XVII

"Sophie, sei tornata!" entrai in casa dopo una giornata di lavoro intensa.

"Lucifer, anche tu qui?"

"Io e Sophie ormai facciamo coppia fissa" spalancai gli occhi e mi girai verso Lucifer sorridendo.

"Sono contenta!" Linda sorrise ed uscì.

"Coppia fissa eh?" sorrisi ammiccante a Lucifer e rise mettendo le mani sui miei fianchi.

"Non siamo una coppia fissa?"

"Io credo di sì"

"Tu che cosa desideri veramente?" sussurrò avvicinandosi.

"Non funziona il tuo gioco con me"

"Sono serio, che cosa desideri veramente?" mi accarezzò una guancia.

"Stare con te" sussurrai leggermente e mi avvicinai ulteriormente.

"Allora saremo una coppia, perché io perlomeno sono pazzo di te" sorrisi mordendomi le labbra e mi guardò.

"Mi baci?"chiesi.

"No" rise e lo guardai socchiudendo gli occhi.

Mi spostai e gli feci il dito medio.

"Torna qui Sophie" disse avvicinandosi.

Mi allontanai e feci un sorriso alzando il sopracciglio.

"La tua espressione da furbetta non mi convince"

"Bye bye sweetie" risi e iniziai a correre verso il salotto dove c'era Linda.

"Beccata!" sentii prendermi per i fianchi e iniziai a ridere.

"Lucifer! Lasciami andare Lucifer!" Lucifer in risposta iniziò a ridere.

"Non esiste" continuai a ridere e Lucifer mi caricò sulla spalla.

Gettai un urlo e Lucifer rise più forte.

"Ti odio!"

"Non è vero" disse posandomi a terra.

"Sicuramente avrò i capelli una merd-" mi bloccai quando vidi Amenadiel, Chloe, Linda ed Eve davanti a me.

"Oh... Emh... Ciao ragazzi!" cercai di sistemarmi i capelli con le mani.

"Ciao anche a te Sophie!" Amenadiel rise di me.

Feci una linguaccia e Linda iniziò a ridere.

"Sono in una casa di ragazzini!" affermò alzando gli occhi al cielo sorridendo.

"Maze?" chiesi non vedendola.

"Sta arrivando"

"Riunione infernale?" ironizzai e Lucifer mise un braccio intorno alle mie spalle.

"Riunione infernale" affermò baciandomi una tempia.

"Fratello lei sa tutto?"

Lucifer annuì.

"Tutto tutto?"

"Non tutto, per questo è qui"

Io lo guardai interrogativa.

"Ti spiegheremo ciò che sta succedendo" feci una faccia interrogativa.

"Giusto!" annuì ricordandomi ciò che mi aveva detto ore prima.

"Ciao umani" Maze entrò dalla porta del salotto e le sorrisi.

"Mazy"

"Ciao piccola umana" risi e mi diede una pacca sulla spalla.

"Quindi adesso che siamo tutti possiamo iniziare a raccontare dal principio" disse Linda sedendosi sulla poltrona davanti il divano.

"Si" Lucifer mi prese la mano e si sedette sul divano con me accanto.

"... Chloe ha cercato di rispedire Lucifer all'inferno perché era scossa e-" spalancai gli occhi e mi girai di scatto verso Chloe.

"Sei seria?" alzai un sopracciglio.

"Hai cercato seriamente di rispedire Lucifer all'inferno?"

"Io ero scossa e-"

"Non è una giustificazione, lo sai che non puoi fare una cosa del genere con una persona con cui passi la maggior parte del tempo. Non per essere cattiva assolutamente, ma mi meraviglio di te Chloe" mi guardò e rimase in silenzio, non volevo trattarla male ma ero scioccata. Non pensavo fosse in grado di fare una cosa del genere ma non perché era Lucifer la persona in questione, ma perché tradire così una persona con cui passi la maggior parte del tempo e con la quale hai condiviso quasi tutto non è una cosa da fare.

"Ma non perché è Lucifer la persona in questione, perché non si trova il diavolo tutti i giorni, ma perché è una persona con cui hai condiviso quasi tutto e momenti che non dimenticherai, ma soprattutto perché ancora oggi passi la maggior parte del tempo con questa persona" sentii una mano stringere la mia e mi girai verso Lucifer che stava sorridendo lievemente.

"Lo so, per questo me ne pento"

"La cosa più importante è che tu abbia capito che per quanto una cosa possa essere pesante non bisogna mai fare cose avventate e soprattuto mai tradire persone importanti" le sorrisi e Chloe annuì ricambiando. Sembravo una mamma che stava facendo la ramanzina a sua figlia, cose da pazzi.

