Il Francesino (Parte II)

Dopo che Cherlyne ebbe invitato Francois a sedersi, quello sorrise apertamente, assumendo un'aria docile, ma arrossì brutalmente quando notò Giuliet –Che mi venga un colpo! Ma siete voi, mia cara Giuliet! Siete ancora più bella di come vi ricordavo!!- e corse verso la francese, afferrandole una mano e inginocchiandosi davanti a lei, confidandole poi, con aria poetica –Oh, i vostri occhi lupini mi hanno accompagnato in queste notti nella consapevolezza che li avrei rincrociati presto! Come state??-

Domandò immediatamente e la ragazza si imbarazzò immediatamente, borbottando appena – Be-Bene... grazie, Francois. Ti prego però non...- e lanciò un'occhiata preoccupata verso Tanya ed Evil –Non essere scontroso con loro sono... delle buone amiche. Anche i ragazzi...- e veloce guardò il tavolo del Re. Andrew non la stava ascoltando probabilmente, Tom le dava le spalle, Diego le sorrideva pacifico mentre Riven... sembrava stesse pensando a qualcosa mentre la fissava e non sapeva proprio cosa fosse.

-Non preoccupatevi per me! Oh, posso sedermi accanto a voi? Vi prego! Vorrei aggiornarvi sui miei ultimi viaggi! È stato così bello quest'estate in Francia! Non vedo l'ora di poter salutare anche vostra madre! Sapevo che anche lei era qui, come uno dei nuovi professori di questo interessante corso avanzato! Non dubitavo che una giovane intelligente come voi potesse finirci! Avremo senz'altro l'occasione per conoscerci meglio, mia bella- e le accarezzò la criniera dorata, vedendola sorridergli in imbarazzo, non sapendo esattamente cosa dirgli –Ehm, sì... c'è anche lei ovviamente. Sapevo che dopo Parigi saresti passato a Montecarlo... lì ti sei divertito?-

E i due intrapresero una nuova conversazione che fu di poco interesse per i ragazzi che li circondavano.

...

Durante la colazione, Fiamma masticava annoiata la sua brioche di zucca mentre ripassava Erbologia ma era da tempo sulla stessa pagina. Da giorni ormai lo stesso pensiero invadeva la sua mente, un ricordo:

-Fiamma ma cos'hai? Sei sempre così pensierosa...-

Hemma era stata l'unica nel gruppo a notare il suo stato d'animo, nemmeno le gemelline Scineton che, da quando avevano capito che Tom non l'avrebbe presto iniziata ai piaceri della carne, sembravano ritenerla un po' meno interessante. Non sapeva perché ,ma aveva quella sensazione.

-No, è solo che... ho sempre per la mente lo stesso pensiero e... inizia un po' a tormentarmi-

Aveva dichiarato alla biondina col caschetto. La Tassorosso, notando l'amica così presa da quel pensiero aveva così deciso di indagare.

-E che pensiero è? Puoi dirmelo?-

Fiamma, sapendo che non aveva niente da nascondere, aveva dunque raccontato ogni dettaglio della sua vendetta contro Diego, le motivazioni conseguenti per le quali il Serpeverde faceva ormai finta che non esistesse e soprattutto la reazione di Tom.

-Oh... ora è tutto molto più chiaro in effetti, ti senti in colpa- le aveva annunciato la compagna, senza troppi giri di parole e lei non era stata altrettanto convinta –In colpa? Dopo tutto quello che mi ha fatto?!-

-Se l'ha fatto per allontanarti da quelle troie, dovresti solo ringraziarlo! E' evidente che non pensano che tu possa diventare come loro, Fiamma! Non vogliono che ti fai coinvolgere dai loro atteggiamenti subdoli e lascivi! Sono solo delle sciocche puttanelle!-

-Chiara e Giorgia sono innamorate! Perché nessuno ci crede?!-

-Forse, ma sono anche delle stupide. Preferiscono essere usate più che dichiarare i loro sentimenti e comportarsi di conseguenza...-

-Quando si è innamorati non è così facile, Hemma. Non vogliono rischiare di perderli.- le aveva difese Fiamma, però non c'era stato verso di giungere a una conclusione significativa.

