Il Francesino (Parte IV)
Diego smise di schiacciare i compagni quando Riven e Giuliet si allontanarono verso il giardino, sentendo dello strano brusio. Sarebbero dovuti tornare in aula ma... cinque minuti di ritardo causati da un Serpeverde, non sarebbero stati notati da Piton.
Tom guardò Diego schifato mentre, seduto sul pavimento, rideva sonoramente, insieme a Tanya ed Evil.
Andrew invece si schioccò le dita –Adesso le prendi, Zabini. Se volevi appoggiarlo al Re, potevi trovare un altro modo...-
Tom guardò inorridito amico e padre che ancora li osservava, quasi traumatizzato –Sono imbarazzato e non ne sono abituato, quindi credo che andrò a cercare di dimenticarvi...- e alzò una mano, chiudendo gli occhi, nel tentativo di non guardarli –Oh Salazar, ora, quando vi guarderò, penserò a questa scena...- e scosse il capo, dando le spalle ai ragazzi, sempre divertiti.
-Perché eri in questa zona?- domandò però il figlio, tornando a ridere quando sentì Diego riprendere a caso le sue risate.
Draco si fermò e sospirò, voltandosi con aria ancora provata verso i tre –Piton è malato da ieri, stavo venendo a sostituirlo con enorme disappunto della mia compagna di stanza ma credo di aver cambiato idea –Oggi penso che vi ignorerò e... farò altro. Qualunque altra cosa, come... pettinare la barba di Hagrid, ecco sì. Arrivederci.- e Tom ridacchiò vedendo il padre sparire presto mentre scuoteva il capo, ancora disgustato.
Il giovane Malfoy tornò quindi su Diego e si affiancò ad Andrew pronto ad aiutare l'amico a farla pagare al moro ma presto sentirono una voce alle loro spalle.
-E voi che ci fate qui?- domandò perplesso Riven, mentre teneva sotto la sua ala Giuliet, ancora teneramente in imbarazzo per il gesto affettuoso che aveva avuto il biondo nei suoi confronti. Si era rivelato straordinariamente dolce, a suo modo naturalmente.
I ragazzi rabbrividirono ma per fortuna Tanya sgranò gli occhioni azzurri e si volse, tutta contenta –Ora buca, tesoro!-
Il compagno alzò ambedue le sopracciglia sorpreso e replicò –Ah, buono così... allora c'è Divinazione, no?-
Domandò, vedendo la rossa annuire, sorridendogli tranquilla e vedendolo portarsi dietro la biondina –Beh allora iniziamo ad andare che è lontanissima l'aula...-
-Non è così lontana, Riven!- fece invece Giuliet, sentendosi presto tirare il naso dal compagno –Zitta tu...!- e presto i ragazzi sparirono dietro l'angolo.
Tanya si volse e guardò le serpi –Non sono carinissimi???- sembrava eccitatissima.
Ed Evil annuì d'accordo, saltellando sui piedi –Sììì!!- mentre Diego si era rimesso dritto, riuscito finalmente a calmarsi. Sospirò pesantemente e guardò gli amici –Beh, allora... vogliamo spiarli da qualche altra parte?- e scoppiò a ridere, venendo presto aggredito dagli amici che presero a pizzicarlo e a dargli pappine sul capo e sul collo –Coglione...!-
Evil e Tanya li osservarono, la rossa se la rideva mentre Evil lanciò un'occhiata curiosa in direzione di Riven e Giuliet –Chissà se già scopano...-
E l'amica la guardò poco convinta –Ne dubito... altrimenti Giuliet sarebbe molto più euforica! AHAHAH!!-
Evil rise a sua volta annuendo –Eh sì, il nostro orsacchiotto ci sa fare...- replicò, storcendo l'espressione in una maniera estremamente pervertita e Tanya intuì subito a cosa pensava –Quand'è che torna il tuo amico?- e lì fu Evil a picchiarla mentre la rossa scappava via ridente.
