Fine della scommessa (Parte III)

Fuori in giardino Tom aveva chiesto ad Evil di pulirgli la schiena ancora piena di olio luminescente e lei aveva accettato –Certo che poteva risparmiarsi lo strusciamento!-

Tanya, affiancata da Diego ed Andrew, replicò –L'ha fatto solo perché lui le ha dato continuamente retta. Per il resto era patetica.-

-A me ha fatto senso, non so come tu abbia fatto a essere così convincente...- intervenne Diego, guardando Tom che sorrise verso i due, rilassato –Stavo solo appurando se effettivamente ci stava provando o no, come siete puritani...- Tanya continuava ad essere disgustata mentre Diego commentò –Pansy è l'ultima delle prof che mi farei, assomiglia a...-

-Ehi! Mezzodemone! Leva le tue insulse manacce dalla schiena del mio amore! Tom, perché non me l'hai detto? Te lo avrei tolto io l'olio!-

-...Kim, appunto- ultimò Diego ma non tutti lo ascoltarono.

-Ha ragione, Evil. Spostati...- convenne con la nuova arrivata Tanya, attirando lo sguardo curioso di Tom mentre Evil, poco interessata, si dava il cambio con Kim e si sedeva fra Tom ed Andrew, domandando –E Riven dov'è?-

-Con Mara, se l'è portato via appena è suonata la campana.- la informò Diego e Kim intervenne –Non capisco proprio cosa ci trovi in quell'insulsa verginella da strapazzo! È così sciocca e noiosa!-

Tanya si piegò in avanti e si accese una Magh rossa, decidendo di non ascoltare le parole della compagna che comunque non venne calcolata da nessuno.

[Hai poi parlato con tua sorella?]

[Fatti i cazzi tuoi, Malfoy. Che malattia hai oggi? Fattela passare]

Replicò con aria irritata la rossa, sentendo la domanda del compagno curioso [Penso che stamattina abbiano litigato per te]

[Ecco un'altra delle mille cose di cui non me ne importa un fico secco]

-Ehm... Andrew, ciao-

In quel momento, era appena arrivata Chiara, con aria piuttosto imbarazzata.

Il moro, notandola, le fece un cenno col capo mentre era comodamente seduto sulla panchina e le domandò –Che vuoi?-

Il suo fare rude indispettì un po' Kim, che però cercò di non intromettersi.

-Ecco, io volevo dirti una cosa, se...- iniziò la ragazza, mentre si sfregava le mani sudaticce.

Andrew la osservò e aprì appena le mani –E allora? Parla...-

La mora inquadrò tutti gli altri che ora la fissavano e lanciò un'occhiataccia a Evil in particolare, mentre la mezzodemone piegava il capo di lato, divertita.

-Ecco... non è carino qui, davanti a...- iniziò la Corva ma Andrew l'anticipò -Non mi interessa che tu sia carina con me, Chiara- sottolineò lui, guardandola ora un po' disgustato.

Lei parve intimidita e mormorò –Ecco... magari ne parliamo stanotte, in... in camera nostra- gli disse poi, lanciandogli un'occhiata eloquente e lui alzò un sopracciglio –L'importante è che sia rapida, non mi piacciono le perdite di tempo- scandì duramente lui, dando la stoccata finale che fece allontanare la Scineton.

Kim, vedendo come era stata sbeffeggiata la sorellina, decise di intervenire –Non c'era bisogno di trattarla così! Potevi anche seguirla e parlarle! Ha bisogno di dirti delle cose importanti!- fece severa la mora ed Andrew si volse lentamente verso di lei, scrutandola molto poco convinto –Stai mettendo bocca in quello che faccio?-

La videro arrossire, tranne Evil che osservava Tom a petto nudo mentre tutto intorno c'era un letto di neve "Non avrà freddo ormai?"

