Capitolo 9
Eravamo tornati dalla festa di Bonnie verso mezzanotte e mezzo,ma avevo una strana sensazione allo stomaco a tenermi sveglia.Non riuscivo a dormire,forse il ritmo elettrico della musica da discoteca della festa stava ancora influendo sul mio battito cardiaco.Pare che una ricerca scientifica abbia dimostrato l'influenza della musica sul ritmo cardiaco dell'ascoltatore,per questo la musica classica sembrava così rilassante ed era indicata nei momenti di studio.Forse se avessi ascoltato qualche brano di pianoforte,mi sarei addormentata.Non conoscevo molti pianisti,quelli più celebri li sapevo,ma volevo qualcosa di attuale e possibilmente ancora in attività.Cercai a tentoni l'Ipod sulla scrivania e mi collegai alla rete wifi di Josh.Ricordavo il nome di due pianisti che avevano scritto le colonne sonore della saga di Twilight.Carter Burwell e Yiruma.Scelsi di ascoltare i lavori del secondo,perché mi erano piaciuti di più risspetto a quelli del collega.Nulla volevo togliere a Burwell,ma Yiruma era più adatto a me.L'ultima volta che guardai l'ora erano le due e venti,dovevo essermi addormentata poco dopo.Mi svegliai con le cuffie nelle orecchie e la batteria dell'Ipod scarica.Mi alzai e mi trascinai fino alla doccia.Non ero stanca,semplicemente non avevo la voglia necessaria ad essere scattante.La doccia parve risvegliarmi di colpo e trovai l'energia per sorridere anche a quell'ora del mattino.Spalmai una fetta di pane tostato con del burro e della marmellata,tirai fuori dal frigo uno yogurt e della spremuta.Recuperai un cucchiaino dal cassetto delle posate e mi sedetti a tavola.Senza accorgermene iniziai a canticchiare She looks so perfect,mi era rimasta in testa dalle prove di qualche giorno prima a casa di Luke.Josh fece il suo ingresso stiracchiandosi-Buongiorno,come mai tanto buon umore?-si chinò a darmi un bacio sulla guancia.Ingoiai la piccola quantità di yogurt che avevo in bocca e ricambiai il bacio e il saluto-Buongiorno.Non lo so,forse dovrei ascoltare Yiruma più spesso prima di andare a dormire.-Cominciò a prendere i cereali e una tazza dalla dispensa.-Chi scusa?-chiese mentre prendeva il latte dal frigo-Un pianista fantastico.L'ho ascoltato ieri per esperimento e direi di essermene innamorata-Gettai il vasetto vuoto nella spazzatura e misi il bicchiere e il cucchiaino in lavastoviglie.-Scusa ma ora scappo altrimenti non mi sbrigo-E salì le scale praticamente saltellando.Conservavo un piacevole ricordo della sera precedente,infondo andarci con Michael non era stata un idea tanto malvagia.Indossai degli shorts e una canottiera con la stampa di un gattino.Sistemai i libri nello zaino,inforcai gli occhiali da sole e misi il cellulare in tasca.-Ciao Jo!-dissi mentre uscivo,mi chiusi la porta alle spalle dopo la sua risposta.Raggiunsi il muretto e mi sedetti ad aspettare Luke,che fece la sua comparsa pochi minuti dopo-Ora che ci penso,anche questo muretto è un po Luggie-disse sedendosi accanto a me-Già!Stamattina mentre facevo colazione canticchiavo Slsp-risposi scompigliandogli i capelli.-Smettila!Odio che mi si tocchino i capelli.Comunque,come è andata la festa ieri?-chiese cercando si fermarmi i polsi.Ci riuscì e si porto le mani,e di conseguenza i miei polsi,dietro la schiena-Bene,ma se volevi un abbraccio bastava chiedere.-Esclamai ridendo.Nel frattempo Ashton arrivò e salimmo in macchina.-Ma che ore avete fatto?Mike hai delle occhiaie terribili!-affermò Luke guardando l'amico.Grazie al cielo esisteva il correttore per noi ragazze.-Mezzanotte e mezza,una meno un quarto.Il problema è stato che non ho preso sonno.-rispose lui guardando fuori dal finestrino.-Prova ad ascoltare Yiruma,un pianista.-dissi io,Lui annuì e tornò a concentrarsi sulla strada che correva veloce intorno a noi.
