Buon Compleanno Potty (Parte II)

Spalancò gli occhi scioccato e, senza che se ne rendesse pienamente conto, le luci scattarono e delle urla lo acclamarono –BUON COMPLEANNO!!-

Fecero la sessantina di invitati, cosa che lo scioccò propriamente, ma non quanto il volo che si fece subito dopo in groppa al Grifone che, una volta postosi alle sue spalle, corse verso di lui, fece passare il capo fra le sue gambe e spiccò il volo all'interno dell'enorme sala. Urlò, colmo di gioia, pensando di stare quasi sognando mentre i compagni Grifondoro lo acclamavano –JAM! JAM! JAM! JAM!- e urlavano con forza, spingendolo a urlare anch'esso, trascinato dalla foga dei compagni. Presto l'animale scese a terra e si dissestò nelle sue componenti, tornando boccino e quindi serpente, mentre il ragazzo veniva presto assalito dai compagni Grifondoro –Tanti auguri, bello!!-

-Sì! Tanti auguri, Jam!-

Il moro era sconcertato, non riusciva a dire niente oltre che a ringraziare e a sorridere inebetito.

Tom, lontano dal gruppo, vicino alle sue serpi, si inchinò, permettendo al grosso boa di raggiungerlo e salirgli placidamente sulle spalle *Tra poco ti riporto a casa, non preoccuparti..."

*Levami queste scaglie dorate di dosso... che disgusto*

Replicò l'animale, trasfigurato per l'occasione e Tom sorrise divertito, facendolo tornare del bianco natio, mentre gli occhi argentei della bestia osservavano attenti i vicini.

-Non sapevo avessi un animale domestico...-

Commentò Andrew, guardando la serpe e Tom replicò all'amico –Khaa l'ho rubato a mio nonno, solo per stanotte, è un animale magico che si presta molto bene agli incantesimi di trasfigurazione...- e sorrise divertito –Magari potrei prendermi una femmina, dopo tutto è un bell'esemplare, sarebbe un peccato lasciarlo illibato...- e Andrew scosse il capo divertito –Se figliano dimmelo... penso che piacerebbe anche a mio padre uno di questi-

E Tom assunse un'aria sorpresa –Davvero? Ne parlerò con papà allora...-

Ben presto, il cumulo di testosterone agglomeratosi attorno al commosso James si aprì vagamente, per permettere anche agli organizzatori di fargli gli auguri. Cherlyne, vedendo il gruppo lasciar loro spazio, riuscì ad intrufolarsi e corse ad abbracciare il compagno che felice prese in braccio la ragazza, con gli occhioni gonfi –Ciao! Auguri!!- e lo abbracciò forte, vedendo lui ridere felice e domandarle –Hai organizzato tutto tu?! Sei impazzita?!-

Lei arrossì e mormorò mentre si teneva a lui con un braccio intorno al collo e con l'altra mano gli accarezzava affettuosa il viso –Io e... mio fratello anche se in realtà anche gli altri hanno partecipato! Oh, James non immagini quanto ci è dispiaciuto non farti gli auguri, non riuscivo nemmeno a guardarti, mi dis...-

Non poté continuare la ragazza mentre singhiozzava emozionata, perché lui, vedendola così straordinariamente presa dalla cosa, catturò le sue labbra in un tenerissimo bacio che portò tutte le Grifondoro a portarsi le mani alla bocca, incredibilmente intenerite mentre i ragazzi Rossoro acclamarono sonoramente il ragazzo.

Cherlyne, completamente sconcertata, inizialmente, non riuscì a reagire al bacio, poi però chiuse gli occhi felice e strinse più forte il compagno, lasciando scivolare due gioiose lacrime dagli occhioni dorati.

In tutto quello, le serpi volarono con lo sguardo a Tom che aveva un'aria sinceramente sorpresa, cosa che fece ridere Tanya nei paraggi, mentre Diego le diede manforte –Però... ci dà dentro il Grifone, eh?- domandò retorico, ricevendo l'occhiata funesta del compagno al suo fianco, cosa che lo fece scoppiare a ridere e avvicinare Tanya mettendola sotto la sua spalla.

