Il bacio dell'Odio (Parte II)
-Kim! Che stai facendo?!- urlò Tom, infastidito nel raggiungerla.
La coppietta si era rintanata nelle vicinanze per parlarsi ma la ragazza, sentendo Tanya insultarla in quel modo, aveva deciso di affrontarla.
Tanya si levò in piedi, ignorando l'arrivo di Tom –Hai sentito benissimo, razza di oca senza cervello! Sappi che se dovrò arrivare a pararti il culo ancora una volta, dovrò chiedere a qualche amico mio di rimediare! E sta certa che ti farò passare un mese a letto senza poter camminare!- la minacciò platealmente, vedendola assumere un'aria profondamente oltraggiata e tirare fuori a bacchetta –Come ti permetti?! Serpensortia!-
Fra loro si frappose un serpentello che Tanya guardò con pena –Questo sarebbe un attacco??- le domandò, lasciandosi sfuggire una risata.
-Piantatela di fare le sciocche!- intervenne Tom ma Tanya lo indicò –Non ti avvicinare!- tirò fuori la bacchetta e proclamò –Engorgio!-
La serpe si ingrandì parecchio e Tanya ghignò malevola, mentre il pitone le soffiava aggressivamente.
-Ahahahaha!! Sei una cretina, Potter!- rideva forte Kim, dietro l'enorme serpe –L'ho creato io e adesso ti colpirà!-
Tanya fissava il rettile dritto negli occhi, non mostrandogli alcuna paura *Attaccala*
Tom, sentendola, sgranò gli occhi e vide il pitone voltare la testa improvvisamente verso Kim, che smise di ridere e indietreggiò –NO!!- Il serpente fece quindi per attaccarla, lei scivolò a terra e si portò le mani al viso urlando.
-Vipera Evanesca!!- e la serpe sparì nel nulla, lasciando alle sue spalle una Tanya un po' delusa, anche se si aspettava l'arrivo del Re in difesa della sua Regina. Ignorò il compagno e si avvicinò alla rivale, sussurrandole con acrimonia – Ti atteggi a ciò che non sei né mai sarai, perché sei un'incapace che crea solo problemi, soprattutto alla casa che dovrebbe difendere. Vergognati, Kim.- e detto questo, dette le spalle alla coppia, scandendo –Andiamo, Evil!- e la mezzodemone ridacchiò guardando i compagni –Ciaociao, stronzetti- e seguì la compagna verso l'aula.
Tom si lasciò attraversare da un sospiro vagamente sollevato e poi guardò Kim, riversa a terra mentre si metteva seduta e singhiozzava. Non sapeva cosa dirle... o meglio, lo sapeva bene ma...
In quel momento si sentiva solo ammirato davanti ai gesti della sua rivale.
"È stata brava... stavolta"
Quando Tanya varcò la soglia dell'aula notò che non c'era nessuno, visto che la pausa non era ancora finita.
Evil la vide furibonda e chiuse la porta domandandole –Ehi Ta', sei stata grandiosa... perché fai così?-
-Non... non mi ha nemmeno...- borbottò e si portò le mani fra i ricci, sentendo una strana ansia avvilupparla.
Si levò di nuovo in piedi e si mosse verso la finestra camminando fra le bancata e ammutolendosi –Sai una cosa?! Non mi importa! Che faccia quello che vuole!- si sfogò, tornando poi a sedersi e prendendo a muovere le unghie acuminate sul banco.
Evil le si sedette davanti e le domandò, docilmente –Avresti voluto che ti dicesse qualcosa?-
-Doveva riconoscerlo... doveva... doveva farlo! Maledizione! Oggi non è mai stata tanto plateale la differenza fra me e quella... puttana!- ultimò grave e adirata la Potter, vedendo Evil sorriderle –Lo è sempre stata, amore mio. Che ti importa di quello che pensa?-
"Non posso più fare a meno di interessarmi alla cosa..."