L'unica cosa che la piccola Weasley aveva capito da quella conversazione era che, effettivamente, ciò che sentiva era un plateale senso di colpa e, in qualche modo, avrebbe dovuto farvi fronte.


Quando l'ora di Erbologia prese regolarmente inizio, Tanya e Tom levarono insieme la mano in alto.

Neville, notandoli, sospirò pesantemente e domandò loro –Cosa c'è?-

-Posso venire volontario\a?- domandarono nel contempo non rendendosene perfettamente conto e l'uomo, stancamente, li invitò ad avvicinarsi. Il professore aveva smesso da parecchio tempo di tormentarli... e non era di certo stato un caso! Qualcuno, in forma anonima, si era lamentato e più di uno aveva testimoniato, così che Silente lo aveva sollecitato ad assumere un atteggiamento più professionale. Sembrava dunque che l'ex Grifondoro fosse stato definitivamente neutralizzato.

-Bene, ma vi seguiranno anche il signor Blanchard e... la signorina Scineton, Giorgia-

Quest'ultima spalancò gli occhi e divenne un pomodorino, guardando la gemella che si portò le mani sulla bocca, sorpresa... non avevano toccato Erbologia quella settimana, il professore stava interrogando in ordine alfabetico e avevano preferito concentrarsi su altre materie.

I quattro richiamati raggiunsero così il professore che mantenne serpi da un lato e corvi dall'altro.

Francois lanciò un'occhiata agguerrita verso Tanya che tirò fuori un labbrone con fare offeso, mottegiandolo in realtà, e il francese divenne purpureo di irritazione mentre lei si faceva due risate, senza farsi notare.

-Molto bene, oggi parliamo di piante meteoropatiche, me ne sa individuare qualcuna, signorina Scineton?-

La ragazza storse la bocca pensosamente e Tom roteò gli occhi, iniziando già ad annoiarsi, cosa che attirò l'attenzione di Francois che sapeva la risposta ma sperava che Giorgia, che sapeva essere della sua casa, la conoscesse.

Giorgia provò –La Regulensis luminosa?- e Neville annuì, aprendo il registro e iniziando a prendere qualche appunto dell'interrogazione –Bene, bene... cosa mi sa dire?-

-Ecco, se non sbaglio nelle giornate di sole intenso si illumina e... e poi si stacca da terra e vola-

Tom assunse un'aria praticamente schifata davanti a quella definizione striminzita "Ma non è fra i Corvonero questa?!"

Tanya si lasciò pervadere da un sospiro di stanchezza e Neville domandò –Mi sa dire altro, signorina?-

Giorgia si passò una mano fra i crini bruni e mormorò –Mi scusi professore, sarò sincera. Ero convinta che non avrebbe interrogato me perché sono infondo all'elenco mentre in questi giorni stava interrogando in ordine alfabetico. Mi dispiace-

Neville alzò lo sguardo su quello verdastro della ragazza, vedendola sinceramente dispiaciuta –Allora vai a posto Scineton, stavolta ti scuso, ma toglierò dieci punti alla tua casa... c'è qualche volontario o chiamo io?-

Il silenzio si diffuse nella serra mentre Francois imprecava mentalmente e l'uomo sospirò –Beh, vediamo chi avrei dovuto interrogare, allora –Aleksander, vieni?-

Il giovane, che sapeva sarebbe stato lui il prossimo, annuì e raggiunse l'uomo alla cattedra e questo volse la domanda a Tanya –Mi può illuminare lei, signorina Potter, sulla Regulensis?-

La rossa non se lo fece ripetere –Si tratta di un fiore molto appariscente, diffuso in tutto il territorio equatoriale, soprattutto africano. La troviamo in radure colpite dal sole da ogni angolazione, quindi, per garantirsi questa condizione, è portata a una vita piuttosto solitaria. La sua capacità di sopravvivere solo grazie all'energia luminosa e all'azoto presente nell'aria la rende davvero molto particolare poiché può fare a meno, durante il 90% del suo ciclo vitale, dell'acqua. Tuttavia, se non riceve, giornalmente, almeno quattordici ore di sole si rinsecchisce fino a smembrarsi completamente. Questo è però, altresì l'unico frangente in cui riesce a riprodursi, infatti, è proprio quando non si trova in un ambiente confacente alle sue necessità che va incontro alla morte ma anche all'unica possibilità che ha di perpetuare la specie...- fece per prendere fiato e approfondire l'argomento ma Neville spostò lo sguardo nell'immediato.