Tom abbassò lo sguardo su di lei e poi assunse un'aria compiaciuta "Vedrai che ti combino, Potter..."

La rossa avvertì una strana sensazione nel ricevere quell'occhiata ma, ben presto, la musica venne attaccata e le note di "Hey mama" inondarono la sala, spingendo le ragazze di Serpeverde a ballare, anticipate però dai compagni di James sulle scope.

Lo spettacolo in cielo e a terra era contornato da numerosi effetti di magia che parvero regalare a tutti molta più intensità e potenza mentre si muovevano.

James guardava lo spettacolo che gli avevano dedicato, circondato dalle sue sorelle e dalla bella Cherlyne mentre alle sue spalle c'era Diamond che, dopo avergli scombussolato i capelli, seguì gli amici in aria, imitandoli nelle bellissime coreografie in volo: seguivano la musica districandosi fra dorati percorsi tracciati nell'aria, lasciando scie magiche scoppiettanti che ricadevano su di loro come pioggia luminosa.

Era tutto incredibile e fantastico, tanto che il ragazzo iniziò a temere che fosse un sogno, infatti abbassò lo sguardo su Cherlyne e la ragazza gli sorrise, sentendolo domandarle –Non sto sognando vero?-

-No, tesoro...- e gli stampò un bacio a fior di labbra, sfuggendogli via anche lei e iniziando a ballare per lui, insieme alle serpi.

Evil, notando che tutti avevano dato il loro contributo alla festa, notò Tanya spostatasi per andare a prendersi da bere e le domandò –Dovrebbe sapere che alla fin fine, se tutti si sono prodigati per organizzare questa cosa, è solo grazie a te...- le disse alle spalle, bonaria e la rossa si volse, cedendo un bicchiere di Frizzalcol alla compagna –Mi basta quello che vedo... come sempre del resto.- e le sorrise con aria tanto dolce da non apparire nemmeno lei.

La mezzodemone sorrise mesta e scosse il capo, guardando altrove per non far notare alla compagna la sua accennata commozione.

Tanya la notò e le accarezzò il viso, mormorandole poi –Grazie, Evil.-

La mora tornò a guardarla e le si avvicinò, abbracciandola e appoggiandosi alla sua spalla, sentendo la rossa baciarle la fronte.

Chi le notò fu Andrew che immaginò persino di cosa le due stessero parlando, cosa che lo spinse ad accennare un sorriso debole e spostarlo poi su Tom che, mentre beveva dalla sua fiaschetta personalizzata, faceva finta di non guardare le ragazze. Sembrava molto serio.

-Sei arrabbiato perché Cherlyne muove il suo culetto per Potty e non per te?-

Tom, sentendo le parole di Andrew, al suo fianco, spostò lo sguardo su di lui e gli sorrise ironico –E' la mia sorellina. Mi interessa molto poco di vedere il suo culetto muoversi, diversamente dal vederla sorridere colma di quella felicità che ho sempre sperato per lei.- gli disse eloquente, vedendo Andrew roteare gli occhi –Sembra che tutti abbiano fatto qualcosa di personale per Potty, o mi sbaglio?-

E Tom lo guardò perplesso -Ti senti in colpa? Puoi sempre stupefare qualche svolazzante grifone, rubargli la scopa e metterti a mostrare le tue doti acrobatiche...- e indicò il soffitto –Io ti applaudirei- lo intimò, guardandolo ironico e facendo ridere il compagno –Grazie, ma la mia coscienza sta benissimo.-

Tom sorrise divertito e poi gli domandò curioso –Cosa sei venuto a chiedermi, Andrew? Nella speranza, naturalmente, che ti svelassi chissà quale indicibile segreto...-

