Gelosie e sensi di colpa (Parte III)
In mensa, Cherlyne aveva in mano il foglio delle ragazze che avevano superato il turno per la Reginetta D'inverno.
-Allora! Volete sapere chi l'ha passato??- domandò allegra, dopo aver dato un'occhiata alla lista.
Le grifone alzarono le mani allegre. Mara, l'unica esclusa, stava da una parte con Riven, i due sembravano immersi in una discussione accesa.
Diamond, a fianco a James, non smetteva di guardarli e l'amico lo notò –Dopo la conversazione con Malfoy, pensavo avresti fatto qualcosa per risolvere la situazione.-
Il mezzodemone sbuffò sonoramente e replicò –Mara è sempre appiccicata a lui e poi, come sai, ho già parlato con lei e non mi dà retta. Non so cosa fare... li odio entrambi.-
James roteò gli occhi e scosse il capo –Li odieresti anche se Riven fosse gentile con Giuliet, ci scommetto.-
-Sicuramente. È la sua "razza" che non mi piace. I Malfoy sono tutti uguali- stabilì disgustato, sentendo Cherlyne elencare tutte le ragazze della scuola, una dopo l'altra.
-Tranne Cher...- si corresse però il mezzodemone, guardando il compagno che arrossì appena e alzò le spalle –A suo modo, anche lei è una Malfoy.- e abbassò lo sguardo.
-Continua ad ignorarti?- gli domandò l'amico quindi, appoggiandogli una mano sulla spalla e vedendolo rialzare il capo –Sì, non vuole saperne di lasciarsi quella cosa alle spalle...-
-...E immagino tu non le abbia chiesto scusa-
-Né mai lo farò, soprattutto dopo che mi sono preso uno schiaffo per aver solo cercato di difenderla! È assurdo che pretenda da me una cosa del genere!- si lamentò, andando quindi a sedersi quando Cherlyne ultimò di nominare le candidate. Erano passate tutte ma era solo il primo turno.
Diamond roteò gli occhi stanco, non era la prima volta che si scontrava con l'orgoglio di James Potter.
Evil, solo dopo che fu tornata dal bagno si rese conto che Tanya non c'era, si avvicinò alle grifone e quelle le sorrisero allegre –Siamo passate tutte!!- Evil le guardò perplessa e solo dopo si ricordò del concorso di bellezza –Ah già... comunque, avete visto Tanya?-
-No- fece immediato suo fratello e la mezzodemone storse la bocca scontenta, per poi spostarsi dalle serpi e cercarla lì.
-È uscita con Andrew, si sono presi un panino...- chiarì Diego, mentre armeggiava col cellulare.
Lei alzò lo sguardo su Riven e Mara che invece, dopo la discussione, si erano mossi al tavolo delle serpi.
-Wow, immagino tu gli abbia fatto una bella lavata di testa...- si rivolse quindi alla bella Potter che asserì dura –Ovviamente, Evil.- e guardò Riven che roteò gli occhi e replicò –Non le darò più spallate! Contente?! Non me ne ero nemmeno accorto comunque! Che palle!- e sbuffò –Non ho voglia di continuare a parlare di questa storia!! – ed Evil roteò gli occhi stanca –Fai come ti pare...- e decise di andarsene a cercare Tanya ed Andrew.
-Ma quindi ti piace Hemma?-
Tanya, mentre le due serpi chiacchieravano, aveva buttato lì la domanda ingenua e il moro le sorrise perfidamente –Piace? A me piaci tu...- e le sorrise malizioso, accarezzandole i capelli, riuscendo a farla ridere –Daaai!! Non cercare di sviarmi!-
Quello ridacchiò e, vedendo Evil arrivare, la osservò con attenzione mentre rispondeva –È una bella ragazza, intelligente e a suo modo sexy, probabilmente.-
Evil, corrucciò lo sguardo perplessa e arrossì nello stesso momento.
"Non si riferisce di certo a me! Che vado a pensare?"