-Bene... e cosa succede nelle giornate molto calde, signor Blanchard?-

Francois, che era rimasto molto sorpreso dalle informazioni che possedeva la ragazza sull'argomento, fece –Non avendo bisogno di acqua, non possiede nemmeno delle radici e quindi, nelle ore più calde, i suoi petali si illuminano tanto da sembrare prendere fuoco, inoltre, la pianta sembra quasi volersi avvicinare al sole e quindi si stacca propriamente da terra,  processo che so essere molto comune nei periodi estivi -

Neville annuì, vedendo che il ragazzo aveva ultimato -Bene allora andiamo avanti, parliamo di...-

-Professore...- intervennero insieme Tanya e Tom che si lanciarono un'occhiataccia e il professore li guardò –Cosa c'è?-

-Non ha detto una cosa- fece Tanya e Tom si lasciò sfuggire una risata –Una? Magari fosse una...-

E la rossa lo guardò storto.

-Siete molto scorretto, signor Malfoy- dichiarò Francois, con aria offesa e Tom alzò un sopracciglio in sua direzione –Io sarei scorretto? Se non hai altro da dire, posso farlo io. Scorretto sarebbe non farmi intervenire- e tornò su Neville, eloquente –Bene, allora parli, signor Malfoy-

Tom annuì –Questo di cui parliamo non è solo uno stupido fiorellino che si illumina durante le giornate di sole. Ci sono tribù, in Africa, che propriamente venerano questa pianta, alcuni creano i loro villaggi attorno all'area che il fiore ha deciso di occupare e soprattutto non permettono a nessuno di avvicinarglisi. Nei periodi estivi, invece, quando la Regulensis si stacca da terra, le cose cambiano, notevolmente. Quando questa pianta si alza in aria non lo fa con la radice, che, mi spiace contraddirti Francois, la possiede eccome, ma lo fa dopo essersi staccato da essa, apparentemente però!- sottolineò, guardando eloquente il professore che sembrava catturato dalle sue informazioni.

Tom proseguì –La cosa davvero interessante di questa pianta è il "Connettore" una sostanza invisibile ma ormai inconfutabile che può essere considerata "l'Aura Magica" di questa pianta. In pratica, fusto e radici si separano ma rimangono connesse da un filo sottile di magia... magia pura! Non riscontrabile in nessun altro frangente naturale!- sottolineò, preso lui stesso dal racconto -Ciò che però sconvolge, più di ogni altra cosa, è che frapponendo una parte del corpo di un babbano a questi due lembi della pianta, l'individuo, è percorso dalla magia, quindi può essere considerato temporaneamente un mago... ci sono molti studi su questa pianta, molti dei quali sono stati purtroppo insabbiati dopo il periodo di terrore creato da Lord Voldemort e da tutti gli estimatori di una popolazione mondiale costituita solo da maghi purosangue. Recentemente, comunque, gli studi sono stati ripresi e si suppone che, quando le ricerche avranno compiuto il loro corso... forse si potrà arrivare ad un punto di contatto fra maghi e babbani, permettendo a questi ultimi di utilizzare la magia-

Asserì con tranquillità lui, guardando convinto i compagni. Tanya fu la prima ad abbassare lo sguardo sul professore che quindi mormorò –Vai a posto, Tom. Hai la tua E-

Non aveva davvero senso proseguire quell'interrogazione oltre, sapeva che il ragazzo avrebbe risposto perfettamente a qualunque sua domanda... anzi, probabilmente avrebbe fatto anche di più.