Kim balbettò qualcosa di incomprensibile e poi guardò Tom –Non... non dovresti permettergli di trattarmi così! Io sono la Regina!-

Tom osservò, vagamente sorpreso la compagna e Tanya lì intervenne –Essendo la Regina dovresti difenderti da sola, non implorare il paparino...-

Le fece notare, con aria compiaciuta mentre Kim scattò furibonda verso di lei –Non ti è bastata la botta in testa, Potter?!-

-Forse no...- la provocò Tanya, ghignando malevola e lì Tom intervenne –Piantatela!-

-Non hai freddo con le tettine di fuori, Tom?- domandò dal nulla Evil, completamente estraniata dalla conversazione, a suo dir poco interessante, rispetto al suo pensiero attuale.

Tom, sentendola, abbassò lo sguardo su di lei e le sorrise malizioso –Non è così male, dovresti provare...-

E la mora aprì il suo sorrisone malizioso, mentre Kim tornò su Tanya che sorrideva divertita dal commento di Evil –Potter, sappi che non mi piace il tono che stai usando! Quindi...-

-Ahh Kim...- la bloccò Tanya sul nascere, portandosi le mani dietro il capo, annoiata –Non possiamo litigare mentre c'è Tommy, sennò poi ti mette il broncio e non te lo dà più. Abbi pazienza, su...-

Kim digrignò i denti furibonda e Tom si volse verso di lei facendo –Hai finito con la schiena?-

La ragazza continuava a fissare la Potter ma replicò gelidamente –Sì, Tom... vado a consolare Chiara! Sicuramente sta malissimo per colpa sua!- e indicò Andrew che tirò su col naso, facendo finta di essere dispiaciuto e irritando ulteriormente la Scineton.

Tanya ridacchiò divertita e baciò la spalla del compagno –Sei così adorabile, mi chiedo come faccia a odiarti così...-

Andrew accolse la rossa sul suo petto e le accarezzò i capelli mentre le baciava la guancia.

-Già, ce lo chiediamo tutti...- commentò Evil con ironia ma solo Tanya ridacchiò, Andrew l'aveva palesemente ignorata.

Ben presto, al suonare della campanella, li raggiunse Riven che bello e sorridente proclamò ai compagni –Ehi signori, Riven Malfoy è di nuovo in pista! Chi si offre di voi, belle signorine??- e prese sotto braccio sia Tanya che Evil, sinceramente colpite dalla novità.

Tanya quindi domandò piano –Perché ti ha mollato? Non gli servi più?-

Riven alzò le spalle –Bah, andava blaterando di piani che non sono nel suo essere Grifondoro, che lei non vuole più manipolare nessuno e che tenterà di conquistare Diamond così, com'è. Vergine e single come è sempre stata in realtà... bah, valla a capire!-

Evil assunse un'aria dubbiosa e intervenne Andrew –Quindi adesso ti deciderai a farti la Delacour?-

E Riven lo guardò storto –Ovviamente no, ma a che pensi?- e roteò gli occhi non vedendo Evil spostare lo sguardo divertita.

Se Giuliet avesse saputo che lei e Andrew l'avevano vista svestita e gemente sotto il corpo di Riven mentre tentava di compiacerlo con le sue manine inesperte beh... probabilmente sarebbe svenuta per l'imbarazzo.

Parli del Diavolo poi...

-Oh Giuliet, come siete graziosa stamattina! Questa divisa vi sta d'incanto! Il rosso vi dona!-

Sviolinava per la millesima volta Francois, quello che ormai era diventato l'ammiratore poco segreto della bella e timida lupacchiotta

-Oh, dai Fra', ma cosa dici?- e ridacchiò imbarazzata la biondina, sentendo presto il pesante braccio di Riven sulle spalle che faceva duramente –Già infatti! Pussa via, piattola francese!-

E agitò la mano verso il compagno mentre Giuliet guardava scocciata Riven –Smettila di trattarlo così! È mio amico e non ti ha fatto nulla!- si lamentò e Riven assottigliò lo sguardo, allontanandola dal gruppetto e replicando –Non provare a darmi ordini, mocciosa... altrimenti vedi come te la faccio passare la voglia.- e ghignò malizioso, riuscendo a farla arrossire brutalmente mentre lui prendeva a ridere perfido e se la portava in braccio con facilità, era così tenera!

