...Capodanno (Parte IV)

Tom si mosse a chiudere le finestre mentre Evil si alzava in piedi e guardava offesa il padrone di casa che l'aveva appena intimata cordialmente di levare le tende –Sono già qui senza invito! Cacciarmi non cambierebbe nulla!- lo sgridò, mentre dallo strano aggeggio che tenteva Tom, iniziava a venir emanato del fumo bianco, il quale si diffuse presto nell'aria. Tom prese il giocattolo e se lo portò sul letto, mentre Tanya cercava di placare i due –Ragazzi, andiamo, non c'è bisogno di litigare...-

E anche Giuliet e Riven le diedero manforte –Infatti!-

-Voglio che tu sparisca, in questo momento- ribadì il ragazzo, guardandola con odio e raggiungendola –Non ti volevo qui e sei venuta lo stesso, solo per farmi un dispetto! Sei solo una fastidiosa rompicoglioni che non accetta di essere rifiutata!-

Tom, sentendolo parlare in quel modo, prese il giocattolo e iniziò ad agitarlo "Ma sta funzionando?"

E da esso ne uscì un'altra nuvoletta di fumo bianco che gli andò in viso e negli occhi, facendolo tossire sonoramente.

-E tu stanne fuori!- fece inviperito Andrew, anche verso Tanya che assunse un'aria aggressiva –Adesso te la prendi anche con me?!-

Evil, notando che la situazione iniziava a degenerare, piazzò una mano fra loro, scandendo –Lei non c'entra nulla, lasciala in pace. Lo so bene che rifiuti ogni forma di una qualsivoglia amicizia fra noi e davvero non ne capisco le motivazioni, è questo il problema, Andrew. Accetto il rifiuto, come l'ho accettato da Diego, ma non capisco perché vuoi a tutti i costi odiarmi, è solo per questo che insisto, perché non sei chiaro e mi nascondi le cose!- gli disse lei ragionevole, capendo che, se avesse agito come sempre, adirandosi con lui per gli insulti, non ne avrebbe mai cavato piede.

-Tanya, per piacere...- ultimò poi Evil, lanciandole un'occhiata e vedendola assumere un'aria delusa verso Andrew che roteò gli occhi, pentitosi presto di aver alzato la voce proprio con lei.

La rossa salì sul letto e vide Tom che stava ancora tossendo, con gli occhi arrossati mentre agitava ancora l'oggetto –A te che sta prendendo, Malfoy?- gli domandò, con aria perplessa, vedendolo mettere un broncio, fin troppo tenero –Secondo me non sta funzionando...- e glielo passò, avvicinandosi a lei e indicandole i pulsanti –Vedi, è impostato su "amicizia" ma...-

E un nuovo spruzzo li prese in viso, facendoli tossire entrambi, cosa che li spinse a guardarsi divertiti –Come fai a sapere che non sta funzionando?- gli domandò lei e il compagno le indicò Andrew ed Evil, dove il primo guardava gelidamente la seconda, indeciso se parlare o meno –Mi stai sul cazzo, non ti basta questo?- le domandò con noia, guardandola e lei sospirò sonoramente, con aria stanca –Sì, mi basta, Andrew.- scandì a quel punto, alzando le mani e decidendo di prendersi la borsetta e cercarvi qualcosa dentro mentre Tanya e Tom si contendevano l'oggetto –No! Dai! Restituiscimelo! Guarda che se sposti la rotella è un casino-

L'avvisò Tom e la ragazza sbuffò con noia –Ehh rilassati, non te lo tocco! Non l'avevo mai visto da vicino...- fece, vedendo presto il compagno prenderglielo mentre lei lo guardava offesa –E dai, uffa!-

Andrew si levò infastidito la camicia e la gettò su una sedia –Ta', non ti cambi?- le domandò pacifico, vedendola guardarlo con attenzione e alzare le spalle –Se va via Evil, vado via pure io.- asserì scocciata e Tom intervenne –Nessuno andrà via! – e lanciò l'oggetto a Andrew che assunse un'aria perplessa –L'avete acceso?- e una nuvoletta lo prese in faccia, spingendolo a spostare la scatolina e a tossire –Che cazzo...!-

Tanya e Tom ridacchiarono guardandolo e lo Smith lanciò a Tanya un cuscino ma lei alzò il braccio vigorosa parandolo e guardò decisa il compagno, indicandolo –AH!! Non mi hai pres...-

Ma le arrivò una cuscinata in testa da Tom che la fiancheggiava, vedendola per questo inalberarsi e saltargli addosso –MALFOY!!-

Evil, che era indecisa sull'andarsene, vide i due prendere a picchiarsi giocosamente sul letto, anche se il Malfoy si limitava a farle il solletico e a fermarla, se cercava di pizzicarlo.