-Abbiamo una sfida in corso. Ma non ha senso se lui non riconosce quando Kim perde platealmente! Non ha senso, Evil!-
Si lamentò verso la mezzodemone che pensosa abbassò lo sguardo per poi annuire –Immagino che tu non voglia gongolare con lui, giusto?-
-Non mi abbasso al suo livello! Non chiederò contentini come fa lui!-
Le rispose quella ed Evil annuì –Questo è l'atteggiamento migliore. Sii superiore ad entrambi... presto o tardi dovrà riconoscere la sconfitta.-
-Non se continua ad ignorarmi!- buttò fuori anche quella verità, stavolta facendo scattare in Evil una curiosità –Ignorarti, eh?-
Tanya arrossì e spostò lo sguardo altrove, stringendo le labbra e incrociando le braccia sul petto –Grazie per avermi ascoltata.-
-Non vuoi che ti ignori come ha fatto in questi giorni, dico bene? La cosa ti fa impazzire-
La vide stringere la mandibola, tanto che le parve persino di sentirne lo stridere dei denti.
-Mi aspetto ciò che mi merito. Dice di essere tanto obbiettivo ma...-
In quel momento suonò la campanella.
-Ma non si sta comportando bene, giusto?- la guardò Evil eloquente. Tanya annuì impercettibilmente ed Evil sorrise –Basta farlo notare agli altri. Diego lo dirà al suo principino e lui, per non sentirsi svalutato ai loro occhi, ammetterà che hai avuto un comportamento esemplare, stamattina-
Tanya a quel punto tornò a guardarla e parve più serena, non aveva pensato a quell'escamotage –Grazie, Evil... hai ragione.- la compagna le sorrise e le si sedette affianco –Tanya, devi rimanere più lucida però, saresti stata in grado di trovare una soluzione rapida anche tu se... non ti fossi lasciata coinvolgere emotivamente-
-Non è facile, non posso fare a meno di prendermela a cuore-
Le disse, scuotendo il capo sconfitta.
Evil le stampò un bacio sulla guancia e in quel momento varcarono la soglia i loro compagni, seguiti poi da Ginny.
Tanya evitò lo sguardo di Tom e lui quello di lei.
La lezione con mamma Weasley fu abbastanza rapida. La professoressa aveva portato in aula un televisore al plasma e un lettore DVD, spiegandone loro le caratteristiche e lasciando molti sbalorditi davanti ai film che potevano essere visti.
-Quell'invenzione però non è tanto male, dai...- fece Evil, mentre le due uscivano per ultime dall'aula. La lezione le aveva temporaneamente distratte ed Evil si era fatta spiegare bene che tipi di film potevano esistere, riuscendo ad imbarazzare Ginny quando le chiese se c'erano anche... con scene erotiche.
-Bah, secondo me serve solo a perdere tempo...- commentò la rossa poco convinta mentre la mora si lasciò sfuggire una risata –In ogni caso è valsa la pena far arrossire tua madre!- e scoppiò a ridere, copiata dall'amica che annuì –Non vedo l'ora di raccontarlo a Draco!-
Giunsero presto in mensa e Riven, con la fidanzata seduta al suo fianco, le indicò non appena varcarono la soglia –Eh no! Oggi vi voglio con noi! Siete delle Serpi! Dovete stare al vostro tavolo! Che palle!-
Evil parve tentata dalla proposta, molto diversamente da Tanya che guardò storto l'amico –Certo, Riven...-
-Potter, siediti- scandì la voce di Tom, improvvisamente, ammutolendo il tavolo e suscitando non poca sorpresa in Tanya, che gelò.
Kim, seduta affianco al compagno, scattò con il capo verso di lui e il labbro inferiore prese a tremare –Ma Tom...-
-È il compleanno di Brad, dopotutto...- e alzò lo sguardo argenteo sull'amico, levando una mano e piazzandogli davanti una grande torta blu, dall'eleganti decorazioni nere. A meno della scritta che era in argento.
Tanti auguri all'unico corvo squamato che ci sia!
Le serpi
La dedica era da parte di tutta la combriccola anche se parevano tanto sorpresi quanto Brad che era a bocca spalancata.
