Il Bacio ✔️
Dopo la lezione soddisfacente ritorno nella camera di Steven per prendere le cose che ho lasciato.
La porta è chiusa e come è giusto che sia busso. Mi giunge un "Avanti" ovattato dalla porta.
Entro esitante sentendomi quasi un'intesa -Scusa, sono venuta a prendere le mie cose- mi giustifico subito cercando di non pensare all'altra notte.
Mi si blocca il respiro quando vedo il suo torso nudo. Il busto è delineato perfettamente dai muscoli e le goccioline che cadono dai suoi capelli vanno a posarsi come una carezza sul suo corpo.
Arrossisco violentemente e abbasso lo sguardo muovendomi rigidamente verso i miei vestiti posti sul cassettone di mogano.
-Com'è andata a lezione?- mi domanda mentre si infila una maglietta blu scuro.
-Bene, molto bene. Ho conosciuto delle persone fantastiche. Siamo solo in otto- mormoro voltandomi lentamente verso di lui.
I suoi occhi smeraldini mi guardano attentamente -Otto? Pochi, nella nostra classe siamo in venti-
Aggrotto le sopracciglia confusa -Nostra classe?-
Lui annuisce subito -Mi hanno assegnato la seconda classe degli Aurum, l'insegnante precedente ha avuto un grave infortunio e non potrà più venire quindi hanno scelto me-
Sgrano gli occhi sorpresa -Ma è fantastico! Quindi ora non ritornerai nel sud di Inagaust?- sento un moto di felicità propagarsi nel petto.
-No, ora ho il posto fisso- conferma lui accennando un sorriso.
-Come sono i tuoi studenti?- domando curiosa incrociando le braccia al petto.
Lui si siede sul bordo del letto appoggiando le braccia sulle ginocchia -Hanno una buona dose di potere, sono in gamba-
Cerco di usare un tono simpatico quando domando -Nessuna ragazza ti si è accollata? Sei giovane- cerco di fare il sorriso più vero possibile.
Lui si ferma a guardarmi per un attimo prima di rispondere -Si, devo ammettere che c'è un gruppetto di ragazze che cercano di entrare nelle mie grazie-
Cerco di non deglutire visibilmente mentre la gelosia mi fa tremare la mani -Saranno una grande distrazione per te-
Fa un'altra volta quella sorta di pausa prima di parlare -No, per niente. Non sono il mio tipo-
Abbandono la mia confort-zone quando domando -E qual'è il tuo tipo di ragazza?-
Lui si alza dal letto e fa un passo verso di me -Come mai lo chiedi?-
Il mio cuore batte così forte che penso che da un momento all'altro possa scoppiare -Così, pura curiosità-
Lui rimane fermo ad appena un metro da me senza staccare il suo sguardo dal mio -Mi piacciono quelle che lottano in silenzio-
Fa un altro passo verso di me e ora sono solo pochi centimetri a separarci -Quelle coraggiose-
Tende una mano e mi accarezza delicatamente una guancia, sento subito i brividi in tutto il corpo. Ho il fiato corto quando lo sento avvicinarsi ancora di più facendomi appoggiare la schiena contro la porta chiusa.
-E che non perdono mai la speranza- sussurra nell'attimo in cui le sue labbra si appoggiano sulle mie.
Sento il cuore implodere e le farfalle svolazzare in ogni parte di me. Porta una mano dietro la mia nuca e l'altra sulla mia vita. Se inizialmente ero rigida come un pezzo di legno ora inizio a ricambiare il bacio facendomi trasportare dal momento. Piano piano alzo una mano e la infilo tra i suoi boccoli neri, cosa che sin dall'inizio ero molto tentata di fare. Lui vedendo che non mi sono opposta e non ho fatto resistenza approfondisce il bacio accarezzando con la sua lingua la mia. Prende con una mano la mia gamba e se la porta alla vita facendo combaciare di più i nostri corpi. Lui è chinato sulla mia piccola figura e mi racchiude tutta con il suo corpo. Per fortuna siamo così vicini perché spero non noti l'intenso rossore che imporpora le mie guance. Sono così felice e sicura di quello che sto condividendo con lui. E' un'esperienza totalmente nuova e non posso non essere stupita da quante emozioni si possano provare in un solo momento. Steven mi stringe il fianco prendendomi con un solo movimento in braccio. Ora ho la schiena appoggiata alla porta e le gambe incrociate intorno alla sua vita, siamo quasi alla stessa altezza. Mi lascia una scia di baci sul collo e senza volere mi scappa un gemito quando bacia la parte sensibile dietro al lobo. Gli tiro leggermente i capelli all'indietro e lui mugugna sulle mie labbra mentre mi morde delicatamente il labbro inferiore. Sento un fuoco ardente ovunque. Anche nelle parti dove non l'avevo mai provato e questo mi imbarazza molto.
Qualcuno bussa alla porta alle mie spalle e con un sussulto mi sposto immediatamente ancora rimbambita dal bacio. Scendo dalle sue braccia senza fare rumore.
