•°Paragrafo 11°•
Mi fondo fuori dall'abitazione e mi immergo nel bosco. Chiudo gli occhi e respiro lentamente. Inizialmente non succede niente, poi, come le altre volte vedo i posti del bosco intorno a me; cerco Black alias la pantera.
Lo trovo seduto su una roccia vicino alla cascatella del mio posto preferito.
Orgogliosa di me inizio a correre, penso di volare e di non toccare praticamente terra e dopo qualche secondo gli alberi mi sfrecciano velocemente di fianco.
Vedo tutto a rallenattore ma allo stesso tempo alla velocità della luce.
È strafiiiiiigoooooo
Seguo il rumore della cascatella e dopo pochissimo arrivo lì, ma non riesco a fermarmi in tempo, così vado a sbattere contro Sebastian.
Rotoliamo giù dal masso e finiamo in acqua.
- Ma sei rincoglionita per caso?- mi dice buttandomi via da sopra di lui.
- Scusa se non ho ancora imparato a frenare. Sai, oggi ho scoperto che io non sono del tutto umana, che tu sei una specie di micione mezzo demone, la mia migliore amica è una strega, il mio migliore amico un licantropo. Ah, si, i miei zii si trasformano in orsi e che tra poco dovrò trasformarmi.-
- Basta poi che non mi accusi di venirti addosso stavolta.-
- No, questa volta è colpa mia..... Lo ammetto.- dico a bassa voce.
- A a, non ho sentito.- mi dice lui beffardo.
- Oh si che hai sentito stupido micetto da quattro soldi.- in questo momento mi sto ricordando dell'accaduto a scuola... E sono furiosa.
- Hey, hey, hey; tranquilla tigrotta. I tuoi adorabili occhioni da cerbiatta stanno diventando piuttosto rossi, e non è rassicurante- poi sembra che gli venga un'idea. Sorride malizioso.
- Vediamo come far uscire il tuo spirito animale alla prima evoluzione; perché vedi... Ci sono tre evoluzioni che si possono raggiungere -. Fa un gran sorriso.
Non promette niente di buono....
L'allenamento:
-Esistono tre tipi di evoluzione -incomincia lui. - La prima è la trasformazione iniziale; quella che, se sai di essere quello che siamo, come nel mio caso, ti viene insegnata fin da piccolo. Non ti trasformi del tutto ma ti si aggiungono delle capacità che ha il tuo animale per esempio la coda, le orecchie, gli artigli e via dicendo...- annuisco. - Bene. Questa prima "evoluzione" se così le vogliamo chiamare, aumenta le tue abilita quali: olfatto, vista, velocità, forza e udito (queste sono le principali)-. Lo blocco.
- Ti puoi trasformare in questa? - gli chiedo interessata.
- No - dice secco.
- Perché?- gli faccio gli occhi dolci da cucciolo bastonato.
- Perché è umiliante - dice con una smorfia buffa.
- Daiiii, tanto non ti vede nessuno a parte me.- altri occhioni. Sembrano avere effetto.
Sospira - Va bene-.
- Bisogna concentrarsi su ciò che ti circonda, il tuo corpo cambierà leggermente. Devi svuotare la mente e riuscire a sentire piano piano ogni singolo rumore. Da lì di solito ti cresceranno le orecchie.
E devi trovare un'emozione che le faccia scatenare. Come la rabbia, la paura, o dei ricordi felici. Ma non è semplice la prima volta. Soprattutto se non sai come immaginarti dato che non sai da che famiglia appartieni.- ...- ora ti mostro-.
Chiude gli occhi e dalla sua testa spuntano due orecchie nere come quelle delle pantere. La coda sinuosa, e una leggera barba vicino al viso. È molto cuccioloso in questo momento e capivo del perché si sentiva in imbarazzo.
Però la tentazione di andargli vicino e toccargli le orecchie e tanta. Sembrano così morbide.
Non mi sono nemmeno accorta che mi ero avvicinata tremendente a lui. Alexa spingeva dentro il mio corpo per toccarlo. Allora allungo la mano ma in uno scatto viene fermata da quella possente di Black. Apre gli occhi di scatto e rimango incantata a guardarli.
I suoi capelli neri hanno ora delle sfumature bianche dove prima erano oro. I suoi occhi... Sono qualcosa di...
WOW. Sono bellissimi.
Sono di un azzurro così chiaro che sembrano bianchi e sono contornati da del blu e hanno una tempesta dentro. Pagliuzze blu elettrico su fanno strada tra tutto quel ghiaccio.
Sono meravigliosi.