"Sorellina tutta questa maturità?" alzai gli occhi al cielo e mi girai verso Linda.

"Ho 21 anni non due" rise lievemente e mi girai verso Lucifer nascondendo un sorriso.

"Continua" dissi girandomi verso Linda.

"Quindi adesso padre Kinley vuole rispedire Lucifer all'inferno mostrandolo per quello che è"

"Padre Kinley è in prigione, non credo darà più problemi" risposi alzando le sopracciglia.

"È pieno di risorse" rispose Lucifer.

"Al momento possiamo stare tranquilli, non uscirà presto dal carcere" Chloe mi appoggiò.

"Bene" mi appoggiai a Lucifer e chiudi gli occhi.

"Sophie?" aprii gli occhi di scatto guardando mia sorella.

"Non ti vedo destabilizzata o altro"

Feci spallucce e alzai le sopracciglia.

"Non credo sia così tanto destabilizzante"

"No?"

"Sapevo da un po' di tempo che questa storia fosse vera solo che non volevo ammetterlo a me stessa perché mi sembrava una cosa irrazionale e tu sai quanto io possa essere razionale nonostante sia impulsiva"

"Credevo ti allontanassi da Lucifer, almeno per un periodo. Pensavo fosse un peso troppo grande, ma ti ho sottovalutata sorellina" mi sorrise e ricambiai lievemente.

"Credevo anche io che una volta che Lucifer mi avesse mostrato chi fosse davvero mi sarei allontanata, ma in realtà non ho avuto paura"

Mia sorella sorrise ed Amenadiel mi guardò facendomi un occhiolino.

"Quindi sai anche cosa sono io adesso" disse Maze provocante.

Risi e mi alzai avvicinandomi al camino.

"Hai freddo Sophie?" mi chiese mia sorella.

"Un po'" avvicinai le mani al camino e sbadigliai.

"Mi sa che andrò a fare una doccia" mi girai verso gli altri.

"Posso venire con te?" feci un facepalm e risi.

"Lucifer ti stacco la testa se provi a toccare mia sorella" spalancai gli occhi e risi più forte di prima.

"Linda!" scoppiarono tutti a ridere.

"Vieni ma rimani in camera" sorrise e si alzò.

"Andiamo detective!"

"Sophie!" mia sorella spalancò gli occhi.

"Che c'è?" feci spallucce e rise.

"A domani ragazzi" salutai con la mano e tutti sorrisero.

"A domani Sophie" rispose Amenadiel per tutti.

"Andiamo" presi la mano di Lucifer e lo trascinai su per le scale.

"Non c'era bisogno di trascinarmi, so di essere irresistibile ma non pensavo fossi impaziente"

Lo guardai alzando un sopracciglio e mi avvicinai.

"Vieni a fare la doccia con me?" aprii piano il cassetto dietro di lui.

"Volentieri" sussurrò e lo guardai.

Presi lentamente l'intimo e chiusi di scatto il cassetto.

"Ti piacerebbe!" risi alla sua faccia e mi allontanai velocemente verso il bagno chiudendo la porta a chiave.

"Stronza!"

"Scoppiai a ridere ed aprii l'acqua.

Uscii dalla doccia tamponando i capelli con la tovaglia, indossai l'intimo e la maglia che usavo come pigiama. Mi struccai ed uscii dal bagno.

"Lus?"

Mi guardai intorno ma Lucifer non c'era.

"Lucifer?"

"Boo" gettai un urlo e mi girai di scatto.

"Idiota!"

"Bastardo!"

"Stronzo!"

Lo insultai in tutti i modi possibili e Lucifer iniziò a ridere.

"Ti sembra il caso" lo guardai male e incrociai le braccia sotto il seno.

"Piccola vendetta" rispose alludendo a prima.

Alzai gli occhi al cielo ed entrai in bagno.

"Mi asciughi i capelli?" chiedi vedendolo dietro di me.

Spalancò gli occhi e feci il labbruccio.

"Please"

"Non posso resistere al tuo accento inglese" risi e prese il fono.

"Sai come funziona?" chiesi vedendolo imbambolato davanti a me.

Rise alzando gli occhi al cielo ed iniziò ad asciugarmi i capelli.

Angolo autrice
Scusate per l'assenza ma con la scuola è un po' un casino. Probabilmente il capitolo farà un po' schifo ma ho avuto molto da fare, prometto di fare di meglio la prossima volta.
Spero vi piaccia lo stesso, a presto.😘

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