Cap. 8 - Verità troppo reale

Il giorno dopo arrivò in un lampo e alle sei in punto ci presentammo tutti quanti al campo.
"Accidenti che freddo! Se sapevo mi portavo la felpa di nonna!" Sol, ancora assonnato come tutti noi, tremava dal freddo e in effetti aveva ragione, si congelava. E pensare che al meteo davano un bel sole caldo...
"Piuttosto dov'è il mister? Ci aveva detto di presentarci qui puntuali ma sembra lui quello a non essere puntuale.." mormorò Riccardo guardandosi intorno e anche lui aveva ragione. Saranno passati dieci minuti e ancora non si è fatto vivo ne lui e gli altri due co-allenatori.
"Vedo che ci siete tutti, complimenti." Alle nostre spalle comparve il diretto interessato, accompagnato da Mystral, Malice e tutta la Bloodthirsty Ogre al completo...no, non era al completo. C'erano solo 8 componenti assieme a Bash e con i due co-allenatori c'erano altri due individui coperti dal solito mantello.
"Credo di dovervi delle scuse." Ora il mister si scusa? Segnate lo sul calendario. "In particolare alla signorina Starlight, Blade e anche con Ballzack... anche se non sembra presente."
"Perché dovrebbe scusarsi?" Chiese Riccardo accanto a me e di conseguenza i due nuovi individui si fecero avanti e si tolsero il cappuccio.
Ditemi che sto sognando...
"Zio!?" Esclamai scoprendo che MIO zio è uno dei due individui.
"Scusa cara, spero Bash e gli altri non ti abbiano tartassato troppo."
"È tutta intera, non preoccuparti." si affrettò a dire Malice con noncuranza. Oh si, tutta intera lo sono ma qualche cerotto me lo sono dovuto mettere! Reprimendo il filo di rabbia che avevo, spostai lo sguardo sul secondo individuo e mi meravigliai ancora di più nel scoprire che era Jordan Greenway, uno dei due più grandi imprenditori delle attività Shiller.
"Mister, non riesco a capire..." giustamente Gabriel era confuso quanto me.
"Questo spetta a noi spiegarlo." Sì fece avanti il blu delle Bloodthirsty Ogre "Vedete, la nostra potenza non è minimamente paragonabile a quella del quinto settore, ciò che avete sperimentato ieri è solo un assaggio della forza bruta che possiede."
"Beh io direi che non era nulla, anche se avere tutta quella potenza nelle proprie mani è pericoloso!" parlò un altro che aveva i capelli ritti all'insù e un paio d'occhialetti.
"Adé, quando ti ho visto ti giuro che volevo scappare, non ti avevo mai visto così serio!" Esclamò Subaru alle mie spalle.
"Ok, ragazzi avrete tempo per parlare o chiarirvi tra voi, adesso è tempo che voi sappiate la realtà di come stanno realmente le cose." Si intromissione Bash assieme al blu "Io, Malice e Mystral, siamo veramente del Quinto settore ma proveniamo da diversi paesi, io ad esempio rappresento e amministro l'intera Africa." Spiegò il mister.
"Io, Mystral, sorveglio la Francia."
"E io la Spagna.." finì Malice con tono quasi disgustato.
"Perciò le voci sull'espansione del Quinto settore non sono una bufala..." Chiese Riccardo e i tre annuirono.
"Anche noi, purtroppo ne facciamo parte..." disse il blu della Bloodthirsty Ogre guardando con insistenza Victor e quest'ultimo sgranò gli occhi alla notizia.
"Ne fai parte... allora..."
"Si, so tutto. Non sono molto contento ma, in fondo lo hai fatto per me. Ora però è meglio che ascoltiate."
"Dovete assolutamente fermare l'organizzazione o il calcio che conosciamo scomparirà del tutto! Era già abbastanza sopportabile che il calcio fosse controllato qui in Giappone ma ora tutto il mondo rischia di non poter giocare liberamente!" Continuò una ragazza dai capelli castani tra il gruppo.
"È cosa dovremo fare?" Domandò Sol.
"Dovete sconfiggere le squadre del Quinto settore." Rispose un ragazzo robusto dai capelli viola e gli occhiali sotto il mento. Woo aspetta...
"Tira il freno!" Cominciai "Come facciamo a batterli se nemmeno siamo riusciti a battere voi!"
"A questo ci abbiamo pensato io e tuo zio!" Parlò per la prima volta Jordan "Qualche nostra conoscenza sarà disposta ad aiutarvi, ma dovrete andare voi a cercarli. Il Presidente Shiller si occuperà personalmente delle spese di viaggio."
Il presidente Shiller...Ah! "Intende davvero Xavier Shiller??" Chiesi estasiata e Jordan annuì. Che bello! Finalmente una buona notizia!
"Ehm... un piccolo problema..." ti prego no, avevo appena messo su un po di speranza... Mi voltai verso colui che aveva parlato, Samguk. "Ecco, credo che dopo tutto questo parlare, sia chiaro che qui stiamo parlando di una rivoluzione ma... io non me la sento di sfidare il Quinto Settore..."
"Stai scherzando?" Chiese Gabi e l'altro annuì.
"Dato che siamo in tema, sinceramente nemmeno io..." o perfetto, anche Subaru "Però... possono contare almeno su di voi?" Chiese guardando gli altri ex compagni e molti di loro misero su la faccia di uno che non intendeva nemmeno provarci.
"Fatemi capire, dobbiamo fermare quest'organizzazione solo noi cinque?" Chiese Victor sul punto di dire 'se è così abbandono anch'io'.
"Si e no..." rispose zio Eric e alle spalle degli allenatori vedemmo alcuni componenti dell'altra squadra fare qualche passo avanti.
"Vi presento Jean-Pierre Lapin detto anche J.P., il vostro nuovo portiere o difensore all'occorrenza; Vladimir Blade, attaccante; Doug McArthur, sia attaccante che centrocampista; Skie Blue e Jade Green, le vostre manager e infine Jordan e Bash come allenatori!" Concluse presentandoceli uno ad uno.
"Momento, siamo ancora 8." Ribadì Victor.
"Mi dispiace ma il resto della squadra dovrete formarla voi, vi manderò io stesso via mail quando si parte, per ora posso solo dirvi di preparare le vostre cose e... salutate parenti e amici, il viaggio sarà lungo.