La ragazza, presa appunto in braccio, dovette tentare di divincolarsi mentre lui le faceva il solletico –Uffa!! Smettila! Non sono una bambina, Riven!-

...

-Che noiosi...- commentò Andrew, nell'osservare la coppietta da lontano, mentre la classe si dirigeva verso l'aula sotterranea di Pozioni.

Tanya ridacchiò divertita e replicò –Dai lascia che si frughino ancora un po', sono così carini...-

E Cherlyne, poco lontano da loro, li sentì, visto che Crista appariva piuttosto sulle sue mentre non faceva altro che evitare il contatto visivo con Brad.

-Frughino? Di che parlate?-

Andrew si volse e le sorrise appena –Sei ancora piccola per queste cose, non preoccuparti...-

E Tanya lo picchiò –Non essere sciocco!-

Cherlyne aveva palesemente ignorato la serpe per guardare più decisa Tanya –Allora? Di che parlate?-

Tanya fece spallucce –Beh... supponiamo che quei due se la intendano, intimamente. Ecco- sottolineò verso la Malfoy che scosse il capo, divertita –Macché, Giuliet ce l'avrebbe detto subito! Siete i soliti pervertiti!-

Andrew e Tanya si guardarono con malizia e annuirono, replicando insieme –Okay, Cher- e ridacchiarono pure mentre quella li guardava storto e andava da Crista e James a dichiarare le sue perplessità nella questione.

Quando arrivarono in aula di Pozioni, Draco, stravaccato sulla propria poltrona, vide Riven immerso nel collo di Giuliet mentre quella rideva a causa del solletico che le stava facendo, lui la teneva in braccio con una sola mano, naturalmente posta a sostenere i glutei della giovane lupa..

"Guarda, guarda..."

-Non litigate più, a quanto sembra...- constatò l'uomo, mentre i due pensavano che non fosse in aula dato il silenzio al loro arrivo... e poi stavano pensando a ben altro, che diamine!

Giuliet divenne un pomodorino, sotto l'occhiata piena di malizia di Draco e Riven alzò le spalle, sedendosi su una sedia e trascinandosi la ragazza sopra –Infatti, abbiamo parlato e fatto pace... veeeeroooo??- domandò quindi alla compagna che si sentì stringere forte fra le braccia del Malfoy, pronto a morderle una guancia.

-S-Sì è vero... dai adesso smettila però! Mi riempì di bava, uffi!- lamentò la lupa pulendosi con la mano mentre lui la osservava divertito –Ah! Stasera mi aiuti in Storia, eh!- le ordinò, come suo solito e lei replicò freddamente mentre gli altri stavano entrando –Se vuoi puoi unirti a me e Fra', lo sai che ho deciso di aiutarlo con lo studio, visto che è appena arrivato- e il Malfoy la fulminò –Ci sei rimasta sia ieri che avantieri e a me non...!-

-Ho già l'impegno con lui, Riven e poi con te non si riesce proprio a studiare! Sei impossibile!-

La coppietta passava spesso dalle coccole ai litigi, soprattutto se vertevano sul "Cosa facciamo di pomeriggio?"

-Ah, fai come cazzo ti pare...- la liquidò lui a quel punto, non vedendo l'espressione delusa di lei mentre il ragazzo si muoveva al proprio tavolo, guardandola dispettoso e irritato. A quel punto anche lei gli mise il muso e si concentrò sulla pozione del giorno.

Draco, testimone dell'intera scena scosse il capo schifato "Non ha ereditato niente del mio savoir-faire, che sfigato"

-Bene bene, signorini e signorine...- iniziò la lezione, andando al tavolo tondo di James e sorridendogli eloquente –Oggi saremo tutti testimoni dell'improbabile concretizzazione di una A nella pagella di James Potter! Preparate i fazzoletti.- ultimò mentre il ragazzo tirava fuori una scatola con all'interno delle fialette piene.