La mezzodemone prese per i lembi laterali l'abito e lo sollevò un po', per facilitarla nei movimenti, facendo risalire lo spacco. Percepiva molta meno rabbia e fastidio di quanto non credesse, in effetti e ringraziò quel giocattolo "Probabilmente me ne sarei andata senza troppe cerimonie se avesse insistito ancora."

Mentre il Re e la Regina ridacchiavano l'una sopra l'altro, ormai rimbecilliti dai fumi del giocattolo, Diego e Mary si erano presto volatilizzati mentre Riven e Giuliet, probabilmente li avrebbero imitati presto, visto che si stavano coccolando sulla poltrona.

Evil quindi prese il cuscino a terra e lo diede in testa a Tom, cosa che suscitò le risate di Tanya che lo additò compiaciuta –AHAHAHA!! Ben ti sta!!-

Il biondo tornò a farle il solletico e afferrò con la mano libera Evil che si sentì presto trascinare sul letto, dal biondo –Vi tengo a bada tutte e due!- asserì compiaciuto il ragazzo, piazzandosi a cavalcioni su Tanya mentre si occupava di trattenere Evil, la quale gli si era appesa ridente sulle spalle. Tanya, vedendolo quindi distratto, decise di prendere un nuovo cuscino e glielo diede direttamente sul cavallo dei pantaloni, cosa che lo portò a guardare aggressivo la rossa –TANYA!- la sgridò e lei spalancò gli occhi, innocente per poi scoppiare a ridere. Dello sconvolgimento del Malfoy ne approfittò Evil che, ormai aggrappata saldamente a lui, gli morse il collo dolorosamente, portandolo a piegarsi in avanti e a sostenersi con le mani, che fiancheggiarono Tanya, ancora posta sotto di lui –AHIAAA! Dannate stronze!- e portò indietro il braccio, facendo il solletico ad Evil che rimase aggrappata a lui con gambe e mano mentre l'altra cercava di tener ferma quella del compagno. Una fortuna che fosse una mezzodemone. Tanya invece, ormai sotto un Tom che gravava sensibilmente su di lei, quasi lacrimava dal ridere –Evil, non arrenderti!- la incitò, prendendo a tirare le guance del biondo, che ormai la fronteggiava mentre lui la lasciava fare e cercava di morderle le mani nel tentativo di scollarsi Evil dalla schiena –Ma come cazzo sei messa, Evil!? Staccati!! Andrew, aiutami!!- fece poi con disperazione, mentre il compagno li guardava visibilmente divertito –Non ci penso nemmeno- scandì, mentre osservava il compagno, divertito.

La Stehodensky, approfittando della distrazione del biondo, si aggrappò meglio al suo collo e gli morse persino la mano, suscitando le espressioni di dolore del compagno –Ahiaaa!! Cazzo! – Tanya ormai sentiva le lacrime rigare il suo viso, da quanto la pancia le stava facendo male dal ridere –No, Tom, le tue facce sono bellissime!-

Gli disse mentre lo guardava e il biondo decise di lasciar perdere Evil, visto che non c'era verso di scansarla, anche perché non sembrava soffrire troppo il solletico –Anche le tue, tranquilla!- rispose, tornando a farle il solletico mentre lei si agitava sotto di lui –Fermo! Mi sta scendendo il vestito!- lo avvisò mentre però non riusciva a far fronte alle risate e lui decise di fermarsi solo per tirarle naso e orecchie, vedendola ridere divertita mentre lo guardava. Lui le aveva quindi afferrato il viso, tirandole un po' le guance anche se, nel frattempo, le aveva asciugato le lacrime.

Evil si lasciò cadere sul letto divertita vedendo Riven e Giuliet raggiungerla –Ma come siete carini...- fece, vedendoli ridacchiare e affiancarla sul letto mentre si coccolavano affettuosamente.