Quello stesso pomeriggio seguì il consiglio di Jordan.
Uscì con zio Eric e la mia adorata sorellina Kyla, in effetti era tanto che non facevamo un uscita tutti insieme. Al momento non le ho detto nulla, spero solo di non vederla piangere il giorno in cui dovrò partire.
Avrò fatto con lei chissà quanti giochi e non so quanti giri sulle giostre, so solo di aver visto il volto raggiante di mia sorella splendere per tutta la serata, fino a quando non si è addormentata felice e contenta in groppa a me.
Il giorno dopo, avevo la valigia già pronta/nascosta e mancavano solo poche cose, così decisi di andare a farmi un giro per la città, tanto per rilassarmi.
"Rilassata un corno, sono più tesa di una corda di violino!" Dissi a bassa voce mentre camminavo per il centro. Dopo aver camminato in lungo e largo, finalmente mi fermai e guarda caso, davanti ad un negozio d'abbigliamento maschile. Cioè di tutti i posti...
"Un momento..." mormorai osservando oltre la vetrata. Giuro di aver riconosciuto i capelli blu di Victor!
Senza attendere oltre, entrai nel negozio, ci avevo visto giusto! Stava dietro la cassa e per la fila di gente, non mi aveva vista.
Meglio così!
Spinta dalla curiosità, feci un giro all'interno e quando ebbi finito, in mano avevo un completo elegante per zio Eric e una divisa calcistica per mia sorella (ovviamente con il numero e il nome dello zio!), qualcosa per me per il mio compleanno imminente e infine qualcosina per...
"Alexa, che ci fai qui?" Sobbalzai udendo una voce alle mie spalle, mi affrettai a nascondere l'ultimo indumento che avevo preso.
"Ah sei tu Gabi!" Dissi voltandomi.
"Scusami, non intendevo spaventarti" dice grattandosi il capo.
"No, non è nulla! Pensavo ad altro!" Perfetto, odio mentire.... anche se tecnicamente non era tanto una bugia...
"Ah bene! Come mai qui?"
"Passavo per caso e poi senza nemmeno pensarci due volte, sono entrata per comprare qualcosa per mio zio e mia sorella, te?"
"Nulla di particolare, passavo soltanto" dice sorridendo "Ti accompagno alla cassa?"
"Volentieri!"

* * *

Probabilmente questa è una delle migliori giornate che io abbia mai passato in vita mia.
Dal negozio (che poi Victor non si era ancora accorto di me), io e Gabi passammo l'intera giornata tra chiacchiere, risate e un gelato in mezzo. Poi mi sono stupita di quante cose avevamo in comune, perfino la data di nascita!
Adesso, dato che è tardi, mi sta accompagnando a casa con la sua bici e ancora mi devo capacitare di come riesca riesca a portare entrambi... cioè a parer mio sono pesante...
"Alexa, hai da fare domani?"
"Mmh... no, non penso...perché?"
"Beh, dato che abbiamo il giorno libero prima della partenza, mi chiedevo se ti andava di passarla insieme a me da Riccardo. Voleva chiedetelo prima ma non aveva il tuo numero."
"Per me va bene!" sorrisi "Poi mi deve ancora mostrare come suona il pianoforte!"
"Giusto!" Arrivammo davanti casa mia e appena scesa, mi voltai per incontrare gli occhi azzurri di Gabi.
"Grazie per il passaggio!"
"Di nulla! Allora passo a prenderti domani alle nove e mezza?"
"Va benissimo!" Dissi sorridente e in un battito di ciglia, Gabi mi diede un bacio sulla guancia "Allora a domani!" Disse salendo in sella alla bici e partire.




Angolo dell'autrice

Ciao a tutti ragazzi! Qui è Awed, Owed, Odd!!! SIMONE PIACELLO HO UNA CRISI DI IDENTITÀ!

Adé: Kim, #soconfuso
Kim: già scusa 😅

Ho la fissa per lui ultimamente...
Vabbe dettagli...
Sono tornata con un nuovo capitolo (con un giorno di ritardo ma va bene) eeeeh... credo faccia cagare. Pieno di spiegazioni o roba inutile...
Victor: già potevi fare di meglio. Non faccio un c***o tranne lavorare e non sto nemmeno con quella gno-
Alexa: Ehi!!!
Victor: che c'è? Ti ho fatto un complimento!
Alexa: hentai...
Kim: *finge qualche colpo di tosse* posso? Graziee
Bene tornando a noi, il prossimo lo dovrei pubblicare il 22 o 23 e vi prometto che questa volta un po di movimento c'è *-*

Prima di abbandonarvi, volevo chiedervi un favorino...
Adé: *canta* Gioca la partita, vinci la fatica! Questa è la tua vita, Yu-Gi-Oh!

Kim: ... grazie per lo spoiler...
Vabbe chi ha capito, ho pubblicato poco fa una storia su Yu-Gi-Oh (Bakura everywhere xD)
Sì chiama "Promise - 15 Giorni" e spero qualcuno ci faccia una visitina♡ ( http://w.tt/1M8iHgd )

Detto questo byeee

Ps. la canzone l'ho scelta scelta caso, non c'era nulla che si abbinava e ho preso a casaccio

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