La serpe vide l'amico prendere ad accarezzare il grosso boa che ancora poggiava sulle sue spalle e replicò –Mi chiedevo se avessi qualcosa in mente... per lei. Sappiamo entrambi che tutto questo è stato garantito dal tuo intervento e quello di Cher, prevalentemente ma... se lei non avesse dato l'idea, dubito che ai Grifoni, da soli, sarebbe venuta in mente una cosa di questo tipo.-

-Non possiamo escludere nulla ma... lei è la prima che ci ha pensato, questo è indubbio.- sostenne il biondo, ricevendo così l'occhiata annoiata di Andrew –Per cui?-

E Tom assunse un'aria svogliata –Cosa dovrei fare? Andare da Potty e dirgli tutto?-

-Pensavo di farlo io, in realtà- buttò lì il moro e Tom ghignò perfidamente –Non lo faresti nemmeno se ti interessasse.-

E lì, Andrew parve assumere un'aria seria –Credi che di lei non mi importi?-

Tom osservò attento il compagno e poi inclinò il capo, curioso –Tu già sapevi, dunque...-

E il moro sgranò gli occhi sorpreso "Come cavolo ha fatto a..." tornò immediatamente serio e incrociò le braccia dietro la testa, guardando le ballerine della sua casa, molte delle quali erano più che delle semplici conoscenze.

-Non sono mai stato uno che si soffermava alle apparenze, Tom. Mi conosci, se parlo poco è solo perché osservo molto.-

Asserì deciso il compagno, facendo stirare un nuovo sorriso sulle labbra del Malfoy, che gli mise una mano sulla spalla –...E questo è il motivo per il quale sei sicuramente uno dei miei pochi, veri, amici.- sottolineò, vedendolo annuire gelidamente –Continui a non rispondermi-

-E tu a pretendere che io lo faccia ma... non ne ho la motivazione. Goditi la serata e... fatti gli affari tuoi, come hai sempre fatto.- e gli sorrise ironico, allontanandosi e quindi non vedendo il moro sbuffare e andare a sedersi su un divano.

Tom invece si mosse verso un tavolo degli analcolici, dove trovò Crista e Brad intenti a sbaciucchiarsi. Prese del succo di lampone e lo inserì dentro la propria fiaschetta, chiudendola e agitandola poi, mentre osservava la coppietta.

Crista, appena lo notò, gli si avvicinò allegra e fece –Oh, Tom!! Sei stato incredibile! Non ho mai visto James così felice!!-

Tom le sorrise appena e vide anche Brad fare –Già! Una festa grandiosa! Sono un po' geloso in effetti!- asserì, assumendo un'aria offesa che fece replicare perfidamente il biondo –Mi spiace, ma non sei il ragazzo attuale di mia sorella...- e vide il rosso ridacchiare e replicare –La mia torta era più bella però!-

-Sì, la panna piace a tutti...- commentò pieno di malizia la serpe, lanciando un'occhiata significativa alla bella Potter, nel suo brillante abito color smeraldo. Lo scollo a barca accentuava le sue curve femminili, come anche l'aderenza del vestito.

-Comunque, James verrà presto a ringraziarti, appena avrà finito di fare l'idiota con gli altri...- disse la ragazza, vedendo il fratello in bilico sulla scopa mentre beveva l'ennesima Burrobirra.

Tom assunse un'aria poco convinta –Non sono qui per dei ringraziamenti Crista, ho fatto solo quello che mi ha chiesto Cherlyne, niente di più.-

E aprì la fiaschetta, avvertendo il tipo odore alcolico mescolato a quello del lampone mentre la Potter lo guardava poco convinta –Ti sei impegnato un po' troppo per poterti dissociare da coloro a cui fa piacere vedere James così felice-

Tom allungò una mano verso il suo viso, sorridendole appena e spostandole il ciuffo rossiccio dagli occhi –Mi conosci ancora molto poco, tesoro. Sono uno che quando prende una situazione in mano... fa in modo che vada come deve andare. Niente di più e niente di meno.- stabilì, enigmatico come al solito, intingendo la sua figura del solito mistero sensuale.

