•°Paragrafo 7°•

...Dopo aver bevuto un bicchiere di latte, mi dirigo nuovamente in camera dei miei e passando dal corridoio sento il russare di mio zio che si è già addormentato. Come sempre ha un sonno molto pesante e facile.
Vado avanti trattenendo una risatina.
Arrivo in camera e trovo la Stefy con una specie di libro anche se dalla copertina sembrerebbe un diario, seduta sul bordo del letto.
Appena mi sente poggia delicatamente il diario dentro il cassetto del comodino e mi invita sul letto con le mani.
Mi accoccolo vicino a lei che mi da un tenero bacio sulla fronte poi prendo la mia cuginetta e la stendo di fianco a me a mo' di orsetto. Lei si accoccola di più e si rilassa.

Dopo un po mi riaddormento e passo una nottata senza più ne sogni ne incubi.

Mi sveglio a causa della luce.
Apro lentamente gli occhi ma devo subito richiuderli dato che è accecante.
Sbuffo e cerco di tenerli aperti.' se non sbaglio oggi dovrebbe essere domenica.....' mi dico cercando di ragionare.
- Si cogliona, oggi è domenica, e ciò cosa comporta?-
- Nutella, divano e TV a volontà!!!!-
- Sono molto d'accordo!-

Sta mattina la sento molto di più la vocina, come se si fosse risvegliata, come due sorelle o ancora più adatto alla situazione, come se fossimo due persone nello stesso corpo.
Una sensazione di vuoto mi circonda quando ricordo il sogno, rivedere le facce dei miei genitori è stato un brutto colpo anche se mi ha fatto tremendamente piacere.
Poi il sogno sembrava così vero...
Vado in bagno e mi sciaquo la faccia assonnata.
Poi mi viene un dubbio, mi giro di schiena e alzo la maglia del piagiama per controllare se ho dei segni di bruciatura.
Caccio un piccolo urlo che trattengo quando vedo i tatuaggi delle ali. *come quelle delle foto leggermente più piccole e più scure come inchiostro*.
- Cazzo cazzo cazzo! Da dove cazzo sono spuntate quelle cose? E perché? E ora che cazzo faccio? Devo dirlo a qualcuno? Oddio....- rimango paralizzata. Le osservi meglio
...
Sono bellissime.... Tocco la superficie della mia schiena ma brucia così ritraggono subito la mano con un sussulto.
- E ora? Come cazzo faccio a dirlo ai mei zii? - mi chiedo.
- Bhe, non glielo dici! -
- Hai ragione...-
- Io ho sempre ra...- la interrompo.
-...tu hai sempre ragione e bla bla bla... Certo certo.-
- Hey, come ti permetti a parlarmi in questo modo stupida umana! -
-Vorrei farti notare che siamo la stessa persona demente! - poi ripenso alle parole che mi ha detto.
- Mi hai chiamata umana? Tu cosa saresti? E poi, per la cronaca, mi devi ancora dire il tuo nome. -
- Si, bhe, tutto a suo tempo. Comunque dato che il mio nome ti è già stato detto in un sogno posso dirtelo. -
- Dica dica, sono curiosa...-
- Il mio nome è Alexa, quindi ru di nome dovresti fare: Sophia Alexa White -
- Uh, figo!-...- quindi ti posso chiamare Alex? -
- certo! -
- Grnde! Alexa è sempre stato un nome che adoravo!-
- Infatti a noi viene dato il nome che piace di più al nostro congiunto. E no, non posso dirti niente di cosa sia il congiunto. Ma prima o poi lo scoprirai...-
-Odio quando le persone fanno le misteriose -
- Non è vero, lo adori, perché ti piace risolvere i misteri -
-Uffi, è ingiusto, tu conosci tutto di me...-
- Tra poco saprai tutto di me anche tu.-
- Va bene, va bene. Ciao Alex! -
- Ciao So!-

Finisco di parlare con il mio nuovo 'coinquilino di corpo', anzi, la mia nuova coinquilina.
Guardo ancora allo specchio il tatuaggio e penso sospirando: " sarà difficile tenerlo nascosto..."
Mi svesto ed entro nel box doccia.
Quando sento l'acqua fresca scorrermi sul 'marchio' tiro un sospiro di sollievo e mi abbandono mettendomi ranicchiata con le gambe al petto e la testa tra di esse.
Cerco di mettere a posto le mie idee e tutte le cose che mi sono successe per capirne di più.

Dopo un po capisci che non sto raggiungendo niente. Il tatuaggio mi sta iniziando a fare male quindi alzo la testa raggiungo la manopola e abbasso ancora di più la temperatura dell'acqua...
Ho sempre amato l'acqua.
Non mi piace tenere l'acqua a metà quando faccio il bagno, o ce l'ho gelida o che brucia. Mi da un senso di pienezza e calma.
Il bruciore o il dolore sulla pelle per me è uno spettacolo.
Può sembrare da autolesionisti o cose del genere, ma non è così; non mi sono mai fatta del male di mia mano. Quando cado e mi graffio sto bene, non ho bisogno di disinfettanti, le mie ferite guarivano abbastanza facilmente e non mi sono mai chiesta il perché.