Tanya, alle spalle di Tom, strinse un pugno irritata.
"Questo? Questo ho guadagnato? Questo è il riconoscimento che pensa io mi meriti? Una patetica scusa, dannato Malfoy!"
Pensò furibonda Tanya ed Evil, vedendola guardare assassina il compagno che le dava le spalle, le afferrò il polso e vi affondò le unghie vedendola scattare verso di lei e fare per sgridarla ma l'amica la gelò con lo sguardo, scandendo –Andiamo a sederci.-
E se la trascinò dietro, sedendosi affianco a Mara, seguita poi da Tanya.
Giunsero i compagni anche dal tavolo dei grifoni e purtroppo le sedie vennero tutte occupate.
Diamond, diversamente dagli altri, capendo come si stavano mettendo le cose, decise di non partecipare proprio alla festicciola e uscì in solitaria dalla mensa.
Crista invece, appena tornata dal bagno, si avvicinò e notò che non c'erano più posti –Oh, siamo tutti qui...- mormorò, un po' in imbarazzo visto che era l'unica in piedi e Tanya, notando la scena, guardò immediata Brad –Beh? Che aspetti festeggiato?! Non vorrai lasciare mia sorella lì impalata!- lo sgridò e lui rise divertito –Certo che no! Vieni qui!-
La intimò il rosso, battendosi sulle cosce e Crista sgranò gli occhioni verdi –Ma... devi mangiare, io non... non voglio...-
-Ma scherzi? Forza! Altrimenti ti obbligherò persino ad imboccarmi, Potter!- fece ironico il Corvonero, afferrandole la mano e trascinandola sopra di lui, riuscendo a rasserenare Tanya. Era intenerita da quei due ormai, Crista era cotta di Brad e probabilmente, se non ci fosse stata Giorgia a distrarlo, anche Brad lo sarebbe stato di lei. Sua sorella doveva agire! Similmente a come stava facendo Mara, finalmente.
Anche se Diamond ancora non si era deciso a farsi avanti. Giorno dopo giorno ribolliva nel suo brodo e, da quando Tanya lo aveva rifiutato platealmente, era anche più freddo con lei. Si stava un po' estraniando da tutti.
"Dovrebbe approfittarne ora... che diamine" pensò la rossa, lanciando un'occhiata alla sorella Mara "Se ne accorgerà, presto o tardi..."
Cherlyne strizzò l'occhio alla rossa serpe, quando vide che cosa aveva fatto e quella incrociò la sua occhiata, celando un sorrisino di compiacimento –Forza, gli anni adesso!- sollecitò e Tom mosse una mano, facendo apparire davanti a Brad un diciassette bluastro e infuocato.
-Esprimi un desiderio!- disse allegramente Crista, battendo le mani sorridente e guardandolo.
Lui la guardò assorto, le afferrò il fianco e soffiò sul numero che parve dissolversi per poi, improvvisamente, prendere a scoppiettare di luci azzurre e nere, sempre più grandi, fino a diventare dei piccoli fuochi d'artificio sulla tavolata.
-Urca, che bomba!- liberò Riven guardando le stelle scoppiettanti poco sopra di loro e Tom riabbassò lo sguardo per primo, del tutto istintivamente e notò immediatamente l'espressione un po' intristita di Tanya che ora scrutava la torta.
Non poté che stringere la mano sul bracciolo della sedia, con rabbia verso se stesso, ma dovette placarsi in fretta e scandire –Bene, possiamo??-
Crista, allora, birbante allungò immediata un dito sulla torta e Brad la fermò –Cosa pensi di fare tu?- ma lei cercò di divincolarsi ridente e, nella forza che usò, spiaccicò la mano sulla torta spalancando la bocca dispiaciuta –Oh no!- e guardò preoccupata Brad che aveva la bocca spalancata quanto lei –Potter!!-
E presto tutti presero a ridere, mentre il rosso cercava di fare il solletico alla ragazza che scoppiò a ridere imbarazzatissima e gli spiaccicò la mano sporca di panna sul viso, ridendo di cuore davanti all'immediata reazione di lui.