L'uomo le sollevò e le mise contro luce identificandone rapidamente il colore quasi corretto e domandò serio –Chi ti ha aiutato?-

-Io- fece immediata Cherlyne, attirando lo sguardo del padre e la bionda proseguì –Ha fatto ogni pozione da solo, io gli ho solo mostrato cosa e come doveva farlo, tranne che nell'ultima dove non l'ho quasi guardato-

Disse, sincera e Draco indicò una pozione –Questa suppongo sia l'ultima- e James annuì –Sì...-

Draco posizionò le pozioni sulla cattedra e poi prese a scrivere sulla lavagna –Elisir dell'Euforia, gli ingredienti sono pochi ma vanno dosati con attenzione, altrimenti fate solo schifezze. Essendo una pozione comunque innocua, visto che siete così bravi, alla fine ve la berrete e vedremo chi avrà ottenuto il punteggio migliore. Gli ingredienti sono sui vostri tavoli, si tratta di Polpa di zucca matura, Ruta, Cumino dei prati e una squama di sirena. Fate attenzione a quest'ultima maschietti, non toccatela a mani nude o potrebbe rendervi un po'... appiccicosi e non mi riterrò assolutamente responsabile se vi vedrò spalmati alle vostre compagne su qualche parete scolastica.- fece menefreghista –A lavoro, forza...- e prese a controllare le pozioni di James.

...

Quando le due ore furono quasi ultimate, Draco pose fine al tempo e domandò –Chi non l'ha ancora finita? Basta un'ora e un quarto per farla bene e avete avuto mezz'ora di surplus. Scineton, strano, sei sempre la prima a finire...- fece ironico verso Kim che abbassò il capo in imbarazzo –Mi scusi, professore-

Lui roteò gli occhi e vide anche Karl alzare la mano, insieme a Konstantin.

-Bene, avete preso tutti e tre una T/2 visto che sono di buon umore. Voialtri bevete pure le vostre!-

E vide la mano timida di Johnny, ergersi dal suo banco..

-Paciock? Hai delle domande? "Bevi" non credo sia un ordine tanto complesso da portare a termine.-

-Ecco io... mi chiedevo, nel peggiore nei casi, che cosa succede?-

Draco lì aprì il suo ghigno malevolo e replicò –Bevilo e sicuramente lo scoprirai...-

Alcuni, i più sicuri della loro pozione, avevano già buttato giù la suddetta, peccato che alcuni avessero improvvisamente attaccato a ridere, tipo Mara e Diamond che, divertiti l'uno dall'altra, si indicavano e ridevano, cosa che contagiò presto i compagni di banco e quindi i vicini.

-Wow, ho proprio degli alchimisti provetti...- e si alzò in piedi andando a bere un sorso di quella di Tom che, compiaciuto, osservava il padre che sorrise a sua volta, andando a scuotere i capelli del ragazzo –Bene così...- e Tom, orgoglioso del suo operato vide Tanya sporgersi per controllare la pozione del Prefetto e vedere in cosa differiva dalla sua. Era di buon umore ma di certo non l'aveva fatta identica a quella del compagno che, notandola, fece –Hai lasciato quelle briciole di polpa attaccate alla lama, avresti dovuto metterci anche quelle...-

E Tanya arrossì appena, controllando e notando che, effettivamente, c'erano dei pezzi di polpa incastrati fra i dentini della lama.

-Hai solo sbagliato coltello, è uscita comunque giusta- precisò il biondo, vedendola non totalmente soddisfatta del suo risultato e la sentì replicare duramente –Lo so, Malfoy. Non ho bisogno di essere consolata.- sottolineò mentre lui la osservava rilassato.

Tanya scosse il capo e tornò a sedersi sbuffante, domandandosi "Ma che diamine gli prende oggi?"

Le pozioni erano uscite tutte abbastanza bene, in realtà. Evidentemente, avere un professore poco paziente ma vigile come Draco aveva dato i suoi risultati.

