Cap. 4 - La Telefonata (2a parte)

[...]

"Tanto per la cronaca, i miei ormoni sono apposto, Starlight." E mi avvolse un braccio intorno al collo avvicinandosi di più.

"Non cominciare o prima che arrivi sera vedrai molte stelle!"

"Vedo che ti sei messa il regalino extra, zuccherino.." Ma perché capitano tutte a me!? Mi staccai dalla presa del tenebroso e passo un po più avanti, insomma...come può lui... Ah! "Le altre erano in lavatrice e non ne avevo nessun'altra pronta!" E lui mi ride di nuovo... ho fatto male a mettermi quel dannato completo intimo bianco poco più piccolo della mia taglia di quel mini sergente...!
"E pensare che siamo solo al secondo giorno e devo passarci altri 4 anni con quello!"

"Ehi Starlight." sbuffo "Quando intendi chiamarmi per nome? Sono st-.." le parole mi ritornarono in gola appena Kyousuke mi trascinò in un vicoletto e, mettendomi con le spalle al muro, prese a baciarmi ancora!?

"N-non sono... un giocattolo...!" Dissi tra un bacio e l'altro, che stavano cominciando a farmi morire, ancora qualche secondo e mi sarei sciolta letteralmente...

Sul suo volto si dipinge un sorriso seguito da uno sguardo malizioso... "Non è colpa mia se stai meravigliosamente bene con quegli abiti..." risponde lui assaltando il mio collo...

"N-nnnh..." fatelo smettere! Mi lascia una scia di baci ardenti lungo il percorso, devo ammetterlo ci sa fare, e peggio ancora quelli che detesto e amo di più "K-Kyousuke!!.. Per f-favore...!"

Dopo qualche secondo finalmente cessa la sua tortura, che mi lascia senza fiato e... uno schiaffo gli arriva sulla guancia!

"Aiho... Mi ha fatto male."

"Che ti serva da lezione e la prossima volta avvertimi grazie."

"Ti è piaciuto vero?"

"Non è vero!"

"La tua voce sembrava dire il contrario zuccherino..." E qui avampo...

"Ci credo mi ha lasciato un succhiotto come impronta!"

"Ho marcato il mio territorio dolcezza, come ho detto ieri, tu sei mia." Te lo do io il dolce ma molto amaro!

"Sarò tua solo se riuscirai a vincere la sfida!.."

"Beh, sono già a metà strada.."

Oh questo... ricominciò a camminare, voglio tornare a casa!! Ma puntualmente il blu mi prese per mano impedendomi di andare.. "Che altro c'è?" Gli chiesi..

"Ho detto che saremo andati in giro fino a tardi ed è ciò che faremo."

"Non sono tenuta ad accettare del tutto l'invito dopo il banchetto che ti sei fatto pochi minuti fa!..." niente risposta, anzi.. mi prende di peso in spalla e inizia a correre come un matto!

Però non sapevo fosse così forte...

Ehm... non avete sentito nulla e io non ho fiatato!!

"Tsurugi fammi scendere!!?"

"Neanche morto cara Starlight."

"Ti uccido io se non lo fai!!!!"

"Non se giocherò io la prima mossa zuccherino.."

Ci allontaniamo un bel po e dopo una mezz'oretta credo, vedo della sabbia per terra...

...una spiaggia?

In seguito avvertì un paio di mani prendermi per la vita e buttarmi dall'altra parte.... in acqua?!

"Scemo!" E l'altro rise a crepapelle di fronte a me.
"Uffa, sono zuppa fradicia.." pensai controllando i suoi vestiti e soprattutto i miei capelli. Ritornai con lo sguardo su Kyousuke e me lo ritrovai davanti senza la sua solita giacca blu e la maglia rossa... oh mamma non capita tutti i giorni di vedere qualcuno a petto nudo. Lo vidi togliersi le scarpe e poi chinarsi a togliere anche le mie, gettandole assieme alle sue dietro di sé.

"Tu sei mia Starlight."

