Cap. 4 - La telefonata (1a parte)
Un bacio.
Uno stramaledetto bacio imponente, possessivo e... mi stava uccidendo!
Spinsi via Kyousuke rompendo quel contatto.
"Sei impazzito!?"
"Voglio che tu sia mia e di nessun'altro." Un'altro ordine, ora lo strozzo!
"Io non sono di nessuno!"
"Tre settimane per conquistarti." Una sfida?
Lo guardai. In effetti non aveva la faccia di uno che mentiva.
"Come mai cosi tanto? Hai paura di non farcela in tempo?" Gli dissi stuzzicandolo.
"Va bene, due settimane a partire da domani."
"Accetto."
"Non dovevo, non dovevo! Che diavolo ho fatto? Ah si, accettare una stupida scommessa da parte di un Imperiale...
Che fine ha fatto tutto il mio buon senso? Ha farsi benedire ovviam-..."
Rimestando mi dai miei pensieri andai a sbattere contro qualcosa e caddi a terra.
"Aiha, che botta..."
"Tutto bene?" Voce maschile. Alzai lo sguardo e trovai due occhi celesti molto simili ai miei e dei lunghi capelli arancioni, sembrava il sole fatta persona.
Il ragazzo mi tese una mano, la presi e mi aiutò ad alzarmi.
"Non ti sei fatta male, vero?"
"No, tutto bene!"
"Amemiya Taiyou, piacere di conoscerti!" E mi sorrise.
"Amemiya, dove l'ho già sentito?"
"Una domanda, per caso abiti sopra al piano del signor Ichinose? O meglio accanto..." Voglio togliermi questa curiosità!
"Si, perché?"
"Alexa Starlight, sono la tua vicina!"
"La mia vicina..."
Oh mamma, preso dalla felicità mi fiondò addosso facendomi cadere ancora! Dev'essere un tipo solare! (beh in effetti lo dice il nome)
"S-scusa, mi sono fatto prendere un po troppo la mano!"
"Non è nulla!" Gli dissi.
Dato che avevamo la stessa divisa, insieme ci incamminammo verso la scuola e con mia grande fortuna, era un'altro mio compagno di classe! Mentre faveva amicizia con Ranmaru e gli altri aveva il volto raggiante, manca solo che lo scambio veramente per il sole.
Lo sbattere violentemente di una porta fece zittire tutti, mi voltai verso di essa e incontrai due occhi color ambra del giorno prima: Kyousuke.
"Guai in arrivo..." Shindou ci vide giusto, il blu si mosse proprio verso di noi.
"Starlight."
"Tsurugi."
In un'attimo si radunò la stessa folla di ieri, ma questa volta c'era più gente.
"Ho un brutto presentimento..." pensai mantenendo lo sguardo di Kyousuke.
"Ho un annuncio da farvi: Alexa Starlight è la mia ragazza." Io ti uccido Imperiale dei miei stivali!!!
Nemmeno ci pensai due volte che lo schiaffeggiai violentemente lasciandogli il segno.
"Ecco il segno del mio amore per te, tesoro!!" Dissi infuriata ma mantenendo uno sguardo freddo.
Lui si portò una mano alla guancia e invece di mostrare un volto contrariato, mostrò un sorriso pieno di malizia.
"Grazie, più tardi ti mostrerò io il mio segno d'amore, zuccherino.." Zuccherino!!! Se lo dirà un'altra volta lo prendo a calci!
Intanto che lui andava ai posti in fondo alla classe, io mi sedetti più arrabbiata che mai, come osa chiamarmi zuccherino!!
"Gliene hai date di santa ragione!" Commentò Taiyou sorpreso.
"E gliene darò altre se farà nuovamente lo sbruffone con la sottoscritta!"
"Però sta attenta, già ieri hai rischiato grosso con quei due alla sede del club ma con Kyousuke non c'è niente da sottovalutare!" Mi avvertì Kirino.
"E cosi pericoloso?"
"Molto, è il più potente tra gli Imperiali e sarebbe capace di tutto!" Mi rispose Shindou.