Andrew, nel frattempo aveva deciso di filmare la coppia che li fronteggiava mentre i due, ridacchianti l'uno sull'altra, facevano sfiorare i loro nasi, divertiti, tra un bacetto in prossimità delle labbra e l'altro "Così imparate, avrò da ridere anche io al ritorno dalle vacanze..."

Riven, sentendo Evil, abbracciò Giuliet e le scombussolò i riccioli sul capo, baciandolo poi e vedendola sorridergli, più dolce che mai...

La mora li osservava con attenzione, chiedendosi quale domanda avrebbe dovuto fare in quel momento e Andrew ultimò il video notando che Tom aveva appena tirato fuori una fetta di torta, dal nulla.

Tanya era davvero sorpresa –È alla melassa??- domandò, mettendosi di profilo sul letto e voltandosi, vedendo Tom sorriderle da sopra la sua spalla, visto che le stava appoggiato dietro –Non è ovvio?- e prese il cucchiaino affondandolo nella torta, vedendo la Potter ridacchiare contenta –Che bbuonaaaa!!-

-Ah! Ecco a che ti serviva, quella!- fece Riven, guardando il fratello che sorrise divertito.

Tanya assunse un'aria perplessa e domandò al biondino –Cioè?-

Riven le disse –L'ha fatta lui, prima che partissimo-

La rossa sentì il ragazzo baciarle una guancia e prendere un morso della propria torta vedendo gli occhioni azzurri di lei spostarsi sorpresi su di lui –Perché?-

Tom fece per imboccarla ma lei gli fermò la mano, sembrava che stesse iniziando a guardarlo in modo diverso.

-Non ti piace, forse?- le domandò lui, ironico e lei alzò le spalle, innocente –Sì, però...-

-Nessun però, mangia!- la intimò quindi, imboccandola stavolta e sentendola, subito dopo –Grazie...-

Lui le baciò la guancia e quindi guardò gli amici che li osservavano con aria sorniona –A me non hai mai fatto una torta...- scandì Andrew, a cui si Riven si unì, offeso –Nemmeno a me!-

Ed Evil intervenne –Oh, ma le torte si fanno solo in cambio di altre torte-

Tanya lì, guardò l'amica offesa –Che stupida! Non è così lui!- asserì convinta, non vedendo l'occhiata che le regalò subito dopo Tom che si avvinghiò a lei e prese a darle dei baci sul collo –Brava, diglielo a quella cattivona!-

E lei ridacchiò correndo ad accarezzare i capelli biondi del compagno –Lo sa... lo sanno tutti- sostenne rilassata, vedendolo alzare lo sguardo dorato su di lei e sfiorare il naso col suo, stampandole un dolcissimo bacio a fior di labbra mentre le accarezzava il viso.

Evil sorrise d'istinto, arrossendo appena e si guardò indietro felice, ricevendo l'occhiata complice di Riven. L'amico le afferrò una mano e se la trascinò con forza fra lui ed Andrew, il quale sospirò pesantemente e percepì l'occhiata della mora, che si piegò su un lato, verso di lui, per poi mormorargli –Perché la mia candela si è accesa subito?-

Domandò ingenuamente, vedendolo voltarsi verso di lei e ponderare le parole, probabilmente non riusciva a pensare a qualcosa di cattivo, così replicò –Non lo so, non ha molto senso...-

-Perché?- domandò lei immediata e lui sospirò pensoso, portandosi una mano ai capelli e replicando –Perché lei dovrebbe proteggere solo me e mio padre, non tutti quegli sciocchi invitati... né tantomeno voi- asserì il ragazzo, gelidamente... si mostrava abbastanza resistente a quei vapori, al contrario di qualcun altro che aveva preso a farsi le coccole sul letto, ignorando la torta che li fiancheggiava o gli amici.

