

E il vampiro lì, assunse un'aria poco convinta –Ho solo cambiato preda, la metodica l'ho solo affinata- e stirò un ghigno malevolo, vedendo anche Hitake stirare il suo –Oh, ma io non mi riferivo a quello...-

Dorian fu il primo a perdere il suo sorrisino e continuò a fissare l'uomo. Facendo per dire qualcosa ma Tom li anticipò –Allora? Possiamo iniziare?-

Tanya era stata definitivamente convinta.

-Posso sapere almeno a cosa serve tutta questa sabbia? O è un segreto pure questo?- domandò scocciata, visto che nessuno voleva dirle nulla.

Hitake, vedendola così scontenta, scandì –Tieni il morale alto, ti servirà per il rituale che non sarà una passeggiata. La sabbia, non è sabbia normale. Deriva da un antichissimo tempio fatato, rinvenuto dai miei avi secoli orsono. Io sono un demone piuttosto giovane, ho da poco oltrepassato i tre secoli-

-Giovane... non puoi più vantarti tanto, ormai- fece Dorian, con noia e Hitake sorrise appena –Questo no, effettivamente. In ogni caso...- e tornò su Tanya che era sconcertata -...Molti Demoni hanno una loro particolare abilità, o talento. Quindi, quelli che non sono dei comunissimi Syrim, si dividono in diverse classi come: Creatori, Domatori, Assorbitori e altre. La mia classe è quella dei Sigillatori che, di nipote in nipote si tramandano questa abilità, che salta una generazione e che necessità che il sangue venga mantenuto puro, altrimenti l'abilità viene totalmente persa. Ora, non ti farò discorsi troppo complicati perché non avrebbe senso ma... per disegnare le corrette e più efficaci curve sulla sabbia, io e i miei avi abbiamo impiegato secoli. Le creature angeliche non passano spesso da queste parti, odiano i nostri suoli demoniaci. Tutte quelle curve, che non sono altro che simboli epurativi, mi permettono, tramite la giusta concentrazione, di risanare le Pietre del Contenimento, così da poterle riutilizzare. Io fungo da tramite per l'irrequietezza di una qualsivoglia specie, che ne parassita un'altra. Irrequietezza che viene assorbita dalle Pietre che da bianche, diventano poi sempre più nere. Se i simboli sulla sabbia fatata sono corretti, poi, io, come Sigillante, posso permettere alla "ribellione" di quella specie, di venir dispersa e successivamente frammentata ed eliminata, tramite quelle nuvole.- e indicò appunto i placidi nembi che si notavano, poco lontani da lì.

Era davvero una cosa molto strana, non ci avrebbe sicuramente mai pensato –E se sposti la sabbia quindi non puoi più depurare le pietre?-

-Epurare.- la corresse lui immediato –Appunto, no. Non è un caso che qui non ci sia un alito di vento. Anche se... non ci sarebbe comunque o, quantomeno, non sarebbe reale...- si fermò, prima di procedere oltre –Possiamo andare, adesso. Sei un po' più soddisfatta?- le domandò, ora con rinnovata attenzione, apparentemente e lei fece spallucce –L'importante è che mi liberi di quella...- ma bloccò l'imminente offesa, perché il demone sovrastò la sua voce -È una creatura infinitamente sacra. Non dovresti nemmeno pensare di insultarla-

-Quando ti farà sbattere da un Troll, ne riparleremo- replicò lei immediata, non accettando che quel Demone mettesse bocca nel suo rapporto con la Principessa.

-Basterebbe che tu non amassi Tom. No? Se fosse stato così, non avrebbe provocato tutto questo caos-

Tom non gradì che il Demone desse giudizio pure su quello, ma sentì Tanya replicare immediata –Non so chi tu sia, ma ti sconsiglio di propinare pareri su questioni che non ti competono affatto-

-Concordo fermamente e adesso basta con questi inutili discorsi- sottolineò Tom, irritato.

Tanya non si sorprese dell'intervento del compagno e Hitake si limitò a non dire più nulla, mentre li invitava dentro l'abitazione –Come preferite, andiamo da questa parte...-

Salirono su delle scalette in legno e percorsero il porticato che fiancheggiava il giardino zen. Successivamente, svoltarono l'angolo, prendendo la via lasciata libera da una porta scorrevole. Percorsero un lungo corridoio provvisto di una porta per lato, le quali davano certamente in due stanze separate, poi, giunsero in un'area circolare, interna al dojo, dove c'erano quattro diverse vie, perpendicolari fra loro e una era quella che avevano intrapreso. Quella che li fronteggiava, li avrebbe portati nella zona dove si erano smaterializzati, ovvero l'entrata principale, mentre le due vie laterali erano a vicolo cieco.

