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FINO ALLA GLORIA

All'alba gli eserciti erano ormai scesi in campo gli uni contro gli altri, la battaglia incombeva quando il cielo di Approdo del Re fu offuscato.

C'era chi andava a nascondersi frettolosamente, chi più temerario alzava gli occhi al cielo, ma tutti avevano realizzato che ciò che adombrava il già plumbeo manto della capitale erano draghi. Iniziarono gli schiamazzi, gente che correva all'impazzata cercando un rifugio per quanto sicuro potesse essere.

Daenerys guardò quelle scene d'isteria collettiva e non potè che ripensare al motivo di ciò: il suo insensato gesto di pochi anni prima... Rivide nella sua mente le immagini di lei, colta da qualcosa che ora, alla luce della sua vita così cambiata, non riusciva nemmeno a concepire e pensò che nemmeno la Daenerys di allora lo avrebbe mai fatto ... Lacrime solcarono il suo viso,  volarono via con il vento, e ancora una volta non riuscì a darsi una spiegazione di come avesse potuto fare una cosa del genere!

D'improvviso vide un'ombra al suo fianco: era Jon su Luxes, la guardò e le sorrise sperando di darle forza e di rassicurarla; immaginava cosa si stesse scatenando in quel momento nella sua mente e nel suo cuore.

Ciò che la consolò per un attimo fu che quella gente potesse vedere lei e i suoi draghi sfrecciare sulla città senza che minimamente fosse toccata ... Ultima destinazione del viaggio la Fortezza Rossa.

I Dothraky avevano tolto le tende appena la battaglia aveva avuto inizio e i draghi planarono sull'enorme spiazzo del castello costruito più di 300 anni orsono dal suo avo, Aegon il Conquistatore. Portava ancora i danni del suo atto, ma il più era stato ricostruito, a cominciare dalle sette gigantesche torri cilindriche, almeno per quanto riguardava la parte esterna. 

Tyrion, Ser Davos, Ser Brienne e Sam Tarly corsero ad accogliere i tanto attesi ospiti ...  Appena smontati Jon si precipitò ad abbracciare Ser Davos, che a stento trattenne le lacrime ritrovando il ragazzo che aveva guardato partire per Meereem, senza sapere se lo avrebbe mai più rivisto, ormai uomo fatto.  Subito dopo lo sguardo si posò su Sam Tarly ... Aveva le lacrime che gli inondavano gli occhi il paffuto amico conosciuto un tempo lontano tra i Guardiani della Notte. Un nuovo abbraccio si perpetrò tra i due ormai ex guardiani, che non si vedevano da tanto tempo e che pensavano mai si sarebbero più rivisti! E invece eccoli tutti lì, quasi come un tempo, solo lo scenario era cambiato: non erano al freddo della Barriera né a Grande Inverno, ma il gelo frutto bacato della rinascita del Re della Notte aveva reso il clima di Approdo del Re tutt'altro che caldo.

Solo Daenerys era restata in disparte, ma questa volta era diverso; non sarebbe rimasta sola ed isolata da tutti come quando Jon ebbe modo di scoprire i suoi natali allontanando tutti, anche lei, rea di essere sua zia e impossibile da amare secondo le rigide regole del Nord, nonostante quello che invece, a dispetto di tutto, sentiva nel suo cuore. Ora, per lui, erano solo idiozie! Si amavano e non aveva intenzione di darne conto a nessuno.

'Dany vieni qui con noi' La incitò con un sorriso. Lei si avvicinò con passo lento ed incerto, tutti quegli uomini erano memorie di ciò aveva fatto.

'Vostra Grazia ... ' Un coro generale si levò a salutarla ... Lei non si sentì di parlare, riuscì solo a fare un lieve cenno con la testa in segno di risposta, ma sapeva che non era abbastanza ... Per cui si diede forza, era pur sempre il sangue del drago!

'Miei signori, vi ringrazio di avermi permesso di essere qui dopo quello che ho fatto in passato. Chiedere perdono mi pare poco, perchè imperdonabile è quello che ho fatto, ma non c'è fibra del mio essere che non invochi in voi la capacità di comprendere che io non sono quella specie di mostro che ricordate anzi ...' Scosse il capo amareggiata ' ... non lo sono mai stata!'. Poi si fermò, chinò la testa 'Troppo facile da dire, lo comprendo, ne sanno qualcosa tutti coloro che sono morti per mia mano, ma... ' Sorrise tristemente '... non posso tornare indietro, non posso ridare la vita a quelle persone per quanto lo vorrei!!!' I suoi occhi erano arrossati da lacrime che la situazione imponeva di trattenere.  'Posso dirvi che sono severamente pentita e che quel gesto mai sarà da me dimenticato, rimarrà per sempre una macchia indelebile sul mio cuore. Posso però cercare di rimediare per il futuro, tentando di far sì che questa guerra si concluda al più presto e col minor numero di morti possibile, soprattutto inermi civili che nulla hanno a che fare con questi giochi per un trono che troppe vittime ha seminato.'

Tyrion rimase in silenzio, gli occhi bassi; sentì sempre più forte il peso di quello che aveva fatto. Si era sempre vantato di essere un uomo non di coraggio ma di intelletto, ma quale intelletto c'era stato nell'informare Varys e cospirare appena la sua regina aveva manifestato solo pochi attimi di collera ... Erano in guerra per tutti gli inferi! cosa avrebbe dovuto fare! ... Solo allora riuscì a comprendere che alla fine dei conti, per quanti dolori avesse potuto avere, la morte dei suoi figli Rhaegal e Viserion, la morte di Jorah e Missandei, la ragione piu grande  che aveva oscurato la mente di quella magnifica donna era stato perdere il grande amore della sua vita e tanti dolori,  soprattutto uno così forte, avrebbero fatto perdere il lume della ragione a qualunque uomo o donna di questo mondo! Figuriamoci ad una donna nelle cui vene scorreva il sacro fuoco di Valirya ...  E con un drago come figlio ... Beh! Come era andata lo sapevano tutti. Quello che nessuno aveva compreso è che lei non voleva regnare con Jon per paura di perdere il trono, non voleva semplicemente perdere lui!