-La ringrazio, arrivederci- scandì il biondo immediato, mentre Francois era allibito –Ma gli ha fatto solo una domanda!-

Neville sospirò con stanchezza e ignorò il francese –Potter mi sai dire qualcosa sul Comsondatus puerilis?-

Tanya annuì subito –È una pianta davvero molto utilizzata, un piccolo arbusto da interni, che non richiede particolari cure a meno della presenza di un bambino avente meno di undici anni, nel raggio di trenta metri. Sostanzialmente, in casa deve esserci un bimbo. Si suppone che si nutra della magia istintiva che tutti noi possediamo e che, una volta presa la bacchetta, viene poi incanalata da questa per essere dunque gestita volontariamente. La magia istintiva è quella che usiamo quando siamo colpiti da forti emozioni, che possediamo tutti noi maghi sin dalla nascita ma che, appunto, non possiamo gestire. Un bimbo sappiamo essere facilmente influenzabile dalle proprie emozioni e per questo, anche se magari non è palese, rilascia nell'aria particelle di magia che vengono raccolte dalla pianta che dunque cresce, cresce fino a fiorire. A questo punto...-

-Continua Aleksander- fece Neville e il ragazzo annuì mentre Tanya, bloccata per la seconda volta, storse la bocca scontenta.

-A questo punto, quando è ormai ricco di magia, produce un fiore particolare, molto particolare, perché quando questo sboccia, nel farlo, lascia cadere sul terreno un uovo. Se l'uovo viene accudito in maniera corretta, nascerà un piccolo uccellino in grado di placare l'animo del bambino ogni volta che questo perderà casualmente il controllo. Eviterà di farlo piangere inutilmente e sarà tanto più efficace quanta più magia, proveniente da quel bambino, l'avrà fatto nascere...-

Neville assunse un'aria perplessa davanti a quell'asserzione e fece –Spiegati meglio-

Aleksander prese fiato ma Francois intervenne –Posso dirlo io se preferisce...-

Neville, sorpreso dall'intervento del ragazzo, che venne infatti guardato storto da Aleksander, fece –Penso che il suo compagno ne sia in grado. Prego-

Aleksander tornò sul professore –Ho sottolineato questo fattore perché esistono molti venditori di queste tipologie di uccelli, chiamati "Conciliantini" o più comunemente "Conci-conci", che fanno credere che l'uccellino abbia la stessa efficacia su ogni bambino e invece non è affatto così! Il Conciliantino è efficace, completamente, solo quando è stato animato dalla magia del bambino in questione, altrimenti, spesso e volentieri, può anche avere l'effetto contrario. Inoltre, l'uccellino deve essere venduto insieme alla pianta che l'ha generato e sulla quale lui continuerà a vivere per il resto della sua vita, vita che ultimerà, quando il bimbo non sarà ormai più un bimbo e verrà indirizzato alla magia adulta. Sostanzialmente, è per questo motivo che molti genitori non lo comprano, molti bambini hanno avuto momenti di disagio nati dal distacco con il loro animaletto.-

Neville annuì e sospirò, guardando Francois –Sapresti dirmi tu come va accudito l'uovo, invece?-

Il francese arrossì appena e Tanya intuì che non conoscesse appieno la risposta, infatti ghignò perfidamente come Alek, ma Francois infastidito beccò solo lei, visto che lo fronteggiava –So che deve stare nel terreno della pianta e... essere bagnato dalla stessa acqua...-

Neville assunse un'aria poco convinta e storse la bocca, tornando dunque su Tanya –Lei, Potter? È d'accordo?-