Tanya notò l'arrivo di Evil e intercettò il loro legame visivo, trattenendo un sorrisino pieno di malizia –Mai tanto bella e intelligente quanto la mia migliore amica!- e lì sorrise apertamente verso Evil che, con un panino in mano, le si sedette a fianco e la scrutò con noia –Ruffiana. Cosa mi devi chiedere?-
Tanya lì assunse un'aria birbante e batté le mani sulle cosce –Come vostra Regina vi ordino di dire la verità e nient'altro che la ver... ehi! Dove vai!?- Andrew si era appena alzato –A pisciare... e non penso tornerò-
-Paura di rivelare qualche segretuccio, Smith?- lo provocò Evil, che addentò il suo panino mentre gli dava le spalle.
Lui si volse e scrutò la cascata di crini neri lucenti che coprivano la sua figura e si lasciò sfuggire una risata –Al contrario, vorrei evitare di vederti piagnucolare...-
-Non esiste sicuramente l'eventualità che accada una cosa simile.- replicò immediata lei e si volse, sorridendogli falsa –Ho smesso di farmi problemi su ciò che pensa di me chi non mi conosce-
Andrew lì guardò Tanya con noia e fece –Devo comunque pisciare, quindi la domanda sarà una.-
Tanya sapeva che c'erano domande in cui né l'uno né l'altra avrebbero comunque risposto sinceramente e che quindi era inutile fare, così cercò di ingegnarsi e domandò a Evil –Per quale motivo pensi che lui ti odi?-
Evil, sentendo la domanda, si appoggiò alla panchina e guardò Andrew che la fissava, infastidito dallo sguardo indagatore –Perché è terrorizzato dal fatto che io possa capirlo alla perfezione, visto che ormai è innegabile. Se non si tratta di noi due, la pensiamo esattamente allo stesso modo su tutto. L'altra motivazione è che potrei benissimo schiacciarlo fra le mie mani come una formichina.- e schiacciò fra loro pollice e indice guardando beffarda lui che appariva sinceramente divertito –È ridicolo che io debba anche essere costretto ad ascoltarti, sanguesporco.- e guardò eloquente Tanya, intimandola a fargli una domanda.
La rossa lo osservò con attenzione e poi gli domandò –Pensi che sarebbe stato diverso fra voi se... lei fosse stata una Purosangue?-
Ed Evil alzò ambedue le sopracciglia, quasi divertita.
-Definisci "diverso", Tanya- stabilì il moro, sbuffante e a quel punto Evil intervenne –È la stessa cosa. Amici, amanti... un rapporto opposto a questo in pratica-
E davanti a quell'ipotetica conizione Andrew storse la bocca, poco convinto –Per me non è affatto uguale. Non saremmo stati amici perché probabilmente ti avrei preferito come puttana e ci saresti pure stata vista la tua fama.- e le sorrise con candore, vedendola stringere i pugni e sibilargli duramente –Sparisci!-
Lì lo vide riderle bellamente in faccia e dare le spalle alle due –Quando vuoi, Regina, continuiamo questo giochino! Ahahahaa!-
-Allora, signorina Potter, che intenzioni hai per stanotte??-
Domandò divertito Riven.
I due si erano presi una camera da soli, visto che era nell'aria il desiderio di Mara di concedersi totalmente al ragazzo.
La ragazza stava sistemando dei vestiti nell'armadio, mentre agitava la bacchetta dal baule all'appendiabito.
-Ci sto pensando, Riven.- replicò lei dubbiosa e lui andò a sedersi sulla scrivania, per guardarla in viso –Non sei più sicura? A che pensi?-
Mara chiuse il baule e alzò le spalle, voltandosi e dirigendosi in bagno –A tante cose, Riven-
Quello roteò gli occhi e decise di seguirla anche in bagno, mentre la guardava sistemarsi i capelli ribelli.
-Ce l'hai ancora con me per la Delacour?- domandò, un po' incredulo.
