Scorpius.

"Papà,mi prendi in braccio?"mi chiede Anna mentre stiamo aspettando Rose.

Dobbiamo accompagnare Anna al suo primo giorno d'asilo babbano.

"Anna...sei grande ormai"dico io ma poi lei sporge il labbruccio in fuori e la prendo in braccio facendola ridere.

"Lo sapevo che mi avresti preso"dice lei ridendo.

Mi sento così preso in giro.

"Rose!"la chiamo mentre Anna si accuccia sulla mia spalla in modo tenero.

Mi fermo a guardarla adorante.Non potevo chiedere di più.

Ho una moglie e una figlia meravigliose che amo profondamente.

Sono così felice di aver lottato per Rose.

Per il nostro amore.

"Eccomi!"urla Rose scendendo dalla scale con il suo cappotto rosso addosso e i capelli svolazzanti.

"Scorpius svegliala,non deve dormire"mi rimprovera vedendo Anna semidormiente sulla mia spalla.

"Ma è così tenera"dico io mentre la guardo,Rose fa un piccolo sorriso e dice "Lo so ma non puoi farti distrarre così,Anna...amore...svegliati..."dice scuotendola.

"Mamma...voglio dormire"dice Anna strofinandosi gli occhi con la manina.

"Dai dobbiamo andare all'asilo"dice lei "Incontrerai tanti amichetti"

"Devo proprio socializzare?"chiede lei.

Guardo Rose inarcando un sopracciglio per il termine che una bambina così piccola ha usato.

"Senti è molto intelligente a differenza tua"dice lei facendo spallucce.

Il tragitto verso l'asilo è tranquillo,no non è vero.

Anna non fa altro che parlare per stare sveglia.
Fa domande continuamente e noi cerchiamo di starle dietro.

"Perché la pizza è rotonda?"chiede.

"Come fa la magia ad uscire da una bacchetta?"

"Come fanno ad esserci due mondi se siamo nello stesso mo do?"

"Quando avrò un fratellino o una sorellina?"

All'ultima affermazione entrambi sgraniamo leggermente gli occhi,onestamente non ho mai pensato a un secondo figlio o una figlia.

Anche se non dico che mi dispiacerebbe avere un altro bambino.

"Anna non si decide così su due piedi di fare un bambino"le dice Rose tranquilla.

"Ma non è così difficile"dice calma facendomi quasi impallidire.

"Tu che ne sai?"le chiedo.

"Lo so"dice com aria soddisfatta. "Me lo ha detto zia Roxy"

Quella ragazza la ammazzo.
Non dovevamo lasciarla l'altro giorno da lei.Lo sapevo.

Per una volta potrò dire a Rose di aver avuto ragione nel non volerla portare.

Quella sera io e Rose avevamo deciso di passare una serata insieme,solo noi,io avevo proposto di lasciare Anna da mia madre o dalla sua.

No,Roxy si era prenotata prima.

"Cosa ti ha detto?"chiede Rose

"Che i bambini si comprano su e-bay no?"dice lei innocente.

Faccio un sospiro di sollievo "Già"

"Lei ha detto che un bambino ancora su e-bay non vuole comprarlo ma che si diverte di più a comprare alto"dice Anna e a me questa sua affermazione mi sembra un grande doppio senso.

Finalmente arriviamo all'asilo e vediamo molti genitori portare i loro figli,mi sa che io e Rose siamo i più giovani.

Stiamo davanti al cancello mentre Rose racconta a Anna come l'asilo e come deve comportarsi.

"Quindi devo socializzare"afferma Anna.

"Si"dice Rose.

"Non vuoi diventare un asociale come era tua madre,spero"le dico io divertito.

"Ma ha sconfitto la strega cattiva"dice Anna orgogliosa.

Rose ride per poi dire"Si ma avevo anche degli amici accanto"

"E papà"aggiunge la mia bella bambina.

"E papà"sorride Rose mentre le accarezza i capelli.

"Rose,quando possono entrare...faremo tardi"dico io notando che posso arrivare tardi a lavoro.

"Tra poco e non farai tardi"mi tranquillizza lei.

"Sicura?"chiedo.

"Pensi che mi sbagli?"mi chiede incrociando le braccia al petto.

Mi avvicino a lei sorridendo "No,non sbagli mai."quando sto per baciarla qualcuno ci urta.

"Oddio,si si arrivo"dice l'uomo che sembra avere solo qualche anno più di noi. "Ho accompagnato mio figlio al asilo"

Chiude la telefonata e si rivolge a noi,mi correggo,a Rose "Scusami se ti ho urtato ma sono di fretta e..."

"Nessun problema"dice Rose sorridendo "Non mi hai fatto niente"

"Anche tu a portare una ...sorella?"le.chiede.

Ma è cieco?

"Mia figlia"lo corregge.

"Nostra figlia"correggo entrambi e finalmente l'uomo si accorge di me.

"Oh scusami anche tu"dice anche a me poco convinto "Siete molto giovani"

"Si ma non così tanto"dice Rose sorridendo.

"Beh...vado.Scusate ancora"dice per poi girarsi e gridare a un bambino "A dopo Kevin"

"Ma è cieco?"borbotto quando se ne va.

"Ma come siamo gelosi"dice Rose divertita baciandomi una guancia.

"Ci stava provando con te,non mi ha calcolato neanche un Po"dico

"Necessiti di particolari attenzioni?"mi chiede

"Delle tue sicuramente"le sussurro.

"Potresti stare attento"sento dire Anna.

"Scusa allora.Ma eri tu sulla traiettoria del pallone"dice il bambino che l'uomo ha salutato.

"Come scusa?"chiede Anna incredula "Io ero su un marciapiede,tu non puoi giocare qui"

"Va bene va bene"dice Kevin "Io mi chiamo Kevin"

"Anna"dice Anna per poi sorridere e mostrare il buco in mezzo per il dentino caduto.

"Sei carina"le dice il bambino tranquilla.

Aspetta.Aspetta.ASPETTA.

"Socializzare con bambine non con bambini"dico io a Rose che ridacchia "Cosa ridi?Va da nemmeno un giorno all'asilo e sta socializzando con un bambino maschio che le fa un complimento"

"Esageri"mi dice Rose divertita.

"Anna vieni qua"la chiamo e lei viene accanto a me che mi abbasso e le dico "Anna,i maschi sono persone orribili"

"Papà,tu sei un maschio"mi dice lei.

"Infatti io sono l'unica eccezione"le dico "Amore,non devi dare confidenza a un bambino...maschio"

"La mamma dice che non bisogna escludere qualcuno senza conoscerlo"mi dice.

"La mamma ha detro anche che il gelato va mangiato poche volte "dico "Ha ragione?"

"Beh...no"dice la bambina.

Ama il gelato.

"A volte può sbagliare anche lei"dico.

Mi arriva uno schiaffo alla nuca e Rose dice "La mamma non sbaglia.Ora vai che devi entrare.Fai la brava"

Lei annuisce e se ne va dopo averci dato un bacio sulla guancia.

"Ricorda Malfoy io non sbaglio mai"mi dice Rose guardandomi.

"Lo so Wealsey,lo so"