Dopo l'ora passata con Pansy, i ragazzi si mossero verso la Sala Principale, dove in genere mangiavano.
-Oh! Ci sono le dieci ragazze che sono passate al concorsooo!!- fece emozionata Crista, correndo veloce verso l'albo e dando una leggera spallata a Brad che si lamentò, dolorante –Ahi, Potter!!-
La mora gli fece la linguaccia ma non notò la gemella superarla e prendere il foglio prima di lei.
-No! Mara!!-
Cherlyne dietro di loro, le sgridò –Non si corre! Piantatela!- e James al suo fianco le pizzicò una guancia –Non fare il Prefetto della situazione!- e la bionda lo guardò minacciosa –Io sono un Prefetto!-
Giuliet invece assunse un'aria perplessa nel chiedere: –Dov'è Diamond?-
James si volse verso di lei e replicò –Dice che dopo la ricreazione non si è sentito bene, così è tornato in camera... pensa di aver mangiato qualcosa di strano, boh...- e alzò le spalle, vedendo la ragazza assumere un'aria perplessa –Ah...-
Cherlyne non ne parve tanto convinta e, insieme ai compagni, raggiunse Mara col foglio in mano e un'espressione un po' delusa –Oh...-
Crista, annoiata dalla sua faccia, afferrò il foglio strappandoglielo dalle mani e la gemella si irritò –Ehi, Cri'!-
Ma quella aveva già preso a leggere –Cari ragazzi, blablabla... hanno passato il turno: Evil Stehodensky...-
E Diego e Riven fischiarono rumorosamente insieme a Brad e James, mentre la mora replicava agli ultimi due –Tanto non ve la do lo stesso!-
E lì Tanya scoppiò a ridere, insieme ai compagni di Serpeverde.
Crista scosse il capo divertita e proseguì –Cherlyne Malfoy!!- e guardò eloquente l'amica bionda, che roteò gli occhi con noia –Che barba!! Speravo davvero di essermi liberata di questa rottura!-
E James la guardò furbo –Come mai, Malfoy?
Quella lo guardò storto –Non ho intenzione di baciare un disperato che ha speso una fortuna per queste!- e si indicò la bocca, eloquente –Lo trovo davvero patetico!-
James sospirò sonoramente, scuotendo il capo e facendo un cenno alla sorella –Le altre?-
Crista, scorreva i nomi, notando che lei non c'era, infatti storse la bocca scontenta ma, nel vedere una persona, sorrise felice –Giuliet!! Ci sei anche tu!!- esultó, guardando l'amica che appariva davvero molto sorpresa –Io?!-
E Riven intervenne, divertito –Chissà chi è che vuole infilarti la lingua in bocca a tutti i costi... vorrei proprio conoscerlo!-
E scoppiò a ridere, vedendo la ragazza assumere un'aria offesa, battendogli sul petto, sentendosi sbeffeggiata –Non c'è bisogno di ridere in quel modo! Antipatico!-
-Sicuramente sei tu, Malfoy! Solo tu potresti fare una cosa così deplorevole!-
E Riven, sentendo le parole di Francois, alzò un sopracciglio poco convinto –E chi ti dice che io non l'abbia già fatto, gratis?-
A quella provocazione, Tanya si morse un labbro e guardò i suoi compagni di appostamenti con malizia, vedendoli ridersela sotto i baffi.
-Oh andiamo! Sta' zitto!- si lamentò purpurea Giuliet, vedendo il compagno indicarla divertito –È tutta rossa!! AHAHAH! Dai, se fai da brava stanotte ti faccio vedere qualcosa...- e l'attirò a sé, scuotendole ancora i ricci sul capo –Smettila! Non sono un cane! Stupido!- Il biondo quindi guardò i compagni e poi tornò su Crista. Stava palesemente approfittando del fatto che Diamond non ci fosse. Alla fine, tutti avevano capito cosa cercava di fare Mara insieme a Riven e che il loro fidanzamento, dunque, era una vera farsa...