Ero andata a pranzo da Bonnie,la scuola aveva chiuso due ore prima per una riunione del corpo insegnante.-Ciao mamma!-salutò Bonnie entrando in casa,mi fece segno di seguirla e io entrai.Una donna sulla quarantina uscì dalla cucina e ci venne incontro-Ciao,io sono la mama di Bonnie,Claire.-le strinsi la mano e dissi-Io sono Abby,un'amica di sua figlia.La ringrazio dell'ospitalità,signora Claire-ci lavammo le mani e ci sedemmo a tavola.La madre di Bonnie riempì quattro piatti e chiamò qualcuno che stava al piano di sopra-Edward!Vieni è pronto-si sedette a tavola con noi e aspettammo Edward.Entrò in cucina un ragazzo,somigliava molto a Bonnie.-Piacere io sono Edward,il fratello di Bonnie-si presentò-Io sono Abby,un'amica di tua sorella Bonnie.Vi somigliate molto.-Sentì un grugnito provenire dalla mia amica e la voce di Edward sospirare-Ti sbagli,io sono bello,intelligente,simpatico e rubacuori-mr modestia insomma.-Vedo che la dote della modestia è toccata a tua sorella,che non si vanta d'essere una bellissima e bravissima ragazza.Trovo molto più ammirabile la modestia,che la vanità.-Prima brecciatina lanciata.Scoppiò a ridere-Io non mi ritengo vanitoso,piuttosto mi definisco consapevole delle mie qualità.-Oh,che cambiamento...Preferivo di gran lunga la compagnia di Bonnie.Il pranzo continuò tranquillamente,a parte occhiate omicide tra i due fratelli e la madre che si scusava per loro.Dopo aver aiutato Claire a sparecchiare la tavola andammo in camera di Bonnie.-Posso vedre la foto che mi hai scattato ieri sera?-chiese sedendomi sul letto.Lei ridacchiò e constatò-tE NE SEI ACCORTA........Eccola.-disse passandomi il cellulare.Wow,era bellissima.-Caspita!Ma sei bravissima,io non so are foto simili.Me la puoi passare?-Lei arrossì e disse-Apri whatsapp,il bluetooth nonmi funziona.-Feci come mi aveva ordinato e trovai la foto.La inoltrai a Michael scrivendogli''Bonnie l'ha scattata senza che ce ne accorgessimo''Mi ritrovai a sorridere fissando la scritta''sta scrivendo''.Pochi secondi dopo arrivò la sua risposta''Penso sia la mia foto più bella,d'altronde ci sei tu.Ringrazia e fai i complimenti a Bonnie''.-Mike ti ringrazia e ti fa i complimenti per la qualità.-lei si sdraiò,poggiando la testa sulle mie gambe e lasciando i piedi a penzoloni oltre il bordo del letto.-Io e Cal abbiamo cominciato a scriverci.-sussurrò guardando il soffitto.La guardai e le chiesi-Da quando?E sopratutto perché non me lo hai detto prima.-la vidi chiudere gli occhi.-Beh,più o meno cinque giorni.Non te l'ho detto perché....non lo so perché. -Mi chiesi per quale ragione neanche Calum avesse detto nulla.-E cosa vi scrivete,se posso sapere?-cercai di capire il legame che c'era tra loro.Non per gelosia come poteva sembrare,ma per proteggere entrambi da eventuali scottature.-Le solite cose...come va,cosa fai,che noia i compiti di inglese...Sei fidanzata.....-smisi di giocare con una ciocca dei suoi capelli e ripetei-Sei fidandata..?-non capivo perchéCal avesse interesse a saperlo.-Temeva che sentirci potesse causarmi problemi con il mio ragazzo,ma sono single quindi...-rispose lei dondolando i piedi.-Ma ti piace?Intendo,Calum, ti piace come ragazzo e non come amico.-indagai riprendendo a tormentare i capelli biondi di lei.