-Non mi piace passare per la stronza che molla le amiche per il fidanzato. Io non sono così, sto con te perché mi servi.-
Riven si lasciò sfuggire una risata e l'a fiancò, guardandola dal riflesso nello specchio –Non ti servo poi a tanto se non arriviamo al dunque-
E lì la vide alzare gli occhi al soffitto –Se dovessi raccontare a Diamond che ho perso, ecco...-
-La verginità, si chiama.- la interruppe lui, guardandola eloquente e lei arrossì appena –Sì, appunto. Se sapesse che l'ho persa con te solo per... conquistarlo, penso potrebbe arrabbiarsi-
Riven, sentendo le sue parole si lasciò sfuggire un sorrisino divertito –E... un bel "Chi se ne importa?"-
-Importa a me, Riven! Sono innamorata di lui da una vita, ormai! Come fai a non capirlo!?- gli domandò lei, voltandosi a guardarlo stavolta e lui, lì, alzò le mani –E allora pace. Sei tu che me l'hai proposto, ho insistito solo perché pensavo avessi paura ti facesse male o altre storie vostre da femmine...- e le diede le spalle, uscendo dal bagno e controllando l'ora. Aveva la partita.
Mara, sapendo di essere stata brusca con lui, mise il broncio e si sentì in colpa, così decise di lasciar perdere i capelli, tornando in camera e guardandolo. Era seduto sul letto e mandava messaggi dal cellulare.
-Sei arrabbiato?- gli chiese e lì lo vide assumere un'aria perplessa –No, Mara. A differenza vostra sono uno che se ne frega molto delle critiche e dei dispetti-
A quella replica, la ragazza percepì la frecciatina e gli si avvicinò, rubandogli il telefono e sedendosi sulle sue ginocchia, vedendolo lasciarla fare e accarezzarle i fianchi –Non è per Giuliet che lo sto facendo, Riven-
Sottolineò lei e lui alzò le spalle –Per qualunque cosa tu lo stia facendo Mara, sono solo affari tuoi. Se vuoi scopare bene, sennò pace-
E lei annuì accarezzandogli il viso e sentendolo trascinarla più vicino a lui, tanto da farla adagiare sul suo torace.
-Peggio per te, Potter- e ghignò malefico il Malfoy, riuscendo a farla ridacchiare –Potremo però... far finta che lo abbiamo fatto- e strinse le labbra birbante, sperando di non infastidirlo ma riuscì solo a farlo ridere –E cosa dovrebbe cambiare?-
Mara assunse un'aria pensosa –Beh, immagina di... essere innamorato di una ragazza e che questa si sia fidanzata con un tizio che detesti, sai che è il suo primo ragazzo e sei preoccupato per lei. Sapere che ha intenzione di andarci a letto non ti provocherebbe alcuna reazione? A me importerebbe eccome! Un "fidanzamento" non è tanto rispetto a... insomma...-
-Una scopata. Perché ti imbarazza tanto dirlo!?- e scoppiò a ridere lui, prendendola in giro e vedendola storcere la bocca scocciata –Smettilaaa!!- e prese a dargli pappine in testa e sulle spalle, vedendo lui placarsi in fretta e alzare le spalle –Boh, se una mi piace glielo dico e mi cade ai piedi. Quindi...- scandì con fare borioso, vedendo lei roteare gli occhi con noia –Idiota di un Malfoy!- e scoppiò a ridere lei stavolta –Sei incorreggibile!-
Verso le quattro e mezza i ragazzi erano alla lezione di canto, Tanya stava cantando una vecchia canzone di Avril Lavigne: "I'm with you". Il significato stava lasciando un po' di perplessità nei compagni, soprattutto in Tom che non capiva davvero perché la ragazza avesse scelto una canzone del genere.
-La Potter vuole sicuramente farti pena- buttò lì Kim, mentre si sentiva Tanya riprendere la seconda strofa –I'm looking for a place, searching for a face, is there anybody here, I know. Cause nothings going right and everythigns a mess, and no one likes to be alone...–
Tom continuava a guardare la rossa che si era presto mossa per la stanza e che in quel momento era affacciata alla finestra. Grazie a uno strano incantesimo, la voce della ragazza pareva uscire dalle fiaccole appese al muro, insieme al fumo prodotto. Un babbano le avrebbe ritenute delle casse molto alternative.
