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IL PRINCIPE CHE FU PROMESSO - PARTE SECONDA
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...e sei tu DAENERYS TARGARYEN... il vento garriva contro i lembi di quell'enorme padiglione divenuta alcova di segreti sempre più inspiegabili, torcendoli e facendoli schioccare come fruste mentre il freddo palesava tutta la sua furente forza.
Lei e Jon si guardarono negli occhi naturalmente meravigliati e anche un po' scettici...
'Come ... è possibile!'... chiese quasi rivolta a sé stessa, incredula di fronte ad una tale rivelazione che pareva non aver alcun senso.
Kinvara sorrise mentre i suoi occhi vagavano da lei a Jon e al contempo rifletteva su quanto era stato appena svelato.
Lo sguardo di tutti, specie di Jon e Daenerys, era puntato su di lei, ma la sua serafica calma e la sua innata eleganza non la tradì nemmeno di fronte a qualcosa che neppure lei si aspettava...
'La profezia letteralmente parla di un principe o principessa nella traduzione esatta,... si sgranchì la voce la sacerdotessa sospirando, cercando di trovare le parole più consone, 'ma.. visto che le predizioni sono spesso travisabili, difficili da interpretare correttamente, può anche voler significare... che... lo siete entrambi: il principe e la principessa promessi... nessuno ha mai detto che dovesse essere una sola persona... non è scritto da nessuna parte'... cercò nei meandri della mente, volgendo gli occhi al cielo a far memoria di quanto tutti i sacerdoti della luce avessero tanto atteso l'avvento di tale divinazione.
Poi li guardò fissi in viso entrambi, i suoi occhi parevano braci ardenti e la sua voce per una volta evocò meraviglia: 'tutti e due terzogeniti, tutti e due progenie di Aerys II a cui fu profetizzato che dalla sua discendenza sarebbe nato il principe che fu promesso, tutti e due Targaryen col sangue di drago che scorre nelle vene... se il nostro R 'hllor vi ha entrambi resuscitati ora se ne spiega il motivo'... poi chinò il capo con fare elegante in segno di rispetto e ammirazione dinanzi al capolavoro del suo Dio.
'Ma!'... Daenerys si bloccò... 'il drago ha...'
'Tre teste...continuò il re corvo'... serafico...
'Si... tre teste' ribadì lei... ' quasi sognante e al tempo stordita da tutto ciò...'è stato... mio fratello Reaghar a dirlo... in una visione, nella casa degli eterni a Qarth'.
La sacerdotessa sorrise ancora, annuendo con il capo, sempre più sicura che quanto stava per essere svelato fosse assolutamente divino e solo R' hllor poteva aver concretizzato tale perfezione...
'E aveva ragione', aggiunse Re Bran..
'Ma allora!' ... c'era qualcosa che a Daenerys sfuggiva in quel momento e non riusciva a comprendere...
'Voi siete in tre' ... la guardò con occhi inespressivi il corvo.
D'improvviso la regina impallidì e sembrò intuire timorosa a cosa si stesse riferendo: abbassò il viso e si toccò con fare lento ed impercettibile il ventre...
'Si... è il bambino la terza testa di drago, il tuo terzogenito!'... tuonò Bran...
Jon si voltò a guardarla perplesso, incosciente e sconvolto,non capiva cosa stesse succedendo...'Daenerys ... cosa sta dicendo!' la guardò stranito di fronte a qualcosa che gli era completamente oscura...
'Ecco io... te ne avrei parla'... ma non ebbe il tempo di finire la frase: Jon si girò dandogli le spalle e a passi veloci si diresse verso l'uscita, col chiaro intento di andar via.
'Jon, aspetta!'... Daenerys gli corse dietro ma ebbe solo il tempo di vederlo salire su Luxes mentre si allontanava sparendo col suo drago bianco tra le placide nuvole..
Poco dopo rientrò nella tenda, sola, cercando di mostrare a tutti la regina Daenerys Targaryen e non la donna che in quel momento avrebbe voluto gridare al mondo.
Il nano si grattò la testa perplesso portandosi due dita sulle labbra quasi a voler riflettere...