-Sì, è davvero sorprendente, oserei dire quasi miracoloso... Potter è felice!- e indicò James, a cui scappò una risata e scosse il capo mentre Cherlyne lo guardava poco convinta –Mhh, mi sa che hai esagerato tipo Mara e Diamond.-

E guardò dolente i due che, seduti vicini, dicevano idiozie e ridevano stupidamente.

-...Poi è chiaro che le eccezioni ci sono sempre- ultimò Draco, lanciando un'occhiata ai due ridacchianti Grifondoro –Beh, potete anche levare le tende, non ho altro da dirvi-

E agitò la mano con noia, liquidandoli e spostandosi alla lavagna, cancellandone il contenuto, fino a quando qualcuno non richiamò la sua attenzione –Ehm, prof...?-

Draco si volse e vide James, dedicandogli in risposta la solita aria altezzosa –Ho un nome anche io...- e lì lo guardò, sorridendogli ironico, vedendo James sbuffare –Come sono andate le pozioni, Draco?-

Il platinato vide anche Cherlyne avvicinarsi e afferrare, nervosamente, la mano del compagno che intrecciò le dita con quelle di lei, cosa che gli diede i brividi e li guardò come si guardano due scarafaggi sulla propria biancheria di seta –Voglio ben sperare che il mio tentativo di farti imparare qualcosa di Pozioni, non ti abbia fatto apprendere qualcosa di troppo sul genere femminile.- iniziò, guardando James e ultimando su Cherlyne che spalancò gli occhioni dorati e divenne purpurea, boccheggiando.

-...E anche se fosse?- domandò ora altezzoso James, alzando le sopracciglia e il mento, fieramente.

Draco lo fissò, poi però si lasciò sfuggire una risata –Ah meno male, non ti si fila... ti ho promosso per questo quadrimestre anche se non vorrò vedere ricadute prima delle pagelle, il prossimo quadrimestre non sarò così gentile, quindi rimani concentrato, Potter. E ora sparite, forza...-

E agitò con noia la mano vedendo James storcere la bocca e portarsi dietro Cherlyne che guardava allibita il compagno –Ma che gli hai detto?-

-Che te ne importa, Malfoy?-

Draco, vedendoli uscire mentre discutevano, sospirò pesantemente e scosse il capo, un pelo divertito.

Fuori dall'aula, Cher proseguiva –Lo sai che non gli piaci, perché lo stuzzichi?-

James guardò la biondina e le domandò, piuttosto serio –Pensi che proprio non gli piaccia?-

Cherlyne non capì bene perché sembrava così interessato al parere di suo padre e alzò le spalle –Beh... non saprei, ecco... penso che ti voglia bene, visto che siamo cresciuti insieme...-

-Però non sono di certo degno di essere così amico di sua figlia...- ultimò per lei il ragazzo che tornò a guardare serio il pavimento, decidendo persino di lasciarle la mano e di mettersela nella giacca della divisa.

Cherlyne lo guardò triste e si aggrappò al suo braccio, replicando fiera –Beh, non fa alcuna differenza, ti vorrò sempre bene a prescindere da lui!- asserì decisa, vedendolo finalmente sorriderle e avvicinandola al suo torace, baciandole la testa –Questa è la mia Grifona- e lì la sentì ridacchiare, un po' rossa in viso.



Spazio Autore

Eccomiiii!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Il prossimo lunedì sera!! Un bacione! Scusate sono di frettaaaa!! Un grazione a tutte, in particolare a: Rene_217, Comecartabianca, Iron9208, HarryPassivello, GaiaBaioniButtafarro, MPotterhead12, agnese312, damilove19, streamsurprising, MRT_01, Mezzosangue17, iridella14, taniaconlai, LalyZeta, McSnugglefacesxx,ValentinaTorres327,  twofing, GrattastinchiBurfoot, Carietta91, lullubook, AmeliaMendez, _death_eather_, isanego26, beautiful_nothing, Midemar, mar-22, anirbasoup00, EleEle_04, Rebbi01

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