•°Paragrafo 14°•
Dal davanti della casa sbuca...una... ragazza.
Più nuda che vestita.
Oddio... Classificazione:Oca. Ridacchio per tornare subito seria.
Ha i capelli biondi ossigenati lisci come degli spaghetti, le labbra sembrano rifatte e contornate da uno spesso strato di lucida-labbra rosa, occhi verdi da gatta impiastricciati pesantemente di cosmetici, fondotinta a volontà, forme messe a risalto da quel poco di vestiti che indossa, bassina con un tacco di almeno 12 cm.
In un bosco coi tacchi? Ma siamo seri?
Si avvicina sensualmente a Black.
- Ciao Cindy- le dice gelido.
- Ciao Sebby- sgrano gli occhi. Che nomignolo brutto.
- Non chiamarmi così, lo sai che non mi piace- la ammonisce.
-Certo, certo. Perché volevi vedermi?- lui l'ha chiamata? Sento la gelosia salirmi a palla.
- Volevo chiederti com'è la situazione nella casa branco- le dice semplicemente.
- Sei sicuro che non vuoi nient'altro?- le dice sensualmente con accento francese. Mi sa che è francese.
- Assolutamente-.
- Daiiii. Sono pur sempre la tua fidanzata - stilettata al cuore.
- No Cindy, ormai non lo sei più da 2 anni. Era solo sesso il nostro patto, e io ti ripeto da 1 anno che non voglio più farlo con te, ho trovato la mia compagna- gli dice.
- La casa è vuota, facciamo subito, te lo prometto- e con la mano con le unghie laccate di rosso scende in basso verso la cintura dei pantaloni.
Io ringhio perché mi sento in dovere di richiamarlo mio, ma non posso quindi mi mordo il labbro per non farlo sentire.
-No-
- Solo qualche minutino - lo supplica la gallina.
Intanto ha raggiunto la fibbia dei pantaloni. Con uno scatto Sebastian le prende il braccio portandolo davanti al viso di lei e stringendolo, lei si lamenta uggiolando di dolore e lo guarda spaventata.
- NO- gli ringhia lui. - Non mi devi toccare. Ho trovato la mia compagna e io non la tra disco come invece fai tu da qualche mese, o sbaglio?- sembra molto incazzato.
Lei sgrana gli occhi - i-io non ho trovato il compagno...- dice con un filo di voce. Bugia.
- Bugiarda!- le dice. - L'hai trovato eccome, se no Jordan non starebbe così male da tre mesi o sbaglio?- gli ringhia contro.
Lei abbassa lo sguardo. - Scusi alpha- lui gli lascia il braccio e si gira dall'altra parte.
- Ora puoi andare. Devi arrivare prima di stasera e comunicare al branco che arriverò domani con degli altri -.
- Ci sarà anche la sua compagna?- le chiede speranzosa.
- Si.- lei abbassa lo sguardo sbuffando.
Lui ha trovato la sua compagna...
Mi ritrovo a pensare. Sospiro. In fondo dentro di me spero di essere io, ma scaccio ogni dubbio.
Lei se ne va e lo lascia lì in piedi con le mani sulla testa a massaggiarsi le tempie.
Faccio ricrescere le ali per andarmene quando arriva una folata di vento che mi fa svolazzare i capelli.
Lui apre di scatto gli occhi _Rosa e gelsomino. Lei è qui!_
Oh cazzo.
Corro il più velocemente possibile verso casa e spicco un salto che mi permette di volare a raso con le punta degli alberi. Sto andando veramente tanto veloce.
Mi sto abituando molto velocemente. È come se fossi nata a posta per volare, è magnifico.
Faccio un po' di curve per riuscire a confondere il mio odore e arrivo finalmente alla fine del bosco, mi inoltro in picchiata e ritraggo le ali ancora in aria, atterro perfettamente con i piedi sul terreno morbido e inizio a correre velocemente verso casa.
Arrivo e mi ci chiudo dentro con il fiatone.
Scoppio a ridere. Mi sono divertita un sacco!