La Potter, vedendo i due così legati, si sentiva quasi commossa. Dopo anni che Giuliet non aveva fatto altro che soffrire per le noie che il Malfoy le dava, ora finalmente era tutto finito e anzi, magari iniziava a nascere qualcosa di tenero fra i due.
"Sono così carini!!"
Crista tornò però ad elencare, rimasta anche lei intenerita dalla coppietta.
-L'altra è Kim Scineton...- disse, in direzione del tavolo degli Anonimi, dove Chiara annuì e fece –Glielo dirò io, se...-
-Lo farò io, ovviamente... è ammalata da un paio di giorni- intervenne prontamente Tom.
-Caspita, come il nostro Severus...- commentò invece Tanya, ironica –Sarà forse un caso?- domandò all'amica Evil che scoppiò a ridere –Oh no! Piton non se la farebbe mai!- e rabbrividì disgustata, riuscendo a far ridere Tanya –Già! Ma la solitudine ti porta ad accontentarti di qualunque voragi... ehm, vagina- e sorrise con candore verso Tom che invece inclinò il capo, divertito –Hai notato che hai perso la scommessa, Potter? Pronta ad accontentare il tuo Re?- le domandò, non velando una certa malizia.
Tanya, per un attimo distratta, tornò immediata su Crista e quella arrossì –Ci sei anche tu, non hai perso, le altre sono tutte di Hogwarts...- e Tom raggiunse immediato la Grifona, che gli cedette il foglio mentre Tanya ghignava compiaciuta –Qualcosa non va, Tommy?-
Il biondo riattaccò il foglio all'albo e scandì poi –È solo questione di tempo, Potter. Non temere...- e le strizzò pure l'occhio, allontanandosi insieme agli altri mentre Tanya scuoteva il capo, scontenta.
-Non reagisci più così male alle sue repliche... una volta saresti esplosa di rabbia- constatò Evil, divertita e Tanya fece spallucce –Già, inizio finalmente a farci il callo... ora devo solo imparare a infastidirlo esattamente come lui infastidisce me...- e insieme si allontanarono.
Crista, invece, appariva un po' scocciata dall'aver perso e, in quel momento, la raggiunse Brad che, cattivo, si frappose fra le gemelle e fece loro il solletico –Cosa sono quei musi lunghi??-
Mara ridacchiò divertita e scosse il capo, raggiungendo però Giuliet che era appena riuscita a districarsi dalla presa di Riven.
Crista, l'unica rimasta, fermò il rosso –Uffi!! Ho perso, non mi scocciare...!- disse, imbronciata, cosa che fece ridacchiare il ragazzo –Daaai non succede niente! Chi se ne importa?-
E la ragazza incrociò le braccia sul petto pieno, fieramente –Importa al mio orgoglio! Ecco a chi!-
Brad ridacchiò, abbracciandola –Andiamo! Non hai mica bisogno di un concorso per sapere che sei bella!!-
Crista, sentendolo, arrossi visibilmente e alzò gli occhioni da cerbiatta sul ragazzo, riuscendo a imbarazzarlo, così mise le mani dietro la schiena e domandò coccolona –Vuoi dire che sono bella??-
Il ragazzo si lasciò sfuggire una mezza risatina, con un po' di isteria in effetti, poi però fece dolce –Ma certo, Cri'...- e l'abbracciò, sentendola presto appigliarsi al suo collo. Peccato che non la vide fare la lingua birichina verso il tavolo dei Grifoni, dove Tanya la beccò in pieno, insieme agli altri.
-È proprio una furbetta, eh?- e guardò sorpresa verso Mara e Cher, ma la prima evitò sapientemente il suo sguardo e Tanya non se ne sorprese, non era affatto la prima volta. Strinse le labbra nel comprendere che la sorella stava covando un notevole rancore nei suoi riguardi e storse la bocca "Sarò anche sua sorella, ma affianco a Diamond, evidentemente, valgo anche meno del solito..."