-Piuttosto...- continuò il biondo, notando come aveva azzittito i due innamorati –...Conviene che gli facciate il vostro regalo prima che cada da quella scopa- e indicò il ragazzo. Crista annuì sorridente e fece –Sì! Immagino che Cher di abbia già accennato! Io e Mara abbiamo trovato subito la canzone! Da piccoli la cantavamo spesso con mamma e papà, soprattutto in questo periodo, lui la conosce benissimo! Sarà perfetto!!-

Tom annuì compiaciuto e fece –Ne sono convinto... forza, portatelo giù...-

E si allontanò, vedendo presto la Grifona mobilitarsi.

...

Le luci scesero in sala. I balletti e le acrobazie dei giocatori ultimarono e, sul palchetto comparso improvvisamente dal nulla, vennero illuminate le figure di Crista e Mara Potter che mostravano lo stesso sorriso felice sulle labbra, mentre guardavano il loro fratellone.

James sembrava abbastanza lucido effettivamente, nonostante avesse bevuto più che abbastanza e si sorprese nel sentire le note di una canzone che conosceva molto bene, una canzone che, non seppe perché, ma lo fece commuovere, soprattutto quando le sue sorelline presero a cantarla. Iniziò Crista -I found myself dreaming, in silver and gold, like a scene from a movie...- e fece insieme alla sorella -That every broken heart knows- poi continuò Mara, vedendo il fratello portarsi le mani al viso mentre le guardava sempre più colpito e intenerito -We were walking on moonlight, and you pulled me close, split second and you disappeared and then I was all alone-

C'era però qualcun altro in sala che, udendo quelle note, aveva avvertito quasi il panico percorrerle le vene.

Per lei fu come venir catapultati indietro nel tempo.

Tanya, sentendo la mano tremare, decise di abbandonare il bicchiere che aveva in mano e mosse dei passi verso il palco, osservando le gemelle che, prese teneramente per mano, si sorridevano o sorridevano al maggiore, mentre cantavano.

Strinse le labbra, ricordandole sulle ginocchia di loro padre che si divertiva a cantare con loro quella stessa canzone, la loro canzone. Quella di lui e sua madre, del loro matrimonio. Era diventata una tradizione cantarla ogni loro anniversario.

Li ricordava così tremendamente belli, nella sua mente, mentre i tre fratellini cantavano, indirizzati da Harry e Ginny.

Tirò su col naso impercettibilmente, bloccando con decisione ogni tentativo, della sua rinnovata sensibilità, di mostrarsi.

Mara nel frattempo proseguiva -I woke up in tears, with you by my side- seguita dalla gemella -A breath of relief and I realized-

E ultimarono insieme, guardandosi affettuosamente -No, we're not promised tomorrow-

Per poi iniziare il ritornello. Erano davvero un piacere per gli occhi... lo erano sempre state -So I'm gonna love you, like I'm gonna lose you, I'm gonna hold you, like I'm saying goodbye! Wherever we're standing, I won't take you for granted 'cause, we'll never know when, when we'll run out of time so...- fece solo Crista -I'm gonna love you- e la seguì Mara -Like I'm gonna lose you- riprese Crista -I'm gonna love you – e ultimarono insieme, indicando il fratello -Like I'm gonna lose you-

James, sorpreso, venne spinto alle spalle da Cherlyne, che piangeva come una fontana e allora, davvero emozionato, prese a cantare, raggiungendo le ragazze sul palco -In the blink of an eye, just a whisper of smoke, you could lose everything...The truth is you never know- le portò sotto le sue braccia stringendole e dondolando sul posto, insieme alle due che lo guardavano intenerite e anche loro commosse. L'alcol faceva proprio miracoli, probabilmente...

-So I'll kiss you longer baby, any chance that I get, I'll make the most of the minutes and love with no regrets- continuò James ultimando l'ultima frase con le due ragazze.

In quello stesso momento, Tom, decise di fare la sua mossa.