Evil quindi assunse un'aria perplessa –Pensi che sia lei che... c'entri con questo fenomeno?-

Andrew alzò le spalle –No, il fenomeno c'è sempre stato ma tutta la storia delle candele è iniziata quando è morta, la notte di Capodanno e da allora continua a ripetersi-

La mezzodemone sgranò gli occhi, sorpresa e gli si avvicinò impercettibilmente alla spalla, continuando a fargli domande a voce bassa –E perché hai tolto la mano se sai che è lei? Non le vuoi più bene?-

Gli domandò, notando una mano tremargli e stringersi a pugno mentre scandiva, non proprio in se stesso, in quel momento –Non aveva bisogno di mettere al mondo altri figli, non avrebbe dovuto farlo, sapeva di avere una pessima salute eppure...- lì, la mano di Evil raggiunse la sua e l'afferrò, non vedendolo sgranare gli occhi sorpreso –Se avessi avuto un figlio come te, probabilmente, avrei cercato in ogni modo di rallegrarlo. Una sorellina ti avrebbe addolcito, ti avrebbe... insegnato un po' più di rispetto verso le ragazze fragili e inesperte. Certo, non saresti stato così ma... saresti stato sicuramente più felice- e rialzò lo sguardo luminoso su di lui, sconvolgendosi nel vedere i suoi occhi arrossati mentre la fissava –Devi smetterla Evil, la devi smettere...- ripeté lui, con una nota di disperazione nella voce che lei percepì chiaramente, abbassando lo sguardo immediata e sentendo anch'essa una gran voglia di piangere –Sei tu, è colpa tua, non vuoi nemmeno essere mio amico...-

-Noi non saremo mai amici, Evil. Devi piantarla, veramente...-

E lei sospirò sonoramente, guardando altrove, stringendo le labbra e lasciando scivolare due grosse lacrime dal suo volto –Quindi è vero? È per quello che mi odi? Perché sono immortale?-

-Sei insopportabile, dovrei passare le giornate a tenerti la bocca chiusa.- e la vide assumere un'aria offesa mentre lui sembrava divertito –Non puoi davvero essere interessata a me in quel modo, quindi, lascia perdere prima che sia davvero tardi.-

Sottolineò lui resistendo alla tentazione di cancellare una lacrima dal suo viso e vedendola prendere a singhiozzare –Non voglio vivere a metà! Te l'ho già detto, Andrew!-

Si lamentò, tornando a guardarlo con gli occhi più luminosi che mai e lui replicò –Dovrai farlo fintanto che resterai qui, poi... potrai fare ciò che vuoi. Sei stata sciocca ed egoista a non pensare come le cose sarebbero evolute, Evil. Non puoi negarlo. Farai soffrire tutti, in particolare te stessa. Ti consiglio davvero di sparire dopo la scuola... non puoi stare con noi-

Ed Evil lo guardò singhiozzante mormorando –E se io... io vi amassi e volessi stare con voi? Qui ho trovato le uniche persone che...- singhiozzò sonoramente –...Mi accettano, così come sono!- si lamentò e il compagno la osservò stanco –Che sciocchezze... sei una persona socievole, troverai presto le persone in grado si sostituirci, tutti quanti- sottolineò alla fine, eloquente, vedendola scuotere il capo –No, Andrew, non è così, credimi! Se mi portassero via da qui... non so davvero che farei, non ho niente oltre a voi.- singhiozzò, abbassando lo sguardo e Andrew la guardò con attenzione, capendo che cosa intendesse –Ma hai l'eternità per cambiare la tua situazione, preferisci vederci tutti invecchiare e morire, mentre tu...-

-Mi ucciderei, poi...- mormorò, guardandolo appena e vedendolo assumere un'aria allibita –Ma che dici?! Sei impazzita?!-

-Siete voi le persone a cui tengo! Non ho bisogno di nessun altro! Quindi se non puoi capire...!-

-Capire non significa approvare, Evil! Maledizione ma chi mai potrebbe permetterti una cosa simile?!-

E la mora alzò le spalle, menefreghista –Spariti voi tutti... non ci sarebbe più nessuno ad amarmi e... mi toglierei di mezzo con facilità. Sono longeva, non immune alla morte, ti ricordo.- sottolineò e lui scosse il capo, quasi schifato –E i tuoi figli allora? Che farebbero loro?-

La vide arrossire appena e schiudere le labbra sorpresa –Beh ecco...-

-Perché devi costringere i tuoi figli immortali a vedere loro padre invecchiare e poi lasciarsi morire, come accade a tutti? Non puoi essere così egoista, Evil...- fece lui, vedendola spalancare gli occhi scioccata –'Drew...-

Lui spostò lo sguardo sui compagni e notò che Riven e Giuliet erano spariti mentre Tanya e Tom avevano ripreso a mangiare la torta mentre ogni tanto si sporcavano per trovare la scusa per baciarsi.