'Penso dovremo rivederci... almeno che... vostra grazia non voglia continuare da sola'... il suo tono era un misto tra imbarazzo e ironia, insolente come a suo solito del resto...
Daenerys lo guardo gelida, in fondo era in parte anche colpa sua il gesto estremo che Jon aveva compiuto allora...'No', ringhiò algida lei, prima di allontanarsi di nuovo.
Fuori la neve aveva imbiancato tutto e qualsiasi cosa vedesse non faceva che ricordarle la sua sua precedente volta a Westeros.
Drogon era lì mansueto e con i suoi grandi occhi la guardava... 'ho commesso un grande errore figlio mio ', e chinò il capo mentre le lacrime solcavano il suo viso.
Quando rientrò a Roccia del Drago trovò Jon nella loro stanza che stava raccogliendo le sue cose, sembrava volesse lasciare gli appartamenti...
'Cosa stai facendo?', ma lui continuava a fare finta di niente...
'Jon non puoi ignorarmi, per favore ascoltami'... Daenerys cercò in qualche modo di attirare in la sua attenzione, mentre lui continuava imperterrito ad accumulare tutti insieme i suoi abiti.
Fu solo allora che si voltò verso di lei: gli occhi due fessure e il viso tirato..
'Sei incinta?' ... fu l'unica cosa che le domandò..
Lei abbassò la testa e con un filo di voce proferì quelle due singole lettere: 'SI'...
Jon sospirò pesantemente cercando di mantenersi il più calmo possibile, ma definirlo anche solo lontanamente calmo in quel momento era un eufemismo.
'Da quanto lo sai?'... e chiuse gli occhi temendo la possibile risposta.
Daenerys sapeva quello che sarebbe accaduto ma non poteva mentirgli...
'Ricordi quel giorno quando mi precipitai ad abbracciarti sullo spiazzo da allenamento'...riuscì appena a dire, il viso contrito dal rimorso...
'Che cosaaaa ... Jon strabuzzò gli occhi...Dany... io... io ... non ho parole!... ti rendi conto!!!... e per la prima volta in vita sua Jon alzò la voce verso Daenerys.
'Chi altro lo sa!'... sospirò... Daario? chiese furioso... la vena sulla tempia continuava a pulsargli maledettamente... sarebbe impazzito se gli avesse detto di si.
'Solo Kinvara, è stata lei a dirmelo quel giorno'... cercava di massaggiare il ventre senza farsi vedere ...la sua voce era flebile, si sentiva pesantemente in colpa.
Jon si sedette sul letto portandosi le mani all'altezza delle tempie e socchiudendo gli occhi...
'Non avresti dovuto farmi questo, non dopo tutto quello che è successo, non dopo Rhaenys e Rhaegar... allora potevo capire, ma ora!... Jon scosse il capo...
'Sapevo che non mi avresti mai fatto partire per il continente occidentale se lo avessi saputo'
Di colpo lui si alzò in piedi andando avanti e indietro ... 'è per questo che lo hai fatto!, Daenerys davvero!, hai messo in pericolo la vita di nostro figlio per i dannati maledetti sette regni! ... scandendo ed urlando ognuna di quelle parole...
'Perchè pensi che maestro Saylas sia venuto con noi! per essermi sempre accanto per ogni necessità' cercò di giustificarsi lei...
'Dany sei in guerra!!!urlò ancora.... 'e tutte le forti emozioni che questo ti provoca sono un pericolo per quell'esserino... non devo certo dirtelo ioooo!!!'... si portò ancora una mano alla tempia: era .quella dannata vena che continuava a rimbombare come un martello!
Sorrise sardonico... 'Ora capisco perchè ogni volta che sulla nave ti trovavo nella latrina accampavi il mal di mare, i tuoi frequenti mal di testa ogni volta che desideravo stare con te: senza vistiti sarebbe stato più difficile nasconderlo!' proferì amareggiato... 'ti rendi conto quante menzogne mi hai detto!!!'... Jon era ormai fuori da ogni grazia divina!!!
'Aveva ragione Ygritte!' assentì a sè stesso con il capo, portandosi le dita sugli occhi per chiuderli, quasi a non voler affrontare quello che stava succedendo.