Poi sento lo stesso formicolio alle orecchie che ho provato un'altra volta. _ Chissà se mi sta trovando imbarazzante o troppo cuccioloso. L'ultima volta che mi sono mostrato così ad una ragazza lei ha incominciato a ridere. È stato esileramte_.
Per non vederlo, in un certo senso, soffrire; do voce ai miei pensieri.
- Hai degli occhi meravigliosi e le orecchie ti conferiscono un'aria più da ragazzo che 'avvocato'- gli faccio un gran sorriso.
_Ha un sorriso meraviglioso_
Dopo che sento questo pensiero arrossisco e quindi distolgo lo sguardo e lo fisso in un punto impreciso del bosco.
- Tu quali emozioni usi?- gli chiedo per sdrammatizzare un po'.
- La tristezza- mi dice sinceramente.
È ritornato normale senza orecchie pelosette e roba simile. Un po sono dispiaciuta.
- Quindi io come faccio a trovare un'emozione molto forte che mi aiuti?- chiedo dubbiosa.
Lui fa un sorriso malizioso.- A quello ci penso io. Mi sa che la rabbia sia un punto forte per te- dichiara.
- E come pens...- non finisco la frase che lui si è ritrasformato nella ''prima evoluzione'' e, come un razzo mi va dietro e mi tira un altro schiaffo quasi sul sedere.
- Che cazzo stai facendo?- gli chiedo incazzata.
Non riesco a stargli dietro con lo sguardo. È troppo veloce.
Un altro ceffone sulla coscia destra a cui rispondo con un ringhio e girandomi di scatto.
Ma niente. È già sparito.
Ceffone coscia sinistra.
Mi giro di nuovo dall'altra parte e lo riesco a vedere, è appena scomparso dietro un albero.
Ringhio molto forte. - Fatti avanti se hai il coraggio..... Giuro che sei un gatto morto se continui così-.
Ringhio sempre più forte infastidita dal fatto che non si fa avanti da nessuna parte. Mi concentro chiudendo gli occhi; ascolto la natura in torno a me.
All'improvviso sento un ramoscello spezzarsi alla mia destra.
Sculacciata.
- NON AVRESTI DOVUTO FARLO!- urlo ringhiando.
Sento gli occhi bruciare e anche sulla testa.
Mi bruciano le punta delle dita e il coccige.
Rametto rotto. Scatto a sinistra. Vedo tutto a rallentatore. Gli prendo quindi il braccio che stava per toccarmi di nuovo e lo scaravento addosso ad una roccia. Gli punto le mani al collo... e in quel preciso istante mi accorgo che non sono più vere e proprie mani con unghie... No, hanno dei lunghi artigli, molto affilati.
- Smettila!- sibilo a denti stretti.
Lui sorride soddisfatto. - La tigrotta ha fatto uscire gli artigli vedo. Sei forte e molto brava per una che era alle prime armi, complimanti.- mi guarda più in alto degli occhi e sorride sornione. oddio mi squaglio. - Belle orecchie micina. Chissà a chi appartengono. -
Lo mollo e vado verso la fonte del ruscello inginocchiandomici vicino. Fisso la mia immagine riflessa sull'acqua con gli occhi sgranati e con la lettera O stampata sulla bocca.
Intanto Sebastian mi stava ammirando dietro così girlo la testa anche io e noto una coda bianco latte come le miei orecchie. La coda è pelosona, e sinuosa. Ha delle strisce che vanno dal nero, al blu notte, all'azzurro. La prendo in mano accarezzandola affettuosamente. È morbida come un peluche. D'ora in poi dormirò con questa abbracciata. Penso sorridendo.
_Chissà se è morbida quanto sembra_ pensa Sebastian affascinato. È piuttosto divertente leggere nella testa degli altri.
Prendo un pizzico di coraggio.
- Scommetto che è più morbida la mia coda che la tua- gli faccio una linguaccia che sembra divertirlo.
- Accetto la scommessa- si trasforma in parte facendo spuntare la coda nera da pantera *ho fatto rima vorrei far notare*.
Gli do il permesso di toccarmi la coda annuendo leggermente.
La prende tra le mani come se si potesse rompere da un momento all'altro e incomincia ad accarezzarla.
Oddio muoro.
È una sensazione magnifica. Il mio respiro accellera e mi arriva il suo paradisiaco profumo di muschio e bosco; qhealcosa du selvaggio e maschile.
Mi concentro su di lui.
_Oddio quant'è morbida. Mi batte di sicuro. Poi il suo profumo di rosa e gelsomino...Mmmm... Cazzo_
Ad un certo punto ho voglia di "provare" la coda e la inizio a muovere avanti e in dietro sinuosamente come fanno i gatti togliendola dalle mani di Black. E lui con un piccolo sbuffo ritorna composto.
