XXIV
"Dromos, sicuramente saprai che quello materno è migliore" quello che doveva essere Dromos nel corpo di Kinley rise al commento di Lucifer.
"Allora vedi il fatto è che...
Non prendo ordini da te, non dopo quella cosa dell'abdicazione"
"Perciò, lunga vita al re Charlie"
"Sarà un diavolo di regnante, perché io riuscirò a plasmarlo come lo voglio" continuò il suo discorso.
"Ridammi mio figlio!" urlò Amenadiel.
"Sul mio cadavere!"
Fece un finta faccia confusa e ci guardò.
"Oh, giusto.
Questo corpo è già morto, quindi..."
"Dovrai diventare creativo" continuò a prenderci in giro.
Maze tirò fuori quelli che dovevano essere delle lame e mi porse una.
"Tieni queste sono armi infernali, posso ferire e uccidere i demoni"
La guardai attentamente e tornai a guardare i demoni.
Maze e Amenadiel saltarono e Lucifer si diresse verso Dromos.
Saltai pure io e iniziai a combattere contro i demoni, piano piano ne feci fuori 2.
"Sophie!" mi girai e vidi una donna dietro di me.
Mi diede un pugno dritto in viso e scossi la testa per riprendermi.
"Brutta stronza di un demone!" le diedi un calcio allo stomaco e traballò per un momento per poi darmi un calcio alle gambe.
"Cazzo!" mi inginocchiai e le feci lo sgambetto per poi salire a cavalcioni su di lei e colpirla con il pugnale alla testa.
Mi buttai a terra e respirai profondamente per riprendere fiato.
"Stai bene?" Amenadiel mi porse la mano che afferrai per tirarmi su.
"Sto bene" Amenadiel si allontanò.
"Eve! Corri!" vidi Eve che correva con Charlie in braccio e annuii per poi girarmi verso Lucifer.
"Non c'è più nessuno Dromos, è ora che tu torni a casa"
"Mandamici" lo guardó con un sorriso beffardo.
"Molto bene" mi guardò ed annuii sorridendo lievemente.
Gli lanciai la lama infernale che prese al volo mentre Maze ed Amenadiel tenevano Dromos.
"Oh, guarda chi c'è!" mi girai e vidi Chloe.
"Cazzo!" Lucifer era vulnerabile con Chloe.
"Chloe, devi andartene!"
"Credevo fosse finita" mi guardò terrorizzata.
Annuii e mi avvicinai a lei.
"Avanti Lus, fai ciò che va fatto" sorrisi lievemente.
"Non voglio che tu mi veda cosí Sophie"
"Non mi importa" mi guardò dispiaciuto.
"Allora è lei la donna che ami, non la detective bionda" parlò Dromos.
"Ecco cosa intendeva il prete" guardai il demone confusa.
"Lei ti rende vulnerabile, mentre lei..." indicò prima Chloe e poi me.
"Lei ti rende più forte" spalancai gli occhi e guardai Lucifer.
"Cosa!?"
"Il prete diceva che la detective era la forza del diavolo"
"Ma a quanto pare era la detective sbagliata" continuò ridendo.
"Ecco perché con te riuscivo a non ferirmi e mi sentivo più forte" mi guardò negli occhi.
"Sarà divertente portarla con noi all'inferno"
"Tu non la toccherai neanche con un dito" Lucifer si girò verso di lui con la lama e gliela puntò alla gola.
Chloe mi guardò terrorizzata quando entrarono centinaia di persone impossessate da demoni.
Mi guardai intorno e strinsi la mano di Chloe per poi distendere il braccio verso Lucifer.
"Aiuto Lus!" urlai a Lucifer e si allontanò per poi urlare e trasformarsi, rimasi bloccata.
"Ora inchinatevi al vostro re!" la sua voce diventò mostruosa ed i demoni si inchinarono, compreso Dromos.
Io abbassai il braccio e rimasi ferma a guardare.
"Questo non è il vostro posto! Andate via!" tutti i corpi caddero a terra e i demoni tornarono all'inferno.
Respirai velocemente per poi girarmi verso Chloe che era stordita quanto me.
"Tutto okay?" le sussurrai, si girò verso di me e annuì lentamente.
"Sto bene Sophie, tu stai bene?" annuii e sospirai leggermente.
Tornai a guardare Lucifer che tornò normale, mi guardò come se fosse schifato dalla sua vera natura, come se avesse paura che sarei scomparsa per aver visto il vero lui.
Gli feci un sorriso e mi avvicinai lentamente.
"È tutto okay" sussurrai avvicinandomi e abbracciandolo.
"Ti amo"
Mi strinse forte e sorrisi sulla sua spalla.
"Lus" entrai nell'attico sorridendo.
"Charlie è con Linda e Amenadiel, è finita"
Rimase in silenzio.
"Non è così?" continuai mentre il mio sorriso si spense.
"Direi di sì detective, ma mentirei. E... sappiamo entrambi che non mento mai"
Si girò verso di me e vidi che era amareggiato.
"Che intendi?"
"Stasera abbiamo vinto ma abbiamo tappato un buco di una nave molto fragile" lo guardai confusa.
"Ora che i demoni sanno che non voglio tornare..." iniziai a capire.
"Continueranno a sfidarmi e molto presto torneranno sulla terra, chissà dove, o forse torneranno per Charlie o..."
"Forse per te" aveva gli occhi lucidi mentre io iniziai a piangere.
"Capisco.
Quindi tu devi-" singhiozzai e mi guardò dispiaciuto.
"Si, devo tornare all'inferno"
"Per quanto tempo?"
"Loro devono avere un re, ricordi la profezia Sophie, è necessario che io li contenga"
"No tu non- non puoi andartene per sempre"
Iniziai a gesticolare e mi bloccò le braccia con le mani.
"Io ti amo e questo non cambierà, sarà difficile lo so, ma non posso permettere che ti capiti qualcosa"
"Non farmi questo Lus" sussurrai.
"Ci sbagliavamo su un'altra cosa della profezia"
Alzai lo sguardo e mi scese una lacrima.
"Il mio primo amore non è stata Eve, nemmeno Chloe, ma tu Sophie"
Innumerevoli lacrime ripresero a scendere mentre Lucifer mi accarezzava la guancia.
Si avvicinò e mi baciò.
Un bacio d'addio.
"Ti prego non lasciarmi"
Si allontanò ed aprì le ali.
"Addio Sophie" singhiozzai e lo guardai, chiusi gli occhi e mi accarezzò la guancia prima di volare via.
Scivolai sul pavimento per poi stringere le braccia intorno alle ginocchia e singhiozzare più forte di prima.
Se n'era andato, Lucifer era andato via.
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