Le lezioni proseguirono normalmente ma lo sguardo attento di Tsurugi su di me non tardava a darmi i brividi.
Appena suonò la campanella corsi in fretta verso casa, senza nemmeno salutare gli altri e saltando anche gli allenamenti. Arrivata a casa mi precipitai a fare un bel bagno caldo circondata da tante bolle di sapone, volevo lavarmi di dosso tutte le occhiattacce di lui e pensare ad altro!
Pochissimi minuti dopo venne anche Kylara e insieme ci divertimmo con la schiuma, sentire le sue risate mi tranquillizzava.
Passarono circa una ventina di minuti e il campanello di casa suonò.
"Sorellona, vado io!" Kyla uscì subito dalla vasca e mentre si mise l'asciugamano andò velocemente a cambiarsi. Rispetto a lei io ci metto un eternità a vestirmi e dato che lo zio non c'è dovrei considerarla più come mia sorella maggiore... Chissà come ci invertiamo i ruoli!
"Chiunque sia io me ne resto qui ancora un po', non mi va per niente di uscire!"
Cinque minuti.
"Ok, è ora di uscire..."
Uscì, presi un asciugamano per coprirmi e un'altro per i capelli, svuotai la vasca e andai in camera mia...
. . .
...Si, credo lo fosse prima del suono di quel campanello...
. . .
...Mi sento avampare...
"Vedo che sei già in bella copia zuccherino..." Te lo do io lo zucchero!!
Gli lanciai la prima cosa che mi capitò in mano, un coniglietto di pezza.
"ESCI SUBITO DALLA MIA CAMERA PERVERTITO!!!!!!" Non so quante cose gli tirai addosso prima che uscisse per poi sbattergli la porta in faccia! Quel Kyousuke non lo sopporto più!! Però...strano che Kylara non mi abbia detto del suo arrivo.
Imperiali...
"Tsurugi dov'è mia sorella!?"
"È in salotto che scarta dei regali. Comunque, ti ho lasciato una busta con dei vestiti scelti appositamente per te. Metteteli, andremo in giro fino a tardi!"
Sospirai sollevata, almeno non le aveva fatto nulla.... regali... questa è nuova!
Mi guardai intorno e in effetti la busta era proprio lì a destra sul mio letto, controllai i vestiti.
"Per essere così insopportabile devo ammettere che ha buon gusto..." pensai guardando il completo: era composta da una camicetta bianca a maniche corte, una giacca blu senza maniche, delle calze bianche e converse...
"Qui però hai un po' esagerato..." pensai avampando alla vista di una mini gonna color lilla con alcune strisce color ambra ai bordi. Già mi è difficile portare la gonna della scuola ma questa è veramente troppo corta!
"Ti consiglio di controllare meglio il fondo della busta, zuccherino..." ancora!?
"Vuoi smetterla di chiamarmi zuccherino!!" E l'altro se la ride...
Come disse il mini sergente, controllai il fondo della busta... sarò anche di colore eppure mi sento rossa quanto un peperone...
"Mi prende in giro quello!?"
"Quelli li ho scelti io stesso zuccherino, quando li metterai saprò che almeno un po' ti piaccio."
Ma che è mi spia dal buco della serratura!?
"NO CARO, TE LO SCORDI CHE ME LI METTA!!" E quello ride ancora!
"IDIOTA!"
Dopo circa una ventina di minuti uscì e mi diressi in soggiorno, gli occhi di Kyousuke non tardarono a farsi sentire, di nuovo...
"La gonna ti sta benissimo zuccherino..." essì ci credo, è corta intelligentone!
Seccata, preferì rivolgere l'attenzione alla mia sorellina che... che inaspettatamente stava dormendo accanto a Kyousuke "Da quando te la cavi con i bambini?..."
"Problemi?" Mi chiese.
"No... andiamo!...Non mi sono conciata così per non uscire e soddisfare i tuoi ormoni!"
Lui non rispose, si limitò a prendere in braccio mia sorella e portarla di sopra, credo nella sua stanza, poi ritornò e usciamo.
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