-Non lo so....penso di provare solo amicizia,ma quando mi arriva la notifica dei suoi messaggi sorrido come una scema e quando mi manda la faccina del bacio per la buonanotte mi sento lo stomaco che si annoda e le guance calde.-disse stringendo il cellulare tra le mani.Era cotta di Calum.-Credo fermamente tu sia cotta del mio amico Cal-espressi il mio parere.Lei però sviò il discorso violentemente,prendendo il coltello dalla parte del manico.-Eravate molto carini tu e Michael ieri.-affermò tirandosi a sedere accanto a me.-Non capisco cosa c'entra con te e Calum.-lei alzò gli occhi al cielo-Niente,ma ho notato il fastidio reciproco tra Drew e Michael.Clifford si è allontanato quando Drew ha cominciato a flirtare con te,e Drew embrava in paradiso senza l'altro intorno.Ma quando hai raggiunto Michael è diventato un musone.Era verde di invidia nei confronti di Michael.-spiegò guardandosi le unghie della mano destra.-Beh,ero venuta con Mike,mi sembra ovvio che passassi il tempo con lui.E poi Drew non flirtava-lei sbuffò come se avessi detto un'idiozia-Se ne sei convinta...Come stanno le cose tra te e Mr Tinta?-scoppiai a ridere a quel soprannome assurdo.-Siamo solo amici,forse anche meno-ammisi e odiai la nota di delusione nella mia voce.-Ieri non sembrava,mi avevte dato l'impressione di due che ballani insieme da una vita-rispose lei guardando le unghie dell'altra mano.Sospirai.Dopo qualche secondo di silenzio la voce di Bonnie esordì-E Luke invece?-stavo per risponderle,ma il cellulare trillò nella mia tasca.''Hey Biggie,ti va di andare in discoteca stasera?Ci vengono anche gli altri.-Luke :)''Perfortuna era sabato,quindi non avevamo problemi di orario.''Ok,alle dieci sono pronta-Abby:)''-Lukey è il mio migliore amico,è come un fratello.-Lei mi guardò sorridendo-Non intendevo questo,intendevo cosa pensi di lui.-Ci pensai su un attimo e poi le risposi-Luke è fantastico.E' dolce,sensibile,perspicace,molto intelligente e rispettoso.Da degli abbracci fantastici.Non è invadente,è capace di mantenere i segreti,capisce subito se non vuoi parlare,inoltre è molto bello.E' bellissimo.Non parlo solo del suo aspetto,è bello dentro,di una bellezza disarmante,che ti lascia sorpresa e incantata,anche un po spiazzata.Non puoi non volergli bene.Luke è una di quelle persone che da tantissimo affetto e non puoi non dargli affetto incondizionato.-Si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e disse-Ti brillano gli occhi quando ne parli.E' davvero speciale,suppongo.-Sì,Luke era speciale.
Mi preparai per uscire con i ragazzi ripensando a quello che aveva detto Bonnie.Lei e Cal si scrivevano regolarmente e lei era cotta di lui.Non lo aveva ammesso,ma sapevo che era così.Indossai uno skinny jeans nero e una camicetta leggera bordeux.Misi le solite vans nere e mi andai a truccare.Misi un ombretto bianco e l'eyeliner oro.Presi il cellulare e lo misi nells borsa dorata insieme al portafogli.Potrà sembrare assurdo avere una borsa dorata,ma preciso che la abbinavo solo quando uscivo la sera.Suonarono al campanello mentre scendevo le scale e quando aprì la porta trovai Luke.Indossava un t-shirt dei Nirvana e un jeans scuro,strappato sulle ginocchia.Ai piedi portava anche lui delle vans,ma grigie.Ci sedemmo sul muretto e aspettammo l'arrivo degli altri.