-No- scandì lapidaria, sorridendo appena al compagno e tornando sul professore –Innanzitutto si consiglia di comprare la pianta il giorno stesso in cui il neonato fa il suo ingresso in casa, dopo un anno esatto si potrà avere la nascita di questo uccellino che non dovrà mai essere toccato o nutrito, sarà la pianta stessa a nutrirlo con il suo polline. L'unico momento in cui la pianta deve essere accudita è la settimana che separa la nascita dell'uovo dalla sua schiusa. Una volta che le gemme saranno infatti sbocciate, una di queste conterrà l'uovo, probabilmente quella più vicina al terreno per evitare che questo cada da un punto troppo alto. Successivamente, l'uovo dovrà essere sotterrato a contatto con una radice della pianta, se due anche meglio. Dopodiché, ogni giorno, fino a quello della sua schiusa, si consiglia di offrire alla pianta gli stessi alimenti offerti al bambino, ovviamente ben tritati, sempre sopra l'ovetto che dovrà essere, ogni giorno, dissotterrato, nutrito e sotterrato ancora. L'ultimo giorno, il settimo, si dovrà lasciare l'uovo scoperto in modo tale che l'uccellino possa librarsi. Se sarà stato accudito nella maniera più giusta, allora volerà nella stanza in cui si trova il bambino e baderà a lui, sfruttando la stessa magia che il bimbo produce ed espelle regolarmente, soprattutto nei momenti in cui non riesce a gestirla, ovvero quando è pervaso dalle emozioni- ultimò, vedendo quindi Neville annuire, sospirando –Bene vai a posto, Potter. Hai una O- la rossa annuì e tornò al suo banco esultante.

-Signor Blanchard, temo di doverle mettere appena una A e mezza, non ci siamo ancora... anche quando mi ha risposto non è stato molto esaustivo e...-

-Quelle informazioni che il signor Malfoy ha dato, non erano nel libro!-

Si lamentò Francois e Tom lì alzò lo sguardo sul compagno –Potresti almeno evitare di rosicare, lo dico per la tua dignità- e si levò in piedi, sentendo in quel momento la campanella suonare la fine delle due ore. Francois strinse i pugni e replicò furente –Io non rosico affatto!-

Neville decise di ignorarli e fece verso Alek –Anche lei ha preso una O meno, non è stato precisissimo...-

E il moro annuì, ben felice comunque di quel risultato che era riuscito ad ottenere anche grazie all'aiuto di Cherlyne che alzò il pollice in sua direzione, positiva. James notò il loro scambio di sguardi e le mise un braccio sulle spalle, attirando la sua attenzione, soprattutto quando le stampò un profondo bacio sulla guancia, lanciando un'occhiata funesta e chiara verso Alek, il quale arrossì e abbandonò la serra.

-Malfoy, stasera facciamo le pozioni??- domandò il moro, stampandosi sul viso il suo solito sorrisone e la bionda sospirò pesantemente –Sì, ma cerchiamo di farle al meglio, James. Ormai devi essere capace a farle totalmente da solo!- lo sgridò, vedendolo imbronciarsi –Vuoi dire che non mi aiuterai più dopo queste?-

E la bionda arrossì appena, sentendosi in colpa –N-no... però ecco, voglio solo dire che devi davvero imparare a fare le cose da solo. Durante l'esame non ci sarò io... cerca di capirlo- e gli sistemò una ciocca ribelle che penzolava dalla parte sbagliata rispetto alle altre, un gesto affettuoso che lo intenerì visibilmente, tanto da portarlo ad abbracciarla e nascondere il capo nel suo collo –Grazieeeeeeee!!- lei sorrise divertita, abbracciandolo a sua volta anche se stavolta avvertì come una sorta di brivido, un brivido che l'aveva iniziata a stuzzicare sempre più spesso da quando avevano ormai fatto pace... era così strano.


Spazio Autore

Zaaalveee! Oggi ero in vena di magia! Spero che la lezione vi sia piaciuta! So che speravate in qualche bella litigata o confronto ma... ci sarà tempo per tutto, questo capitolo ci riserverà una piccola sorpresina ;D ! Baciii!!! <3 A Lunedì!

Passo tutte a ringraziarvi: taniaconlai, agnese312, Midemar, JolandaDelMonaco, Hermione Evil_Malfoy, AmeliaMendez, happinesssssssssss, Iron9208, StregaDivergente, Ecila2000, mar-22, tomfelton2, iridella14, Slytherin_03, Mezzosangue17, Anais173, EleEle_04, MPotterhead12, Rebbi01, Angel_delle_tenebre, isanego26, Rene_217, _death_eather_, GrattastinchiBurfoot, McSnugglefacesxx, twofing, pensandotilanotte, beautiful_nothing, MRT_01, anirbasoup00, marziacaci, Carietta91, LalyZeta.

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