-Corri in bagno- mi sussurra lui portandosi un dito alle labbra per dirmi di fare silenzio.
Faccio come mi dice e mi nascondo dietro la porta del bagno con il cuore in gola e ancora ansimante.
-Disturbo?- la voce di Sheila riecheggia nella stanza.
Alzo gli occhi al cielo passandomi con frustrazione una mano sul volto. Anche quando non ne è consapevole fa cose che vanno ad intaccare la mia vita. Incredibile.
-C'è qualche problema Sheila?- domanda con voce ancora un po' roca Steven.
Sento lei fare un passo avanti -E' che mi sento molto insicura sui miei doni e non so se darò il meglio a lezione- miagola mentre la immagino fare gli occhi dolci.
È pure nel suo corso? Fantastico! Ovviamente era lei quella del gruppo "ci provano con l'insegnante". Penso al fatto che dopotutto anche io ci stavo provando con un'insegnante, nonostante non fosse il mio lo era comunque.
-Non ti devi preoccupare, vedrai che lavorando sodo riuscirai a dare il meglio di te- afferma Steven con la voce ritornata normale.
-Con lei sono sicura che andrà tutto bene- mormora.
Per l'amor del cielo, ora mi sotterro.
-Domani avrai modo di confrontarti- risponde lui.
Sento quasi il sorriso che si estende sul volto di Sheila -Viene anche lei al Campo Dei Fiori?-
-Si, certo. Sono il vostro insegnante e devo accompagnarvi-
-Fantastico! Ora mi sento più sicura- squittisce lei allegramente.
Respiro profondamente cercando di non arrabbiarmi. Infondo è sempre la solita Sheila.
-Perfetto, buon pasto Sheila- afferma lui gentilmente.
-Grazie Steven- sento i suoi odiosi passi allontanarsi dalla stanza.
Steven? Ma chi pensa di essere? Nonostante lui sia giovane questo non le da il permesso di chiamarlo così. Anche se so che lui preferisce essere chiamato per nome.
Mi alzo in piedi e percorro imbarazzata la stanza. Ora che la magia è terminata i miei sentimenti sono sottosopra e non posso fare a meno di pensare a ciò che è appena successo. Ho davvero baciato Steven, il nuovo insegnante di Lapisclara? Se non fosse davanti a me in questo preciso istante penserei che fosse stato solo un bel sogno.
-Mi dispiace- mormoro senza neanche un motivo apparente.
Lui socchiude gli occhi e mi guarda intensamente -Davvero sei dispiaciuta?-
Cavolo, come potevo esserlo? -No- dico questa volta a voce alta -Va contro ogni regola lo sai?- gli domando stringendomi le mani attorno al busto. Sono terrorizzata da tutta questa situazione ma anche così felice. Come non lo ero da tempo.
Lui mi appoggia una mano sulla guancia accarezzandomi con il pollice -Ci è mai importato delle regole Aly?-
Scuoto la testa ipnotizzata dai suoi occhi -No, tutto il contrario-
Ed era vero, non avevamo mai fatto niente per rispettare le regole anzi cercavamo sempre un modo per raggirarle.
-Io provo qualcosa per te Alyssa e non voglio continuare a far finta di niente. Sono stanco di rimanere sempre lì a guardarti parlare con i ragazzi e avere la costante paura che un giorno sceglierai uno di loro perché io non mi sono fatto avanti. Perché non ho mai avuto il coraggio di dirti ciò che provo o perché sono stato troppo codardo per ammetterlo. Era da tempo che non mi sentivo così...vivo e non voglio che questa sensazione svanisca. Tu sei una ragazza fantastica e ti ho ammirata sin dal primo istante in cui ti ho vista in quello squallido letto d'ospedale, eri così coraggiosa per un posto del genere. Voglio che proviamo a stare insieme, poi se non funzionerà cercherò di accettarlo, lo prometto.-
Sono senza fiato e cerco di reprimere le lacrime che minacciano di uscire. Nessuno e ripeto nessuno mi aveva mai detto simili parole ed ascoltarle per la prima volta dalla persona per cui nutro dei sentimenti mi si stringe il cuore.
-Penso che le cose inizino a girare nel modo giusto- sorrido e questa volta sono io ad accarezzargli i morbidi capelli -Credo che dobbiamo dare una possibilità a quello che c'è tra noi- rispondo, con mia sorpresa, con voce sicura.
Lui mi rivolge quel sorriso mozzafiato che manda in tilt il mio povero cervello. Adesso sono io a protendermi in avanti per assaporare un'altra volta le sue morbide labbra. E' un bacio lungo, delicato ma con quella punta di urgenza come se avessimo il disperato bisogno di sentirci l'un l'altra. Ed era proprio così, entrambi stavamo liberando il cuore che avevamo tenuto in gabbia per molto tempo.
Tra i baci Steven cerca di parlare -Dobbiamo...stabilire delle...regole- mormora sulle mie labbra.
Nascondo il volto nel suo petto -Tipo quali?-
Sorpresa! Doppio aggiornamento!
Spero vi piaccia, davvero.
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Grazie,
Agus <3
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