Vado in una specie di trans da quanto sto bene sotto io getto freddo. Vengo "svegliata" da un bruciore continui agli occhi, cerco di resistere il più a lungo dato che non ho voglia di alzarmi, ma alla fine cedo.
Mi alzo, mi sciacquo i capelli e il corpo󾠮, esci dalla doccia sempre mantenendo gli occhi chiusi e prendo l'accappatoio che avevo posizionato fuori nei gancini attaccati alla doccia. Me lo infilo e cammino lentamente senza inciampare sul tappeto vicino al lavandino.
Metto le mani su di esso e mi dico:" e ora? Che cosa mi succederà?" con un pizzico di sarcasmo.
- Devi scoprire ancora tutte le tue abilità, ma io ti aiuterò quando sarà IP momento -
- Grazie Alex...-

Non so il perché ma non sento paura per quello che mi sta succedendo ma solo un senso di qualcosa che si sblocca quindi non me ne sto preoccupando troppo. No, scherzo, sto letteralmente andando in panico, ma dettagli.
Apro gli occhi che bruciano leggermente ed è come se fossero carta. Il marrone dei miei occhi si sta sostituendo con un colore più intenso, come l'oro, per poi ritornare marroni.
Va avanti così per un po facendo avanti e in dietro con i colori per poi ritornare definitivamente al solito marrone offuscato.
"Oh cazzo. Pure questa?!!"

Adesso che ci rifletto sta per arrivare il mio compleanno, avrò dlfinalmente 16 anni come tutti quelli della mia classe dato che sono più piccola a causa del fatto che sono andata un anno prima alle elementari saltando un anno di materne. In piche parole ho fatto la primina.
Non ho mai fatto delle feste esagerate, anzi, il contrario; di solito io, la Livia e William la passavamo davanti alla TV, con la casa libera, tra schifezze e porcilerie varie, a guardare per tutta la serata film.
Poi a mezzanotte andiamo nel bosco e ci arrampichiamo su un albero robusto riempito di travi da noi per questa occasione, e guardavamo il cielo dato che il mio compleanno capita lo stesso giorno della luna piena, sempre!
Poi quando siamo stanchi, scendiamo dall'albero, andiamo in casa e ci addormentiamo tutti accoccolati sul pavimento della mia camera, ricoperto da materassi, coperte e cuscini.
Ci divertiamo un sacco, ogni volta!
Poi c'è la giornata dopo che si fa il compleanno con tutti i miei zii o i compagni nel caso ci sia scuola.

Mi vesto con una tuta mooolto comoda fatta a posta per le domeniche, costituita da pantaloncini corti comodi, maglietta larga a maniche corte e felpa enorme.
Mi preparo le crepes anche se sono le 11 circa e me le mangio spalmandole di nutella davanti alla TV.

I miei zii mi hanno lasciato un biglietto con su scritto:
"Scusaci polpetta, oggi siamo impagnati col lavoro entrambi e la Bea è alla festa di una sua amica; hai la casa tutta per te fino a sera, non fare tardi e non distruggerla.
Il pranzo e la cena sono rispettivamente dentro il microonde e dentro il forno.
Un bacione, ci sentiamo domani mattina!"

- Sono libera tutto il giornoooo!!!- - Siii!-
Mi fiondo di sopra a prendere uno zaino e mi metto dei vestiti più adatti per uscire e arrampicarmi sugli alberi.
Velocemente prendo il cellulare per sicurezza, una torcia, un coltellino e li metto dentro lo zaino.
Vado di sotto e metto il cibo che mi avevo preparato cioè un panino alla carne e della verdura dentro lo zainetto. Chiavi, spegnere le luci. Chiudere la porta. Correreeeee!
Mi è mancato il mio bosco. Correre e sentire l'aria tra i capelli.
Sto correndo da 15 minuti ormai e non sono per niente stanca e ho solo un accenno di fiatone. -Madonna! Alle olimpiadi mi dovrebbero mandare!- penso tra me e me ridacchiando.
Libero la mia voce in una sonora risata che riecheggia per tutto il bosco facendo alzare uno stormo di uccelli.
Mi fermo e ascolto il silenzio.
Percepiscono ogni cosa, è una sensazione magnifica!
La cosa strana è che non mi spaventa tutto questo. C'è sono incredula di me stessa, ci avrei scommesso non so cosa, che avrei urlato e dato di matto. Ma sinceramente mi sento la persona più libera del mondo in questo momento.
Ascolto i rumori che mi circondano.
Sento il rumore del ruscello con la cascatella.
Mi dirigo verso la sorgente.
Dopo qualche minuto sbuco in una radura. È molto bella.
Prima o poi verrò a farci il bagno. Mi sa che diventerà tra i miei posti preferiti.
- Non l'avevo mai notato questo posto - - È veramente meraviglioso...-
Sono rimasta incantata.

*permetto che non me la sono immaginata proprio così, ma quella era l'unica foto che si avvicinava. È molto più piccola ma l'idea è quella*

Mi avvicino e mi tolgo le scarpe. Immergo i piedi e sento subito un piacere intenso espandersi dalla punta delle dita...
Prendo dalla sacca il panino e la bottiglietta di succo di mela e inizio a mangiare.
La carne è praticamente cruda... Ma è deliziosa!
Si sente quasi il sangue... Oddio... Che mi sta succedendo?

Vabbe... Dettagli...

Finisco il panino, bevo e mi sdraio sull'erbetta fresca. Mi rilasso... Sento il rumore dell'acqua, in lontananza un cerbiatto sta brucando piacevolmente l'erba che lo circonda ingnaro del fatto che c'è un grosso lupo dal manto marrone scuro, che gli sta facendo un agguato...


Importante:

Mi devono dei nomi carini sia per ragazzi che per ragazze.
Vi chiedersi se non è un disturbo di scriverne uno che a voi piace tanto nei commenti, grazie.

Poi: qual'è il nome che preferite tra: Alexa o Giada?
Mi serve un secondo nome per la protagonista e più avanti capirete il perché. (Il nome deve essere un po' particolare)

C

omunque:
Come sta andando?
Devo cambiare qualcosa?
Se vi piace o se trovate degli errori ditemelo e votate please.
Glasias💜🌹💙
Sophy

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