La residenza aveva per cui due entrate, una anteriore e una posteriore.

Al centro della villa, dove, superiormente, si univano tutte le catene provenienti dai diversi pilastri di ciottoli bianchi e neri, c'era un semplice piano in pietra. Una pietra che Tanya e Tom avevano già visto, anche se era particolare, aveva delle venature argentate. Luminescenti.

-È... una pietra sacra delle Fate?- domandò curiosa Tanya e Tom replicò –Sì, ed è pura al cento per cento... quelle pure sono le uniche ad essere così resistenti- e Tanya si rese conto che, inserite all'interno della pietra, c'erano le numerosissime catene che aveva notato inizialmente. Queste infatti, dalle aste a cui erano agganciate, correvano verso il centro del dojo e vi si insinuavano spontaneamente, tramite una perforazione delle medesime dimensioni e forma della pietra fatata, non erano appoggiate a nulla, né sfregavano su nulla.

Sembrava che la suddetta pietra tenesse le catene inserite in sé, solidamente.

-Le pietre del tempio non avevano questi disegni argentati...- commentò Tanya, pensosa, quando si avvicinò con il gruppo alla pietra. Era a forma di parallelepipedo e le catene si inserivano esattamente nelle facce laterali più lunghe, mentre sopra il blocco c'era una ciotola vuota. Hitake non perse troppo tempo e si mosse dal lato opposto a quello dei ragazzi. Dorian era rimasto appoggiato a una parete, con le braccia incrociate sul largo petto.

Tanya e Tom da un lato minore del parallelepipedo, fronteggiavano Hitake che stava sull'altro. Il Demone aveva capovolto la ciotola e l'aveva posizionata in un punto particolare della pietra, dove, le lucenti decorazioni argentate, che apparivano metalliche, si agglomeravano a formare un cerchio delle dimensioni uguali a quelle del bordo della ciotola.

-Questi non sono solo disegni, questa pietra è stata creata migliaia di anni fa, con il solo scopo di rappresentare l'unione fra l'Essenza angelica, rappresentata dal Blu di Fata e... il Tarnego, o metallo demoniaco. Le diverse curvature e rifiniture, rappresentano un preciso simbolismo che mi permette di fare degli "incantesimi", come li chiamate voi, che ammutoliscono completamente entità estranee a quella dominante, dotate di una loro propria psiche. In questo luogo, entrambi i vostri ospitanti, sono completamente silenti.-

Tanya era molto sorpresa da tutte quelle informazioni. Possibile che il mondo magico ne fosse completamente all'oscuro? Perdevano tempo a studiare inutili aggeggi babbani come il phon e non conoscevano cose ben più importanti e, soprattutto, interessanti!!

Presto, Hitake afferrò la ciotola lateralmente e la sollevò con lentezza, cosa che sorprese molto Tanya. Durante l'atto, sembrava che all'interno della ciotola, ancora capovolta, si fosse posizionato sul fondo, del liquido argentato, che stava propriamente fuoriuscendo dalla pietra per posizionarsi sulla ciotola.

-Quello è il Tarnego puro- fece Tom –È molto liquido e per costituire dei materiali solidi ce ne vuole moltissimo, quando già in forma liquida è estremamente raro da trovare-

-Perché è detto... demoniaco? Cosa c'entra con i demoni?- domandò Tanya, immediata, mentre la ciotola veniva lentamente voltata a mostrare il letto di liquido argentato posto sul fondo.

Tom deglutì e guardò Hitake, che annuì impercettibilmente –Perché deriva da un fenomeno molto simile a quello della formazione del petrolio. Tu... sai come si forma?-

Tanya assunse un'aria stranita e lo guardò quasi infastidita –Ovviamente no, che me ne importa?-

Tom sospirò, stancamente –Va beh, diciamo che, anzi che provenire dalla degradazione cumulativa di forme vegetali nel corso dei secoli, deriva dalla degenerazione di demoni plurisecolari. Tanto più il Demone era anziano, tanto più, la sua degradazione sarà lenta e, allo stesso tempo, fruttuosa.-

Tanya aveva smesso di ascoltarlo alle prime cinque parole, non solo perché era molto interessata a quello strano liquido ma soprattutto perché il ragazzo era stato sostanzialmente incomprensibile –Ah? Che hai detto?- domandò distrattamente, come se non avesse sentito una parola e Tom storse la bocca scocciato.