Strinse un pugno, infastidita anche se non sorpresa e Cherlyne intervenne, divertita, non notando lo stato d'animo della Potter –Già, sembra timida ma inizia a saperlo prendere... per fortuna Brad è un vero tenerone- e ridacchiò, suscitando l'immediato sorriso placido della Regina, che annuì d'accordo –Già... come qualcun altro... eh, Giu'?-
Francois, tornato dal bagno in quel momento, guardò storto la rossa, sedendosi per mangiare –Cosa ci fanno delle Serpeverde a questo tavolo?-
-Me lo chiedo pure io... non c'è Diamond- constatò Mara. Tanya, sentendosi attaccare direttamente, a quel punto, assottigliò lo sguardo azzurro e replicò –Se hai qualche problema, carissima...-
-Sei tu il mio problema- tagliò corto la Potter, alzando lo sguardo smeraldino sulla sorella che stavolta arrossì e sgranò gli occhi.
Crista e Brad, sedutisi con loro, sentirono la gemella proferire in quel modo e Crista intervenne, sgridandola –Ma...! Mara!-
Tanya era senza parole, ma non rimase zitta ancora molto. Chiuse la bocca e alzò il mento, assumendo un'aria fredda –Questa è l'imponente maturità di voi Grifondoro, complimenti –
-Maturità?! Con che coraggio mi parli di maturità?! Non fai altro che pensare al tuo tornaconto! Sempre e comunque! Anche con quella che dovrebbe essere tua sorella! Vergognati!- l'accusò Mara, alzandosi in piedi e battendo una mano sul tavolo.
Tanya teneva i denti stretti mentre, improvvisamente, dal nulla, era iniziato a piovere in un muto silenzio.
-Chissà se avresti avuto il coraggio di fare qualcosa, Mara, se non ti fossi sentita davvero minacciata da qualcuno...- ultimò a quel punto la rossa, spinta dalle circostanze. Tenere quel segreto, non aveva più senso ormai e poi, non era proprio riuscita a trattenersi.
Si levò in piedi, notando di aver lasciato allibita la sorella, che era divenuta purpurea mentre vedeva la maggiore andare via –Tu non sei così! Tu non fai mai niente per niente! Non provare a fare la vittima! Ehi! Sto parlando con te!- si lamentò la Potter, vedendo Tanya sparire presto dalla sala, con aria un po' pallida pensosa, mentre si rendeva davvero conto di quello che era appena accaduto.
"Ma che succede? Perché tutto sta uscendo fuori? Perché non riesco ad essere forte e spregiudicata come al solito? Sono sempre riuscita a... proteggermi dalla concezione che sapevo bene loro avessero di me... perché oggi... è diverso?"
E spalancò la porta principale, rabbrividendo davanti alla folata umida che l'aveva propriamente investita.
Rabbrividì e sentì presto della pioggia sottilissima iniziare a bagnarla appena.
Era quasi inconsistente... al contrario della nebbia.
Per un attimo ebbe quasi la sensazione si trattasse di uno dei suoi sogni ma... non avvertiva alcuna voce intorno a lei, sentiva solo il placido scendere della pioggia vaporizzata mentre la cupola grigio chiaro la accecava un po'.
"È iniziato tutto da quando lui è tornato. Inconsciamente deve aver riportato a galla sentimenti che credevo di aver... sotterrato, una volta per sempre e invece..."
Scosse il capo e si mosse sotto i portici, sperando di trovare un posto che nessuno avrebbe trovato.