"Dillo di nuovo e subirai tutta la mia rabbia!"

Non so come ma voltando pagina ci stavamo rincorrendo per quel piccolissimo tratto di spiaggia in mezzo all'acqua, schizzandoci e ridacchiando come bambini!

Non ho idea di quante volte mi acchiappò ma all'ultima Tsurugi mi prese in braccio e io invece mi accoccolai sul suo petto caldo e accogliente (a te pareva mi sono lasciata andare)...

Entrambi ci mettemo seduti in un angoletto vicino le scale in ferro e guardammo il sole tramontare.

Involontariamente lo guardai: ora i capelli invece di averli ritti all'insù li aveva completamente sciolti, non era poi tanto male...

"Perché mi guardi?" Mi chiese voltandosi verso di me e io naturalmente volsi lo sguardo altrove "N-no, nulla...!" Risposi balbettando leggermente...

Improvvisamente avvertì le stesse dita del giorno prima costringermi a guardare il suo volto.. Sembrava tanto un deja vu. Posò ancora una volta le sue labbra sulle mie ma questa volta più dolcemente.

Il contatto durò abbastanza da farmi girare la testa e a quel punto mi staccai io, insomma...

"Ti piaccio."

"Non è vero!"

"Ci stavi prendendo gusto, ammettilo."

"È colpa tua!"

"Invece di negare la realtà, andiamo, tra poco inizierà a piovere e tu rischi di prenderti un malanno.." E mi passò la sua giacca blu.

"Ha parlato colui che sta messo peggio di me!" Gli dissi ridacchiando facendogli notare che non aveva nulla addosso tranne...dei pantaloni...

Dopo essersi messo la maglietta, lo seguì fino a raggiungere un condominio e tra i vari nomi avvistai il suo cognome.

Superato il cancello entrammo e salimmo le scale fino ad arrivare al terzo piano, seconda porta a sinistra. Dopo un giro di chiave aprì la porta e Kyousuke mi fece entrare, l'arredo era stupendo!

Nell'intero soggiorno prediligevano il bianco e il rosso, un divano color panna era posto in un angolo e proprio davanti c'era la televisione e infine, non poco lontano da essi, c'era un tavolo in legno e proprio vicino alla mia destra un armadio arancione.

"Accomodati pure..." Kyousuke imboccò un corridoio e io intanto mi sedetti. Qualche minuto dopo lo sento tornare e appena mi volto, puntuale come il sole, mi tira qualcosa in faccia: vestiti.

"Metteteli o prenderai freddo.." E indicò il bagno che si trovava infondo al corridoio di prima.

Da li ci uscì una ventina di minuti più tardi con i capelli raccolti in una coda e addosso gli stessi vestiti che mette ogni volta: maglietta rossa, pantaloni blu e calze bianche. I pantaloni mi stavano troppo grandi, idem la maglietta... alla fine mi sono messa solo quella, sembrava un vestito per me.

Uscendo udì la voce di Kyousuke da un'altra stanza, credo la sua camera.
"Sembra stia parlando al telefono..." mi dissi notando vari momenti di silenzio.

"NO! VOI NON POTETE!!" Sussultai a quelle parole. Mi misi vicino alla porta e ascoltai.

"COME SAREBBE A DIRE!? MI AVEVATE PROMESSO-...." poco dopo senti un Bip, deve aver chiuso la chiamata ma in seguito, un'altro suono simile a... un singhiozzo...

"Possibile che lui stia..."


Angolo dell'autrice:

Ciaux! u.u

Questo è un capitolo extra per ringraziare tutti coloro che seguono le mie storie e ancora di più, un GRAZIE a caratteri MAIUSCOLI per le +1000 visualizzazioni per la storia "Come un fulmine a ciel sereno"  ♡♡♡ purtroppo ho un leggero blocco dello scrittore, appena mi ritornerà l'ispirazione pubblico immediatamente!!

Ci vediamo ;3

-Kiss by Kimy❤

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