Ascesa ✔

Guardando la porta della stanza in cui devo entrare mi assalgono una moltitudine di dubbi. Vorrei sapere cosa aspettarmi prima di entrare e non essere colta così alla sprovvista.

-Al diavolo entro- borbotto aspettando che Liz passi la tessera magnetica sul sensore della porta.

Sento subito le voci di Robert, Brenda e dell'anziano Mason, il terzo in comando. Poi la sua voce mi arriva calda e leggera come una piuma, così simile a quella di Jonathan che mi fa venire la pelle d'oca.

Quando vedo la sua figura non posso fare a meno di rimanere pietrificata. Gli occhi sono di un intenso azzurro, il volto così definito e spigoloso e la corporatura delineata da muscoli è in tutto e per tutto la copia gemella di Jace. L'unica differenza è che il fratello ha i capelli scuri e leggermente più lunghi.

Lui resta ad osservarmi per troppo tempo, o forse sono io quella che lo sta guardando con insistenza? Abbasso lo sguardo per essere sicura di non star facendo niente di strano.

-Lya lui è Alexander Walker, il fratello di Jonathan- afferma Brenda accennando un sorriso.

Gli rivolgo un cenno del capo senza scompormi aspettando che sia lui il primo a parlare.

-Posso stare un attimo da solo con lei?- domanda invece rivolgendosi agli altri.

Cerco immediatamente Liz ma con grande delusione noto che non è entrata insieme a me. E' sempre stata quella bambina brillante il mio punto di riferimento.

-Lya per te va bene?- è Robert a parlarmi mentre leggo nei suoi occhi castani che accetterà qualunque risposta.

-Si va bene- mi ero ripromessa di non fare la codarda e anche se è alquanto difficile cerco di fare piccoli passi.

-Ci vediamo dopo- Brenda mi appoggia una mano sulla spalla per poi uscire a braccetto con un Mason zoppicante e Robert.

A quel punto decido di alzare lo sguardo e incrociare quello di Alexander per poi accorgermi che lui non ha mai distolto lo sguardo da me.

Cerco di sembrare calma così mi siedo sul divano di pelle bianca.

Lui accenna un sorriso -Sei proprio come ti ricordavo-

Raddrizzo di scatto la schiena mentre un brivido mi percorre tutto il corpo e una sensazione di disagio allo stomaco si fa largo con prepotenza -Cosa intendi? Io non ti ho mai visto-

Si siede anche lui sulla poltroncina non troppo distante da me -No certo, non direttamente-

-Aiutami a capire- sembra quasi una supplica ma con il tempo ho imparato a capire che è meglio sapere subito invece di convivere con l'oscurità dei dubbi.

Continua a guardarmi intensamente come se avesse paura che da un momento all'altro io possa scomparire -Presumo che Jonathan ti abbia già parlato della vecchia vita su Racamna e tutta la questione degli Ibkhros-

-Si, ne abbiamo parlato. So delle nostre anime e di come Diwata le abbia custodite fino ad ora-

Lui annuisce sollevato probabilmente del fatto che sapessi già buona parte della storia -Scommetto però che Jonathan si è dimenticato di dirti del piccolo inceppo che ha avuto la sua anima una volta reintegrata in questo mondo-

-Che inceppo? Non ne so niente- ed eccola come sempre quella spiacevole sensazione che arriva prima di sapere qualcosa di poco gradito.

-Quando Diwata ha liberato la sua anima in modo da poterla farla reincarnare si è legata a nostra madre ma lei ha avuto come puoi vedere dei gemelli. Questo significa che una parte del potere di Jonathan è passato a me e io ho anche i ricordi della sua vita passata-

Mi alzo in piedi e inizio a camminare avanti e indietro -Questo vuol dire che anche tu hai il nostro stesso potere? E che...sapevi già di me?-

Annuisce guardandomi attentamente -Si, esatto. E' come se avessi vissuto anche io quella vita-

Mi fermo e ricambio il suo sguardo -Come fai a sapere che l'anima che ha custodito Diwata non sia la tua?-

-Perchè i ricordi presenti nella mia mente sono come nastri di vecchi film, sono solo uno spettatore-

-Quindi Jonathan non ha accesso pienamente al suo dono perchè ce l'hai anche tu?-

-Diciamo che a lui è andato un 70% e a me il restante 30- scrolla le spalle e si osserva le mani. E' la prima volta che stacca il suo sguardo da me così decido di osservarlo meglio. E' di una bellezza rara simile a quella di Jace ma se da una parte Jace è ghiaccio temprato con l'acciaio lui assomiglia molto di più a un fuoco. I capelli scuri gli conferiscono un'aria più cupa ma i suoi occhi dello stesso colore di quelli di Jace sembrano anche più gentili.

