°•Paragrafo 35•°
BLACK.POV
È mattina. Sono sveglio da un po', ma non riesco a togliere gli occhi dalla minuta ragazza stesa di fianco a me. Con la sua meravigliosa bocca leggermente socchiusa e il viso rilassato.
Le accarezzo delicatamente i capelli in modo da non svegliarla.
Purtroppo per me devo alzarmi, e incominciare a ordinare il branco per partenza che, da quanto ho capito dalla mia cucciola, sarà a breve.
La sposto delicatamente dal mio petto, il più silenziosamente possibile, cercando di non svegiarla e mi alzo infilanfomi la prima maglietta che mi capita a tiro con dei pantaloni della tuta.
Mi passo con fare stanco una mano sugli occhi strofinandoli leggermente cercando invano di togliere un po' di stanchezza.
Guardo un ultima volta la ragazza stesa sul letto, con un sorriso sul viso, ed esco velocemente dalla camera dirigendomi verso il mio ufficio.
Chiamo telepaticamente i componenti del mio branco più importanti dicendogli di venire subito nell'ufficio.
"Arriviamo subito Alpha"
Questa cosa, si può fare tra i componenti del branco.... A meno che uno non abbia il potere della telecomunicazione.... Come una certa persona che sta dormendo al piano di sopra.
Sospiro.
Apro il PC per vedere gli ultimi aggiornamenti con le provviste che avevo ordinato e, qualche minuto dopo, il bussare alla porta mi risveglia dai miei pensieri.
- È aperto!- dico alzando leggermente la voce ma continuando a tenere basso lo sguardo.
-Eccoci!- dicono insieme i due gemelli entrando, seguiti da Jem e Cris.
- Come mai tutta questa fretta?- chiede Jem.
- Per la Luna Nuova dovremmo partire. La Dea vuole così. Alcuni di noi, dovranno dirigersi fino al Castello di Ghiaccio. Le Ombre stanno diventando sempre più forti... E se non le distruggiamo subito saranno una minaccia peggiore in futuro.- dico prendendo il tono severo che non adottavo da quando ero partito per la Terra.
Rimangono un po' in silenzio.
- È impossibile- dice Cristian appoggiandosi allo stipite della porta chiusa a chiave.
- Quasi impossibile....- sussurra James.
- Alexa - dicono i gemelli avendo capito il punto debole.
- Già... - sussurro.
- Com'è possibile? C'è, ci abbiamo provato per secoli. Si sposta ogni notte.-
- Lei riesce a comunicare con... Nocturna. - mi alzo in piedi dando la schiena ai licantropi e guardando la parte, della cartina, dell'isola di Damora. Quella colorata di nero. Da dove nessuno ha mai fatto ritorno per raccontare com'era il territorio.
-Nocturna?- dice Cris.
- È il suo nome....- mi giro verso di loro.
- Ha parlato con lei, mentre era in coma. Sono connesse....e, anche io più o meno- lascio scoperto dalla maglia il tatuaggio della luna. - Ci aiuterà nel trovare il castello. Una volta la' dovremmo aprire un portale, probabilmente...Blu verrà con noi e ci aiuterà con l'apertura. Faremo passare i guerrieri del branco e chiunque del popolo di Damora vorrà aiutarci.- finisco.
- Serve più potenza per aprire un portale, non basta una persona!- dice Cris.
- Vedremo di trovare qualcun altro in grado di aiutarci...- sospiro.
- Dobbiamo intensificare gli allenamenti, oggi faremo il programma e gli orari. Dalla mattina alla sera, con pause lu che a pranzo e durante gli scambi di lezioni.
Ci saranno: attacco, difesa, magia, sviluppo dei poteri -per chi ne ha- e uso delle armi. Useremo il Vecchio Istituto. Tutto chiaro?- comando. Mi mancava questo potere.
- Si Alpha! -
- Bene! Allora, muovate quei culetti che vi ritrovate e andate a ristrutturare l'Istituto. Chiamatemi anche il Generale con il suo apprendista -
- Certo! - sfilano velocemente fuori dalla porta iniziando a darsi comandi tra di loro per organizzarsi al meglio.
Io esigo il meglio.
Mi risiedo e al computer scrivo gli orari per gli allenamenti.
Bussano alla porta e sosprio.
- Avanti...-
Quella si apre e mostra il corpo muscoloso e piazzato di Mattew con la sua solita maglietta mimetica abbinata ai pantaloni. Subito dopo di lui, qualche centimetro in meno di altezza, l'apprendista. Ha iniziato quando aveva 12 anni a studiare insieme al comandante. Ora ne ha 16 e sta dando grandi risultati. Il comandante molto giovane, ha solo 21 anni.... Ma è il migliore, in tutto.
Ho molta stima di lui e del suo apprendista.