Mi tolgo lo zainetto dalle spalle e mi prendo un bicchiere d'acqua.
Manca mezz'ora alle 5 quindi mi stendo sul divano e sbadiglio. Mi addormento leggermente.
*mezz'ora dopo*
Mi sveglio di soprassalto sentendo dei colpi.
Mi stropiccio gli occhi e alzo lo sguardo. I colpi arrivano dalla porta, vado ad aprire.
- Oh, ce ne hai messo di tempo dormigliona!- mi dice la livia entrando in casa sbuffando.
- Hai preparato tutto? Stiamo andando, manchi solo te- mi dice.
- Si si, eccomi, vado a prendere la borsa e mi metto le scarpe- le dico ancora assonnata.
- Brava!-...- Muoviti!-
-Eccomi, eccomi.-
Salgo e scendo le scale prendendo la valigia a velocità avanzata... Mi ci potrei anche abituare... Penso con un sorriso.
Mi infilo le scarpe ed esco.
Fuori c'è una jeep verde scuro che accesa ci aspetta.
Dentro vedo William che stranamente non è al posto del guidatore, la Bea e Zac che stanno parlando animatamente nei posti dietro e la Livia che corre a sedersi anche lei dietro.
Guardo nel posto del guidatore. Lui.
Sbuffo e mi vado a sedere nell'unico posto libero di fianco a lui.
Appena entrata evito il suo sguardo, mi metto la cintura e mi giro in dietro.
- Allora ero l'unica a non sapere niente di tutto ciò- e lo rivolgo ai due marmocchi.
Che mi sorridono e annuiscono.
Sbuffo - cattivi-. E faccio il broncio.
_Quant'è adorabile con il broncio_ sbuffo di nuovo e incrocio le mani davanti.
_Secondo me diventeranno mina gran coppia_ pensa la livia.
Io mi giro per guardarla con gli occhi spalancati - perché?-.
Lei sembra ragionare. E poi fa la faccia seria. - È barare leggere nel pensiero-. Io:- non lo faccio a posta!-
Mi giro di nuovo davanti e chiedo:- direzione?- mi volto per guardare il guidatore ma mai che non lo avessi fatto, mi ritrovo come sempre incantata da quei occhi ghiacciati.
- Porto, per Damora- mi risponde per poi ritornare con lo sguardo davanti a se.
- Quanto ci metteremo?-.
- Due orette come minimo-. Sospiro. Non amo stare per molto tempo ferma.
Dopo circa 20 minuti io e Lilly ci eravamo già stufate di stare in silenzio sedute o a chiacchierare di cose inutili quindi mi venne un'idea.
Poveri babbani. Penso con un sorriso sadico. Mi volto verso la livia e lei capisce subito cosa voglio fare così mi risponde facendo a sua volta un sorriso malefico e facendomi l'occhiolino.
Mi preparo per la messa in scena addolcendo lo sguardo e rendendolo da cucciolo bastonato. Mi schiariscono la voce.
- Sebastian?- faccio gli occhioni da cerbiatta.
- Si?- continua a guardare la strada.
- Posso mettere su la mia playlist?- occhioni:ON.
- Come mai?- è incerto se voltare lo sguardo e meno.
- Mi piace la musica....- rispondo vaga.
- Perfavooooore-.
_Non guardarla o cedi, non guardarla!_ sorrido per questo suo pensiero.
- Giuro che dopo faccio quello che vuoi- oddio, perché l'ho detto. Me ne pento subito.
Lui gira la testa con un sorriso che non premette niente di buono. Gli faccio di nuovo gli occhioni e lui sgrana gli occhi. - Va bene, va bene, basta che la pianti!- mi dice sbuffando.
Io e la livia: - SIIII!-
William da dietro dice:- Amico, ti sei rovinato il viaggio fattelo dire!- e inizia a ridere.
Impreca.
Accendo la radio e la imposto su Bluetooth collegandolo al mio cellulare. Metto la playlist creata con la Livia per queste occasioni e alzo il volume al massimo.