Quando noto che ha alzato lo sguardo mi volto di scatto e continuo a camminare -Scommetto che non hai fatto tanta strada per dirmi solo questo giusto?-

Lui scuote la testa -No, non solo, volevo chiederti una cosa-

Molto lentamente mi siedo -Dimmi-

-Lo so che forse ti sembrerà troppo presto ma so per certo che sei qui da qualche settimana e ti stai allenando duramente. Però durante le missioni stai dietro o non le fai affatto-

Mi sento leggermente in imbarazzo che qualcuno mi dica in faccia come stanno realmente le cose. Sono completamente inutile, anzi mi comporto da tale.

-Io voglio offrirti l'opportunità di comandare una squadra. Tu hai ricevuto il dono completo e sei l'umana più potete che cammina sulla terra, non devi startene dietro le file ad aspettare che qualcuno venga a salvarti. Il tuo potere sente la tua debolezza e la userà come meglio potrà. Devi reagire. Io non sarò certo come Jonathan che ti tiene dietro le spalle, no, io ti voglio al mio fianco. Sul campo. Dobbiamo ribaltare il governo prima della grande guerra contro i Soulless. Sto reclutando persone e tu, con il tuo potenziale sarai la punta di diamante-

Resto basita dalle sue parole, è raro che qualcuno non mi chieda di nascondermi -Vuoi usarmi come arma?-

Lui si alza e si inginocchia di fronte a me -In questa guerra siamo tutti delle armi, io non ti voglio usare perché non ti costringerò. Sei tu che devi decidere se reagire o rimanere protetta in questa base-

-Jonathan non la prenderà bene- mormoro abbassando lo sguardo.

Lui appoggia le dita sul mio mento e lo alza -Vedi è qui che sbagli, non devi sempre mettere al primo posto ciò che potrebbero pensare gli altri. Se fai così sarai la prima a morire sul campo Lyssa. Tu devi riscoprire l'essere forte che vive in te, basta nascondersi. Nella vecchia vita eri la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai visto e so per certo che quel lato di te vive ancora. Io credo in te-

Si protende in avanti e mi abbraccia. Penso sia la prima volta che provo una simile sensazione di familiarità nell'abbraccio di uno sconosciuto.

-Sei deluso da me?- sussurro appena.

Lui si stacca e mi accarezza una guancia prima di abbassare subito la mano -No, non potrei mai. Io non voglio cambiarti, voglio solo essere sicuro che quando scoppierà quella dannata guerra tu sarai in grado di difenderti. So per certo che restandotene qui sarai esposta maggiormente al pericolo-

-Sai, sei il primo che mi spinge a combattere-

-Forse perché sono il primo ad essere paralizzato dalla paura che tu possa morire perché nessuno ti ha mai insegnato a stare in prima fila-

E' una sensazione strana. Lui mi conosce, o meglio, mi conosceva nella vita passata. Prova affetto per me perché custodisce dei ricordi che a me sono stati negati. Per me è uno sconosciuto ma un formicolio di fianco al cuore mi dice di fidarmi -Va bene, ma...-

Lui alza gli occhi cristallini al cielo nascondendo un sorriso -Ma?-

-A una condizione- ribatto più risoluta.

Lui sorride e cerco con tutte le mie forze di non paragonarlo a Jace -Spara-

-Il mio amico Skit verrà con noi, lui è forte e sono sicura che è adatto al tuo reclutamento-

Alexander mi porge una mano -Affare fatto-

La stringo mentre sorrido -Niente imbrogli giusto?-

Fa una smorfia -Siamo stati imbrogliati per tutta la vita non permetteremo che accada di nuovo-

-Dovrò dirlo agli altri ora- sospiro e mi alzo in piedi pensando già alla faccia della piccola Liz, di Brenda o di Jesse.

-Non ti preoccupare, non sarai confinata in una torre. Viaggeremo molto per reclutare più persone possibili. Puoi venire a visitarli quando vuoi. Non sarà un addio questo è certo-

-Come farò a vedere Jace?-

Sospira -Ci faremo trovare anche da lui, alla fine ti trova sempre giusto?-

-Giusto-

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top