Aveva visto Tanya separarsi dal gruppo delle serpi quasi subito, era protetta dall'ombra e nessuno che non le fosse stato alle spalle si sarebbe potuto accorgere che singhiozzava dall'istante in cui James aveva iniziato a cantare.

Purtroppo per lei, che sicuramente voleva tenere tutta la sua commozione celata, Tom le si avvicinò alle spalle, raggiungendola e appoggiandole le mani sulle braccia, sentendola improvvisamente iniziare a singhiozzare, più rumorosamente.

Tanya non aveva bisogno di guardare alle sue spalle per sapere chi c'era, ma il sollievo di sentirlo lì, vicino a lei, mentre si sentiva disprezzata giustamente dal parentado, fu assolutamente inevitabile.

"C'era sempre... lui era sempre con me quando loro..."

Già, il primo periodo in cui le sue sorelline avevano preso ad escluderla dai loro giochi, perché era sempre stata una grande rompiscatole e quindi ben diversa da loro, si rintanava nella sua cameretta trovando quello che, più di tutti al mondo, era riuscito a capirla e ad apprezzarla, ma solo perché aveva intuito subito come prenderla. Aveva sempre guardato oltre, non si era mai soffermato su come appariva, come si presentava, come si comportava... come se intimamente avesse sempre saputo che nascondeva a tutti solo l'irrefrenabile desiderio di apparire una persona speciale e bella come loro, seppur essendo diversa. Le aveva sempre detto che il modo in cui la trattavano non significava che la odiassero, ma lei non ci aveva mai creduto davvero.

-Ti prego, non adesso, Tom. Non adesso, ti imploro...- pianse la rossa, sentendo però il volto di lui scendere al suo orecchio, mentre le stringeva le spalle –Non devi dimenticarti di me nemmeno per un istante, Potter. Come te lo devo dire?-

Le domandò, dandole dei baci sulla guancia mentre le cancellava le lacrime e James continuava a cantare

-Let's take our time, To say what we want, use what we got before it's all gone, 'cause no, we're not promised tomorrow- e ultimò di nuovo, insieme alle gemelle.

-Per favore, so quanto è importante Cher per te, perché pensi che per me sia diverso? Maledizione...- gli domandò lei, voltandosi singhiozzante e lui le sorrise, soddisfatto dall'essere riuscito a farla uscire allo scoperto.

-Lo so bene... per questo voglio che ora segui il mio ordine. Del resto, ho vinto la scommessa, no?-

Le domandò, cancellando le nuove lacrime mentre lei spalancava gli occhi sorpresa.

Nel frattempo, i Potter sul palco cantavano il ritornello -So I'm gonna love you, like I'm gonna lose you, I'm gonna hold you, like I'm saying goodbye wherever we're standing, I won't take you for granted 'cause we'll never know when, when we'll run out of time so I'm gonna love you, like I'm gonna lose you, I'm gonna love you like I'm gonna lose you...-

-Che cosa vuoi?- domandò Tanya, sbiancando e smettendo improvvisamente di piangere mentre lui sorrideva beffardo –Voglio che sali sul quel palco e finisci di cantare quella canzone, insieme ai tuoi fratelli-



Spazio Autore

Ed eccomi quiii!! Lunedì è arrivato finalmente! Ahahahah!! Beh? Che ne pensate?? Io curiosaaaa!! Non so voi, ma immaginare i Potter che cantano questa canzone, sapendo cosa c'è dietro, a me provoca taaanto batticuore! Spero che anche questo vi sia piaciuto! A mercoledì con l'ultima parte! <3  Passo a salutarvi tuttttee! : Ecila2000, SMARTY2003-, MARTINA234567, MPotterhead12, EleEle04, comecartabianca, GaiaBaioniButtafarro, Slytherin_03, Anais173, Rebbi01, LalyZeta, elitcucciola, _pandina23_, Corpilegati, faty_potter02, cat-happy, MRT_01, iridella14, Mezzosangue17, mar-22, HarryPassivello, anirbasoup00, Carietta91, WIAItalia

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