- Giorno comandante! Andrea.- accolgo i due licantropi guardando prima uno e poi l'altro.
- Buon giorno Alpha!- dice prima il giovane con aria pimpante. Matthew lo guarda male, alza gli ochi al cielo e fa un piccolo sbuffo. Ma alla fine gli esce un sorriso anche a lui.
- Giorno Black. Come mai tutta quera fretta?- ritorna serio.
È questo quello che mi piace di lui. Quando deve svolgere degli incarichi preda attenzione ad ogni cosa e non scherza mai, mentre, al di fuori del lavoro, è un semplice ragazzo che ride e scherza con tutti.
- Come ho già spiegato ai miei beta, dobbiamo partire per trovare il castello di ghiaccio. So che può sembrare impossibile...- dico vedendo che Andrea sta per aprire bocca -...ma abbiamo trovato il modo per arrivarci. Dopo Cris vi spiegherà meglio tutto, dato che non ho tempo ora; sta di fatto, che, dovrete rincominciare gli allenamenti giornalieri. Dobbiamo prepararci e so che tu non mi deluderai. Questi sono gli orari e quali "corsi" ci saranno. Naturalmente accetto suggerimenti per l'impostazione di ciò, quindi, se hai dei corsi da spostare puoi farlo tranquillamente, mi fido di te.... E di lui. - dico indicando il Secondo che stava osservando attentamente la cartina dietro la mia schiena. Fa un cenno affermativo e riprendo.
- Gli allenamenti li svolgerete nel Vecchio Istituto. Stanno procedendo adesso alla sua ristrutturazione. Avete domande? -
- Nessuna -
- Bene, potere andare. -
Mi fanno il saluto militare, che ricambio, e escono dalla porta in assoluto silenzio.
Mi stravacco un attimo sulla sedia metendomi le mani sugli occhi per riflettere.
-Dobbiamo ancora marchiare la nostra compagna, se no nel periodo 'rosso' è un problema...-
- È ancora lontana dal periodo rosso - rispondo ad Andy.
- Non è vero, da grande potere deriva grande responsabilità... Lei è mooolto potente. Questo porta a qualcosa di diverso dal solito.-
- Cazzo....-
- Non vedo l'ora...-
- E se lei non volesse? -
- Impossibile -
Il discorso viene interrotto dallo scricchiolio leggero della porta del mio ufficio.
Una marea di capelli castani sbuca da essa.
- Hey cucciola. Che ci fai qui...-
Le dico divertito.
- La cuoca mi ha detto che non hai fatto colazione... Te l'ho preparata...- dice sorridente.
Entra con passo leggero ma deciso richiudendosi la porta alle spalle con un calcio e mette il vassoio sul tavolo di fianco al mio.
La fisso e noto le piccole fossette ai lati della bocca che tanto mi piacciono.
- La cuoca aveva ragione. -
Mi alzo dalla mia sedia per andarmi a sedere subito dopo sulla poltroncina messa vicino al tavolo.
- Allora ho fatto bene! Spero che ti piacciano i pancake... -
- Da morire -
Intanto viene dalla mia parte e si siede sulle mie gambe in modo laterale, con la schiena che si appoggia al muro.
- Sai che dovrò allenarti parecchio in sti giorni -
- Si!!! È non vedo l'ora! - dice prendendo dal vassoio uno di quelle deliziose cose e spalmandoci sopra della nutella.
Ne mette in bocca un pezzo e l'altro lo passa a me.
- Brava che non fai storie -
Lei mi fissa un attimo con un'espressione indecifrabile.
- Mi stai trattando come una bambina- commenta infine.
- Non è vero-
- Si che lo è-
- Mi sto soltanto preoccupando per te.- mi giustifico.
- Sembravi mio zio...- dice piano.
- Bhe, fortunatamente non lo sono. Se no non potrei fare questo.
Non le lascio il tempo di rispo dere che mi fondo sulle sue labbra. Lei ridacchia.
- Già, sono molto fortunata - mi dice quando ci stacchiamo.
- Anche io...- le sussurro vicino all'orecchio.
I brividi la percorrono. Mi piace l'effetto che le faccio.
- Buona colazione!- dico ridendo e prendendo un altro pancake ancora fumante dal piatto.
- Buon giorno - dice lei ivece dandomi un piccolo bacio a stampo.
Passa così la mattinata.
Dopo che abbiamo finito di fare colazione lei è corsa da sua cugina e mio fratello e io sono rimasto qui a svolgere i miei compiti con un sorriso sulla faccia e con i ragazzi che andavano avanti e indietro chiedendomi consigli.
Scusaaaate se il capitolo è corto o se ci sono degli errori e se ho aggiornato taaaaardissimo. Ma il tempo e l'immaginazione non mi hanno aiutata.
Comunque.... Questo è il capitolo.
Che ne dite?
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