Ciò non significava scaricare la colpa di tutto su di lui, anch'egli tormentato dai fantasmi del passato e memore degli insegnamenti d'onore che lo portavano lontano dal potere amare quella donna così speciale e tanto proibita per il bigotto Nord, ma si assumeva finalmente la sua parte di responsabilità per quello che era accaduto: era stato molto persuasivo su cosa sarebbe successo se Daenerys avesse regnato ... Era il suo primo cavaliere, eppure l'aveva tradita!

Di tutto questo nemmeno una parola fu detta, Daenerys lo detestava e a ragione, ma quando sarebbe finita quest'ennesima guerra, se fosse stato ancora in vita, si ripromise di chiederle perdono e dirle tutto quello che aveva solo potuto udire la sua mente.

Si ritrovarono tutti nella Sala del Concilio Ristretto, situata subito dopo il grande spiazzo iniziale. Anche la sala era stata ricostruita, salvo per gli arredi andati distrutti, ma non fu difficile sostituirli con altri pregiati tappeti di Myr e arazzi provenienti da Norvos, Qohor e Lys, che ora imbellettavano nuovamente le pareti.  Solo il bassorilievo delle Isole dell'Estate raffigurante animali mitologici dipinti a colori sgargianti risultava evidentemente differente dall'originale! Le due sfingi di Valyria in marmo nero con gli occhi di granati purtroppo erano andate irrimediabilmente perse e sostituite da armature di pregiata fattura ai lati della porta. 

Daenerys ebbe difficoltà a sedere al posto che spettava a re o regine, ma Jon quasi la sospinse e, suo malgrado e con un po' di rossore sulle guance, prese posto al capo del tavolo, al suo fianco alla sua destra suo marito e poi tutti gli altri.

Tyrion ribadì la fuga del re e la necessità di fermarlo il prima possibile;  la guerra tra gli eserciti era iniziata e Gendry Barathion non poteva essere una solida giuda.

Fu Jon ad intervenire ... 'Ser Brienne, io e Daenerys abbiamo un compito preciso che conoscete tutti, fermare il Re della Notte ed impedirgli di sparire nei meandri dell'estremo nord, dove sarebbe in grado di  ricreare il suo esercito di non morti contro cui non so se stavolta riusciremmo a prevalere ... Non conosco cavaliere più valoroso di voi, Brienne, per prendere le redini del comando degli eserciti che ci appoggiamo, creare una strategia che sia soprattutto difensiva come desidera mia moglie la regina. Non vogliamo spargimenti di sangue più dell'indispensabile per salvaguardare i nostri alleati, più  di quelli che ci sono già stati dopo tutto quello che abbiamo vissuto... Siete degna della nostra massima fiducia per motivare e spronare gli eserciti... Noi cercheremo di trovare...' E a quel punto si arrestò un attimo, la voce spezzata ' ... quello che rimane di Bran o il Re della Notte nella più tragica delle ipotesi. E se il fato e gli Dei saranno magnanimi , torneremo quanto prima per porre fine a questa guerra.  I  Sette regni hanno sanguinato troppo!  Ora basta!  Sansa Stark , che un tempo chiamavo sorella, ha superato ogni limite! Ha fatto rapire la regina Daenerys per farla uccidere, e vi assicuro che, anche se ancora viva, ha dovuto subire umiliazioni inenarrabili, che nessuna donna dovrebbe provare.'

I membri del Concilio abbassarono il capo inorriditi,  non pensavano che una Stark potesse arrivare a tanto, ma tutti si fidavano di Jon Snow ed erano certi che non ci fosse una sola parola di falso in quello che stava dicendo.

'Fosse stato per per me ... ' prosegui Jon stringendo la mano di Dany, '... sarei volato a Grande Inverno appena giunto nel Continente Occidentale e avrei fatto quello che colui credevo mio padre mi aveva insegnato, chi emette la sentenza cala la scure ... Ma è stata questa donna che vedete qui al mio fianco, sì! colei che molti continuano a chiamare la regina folle e che vedono come un mostro ad impedirmelo .... Ricordo perfettamente le sue parole ... 'Non sarò mai più giudice, giuria e carnefice' ... Ha voluto essere la donna magnifica che io conosco e che spero anche voi possiate imparare a conoscere. Adesso, se non fosse stato per il suo gran cuore, se Deanerys non fosse stata una grande e magnanima regina ... Sansa Stark non avrebbe potuto perpetrare questo nuovo orrore, mettendo le due parti di Westeros l'una contro l'altra.'

L'attenzione dei presenti, adesso, era tutta su di lei. In quel  momento Daenerys riuscì a sollevare gli occhi verso quegli uomini un tempo nemici e vide ammirazione nei loro sguardi.

Era solo un iniziale approccio, ma Daenerys comprese che quello era il primo passo del suo riscatto sino alla gloria della storia.

Nota: Dal prossimo capitolo Jon e Daenerys saranno impegnati nella lotta contro il Re della Notte, incrociamo le dita per loro. Grazie e Buona lettura ❤

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