-Oh sì, altro che film erotici...- si sentì di commentare Evil mentre vedeva Brad aprire la bocca per acciuffare le dita sporche di Crista –No!! Smettila! AHAHAHA!!-
Riven, sentendo l'amica, scoppiò a ridere ancora di più, come Tanya che scosse il capo e guardò Cherlyne –Dai Cher, tagliala tu, questi due sembrano piuttosto impegnati...-
Constatò e la compagna ridacchiò, annuendo e tirando fuori la bacchetta.
Mangiarono tutti insieme per la prima volta e infatti Riven si sentì di commentare –Però non stiamo male tutti insieme, dai...- e guardò Tom, che mangiava la sua torta, mentre al suo fianco, Kim lo corresse –Questo è il tavolo delle serpi! Vi ricordo che non fate entrare nemmeno le mie sorelle! E... ed essendo la Regina non ammetterò sicuramente degli intrusi da domani! Oggi è il giorno di Brad!-
Riven sbatté gli occhi argentei e poi domandò alla mora –Hai parlato, per caso?-
Diego ed Andrew ghignarono perfidamente, come Evil ma Tom intervenne –Finitela. Tra poco inizia la partita e sarà meglio iniziare a muoverci verso gli spogliatoi...-
Riven sbuffò e, ben presto, la squadra abbandonò il tavolo, lasciandovi solo le ragazze che lentamente si smembrarono.
Tanya non aveva molta voglia di seguire la partita, così aveva deciso di andare a farsi un bel bagno nella sua camera, quella da Prefetto. Aveva lasciato che Evil andasse alla partita con le grifone, visto che non le era permesso entrare nelle stanze dei prefetti.
"L'idromassaggio... sììì!!"
Fantasticando sulle piacevoli sensazioni che avrebbe a presto gustato, svoltò l'angolo e si bloccò improvvisamente, notando Kimberly Scineton piazzarsi difronte a lei.
-Ciao putt...ehm, scusa. Potter-
Fece Kim ghignando maleficamente, con le braccia incrociate davanti al seno prosperoso.
-Non sapevo avessi anche problemi di balbuzie, Kim. Chiamarmi Regina, sono certa ti verrà più semplice.- e le sorrise con aria compiaciuta Tanya, ben felice di poterle dare una lezione senza che Tom si mettesse in mezzo.
"Lo vedrà quell'idiota quanto sono incredibilmente superiore rispetto alla sua sciocca e inutile scimmia!"
-Sai, non ho apprezzato affatto ciò che hai fatto oggi- sottolineò la Scineton, assumendo un'aria altezzosa, cosa che fece trattenere a Tanya un sorrisino divertito.
"Ma quanto è ridicola..."
-Dev'essere denigrante non essere nemmeno paragonabile al proprio fidanzato e non riuscire a dimostrare di essere all'altezza delle sue aspettative.-
Commentò Tanya, annuendo comprensiva in direzione della rivale. Kim strinse i pugni irritata, portandoli in basso, lungo il corpo –Fa' silenzio! Sciocca Vipera!- e l'additò –So benissimo cosa cerchi di fare! In questi giorni Tom non ti ha minimamente calcolata e allora stai cercando disperatamente di attirare la sua attenzione! Ma come hai visto, carissima, nemmeno oggi ti ha degnata d'uno sguardo, perché non c'è nulla che tu possa fare per cambiare le cose! Non gli interessi più! Vuole solo me e me lo dimostra più volte al giorno! Nel nostro letto! Te lo assicuro! Nessuno lo rende felice quanto me!-
Tanya aveva ascoltato le sue parole e doveva ammettere che, una parte di queste,, rappresentavano la realtà dei fatti.
"È vero, non ho avuto nessun riscontro dopo quello che è successo oggi, ben due volte... e se anche adesso la battessi..."
Rabbrividì, pensando che non sarebbe servito a nulla.
-Sei brava solo a succhiarglielo e quando ti accorgerai che è così, beh... dovrai trovarti un altro uccello disponibile. Sono certa comunque che non avrai difficoltà.- le sibilò velenosa senza però guardarla, replicando per istinto per non farle capire che qualcosa le frullava in mente.