-Che diavolo significa quello che ha detto, Evil?!-
La mora guardò Mara con noia e replicò –Immagino che il suo primario obbiettivo, quando si è avvicinata a Diamond, fosse... stuzzicarti per deciderti a fare una mossa, poi però credo che sia rimasta incastrata in quello che ritenete lui possieda, ovvero un discreto fascino da creatura demoniaca- fece spallucce, un po' disgustata –Quando ha capito che Diamond non faceva per lei, penso se lo sia tenuto "caldo", finché ha potuto, giusto per permettere al tuo Piano di fare il suo corso ma... mio fratello è un tipo insistente e poco sveglio, per cui ha avuto la necessità che Tanya lo scaricasse esplicitamente per levarsi di torno ed oggi è successo, per fortuna-
Ultimò, notando anche le serpi voltate verso di lei per ascoltare la spiegazione.
-E perché non l'ha detto subito?- domandò Giuliet, preoccupata mentre Mara replicò, furibonda –Perché sono solo delle sciocchezze! Così può fare il suo teatrino da vittimista!-
All'accusa, Evil indicò Mara e scandì –Ecco perché non ne voleva parlare, né mai l'avrebbe fatto... mi sorprende molto che tu sia riuscita a farla venire allo scoperto, non... non è da lei- ultimò pensosa la mora, stavolta alzandosi in piedi e Mara, ancora esacerbata dall'insoddisfazione di aver dato una lezione a quella sorella che si era sempre erta su di loro senza una reale motivazione, replicò –Già! Un vero caso!- ultimò con sarcasmo la Potter, vedendo Evil tornare su di lei, irritata –Ti sconsiglio di continuare con questo atteggiamento, Mara. Non ammetto che si parli in questo modo di lei davanti ai miei occhi...- scandì duramente la mezzodemone, assottigliando lo sguardo e riuscendo a far arrossire la giovane che schiuse le labbra.
-Scusa, Evil. Ma ne sei davvero certa? Insomma, Tanya non si è mai comportata così, perché mai avrebbe dovuto...-
Ed Evil alzò gli occhi al soffitto con stanchezza, sospirando vistosamente e interrompendo Crista –Sentite, sapeste quante volte, negli anni ad Hogwarts, vi ha parato il fondoschiena con ragazzi malintenzionati e interrogazioni a sorpresa, ve ne starete zitte, ma di certo non sarò io ad aprire bocca. Ho già detto abbastanza e se venisse a saperlo, sicuramente, non mi parlerebbe per una settimana! Quindi, vedete di tapparvi... tutti quanti!- sottolineò, ringraziando che gli Anonimi si fossero seduti troppo lontano per pranzo, perché potessero sentire ciò di cui stavano discutendo.
Mara strinse la bocca e i pugni, guardando la tovaglia, sconcertata "È davvero possibile? No... non ci credo..."
-Tu lo sapevi, Evil?- la mezzodemone, sentendo la domanda di Cherlyne la guardò –No, le prime volte non me ne parlava nemmeno, credevo anche io che le piacesse fare dispetti alle sorelle... in realtà erano esattamente il contrario-
-Fammi un esempio allora! Forza!- pretese a quel punto Mara, vedendo Evil fare spallucce –L'anno scorso, Piton aveva intenzione di fare un test a sorpresa per voi Grifondoro e l'aveva detto a noi Serpeverde e ai Corvonero, credendo che ce ne saremmo stati zitti per farvi andare male e farvi perdere un notevole quantitativo di punti. Era stato proprio in questo periodo, prima delle vacanze...-
E Cherlyne annuì convinta –Sì! Mi ricordo! Lo sapevate e non ci avete detto nulla! Per fortuna, uno della nostra classe aveva trovato in biblioteca la pergamena di un Corvonero che si era fatto scrivere gli appunti da una penna magica!-
Evil annuì convinta -Era contraffatta. Ogni pergamena, come sappiamo, ha un timbro che si riferisce alla casata del proprietario, la pergamena che voi avete trovato, Tanya l'ha rubata a un Corvo. Inoltre, durante le lezioni di Piton, le penne magiche sono vietate, quindi... chi ha scritto quegli appunti lo ha fatto di sua iniziativa. Nessun idiota avrebbe scritto che Piton aveva intenzione di fare uno scherzetto ai Grifondoro, a meno che...- guardò eloquente la bionda Malfoy che arrossì e ultimò per lei –A meno che non avesse avuto intenzione di far sapere, a chi l'avesse letto, ogni cosa! Certo!- fece sorpresa ed Evil annuì, freddamente.