-Ne è attratta. Strano- commentò Hitake, guardando la ragazza che quindi alzò lo sguardo su di lui –Perché strano? Non l'avevo mai visto!-

Hitake stirò un sorrisino divertito e poi scosse il capo –Anche se... forse, non è così strano...-

-È geniale, non è strano, Hitake- sottolineò Tom mentre Tanya, a quel punto, storse la bocca –Di nuovo!? Perché diavolo non parlate chiaramente?!-

Tom le accarezzò i crini rubini e scandì, con l'accenno di un sorriso, in viso –Se il suo reale spirito fosse stato troppo buono, oltre ad essere facilmente influenzabile dalla Fata, avrebbe conferito un'eccessiva angelicità alla creatura completa.-

Tanya continuava a non capire e Tom sospirò sonoramente cercando si spiegarsi –Okay. Mettiamo che nel mondo ci siano persone che sono principalmente buone e persone che sono principalmente cattive e dividiamole in Grifondoro e Serpeverde. Okay?-

Tanya annuì appena, anche se si sentì trattare come una sciocca e Tom proseguì –La Fata è una plateale Grifondoro...- e Tanya lo bloccò –Quella sarebbe una Grifondoro?! E se fosse stata una Serpeverde, che mi avrebbe fatto!?-

-La Fata è la Regina dei Grifondoro. Lei ti odia solo perché non odi lui, Tanya, diversamente... sarebbe tutto diverso. Lei lo sarebbe senz'altro, con te- sottolineò Hitake

Tanya storse la bocca e Tom continuò –Mentre tu sei una Serpeverde. Il fatto che siate in contrapposizione di spirito, l'una con l'altra, vi offre un equilibrio spirituale perfetto, che non avreste avuto se fosse state entrambe Serpeverde o Grifondoro. Sareste state troppo buone o troppo cattive. Il fatto che tu sia relativamente attratta dal Tarnego, dimostra che sei una Serpeverde-

Tanya lì parve capire qualcosa di più –E tu?-

Il biondo guardò pensoso la ragazza e sottolineò –Io non sono stato scelto come te, Tanya. Ti sto spiegando perché sei stata scelta.-

La rossa intuiva che c'era ancora qualcosa che non conosceva su Tom e la sua natura, ma Hitake non le permise di proseguire e le disse –Bene, iniziamo. Sdraiati sulla pietra.-

Tanya deglutì con aria preoccupata, mentre vedeva Hitake far girare il proprio dito nel liquido, dentro la ciotola. Tom diventò improvvisamente serio, intimandola –Dai forza... Avrai bisogno di un Reggente?- domandò Tom, verso il Demone che annuì –Sì, tu e Dorian basterete-

Tom si volse sorpreso e guardò verso il Vampiro, che alzò lo sguardo e si staccò dal muro, avvicinandosi.

-Che sarebbe un Reggente?- domandò Tanya, iniziando ad essere davvero stanca di tutti quei termini.

Hitake sospirò –Ti ho detto di sederti, sei abituata ad essere implorata quando ti viene chiesto qualcosa?- le domandò, apparendo un po' infastidito stavolta, e Tanya storse la bocca, scontenta –Volevo solo sapere...- e salì sul masso –Come mi devo...?-

-Supina, la testa nella mia direzione, i piedi verso Tom.- chiarì immediato l'orientale.

Tanya, per cui, non dovette fare altro che sdraiarsi a pancia in su e, quando lo fece, inquadrò subito il viso di Hitake, che la osservava dall'alto. Tom le stava togliendo le scarpe, invece –Che fai??- gli domandò quindi, perplessa e lui rispose –Devi appoggiare i palmi dei piedi sulla pietra. Ti sto levando anche le parigine- e Tanya arrossì e storse la bocca –Ma... è proprio necessario?-

Sentì un sospiro infastidito di Hitake e capì di dover stare zitta a quel punto. "Che cavolo, però!"

Il Demone dunque fece –Cerca di tenere gli occhi aperti, ti metterò una goccia di questo liquido-

Tanya assunse un'aria perplessa e sentì una mano del demone bloccarle palpebra superiore e inferiore, per poi far colare, dall'indice dell'altra mano, una goccia nel suo occhio. Stessa cosa fece immediatamente dopo, con l'altro occhio.


Spazio Autore:

Ed eccoci quiii!! Contente?? Ho postato in anticipoooo!! Visto che domani non potrò... U.U Non mi avete calcolata molto nell'altro!! T.T vi è piaciuto o no?? XDXD PAsso comunque a ringraziare chi c'era! :faty_potter02, francescafardin,Figlia-Di-Athena, AliissaNyx, Corpilegati, GiuliaBernasca, Anais173, ciaocomestai2, ValentinaTorres327, Sky_2001,Rebbi01, McSnuggleFacesxx, MPotterhead12, Carietta91, Tempesta14, damilove19, book_lovers92, xcrybabiesx, tommytommytommya, EleEle04, morganarusso46, RoniFasciani, Rene_217, MRT_01

Ps: Tanti auguri a ciaocomestai2 <3<3<3 




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