-Sicuramente, Regina- scandì, senza quasi pensarci verso Kim che annuì compiaciuta.
Tanya, in quel momento, si volse e riprese -Isn't anyone tryin to find me? Won't someone please take me home... – e poi, quasi con rabbia, batté un piede a terra e strinse i pugni, scandendo -It's a damn cold night! Trying to figure out this life! Wont you, take me by the hand take me somewhere new, I dont know who you are, but I'm, I'm with you, I'm with you... – a quel punto si mosse verso il centro della stanza e lì, guardò I compagni, soffermandosi infine su Tom che lì, iniziò a capire. –Oh! Why is everything so confusing... maybe I'm just out of my mind yea yea yea yeahhhhh!! –
Il biondo inclinò il capo sentendola e notando che effettivamente, in tutta la situazione che la comprendeva, poteva iniziare a sentirsi confusa e... un po' fuori di testa, ma di certo non l'avrebbe presa per mano. Sperò vivamente che quella canzone non rappresentasse i suoi reali desideri... altrimenti erano ben lontani dall'epilogo.
Tanya ultimò la canzone e, dopo di lei, venne Mara a cantare, ovviamente dopo gli applausi e i complimenti dei professori.
-Ottima interpretazione, Tanya! Brava!- si congratulò Kathrine e la rossa le sorrise –Forse era un po' troppo triste!- e scoppiò a ridere, sedendosi fra Andrew ed Evil. L'amica sembrava preoccupata e Tanya assunse un'aria perplessa –È... successo qualcosa?-
-Sì! Tu che piagnucoli per Tom! Visto che ora è tornato con me!-
Tanya notò in quel momento anche la vicinanza di Kim e le lanciò un'occhiata funesta –Vuoi tornare ad annaspare, Kim? Non ci metto nulla...-
Fece, ricordandole la ricreazione e vedendola stringere un pugno irritata.
-Piantatela con queste bambinate.- intervenne quindi Tom, guardando storto Tanya, che alzò le spalle innocente –Lei mi attacca e io rispondo. Quando le comprerai una bella museruola, allora non vedrai più bambinate. Bussolotto, caro.- e gli sorrise falsamente vedendolo lasciarsi sfuggire una risata –Vuoi che ti prenda la manina, così ti accompagno altrove?-
E la rossa alzò un sopracciglio, molto, molto divertita –Aspetta... hai creduto che fosse per te?- gli domandò, facendo riferimento alla canzone e alla domanda, il Re parve preso in contropiede, benché dalla sua reazione non trasparì nulla –Non essere sciocca, Tanya, se pensassi una cosa del genere...- e si lasciò sfuggire una risata denigratoria –Dio, saresti davvero patetica!- e a quelle parole, la rossa non smise di sorridere –Già, uno di noi lo sarebbe senz'altro- e scosse il capo, spostando lo sguardo sulla sorella che stava cantando Fallin, di Alicia Keys. Appariva piuttosto sexy in effetti, non a caso Riven l'acclamava rumorosamente insieme a James e Brad, benché quest'ultimo venisse a lezione solo per assistere e godersi lo spettacolo.
Quell'ora ultimò poco dopo, verso le cinque e ognuno prese la propria strada.
Fra questi c'era James che, poco desideroso di unirsi ai grifoni per studiare, decise di andare a prendere un po' di aria fresca al solito albero vicino al lago.
Cherlyne, vedendolo sparire, come al solito, strinse un pugno e lo sgridò –Non dovresti fare le pozioni per mio padre?-
Il moro si bloccò improvvisamente, sorprendendosi nel sentirla rivolgergli la parola, si volse e assunse un'aria innocente –Sai che il risultato sarebbe sempre lo stesso, Cher- e alzò le spalle, per poi abbassare lo sguardo davanti a quello severo di lei e mormorare mogio –Ciao...- e dopo aver agitato la mano, parve andarsene.