-L'abbiamo accusata di non averci detto nulla e lei... ci ha riso in faccia- mormorò Crista, pensosa ed Evil alzò le spalle –Ha spesso fatto così... se non possedesse questo lato, dubito che terrei così tanto a lei- e assunse un'aria più rilassata, dicendo poi –In ogni caso, non osate farne parola con lei, non immaginate quanto le darebbe fastidio... credetemi-
-Ma perché?!- domandò preoccupata Crista –Perché la imbarazza tanto rivelare che ci vuole bene?- e lì Evil assunse un'aria allibita e molto dispiaciuta –Avete sempre pensato che non ve ne volesse? Ma che avete in testa? Io e Diamond non ci parliamo, ma rimane mio fratello! Se qualcuno tentasse ingiustamente di fargli del male lo difenderei a spada tratta!-
-Lei è diversa- tagliò corto Mara e, a quelle parole, tutti videro Tom alzarsi in piedi, con una Magh fra le labbra, uscire dalla sala, più assorto che mai nei suoi pensieri. Era l'unico del suo tavolo che non si era voltato ad ascoltare la conversazione fra i Grifondoro.
-Sì, da te lo è certamente, Mara- fece gelidamente la serpe, scoccando la sua freccia, disgustata e andandosene al suo vero tavolo, stavolta mentre la rabbia invadeva il suo spirito "Razza di stronzetta...!"
Riven guardò preoccupato Andrew, l'unico che fronteggiava la mezzodemone. Evil fissava il piatto sporco davanti a lei mentre respirava irritata "Non si merita una sorella del genere! Posso capire che il suo atteggiamento sia stato odioso ma cazzo! Anche adesso che sai la verità... non ci credi?! Allora sei una vera stronza!"
Una fortuna che solo il tavolo dei Grifoni e, a mala pena quello delle serpi, avesse sentito la sua spiegazione.
-Piccola, stai bene?- domandò preoccupato Riven, notando i capelli corvini della ragazza aleggiare intorno alla sua figura mentre l'atmosfera si faceva più pesante. Poi però, quella sensazione di tensione sparì improvvisamente, quando un tuono sconquassò l'aria ed Evil scatto con lo sguardo limpido verso la finestra, come i compagni –Sì- e prese immediata il telefono, portandoselo poi all'orecchio, scandendo mentre si alzava in piedi –Igor? Sì, ci sono stanotte... no, no fai alle nove e mezzo...- disse gelidamente, mentre si allontanava dal tavolo –Poi, se riesci anche adesso, è meglio.-
E sparì rapidamente su per le scale.
Spazio Autore
Scusate ragazze se il capitolo presenta degli errori ma sto studiando per l'ultimo esame, oltre ad andare al tirocinio e non ho proprio il tempo per riguardarlo, spero che non faccia così schifo! >.< Il prossimo giovedì! Grazie a tutte, in particolare a:GaiaBaioniButtafarro, ValentinaTorres327, Meryarcifa2002, StregaDivergente, HarryPassivello, EleEle_04, taniaconlai, Marta03dm_, agnese312, JolandaDelMonaco, pensandotilanotte, happinessssssssss, twofing, Iron9208, HermioneEvil_Malfoy, Carietta91, MPotterhead12, morganarusso46, Mezzosangue17, mar-22, EssePi29, cat-happy, lullubook, AmeliaMendez, Isanego26, LalyZeta, Rebbi01, iridella14, Ecila2000, anirbasoup00, MRT_01, GrattastinchiBurfoot, beautiful_nothing, AlizzaNyx, marziacaci, McSnugglefacesxx.
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