Michael indossava una camicia a quadri blu e neri aperta e sotto una t-shirt della Jack Daniel's,un Jeans e le vans blu.Ashton una canottiera dei AcDc grigia e un pantalone scuro.Calum aveva le mie stesse vans nere e una maglia con uno smile giallo,un jeans grigio.Ci fermammo davanti ad una discoteca e la musica ci investì fin dal parcheggio.Fermai Calum per un braccio e rimanemmo un po' indietro rispetto agli altri.-Cosa combini con Bonnie?-chiesi diretta.-Niente,perchè?-rispose nervoso,troppo nervoso per passare inosservato-So che vi scriveete.Siete miei amici e non voglio che uno dei due si ferisca.L'arma è a doppio taglio,quindi sii sincero.Cosa provi per lei?-lo guardai preoccupata,non volevo assolutamente che uno dei due si ferisse.-Io...lei mi piace ok?Ma prima di espormi voglio approfondire la conoscenza,diventare suo amico.Tranquilla,non la ferirò in alcun modo e spero lei mi riservi lo stesso trattamento.-sbottò.Sorrisi soddisfatta e allungai il passo per raggiungere gli altri.Subito venni accecata dalle luci strobo e assordata dal volume alto della musica.Cercammo un tavolo libero e ci accomodammo.Guardai con riluttanza le ragazze nella pista al piano inferiore,si strusciavano ai loro compagni come cagne in calore.-Mi sa che sono l'unica vestita-Dissi cercando di sovrastare il rumore.Luke appoggiò il braccio sullo schienale dietro di me e disse ridendo-Si,ma non c'è confronto.Sei senza dubbio quella che attira più sguardi.-Lo guardai in cerca di spiegazioni e Ash me le diede.-Ha...Abbiamo notato quattro o cinque ragazzi che ti fissavano quando sei entrata...-sorrise.Quel sorriso ebbe qualcosa di inquietante in sé.-Ordiniamo da bere?-chiese Mike.-Si,dai.Voi che prendete ragazzi?-fece eco Calum-Io qualcosa di leggero,vi devo riportare a casa vivi e vorrei evitaare di schiantarmi da qualche parte con la macchina.-poi la parola tornò a Michael-Un Moijto-e poi fu la volta di Luke-Un cuba libre-rispose con un sorriso.Calum posò lo sguardo su di me e io cercai di ricordare quale fosse il mio cocktail preferito-Shirley Temple-e lui sgranò gli occhi.-Analcolico?Sul serio?-chiese scettico ma io risposi continta.-Si,sono astemia.Ho un buon motivo,per esserlo.-Non lo avessi mai detto.-Non sarai incinta?-chiese Michael con una delicatezza inesistente.-Ma non fare il coglione!Uno Shirley anche per me Cal-disse Ashton dando un colpetto in testa a Mike.Scoppiai a ridere seguita da Luke e Cal,che aveva chiamato un cameriere e ordinato i drink.-Ciao,Luke.-Sentimmo una voce femminile e ci girammo in quella direzione.-Ciao,Hannah-rispose lui,poi ci guardò e disse-Ragazzi lei è la ex di Ben.-la ragazza sorrise,forse in ricordo di bei momenti o forse per la fine della storia con Ben.-Lei è la tua ragzza?-chiese indicandomi.Scossi la testa e dissi.-No,sono la sua migliore amica.-Nel frattempo arrivò il cameriere con un vassoio inmano.Lo tenne in equilibrio sul braccio sinistro e chiese di chi fossero i drink,noi alzammo le mani quando disse i nomi del cocktail.-Ecco i Cuba Libre,a che nome posso intestare il conto?-chiese cordialmente.Avrà avuto piu o meno la nostra età e mi chiesi se davvero gli piaceva il suo lavoro.-Metta pure Hemmings,passiamo dopo a pagare.-Bevemmo i nostri drink con calma,poi ci alzammo e ci dirigemmo in pista.La musica prese a martellarmi nel petto,me la sentivo scorrere nelle vene.Piano a piano,la mia avversione per la discoteca si placò,nascosta dal ritmo incalzante e dalle luci colorate.Ballai a tempo a lungo,poi mi distanziai andando a prendere da bere.Chiesi ai ragazzi se volessero qualcosa,ma erano troppo presi dal ballare.Insistevano nel volermi accompagnare,ma io rifiutai dicendo che non c'era da preoccuparsi.