-Ho provato ad aiutarlo ma non mi dà retta...- disse Diamond, mentre ogni tanto lanciava occhiatacce a Mara e Riven che si stavano sbaciucchiando attaccati alla parete del corridoio, mentre il Malfoy le sussurrava quanto era stata sensuale mentre cantava.
Cherlyne scosse il capo scocciata, sbuffò visibilmente e, decidendo di seguire James, lo vide svoltare l'angolo, così fece la medesima cosa, raggiungendolo presto e afferrandogli la manica.
Lui, sorpreso di vedersi la ragazza lì, schiuse le labbra attonito e mormorò –Cher...-
La bionda Malfoy, assottigliò lo sguardo severamente e lo sgridò –A mio padre interessa il tuo impegno, non il risultato! Non importa se le pozioni verranno uno schifo! Le devi fare lo stesso, James! Per te potranno sembrare tutte uguali forse, ma lui è un alchimista esperto e saprà dirti cosa hai sbagliato in ognuna! Così da dirti in cosa devi stare attento quando prepari una pozione!-
Il moro abbassò lo sguardo in imbarazzo e poi annuì –Okay, hai ragione- e spostò lo sguardo, sospirando profondamente e lasciando fra loro un nuovo silenzio imbarazzante.
Cherlyne continuava a fissarlo, pensosa sul da farsi e poi fece per parlare, ma lui fu più rapido –Mi dispiace che abbiamo litigato e che tu ce l'abbia ancora con me. Non volevo prendermela in quel modo, alla ronda intendo- e spostò gli occhioni smeraldini su di lei, che arrossì e indietreggiò impercettibilmente, definendo quelle delle simil-scuse –Beh, anche a me dispiace, James- e incrociò le braccia sul petto, guardando il pavimento e notando quanto era interessante la rada erbetta verde.
Non attese troppo che sentì la mano di lui sul capo e la sua voce protettiva, rivelarle –Mi sono comportato in quel modo solo perché... ti voglio bene, Cher. Non per scocciarti. Voglio solo che tu sappia questo, okay?- le domandò, vedendola quindi annuire e fare qualche passo verso di lui e appigliarsi, con le mani, alla divisa da Grifondoro.
Il primogenito di casa Potter si sorprese dal gesto affettuoso della compagna e sorrise, felice di aver ritrovato la sua amica. La strinse forte, accarezzandole la nuca, poi le domandò – Facciamo la pace?-
La sentì annuire e rise alla reazione silenziosa ma eloquente di lei, così le baciò la nuca e le disse –Andiamo a sdraiarci allora, studieremo domani.- Cherlyne alzò gli occhioni dorati su di lui e lo vide sorriderle, così sorrise anch'essa, ampiamente e decise di farsi guidare dal compagno, posta sotto la sua ala.
"Non so se è giusto che gliela faccia passare liscia ma... sembra sincero e poi si è quasi scusato, cosa che, per James Potter, è notevole." alzò timidamente lo sguardo verso il ragazzo, notando la mascella volitiva e l'espressione rilassata, così assunse un'aria soddisfatta, considerando che sistemare le cose con lui, le aveva dato un particolare senso di serenità che non si aspettava.
A differenza di James e Cher, che si erano dati al relax, quella sera, Brad aveva passato il pomeriggio a studiare insieme ai grifoni.
-Sì, perché se agiti la bacchetta in questo modo non funziona, invece se la sposti verso destra mentre fai il cerchio...- Crista stava spiegando l'incantesimo ad Hemma, seduta lì, insieme a loro e Brad, nel frattempo, la stava osservando con attenzione.
Riven e Mara, seduti davanti alla Potter, notavano lo sguardo quasi ammaliato di Brad mentre Crista parlava e si lanciarono un'occhiata eloquente e divertita.