Dany lo guardò con occhi torvi... 'Chi? lei sapeva benissimo chi fosse e sentirla nominare le diede un profondo senso di fastidio': del resto era stato il primo amore di Jon...
Dopo aver udito quel nome Daenerys si irrigidì ... 'non potevo farti partire da solo, sono la regina' ... il suo tono era diventato evidentemente acido.
Lui la guardò con occhi tristi e un sorriso malinconico...'Si, Daenerys... lo sei'... prese le sue cose per lasciare la stanza...
'Cosa vuoi dire... vuoi lasciarmi di nuovo sola come l'altra volta!...in quel momento Daenerys ne fu terrorizzata...
'No',... abbassò vistosamente il capo...' SEI LA MIA REGINA'... si voltò sconsolato e andò via...
Appena fu uscito, Daenerys si distese sul letto cercando di mantenere il controllo e la calma per il bene del bambino, ma quelle parole di Jon continuavano a tormentare la sua mente ..."sei la mia regina" : le sembrava di essere tornata indietro e rivivere il suo bacio di morte nella sala del trono mentre le ceneri cadevano come neve ancora ancora e ancora.... era tanto che non la vedeva e non la chiamava più così e in quel momento ebbe paura: che stesse tornando la Daenerys di un tempo, che Westeros le facesse questo effetto? che per un trono stesse davvero mettendo in pericolo la vita di suo figlio?... non voleva nemmeno lontanamente pensarlo ma Jon non c'era e lui era l'unico in grado di rassicurarla... ora il suo Jon era via e forse pensava a lei di nuovo come quella donna che un giorno divenne un mostro e rase al suolo una intera città.
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Daario stava girando a vuoto per tutta Roccia del Drago in cerca di Jon...
'Snowwww!!!'....urlò ...' dove cazzo seiii!!!'...
Dopo aver sbraitato in lungo e in largo per l'intero castello lo vide in una delle camere ...
'Diamine ti sto cercando dappertutto'... imprecò infuriato il comandante...
'Ora mi hai trovato' fu la serafica risposta di lui..
'Che ci fai qui dentro'... poi diede un'occhiata veloce e vide la sua roba...
'Perchè i tuoi vestiti sono qui!'. Daario inarcò un sopracciglio meravigliato...
'Ti farò una domanda, spero sarai sincero'...
'Per gli inferi cosa vuoi'... imprecò ancora una volta!
'Sapevi che Daenerys è incinta'
'Cosaaaaaaaaaa... Noooooooo ... lo guardò meravigliato, i lineamenti del viso distorti dalla rivelazione ... poi si bloccò....'davvero!!!' il comandante sembrò subito preoccuparsi.
'Ti sembra abbia voglia di scherzare.. ... rimbrottò Jon.
'E tu cosa ci fai qui allora, perchè non sei con lei'...
'Perchè lo sa da molto prima di salpare per Westeros'...
'E tu l'hai lasciata da sola perchè non ti ha detto subito che saresti diventato di nuovo paparino!' il comandante lo schernì apertamente...
Jon si voltò e lo guardò torvo...
Esasperato ed irritato, Daario perse la pazienza e lo prese per il bavero del mantello...Jon era sul punto di estrarre lungo artiglio se non fosse intervenuta l'ultima persona al mondo a separarli...
'Verme Grigio lasciami!' urlò il comandante'...
'Sei solo un figlio di puttana... maledetto il giorno che ti ha incontrato' ... si scrollò dalle spalle l'immacolato e andò via lasciando Jon da solo.
Si sedette sul letto in preda all'angoscia: cosa stava facendo, lui non era mai stato così ...e Daenerys! ...l'aveva lasciata di nuovo sola!
'Forse la mia reazione è stata esagerata' pensò Jon in quel momento completamente fuori se: troppe emozioni in quella giornata, la pressione lo stava divorando.
Era assorto nei suoi distorti e contorti pensieri quando Verme Grigio rientrò... Jon ne fu meravigliato...
'Daario ti stava cercando perchè la regina si è sentita male, è stato lui a portarla in braccio fino alle stanze di maestro Saylas'...
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