-Una coca cola,grazie-Dissi.Il ragazzo al banco era lo stesso che un'ora prima ci aveva serviti al tavolo.-Già stanca?-chiese sorridente.Sorrisi a mia voltai sedendomi su uno sgabello e girandomi a metà verso la pista-Non sono tipo da discoteca,preferisco ritmi più tranquilli.-presi a giocare con il ghiaccio nel bicchiere-Anch'io.Faccio il conservatorio,pianoforte.Solo che stasera mancava una ragazza dello staff e papà ha messo me qui.Arriverò a casa stordito.-ora che ci facevo caso,aveva delle mani molto curate.-Io trovo affascinante il piano,adoro Yiruma.-ammisi per fare un po di conversazione-Si,quel tipo è un grande.Sto imparando a suonare Love me e When the love falls-un lampo gli traversò gli ochhi,sembrava orgoglioso di quello che faceva.-Io sono innamorata di Hope,la trovo una melodia stupenda.-Fece per rispondere,ma arrivò un gruppo ddi clienti.Uno di questi,nel girarsi,venne spintonato e rovesciò il suo drink sulla mia camicetta.Ero fradicia,lui fece per andarsene,ma andò a sbattere contro qualcuno.Quel qualcuno era Michael e si era parato davanti a quel tipo di proposito.-Io penso sia meglio che le chiedi scusa-ringhiò con voce gutturale contro quel tizio.Un'ombra rabbiosa e oscura gli contaminava gli occhi verde brillante,che mescolate alla sua voce mi fecero tremare appena.Il malcapitato che mi aveva rovsciato il drink addosso si voltò e senza guardarmi in faccia biascicò uno ''scusami''Venne strattonato da Michael che gli ringhiò ancora contro-Ora sparisci-e quello si dileguò.In tutta quella scensa ero rimasta pietrificata.Mi scordai persino di avere un bicchiere ghiacciato di cocacola tra le mani.Mike mi allargò delicatamente le dita e lo posò sul bancone,poi mi prese per mano e mi condusse verso i bagni.Non capivo cosa succedeva,avevo la mente annebbiata dalla sensazione di flebile terrore che la sua voce gutturale e la rabbia nei suoi occhi avevano suscitato in me.Mi riscossi dal mio stadio di annebbiamento mentale quando ci fermammo nei pressi delle toilettes.-Abby?-chiese Mickey scuotendomi leggermente il braccio-Stai ben?-chiese con una dolcezza infinita.Non sembrava neanche lo stesso ragazzo che poco prima aveva spaventato me e un cliente del bar.-Io...Che ci facevi al bar?-domandai invece di rispondergli.-Non ti vedevo tornare e mi sono preoccupato.Ero venuto a cercarti e quando ho visto quell'idiota ...non lo so,non sono riuscito a controllarmi.-Disse carezzandomi la guancia.-Sto bene,comunque.Ti eri davvero preoccupato per me?-chiesi sorpresa,un po' dalla sua preoccupazione unpo' dalle carezze.In quel momento non sentivo la musica assordante,non vedevo le luci colorate e intermittenti che illuminavano poco la stanza.Vedevo e sentivo solo me e Michael.-Si,ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa.Ma ora devi toglierti questa,o ti verrà la febbre.-Disse prendendo tra le dita un lembo della camicia.-Non ho altro da mette...-mi interrupe togliendosi la camicia e porgendomela.-Io ho la t-shirt.Vai,ti aspetto qui.-disse indicando con un cenno del capo il bagno.Entrai e cercai di non vedere le ragazze che si drogavano o cannavano li dentro.Un intenso e nauseante odore di erba mi invase le narici.Mi sfilai la camicetta fradicia e infilai quella pulita di Michael.Aveva ancora il suo calore,sentivo il suo profumo sovrastare quello delle canne.Mi guardai allo specchio.Quella camicia era enorme e inoltre era di Michael.Notai quanto mi piacesse quella tonalità di blu,quando mi donassero i quadri di quel tessuto e i colori abbinati alla mia carnagione.Giunsi ad una conclusione:era la seconda volta che mi ritrovavo dentro i vestiti di