-Brad, dopo facciamo un'amichevole, vieni?-
Domandò Riven all'amico con tono abbastanza basso, cosa infatti che non lo distrasse dal fissare Crista che aveva appena finito di parlare e, notando che il rosso a fianco a lei non rispondeva, spostò gli occhioni verdi su di lui e arrossì brutalmente, sentendosi platealmente fissata –Cos... cosa c'è?-
Brad, appoggiato alla sedia, sentendosi additare parve risvegliarsi e sbatté gli occhi sorpreso, sentendo presto la risata perfida di Riven –Ehi, ma sono cuoricini quelli??-
Brad se la rise divertito e poi si sporse verso Crista abbracciandola di slancio –Come si fa a non guardarla?? È così carinaaa!!-
Riven scosse il capo dolente –Se se...-
Davanti a quella reazione, Crista sbuffò, cercando di far sparire il rossore –Smettetela di dire sciocchezze... siamo qui per studiare!-
E Riven si stiracchiò contento –Ma quale studio? Per domani non abbiamo niente, che pacchia...-
Crista sospirò pesantemente e sentì Brad accarezzarle la testa tenero, sentendola presto ribellarsi –Non trattarmi come un cane Brad, uffa!- fece, cercando di sistemarsi i capelli lisci e Brad le sorrise, prendendo a sbaciucchiarla sulla guancia, decisamente affettuoso –Ma se sei la mia cucciolotta?!- a quella replica, la vide diventare di nuovo rossa, voltandosi verso di lui oltraggiata e il bel Weasley sgranò gli occhi, fintamente spaventato e palesemente divertito –Smettila stupido!-
-Bau bau!- replicò lui in risposta e lei assunse un'aria allibita, davanti alla demenza del compagno...
Inutile dire che era assolutamente adorabile ma, come sempre, con lei assumeva un atteggiamento amichevole. Era così ingiusto!
-Idiota- ultimò lei, spostando lo sguardo scocciata e un po' offesa, al che fu lui a metterle il broncio –Dai, dammi un bacio! Vieni qui!- e l'attirò a sé improvvisamente, sentendola cacciare un gridolino mentre l'attirava sulle sue cosce –No, Brad!-
Ma lui ebbe la meglio e la strinse al suo torace dondolando un po' –Dai dai, ora fai la ninna... fai la nanna...-
Crista era sconcertata mentre tutti ridevano divertiti dalla scenetta stupida, Brad era il solito giocherellone.
La Potter, a quel punto, non poté fare a meno di guardare gli amici –Ma che gli avete dato? È fuori di testa...!-
Brad se la rise e ben presto vide la compagna prendere il libro e leggerlo mentre si metteva più comoda e appoggiata con la testa alla sua spalla. Lui sorrise intenerito, smettendo di dondolare e mentre la sentiva leggere Storia della Magia, riprese a guardarla.
Mara, eccitatissima dalla cosa, si volse verso gli amici, non facendosi vedere dalla coppietta e li guardò emozionata, venendo subito ricambiata sia da Riven che da Diamond e Giuliet, quelli più vicini a lei. Hemma e Karl, seduti davanti a Brad e Crista, decisero di non disturbarli. Erano davvero troppo carini.
Spazio Autore
Ed eccomi qui con l'ultimo pezzetto di questo capitolo. Il prossimo vi piacerà taaaaaanto! Quindi abbiate pazienza fino a mercoledì e venedrì! AHHAHA! Parlerà della seconda parte del pomeriggio e della notte di questa stessa giornata ;D
Se non siete passate da WIA, vi richiedo di farmi questo grande piacere, anche solo per stellinare, così, quando le persone entreranno, vedranno che la storia è attivamente seguita e magari saranno più volenterosi ad unirsi a noi! <3
Passo con i ringraziamenti alle mie trottoline adorate che mi commentano ogni capitolo! Grazie davvero! L'ultima volta ci sono stati dei problemi con WP visto che non si poteva commentare, stavolta spero non succeda niente XD. Un bacione! Ciaociao e un grazie a: iridella14, Rene_217, Ecila2000, taniaconlai, pensandotilanotte, HarryPassivello, Rebbi01, cat-happy, Iron9208, EssePi29, Mezzosangue17, MPotterhead12, anirbasoup00, twofing, LalyZeta, Carietta91.
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