- Oddio che figata! Riesco a muoverla a mio piacimento- sorrido.
Non è corta come uno può immaginarla. Se la alzo verso di me, mi arriva leggermente sopra la testa e la posso usare a mo' di sciarpa.
Voglio provare a fare una cosa...
Mi avvicino a Black e con la coda gli circondo il collo facendogli i grattini. Lui socchiude gli occhi come in trans. Poi si 'risveglia' e sorride malizioso a cui io rispondo con un altro sorriso malizioso che non mi aspettavo da parte mia.
Ha gli occhi quasi del tutto rossi, e credo che i miei non siano da meno.
Mi struscia la sua coda nera con sfumature rosse sotto il mento. È molto morbida, più di quanto uno si aspetti vedendola.
La tocco. Scosse e brividi a non finire. Faccio passare la mia coda sotto il suo mento e poi sul braccio fino ai pettorali. Lui continua invece sul collo.
Inclino un po' la testa in stato di trans e inizio a fare le fusa.
Avete capito bene. Le fusa!
Al quale lui si ferma e mi guarda divertito, ma non tipo scherno o ridicolità( fate finta che esista sta parola). Divertito misto a amorevole.
Io arrossisco fino alle orecchie e abbasso leggermente la testa. Lui mi prende il mento con una mano portandolo ad altezza che io riesca a guardarlo negli occhi.
- Non pensavi che una tigrotta dura come te che usa la rabbia per trasformarsi potesse fare delle fusa -. Fa degli altri grattini sul collo e faccio le fusa di nuovo.
- È una sensazione molto piacevole - gli dico sinceramente con gli occhi chiusi.
- Vuoi provare?- gli chiedo aprendo un solo occhio per studiare la situazione.
- Oh cazzo!- dico per poi scoppiare a ridere. Lui mi guarda con un'espressione confusa.
- Non ti ho ancora detto il mio veri nome!- gli rispondo ridendo.
Lui sbuffa. _ Me lo sentivo che mi aveva mentito _ e io gli rispondo al suo penisero. - Non ti ho mentito in fin di male, lo giuro. Volevo solo divertirmi.-
- Qual'è allora?- mi chiede sbuffando.
- Sophia...- mi fermo. - devi dire Sophia Alexa White- mi dicee Alexa- va bene-...- Sophia Alexa White - gli dico sorridendo e allungando la mano come aveva fatto lui la prima volta.
- Tu immagino sia Sebastian Andrew Black.- lui accetta la mano stringendomela.
- In persona.-
- Ah, sono ancora arrabbiato per la questione del nome.- io sghignazzo.
- Mia umile colpa.- dico mettendo le mani in aria.
Lui sorride.
- Passiamo alle facemde più serie - dice ad un tratto.
- Va bene!-...- sono tutta orecchie!-
Annuisce.
-La seconda evoluzione è quella che si svolge verso i 16 anni principalmente. Puoi diventare l'animale che è in te. Tipo licantropo solo che ti trasformi nel tuo animale che sua orso, lupo, panda.... -
- FIGO!- Dico entusiasta.
- Già, lo è.-
P
oi rifletto...- In che senso "principalmente"?- piego la testa di lato come i gatti.
A questa domanda lui sospira chiudendo gli occhi. Si gira di spalle e mi dice:- Nel senso che se uno subisse un trauma ed è a conoscenza del proprio spirito animale, riesce, grazie a forti emozioni a "tirarlo fuori" prima. La perdita do un tuo amico, una guerra, il giorno in cui trovi la tua compagna dopo tanto tempo, o....la morte dei tuoi genitori.- annuisco distrattamente.
- Anche io ho perso i miei genitori da piccola...-
-Si, ma vedi... Io mi sono trasformato nella seconda e terza fase nel giro di pochi giorni, quando avevo 7 anni. La prima perché era in corso una guerra nel mio branco da dove venivo io. La seconda è stata qualche giorno dopo; dove la guerra si è portata via i miei genitori davanti ai miei occhi.- sospira.
-Prima o poi mi racconterai. Quando ti andrà, giusto per non tenersi tutto dentro- gli poggio una mano sulla spalla.
-Si....-sussurra.
- La terza fase, cioè quella finale; di solito per molti non arriva. Diventi una specie di Alpha e se lo sei già, un Alpha supremo-.
-Capisco.-
-E il tatuaggio delle ali che ho sulla schiena?-chiedo incuriosita.
Lui si gira con un gran sorriso....
Vi chiedo il favore di commentare e votare. Mi servono dei commenti, se no non so se vado avanti bene e mi demoralizzo.
Peefavore!
Grazie e scusate se è un disturbo.
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