Michael.Due volte in una settimana,cominciava ad essere un'abitudine.Una pessima abitudine,che dovevo evitare ad ogni costo.Dovevo smetterla di cacciarmi in certe situazioni.Però il suo profumo era così buono....No,no,nonono!Abby smettila!Smetti di infilarti in questi casini,smetti di vivere questi momenti ambigui con Michael.Non ha importanza quanto sia buono il suo profumo,al mondo ci sono migliaia di profumi buoni.Ma nessuno è il suo profumo.Uscì dal bagno mettendo la mia camicia nella borsa.Lui mi guardò accigliato e poi sorrise come se avesse davanti una visione bellissima.-Luke dice di trovarci alla cassa,andiamo a casa.Mi prese per mano,per evitare di perderci nella folla.Era come sentire una scossa elettrica.Calai lo sguardo sulle nostre mani intrecciate,parzialmente coperte dalla manica troppo lunga della camicia di Mike.-Non esiste,pago io-insisté Luke.-Perchè non dividiamo in conto in parti uguali?-intervenni io,avevo ancora la mano in quella di Mickey.-Abby ha ragione-convenne il ragazzo che mi stringeva la mano.La lascia quando mi accorsi dello sguardo stranito di Calum.Misi le mani nella borsa e presi il portafogli.-Io devo pagare anche una coca,presa al banco.-Il ragazzo alla cassa,che suonava il piano al conservatorio,sorrise e scosse la testa-Offro io,è piacevole incontrare qualcuno che apprezza Yiruma e poi,voglio scusarmi a nome del cliente che ti ha lavata con un Long Island-Gli sorrisi grata e dissi-Grazie,non ce n'era bisogno.-Uscimmo nel parcheggio e Ashton disse-Ma guarda te,basta essere una ragazza carina che ti viene offerto da bere dal figlio del proprietario.-Luke mi avvolse le spalle con un braccio e disse-poi mi spieghi la storia del Long Island.-Scoppiai a ridere e quando fummo in macchina Calum chiese-Perché hai la camicia di Mike?-mi guardò dallo specchietto retrovisore.-Un'idiota le ha rovvesciato un Long Island sulla camicia,così le ho prestato la mia.-rispose Michael al posto mio,in tono leggermente irritato.-Hey,calmati amico.Era una curiosità,non volevo entrare in territorio minato.-si scusò Cal alzando le mani,in segno di resa.Vidi di nuovo quel lampo di rabbia negli occhi verdi del ragazzo accanto a me e lui disse,più tranquillo-Non ce l'ho con te,ma con quell'idiota.Non voleva neanche scusarsi.-Ash si fermò davanti casa mia e prima di scendere dissi-Lunedì ti do la camicia,lavata e stirata.-.
Mi buttai sul letto coprendomi gli occhi con le mani.Mi trovai travolta dal suo profumo.La mia mente fece un balzo all'indietro e le immagini di un Michael preoccupato e infinitamente dolce riaffiorarono.Strinsi forte le palpebre e le riaprì sperando di cancellare quelle scene,ma rimasero lì,evidenti e luminose come un inegna a led.Maledetto Long Island,maledetta coca cola,maledetto idiota che me l'hai versato addosso e maledetta camicia blu a scacchi.E maledetto...no,un profumo così buono non poteva essere maledetto.
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Non odiatemi se non descrivo meglio il profumo di Michael.Il punto è che io lo farei volentieri,ma purtrppo io non conosco il profumo di Michael( :C).Se lo conoscessi le quasi 3000 parole che ho scritto sarebbero solo sul suo profumo.Allora,non voglio commentare questo capitolo,preferisco lo facciate voi.Che lo scriviate o mi insultiate nella vostra testa,non fa differnza,perché ci sto già pensando io.Chiedo scusa a tutte le Calum's girl per aver fatto invaghire il nostro kiwi di Bonnie.Per intenderci la camicia blu di Mickey è quella con la scritta ''idiot'' sulla schiena.
Al prossimo capitolo,un bacio(e un grazie per leggere la ff)
OnyxandopalXx
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