Parte la prima canzone:
'Come' di jain-zanaka.
Tipo è la canzone che porta più felicita di tutte quando l'ascolti.
Io e livia iniziamo a cantare, o almeno, io inizio a cantare, livia è un po' stonata, poi si aggiunge William e i due bambini.
Ora si che si ragiona!
Ridiamo e scherziamo mentre Sebastian fa il drammatico sbattendo la testa contro il volante al quale io rido ancora di più.
Continuiamo così per un po' con le canzoni divertenti come Rolling in the Deep di Adele, Marvin Gaye di Charlie Puth o Roots e Radioactive degli Imagine Dragons faccio a tutti segno di tacere. Ho voglia di cantare veramente così metto su Writing's On The Wall di Sam Smith.
Inizio a cantare, e ogni volta mi ritrovo tra le nuvole. Io amo cantare, mi rilassa e mi porta nel posto dei miei sogni.
Dopo qualche strofa cantata ad occhi chiusi sento un'altra voce cantare, roca e magnificamente intonata sul brano.
Continuiamo così per un po' e quando ci sono gli acuti io vado in alto mentre Lui va in basso. È magnifica.
Nell'ultima strofa apro gli occhi e vedo che Black mi sta guardando, gli sorrido istintivamente e mi beo della sua magnifica voce. Finisce e gli altri dopo un attimo di silenzio ci applaudono. - Siete stati grandi ragazzi!-...- Vero!-...- Dovremmo dire al prof di canto di farvi fare dei pezzi insieme!-
_Hai una voce fantastica tigrotta_ pensa Sebastian mentre mi guarda.
Io voglio mandargli un mio pensiero e istintivamente mi concentro e penso _Anche tu micietto_ e gli faccio la linguaccia.
Mi guarda sorpreso e poi sorride.
- La tigrotta qua di fianco ha scoperto che oltre che a leggere nella mente riesce a far sentire i suoi pensieri agli altri!- dice Sebastian voltandosi verso i passeggeri dietro.
Sorrido compiaciuta.
- Io può- dico spiritosa alzando le braccia e "inviando" a tutti un -tha daaaaan- "via telepatica".
Gli altri si guardano un attimo in giro smarriti poi mi guardano e riincominciano a ridere.
Dopo un'ora e mezza di macchina arriviamo al porto di Flox .
Parcheggiamo la macchina e scendiamo. C'è una sola barca, non tanto grande ma con il sotto-coperta. Ci avviciniamo ad essa e da lì sbucano due teste dai capelli castano/arancionato.
Ci vengono in contro ridendo, sono gemelli.... E sono....buffissimi. Trattengo una risata.
-Ciao, finalmente siete arrivati!-....- Vi stavamo aspettando!- dicono parlando assieme o uno finisce la frase dell'altro.
Adesso che li guardo meglio hanno gli occhi leggermente differenti: uno ha gli occhi verde chiaro, mentre l'altro verde scuro. Hanno un fisico niente male.
-Sempre a pensare a quello vero Alexa?-
Ride, così, a caso. Bho.
-Ciao, io sono Jhon -...- E io Timòn- dicono prima l'uno poi l'altro; per poi completare insieme la frase:- Siamo felici di conoscerti-.
Poi John (quello con gli occhi più chiari) va' diretto verso Livia, mentre Timon (quello con gli occhi più scuri) va' verso William.
Prendono la mano dei miei due migliori amici e li baciano.
Io scoppio a ridere.
- S-scusate, s-siete t-t-troppo buffi!- dico io ridendo. Loro vengono verso di me con un sorriso sadico.
- Noi sappiamo tutti i tuoi punti deboli ricorda!- al quale io mi pietrifico. Non ho molti punti deboli, anzi, credo siano solo 3. E credo che loro si stiano riferendo il solletico.
Smetto subito di ridere.
Ma incominciano loro.