-Sei una stupida, Potter! Una stupida! AHAHAH!! Oggi dimostrerò a Tom quanto valgo! Anzi, adesso!-
E da un cespuglio che fiancheggiava la navata porticata, spuntarono Chiara e Giorgia, che la puntarono con la bacchetta e scandirono a gran voce, mentre nell'altra mano, stringevano qualcosa –Incarceramus!-
Delle funi afferrarono improvvisamente Tanya per polsi e caviglie, portandola a terra.
Lei tentò di afferrare la propria bacchetta ma Kim, ridacchiando, la raggiunse e gliela sfilò dal mantello da Prefetto, lanciandola alle proprie spalle, per poi tirare fuori anche lei la sua pietra e venir raggiunta dalle sorelle, che già la puntavano.
Tanya sgranò gli occhi sconcertata, mentre tentava di liberarsi "Dovrei fare qualcosa, ma...!"
Un piccolo, maligno pensiero, le attraversò la mente, come un verme si innestò in lei e la fermò.
"Se Kim riuscisse a farmi davvero del male... a lui importerebbe? Smetterebbe di ignorarmi?"
Quella necessità che aveva di essere calcolata, di poterlo fronteggiare, di potersi relazionare con lui, in un modo o nell'altro, riuscì a far sorgere quella lacerante curiosità. Oh, quanto avrebbe voluto avere una risposta in quell'istante...
-Ma che prende a Tom?-
Fece perplessa Cherlyne, mentre per la terza volta il fratello mancava un passaggio.
Non sembrava aver voglia di correre, né di concentrarsi sul gioco... sembrava distratto.
Evil, sentendola commentare, scosse il capo e si mosse verso la ringhiera, notando Draco poco lontano da lei: era molto serio e fissava il figlio –Ragazze, bisogna dirglielo, forse. Si vede che non sta bene...-
Il primogenito di casa Malfoy si era improvvisamente portato una mano alla testa mentre, per sua fortuna, Diego riuscì a fare goal da solo.
-Draco! Richiamalo! – fece improvvisamente Andrew, passando davanti all'allenatore , per poi intercettare la palla passatagli da Riven.
Draco a quel punto decise di dargli retta e fermò il gioco, vedendo il figlio raggiungerlo. Era pallido e sembrava agitato.
Evil vide padre e figlio parlare un momento e poi Tom uscire dal campo, fortunatamente la partita stava finendo ed erano in vantaggio contro i Messicani.
Il biondo si mosse, piuttosto che verso gli spogliatoi che erano posizionati difronte all'uscita dal campo, verso la scuola.
-Dove starà andando?- si domandò Cherlyne, mettendosi in piedi e Karl optò –Probabilmente va a riposarsi in camera...-
Evil annuì d'accordo, anche se aveva una strana sensazione, tornò a guardare il campo e notò Andrew guardare un'ultima volta Tom, mentre spariva all'orizzonte. Non sembrava tranquillo nemmeno lui.
Spazio Autore
Eccomiiiiiiiii!! Son felice che lo scorso capitolo vi sia piaciuto! E spero che lo siano anche i risvolti! XD Passo subito a ringraziarvi e a chiedere scusa se non ho ancora risp a tutte le recensioni, abbiate pazienza, domani ho l'esame(che mi hanno spostato) e sono tipo superimpegnata con quello! Domani sera confido di fare tuuutto! Un bacione a tutte e grazie, in particolare a: Mezzosangue17, marti090, pensandotilanotte, mar-22, Carietta91, sinforosa99, iridella14, Maryketta, lullubook, taniaconlai, happinesssssssssss, agnese312, GrattastinchiBurfoot, aryfau, Iron9208, McSnugglefacesxx, Tempesta14, HermioneBella_Malfoy, pescefuord'acqua, MRT_01, CarolaValenza, anirbasoup00, mmariareitano, beautiful_nothing28, Ecila2000, EssePi29, morganarusso46
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