-Se mi prometti che dopo scuola te ne andrai... smetterò di insultarti. Non finiremo di certo così...- e indicò schifato Tanya e Tom, che fecero sorridere divertita Evil mentre lui ultimò -...Però insomma, eviterò di guardarti con disgusto e odio, a patto che la pianti... sei davvero pesante certe volte e non è uno scherzo- sottolineò, guardandola e vedendola incupirsi un po', poi mormorò –Hai detto che non saresti mai stato mio amico.-

-E lo confermo. Non ti tratterò più male, ma non significa che saremo amici.-

Ribadì, guardandola e facendole un cenno col mento, incalzante –Allora? –

E lei si gettò sul letto pensosa, con le braccia sul petto.

Andrew sollevò un sopracciglio, altezzosamente e le domandò –Non ti ho dato molte alternative!-

-Dopo la scuola dovrei sparire?-

Andrew la guardò attento e assunse un'aria pensosa –Avrai un anno per allontanarti dal gruppo gradualmente. Ti farai vedere sempre più di rado, abituandoti alla nostra assenza e facendo abituare noi alla tua. Poi sparirai e non dovrai più tornare- ultimò serio, vedendola assumere un'aria preoccupata e replicare –Non so se sono abbastanza lucida per risponderti.-

Quello quindi annuì –Bene, allora mi farai sapere dopo le vacanze.-

Evil si chiese che sarebbe successo se non avesse accettato e fece per chiederglielo, ma vide Tom spostare lo sguardo su di loro, sembrava molto serio mentre teneva una Tanya fra le sue braccia –Nessuno abbandonerà nessuno.- scandì deciso e i due lo guardarono sorpresi, vedendolo allungare una mano verso di loro e poi ghignare maligno –Buonanotte, ragazzi- e un'enorme luce invase la stanza, attraversando i muri e andando a ricercare le menti che gli interessavano: quella di Riven e Giuliet che nudi, nella camera affianco, stavano godendo l'uno della compagnia e le carezze dell'altro, poi Diego e Mary, anche se in loro non trovò ricordi che avrebbero potuto sconquassare il suo piano.

Quando raccolse tutte le memorie che gli interessavano i ragazzi sembrarono collassare sul letto, tutti quanti e lui strinse nella mano una fulgida sfera di luce bianca che osservò compiaciuto e scandì –Non ve ne fate nulla di questi... li terrò io- e si portò le dita alla fronte, inspirando sonoramente mentre delle vene nere si gonfiavano sulle tempie e la sfera si spegneva lentamente.

Quando riaprì gli occhi erano rubini, completamente, ma tornarono immediati al dorato nell'osservare Tanya, stretta fra le sue braccia e dormiente. Portò una mano al suo volto e lo accarezzò, attento a non svegliarla, sdraiandosi affianco a lei e, con un movimento della mano, spostò anche i corpi di Andrew ed Evil, mettendoli vicini ma non abbracciati.

Il biondo sospirò appena e decise di chiudere gli occhi, almeno per qualche ora.


Spazio Autore

Eccomi quiii!! A quanto sembra, il fenomeno magico che abbiamo visto, alla morte della madre di Andrew, Bryanna, ha subito un'implementazione, con il fattore "candele". Gli Smith suppongono che sia lei a permettere sia l'accensione che lo spegnimento di queste, favorendo o meno chi assiste allo spettacolo, durante l'anniversario della sua morte e di quella della sorellina mai nata di Andrew, Giada. Tom invece sembra saperla lunga, più di quanto dovrebbe, come al solito! Ha rubato tutte le loro memorie, quindi addio discussione fra Andrew ed Evil, si ricomincia XD, anche se abbiamo saputo cosa pensa effettivamente il nostro Contessino e questo dovrà bastarci per un po' XD.

Ora vi saluto tutti\e! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Un bacio aaaaa: Ines96, McSnugglefacesxx, tommytommytommya, GaiaBaioniButtafarro, EleEle_04, Iron9208, anirbasoup00, lusbel5, Laura_22, pensandotilanotte, MRT_01, Sky_2001, iridella14, francescafardin, _pandina23_, MPotterhead, faty_potter02, MarziaPedace, Gio2102, cat-happy, xcrybebiesx, Ecila2000, EssePi29, twofing, taniaconlai, Carietta91, Rebbi01, HarryPassivello, WItalia

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