Mi porgono la mano entrambi prendendo le mie e scuotendo le con forza - Piacere, tu devi essere Sophia... Ci hanno parlato entrambi molto di te!-. Io rispondo con un gran sorriso- Il piacere è tutto mio. Mi sa che diventeremo grandi amici se conoscete ogni punto debole.- e faccio un sorriso da malefico. - Ci puoi contare- dicono assieme e facendo come me un sorriso da poco di buono.
Io mi guardo dietro così che lo fanno anche loro poi li riguardo e mi annuiscono. -Bene bene bene, guarda un po' qui chi si rivede. Ciao Alpha Black! Vedo che ha trovato la compagna e una nuova amica di scherzi che ci può aiutare!- ci riflettono. - È fantastico!-
Black fa un sospiro e si schiaffeggia la fronte con una mano.
Chi è la sua compagna? Alzo un sopracciglio. Sospiro. Va bhe, non mi deve interessare...mi intristisco leggermente.
-Che capacità hai tu e a che famiglia appartieni?- mi chiede John.
- La famiglia non lo so, ma sono un ibrido metà demone... credo. Riesco a leggere nel pensiero e far "recapitare" i miei pensieri agli altri.-
- Oddio, ma è fantastico, così non dovremo usare i Walkie-Tockie {non so come si sciva scusate la mia ignoranza}-. Dice Timon.
- Oddio, è vero, è una cosa grandiosa- e ci scambiamo il 5.
- Povero me, cosa ho fatto di sbagliato nella vita??- dice Sebastian esasperato.
Ci mettiamo a ridere.
Mi stanno già simpaticissimi i gemelli.
"Dai su, salite. Ah, avvisi: primo;ci sarà un po' di movimentoquindi chi ha di solito mal di stomaco e vomito non vomiti, secondo;si mangeranno gli spaghetti allo scoglio e terzo ma non meno importante ci sono solo 4 stanza sottocoperta di cui una inaccessibile dato che è del capitano quindi bisogna fare le coppie...- sto per parlare ma mi interrompe prima- ma....dopo, io ho fame- dice Timon - e anche io- dice James.
Gli sorrido e annuisco.
Saliamo sulla piccola imbarcazione e veniamo accolti da un ometto alto alto e nonostante sia magro come uno stecchino ha la solita pancia da bevitore di vino assatanato. Ha un grande naso, degli occhietti piccoli castani e dei capelli quasi neri; ci viene in contro con un gran sorriso. Simpatico.
- Buongiorno ciurma! Vi stavo aspettando, non vedevo l'ora di mangiare!- dice sorridente. Gli manca un dente e due sono d'oro. È buffo. Sembra un pirata, anche come vestiti.
- Il piacere è tutto nostro- gli dico sarcastica.
- E lei chi sarebbe?- mi chiede alzando un sopracciglio e facendo un acuto con la voce sull'ultima parola.
- Sophia Alexa White in persona; capitano!- gli dico porgendogli la mano.
Che lui afferra e mi strattona a sé in una specie di abbraccio. Che io ricambio altrettanto coinvolta dalla situazione.
- Mi sta simpatica ragazzina. - mi fa un sorriso sdentato.
- Anche lei capitano...- non so il suo nome....
- Ah, si. Mi chiami capitano Cliff. Mason Cliff, al suo servizio.- fa una specie di inchino.
- E io al suo, se le serve una mano sa dove trovarmi- e gli indico quella che dovrebbe essere la cucina.
Ride, e si aggiungono anche gli altri.
Poi sbianco. L'ho dimenticata...
- Che ti succede Sophy? - livia.
- Scricciola ti senti bene? Sei un po pallida- William.
- Oddio...- dicono i gemelli assieme.- Come hai potuto dimenticarti una cosa del genere?- mi urlano.
- Cos'ha dimenticato per dio?- dice Black.
Mi giro verso di loro dato che gli davo le spalle.
- Come è possibile che l'ho dimenticato? L'avevo messo a posta sul bancone della cucina- cado in ginocchio drammatica.
- Cosa cazzo hai dimenticato?- mi dice urlando stufo Sebastian.
💙💛💚💜❤
Nel prossimo capitolo ci sarà da ridere!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top