Capitolo 62
Entrai nella villa tenendo per mano Luke. Erick ci seguiva in silenzio. Abbracciai Liz che appena mi vide venne verso di me. -Grazie Abby, è molto importante per Lucas- la strinsi più forte. -è importante anche per me.- risposi, sorridendo. Inconsciamente il mio sguardo vagò alla ricerca del ragazzo che amavo. Sospirai silenziosamente, mentre cominciavo a presentarmi agli invitati.
Mickey's pov
Quando la porta si aprì e ne entrò Luke con Abby, mi strozzai con il mio stesso respiro. l mio cuore fece una tripla capriola, facendomi mancare l'aria per un secondo. La mia cassa toracica vibrava forte al battito accelerato del mio cuore. Era bellissima. Semplicemente perfetta. Mi accorsi di quanto le foto non le rendessero affatto giustizia. I capelli le sfioravano la pelle all'altezza della mascella, neri e lisci. Aveva un ciuffo colorato di verdeazzurro, che le dava un tocco un po' rock che mi fece impazzire. Il mio stomaco si contorse quando lei sorrise. Era fottutamente bella, semplicemente stupenda. Notai il suo abbigliamento semplice e comodo, ma che la faceva splendere come il sole. Era dimagrita, era evidente. Gli skinny jeans neri le stavano larghi, cosa che una volta non succedeva, la felpa la nascondeva quasi. Scompariva nell'abbraccio di Luke, e i lineamenti del viso erano più accentuati e spigolosi. Ai miei occhi era comunque la cosa più bella che avessi mai visto. Sorrisi involontariamente, guardandola da capo a piedi. Aveva le converse rosse, le sue preferite abbinate alla felpa dei Paramore. Si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio ed involontariamente passai una mano tra i miei capelli. -Hey cos'è?Hai visto un angelo?-. Scossi la testa senza guardare Liam- No. Meglio, molto meglio. Abby-. Gliela indicai con un dito e lui mormorò-Oh è quella ragazza che ha portato Luke vero?-. Annuì, accennai ad un passo, ma la mano di Liam mi bloccò e disse-Aspetta la fine della serata, non rovinare il compleanno a luke-. Infondo aveva ragione. Non potevo rovinargli la festa.
Non potei fare altro che osservarla. Tra un bicchiere e l'altro, di Fanta corretta con qualche alcolico. Ad un certo punto Luke decise di cantare The only reason. Sorrisi. Lei avrebbe capito che era per lei. Imbracciai la chitarra e la accordai brevemente. -Allora, questa è the only reason. È stata scritta per una persona speciale che spero la gradisca-Annunciai al microfono. Abby sorrise a Luke, con una luce meravigliosa negli occhi. Cantai fissandola negli occhi. Doveva sapere che era per lei che cantavo. Doveva capire che io la amavo anche a distanza di due mesi e che lo avrei fatto anche tra dieci. Volevo che lei tornasse da me, tra le mie braccia-How we gonna fix this?- le chiesi indirettamente. I suoi occhi erano lucidi. -When I close my eyes and try to sleep I fall apart-. Guardami Abby!Li vedi i miei pezzi che cadono davanti a te?-My heart is never giving up- non mi arrendo. Nemmeno se mi odierai, non ti lascierò uscire dal mio cuore. Sorrisi pensando a come sarebbe stato bello se avesse sentito le suppliche celate in quel testo.-You are the reason, the only reason-. Terminò la canzone e rimasi per qualche secondo a fissarla, mentre appludiva sorridendo. Chiunque avrebbe pemsato che lei fosse felice, tranquilla. Ma sapevo che dentro aveva l' inferno. Che dentro le lacrime premevano per uscire. Avrei voluto andare da lei e dirle di sfogarsi con me. Posai la chitarra e andai a prendere da bere-Che ne dite se chiedo all'amica di Luke di ballare?- domandò Louis avvicinandosi con Zayn e Liam. Harry arrivò un secondo dopo-non sai nemmeno il suo nome -. Strinsi il bicchiere di plastica nel pugno, facendo si che si rompesse-Ragazzi state alla larga da lei- mormorò Liam-E che problema c'è Liam?Non stiamo più insieme. Siete liberi di parlare e ballare con lei. Non posso certo pretendere che resti single solo per me!-ringhiai. Zayn fece un passo indietro con una faccia shockata. Loius disse-Oddio... è lei la tua unica ragione?- Abbassai la testa. Imprecó e si scusò. La festa era quasi finita, ma vidi Abby uscire da sola in giardino. La seguì, guidato dall'alcol. Sapevo di stare per fare una cavolata. Ma non mi importava. La bloccai contro il muro, il suo corpo si irrigidì. Misi una mano dietro il suo collo. Le sue labbra si schiusero e fece per parlare ma la fermai-So che sto sbagliando, ma lasciami errare per stanotte. Ora che sei qui voglio solo una piccola dose di veleno-. Le accarezzai la pelle bianca del collo, mebtre le punte dei suoi capelli mi solleticavano la mano. Avvicinai il viso al suo, sentì che si irrigidiva ancora di più. Era immobile, chiusi gli occhi. Poggiai la bocca sulla sua, sentendo che si rilassava immediatamente. Il suo sapore era il migliore al mondo. La cosa che più mi era mancata, era il suo respiro sulla mia pelle. Le sue labbra erano screpolate, si mordeva sempre il labbro. Me lo ricordavo bene quel maledetto vizio di torturare le sue labbra cosi belle. Leccai delicatamente il suo labbro inferiore e lei si sciolse, schiudendo le labbra. Unì le nostre lingue lentamente, con gentilezza. Sapevo di stare facendo una grossa cazzata, ma mi mancava da morire e volevo sentire uno stralcio di felicità. Le sue mani corsero ai miei capelli, accarezzandoli piano. Mi piaceva così tanto l'effetto che il suo tocco aveva su di me. La mia guancia venne bagnata da qualcosa, una lacrima che non era mia. Abby stava piangendo. Mi staccai nonostante il mio cuore dicesse di tenerla ancora un po per me. Le mie mani scivolarono sul suo fianco. Lei mi guardò piangendo e sussurrò -Perche?-. Poggiai la fronte sulla sua-perche mi manchi dannatamente tanto e ho bisogno di te-. Una risata amara lasciò le sue labbra ferendomi come una pugnalata-Non mentire... lo hai già fatto troppe volte Michael-. Il disprezzo nella sua voce era tangibile.-Mi hai sotto il tuo comtrollo. E non posso farci nulla. Ti amo, Abby e io...- mi interruppe spingendomi-Devi dimenticarmi-Ordinò. Scossi la testa afferrandola per un polso-Perché?- lei mi guardo per qualche secondo prima di dire -Io sono andata avanti. Fallo anche tu-. E quella frase mi devastò. Se ne andò. Salutò tutti e si avviò con Erick verso il taxi.-Vai e falla restare- mi impose Luke-Cosa?-chiesi. Pensavo non volesse che io mi avvicinassi ancora a lei-La ami?-Annuì con un sorriso.-allora vai e riprenditela. Sei l'unico che può convincerla a restare. Ti ama.-Gli sorrisi grato e corsi verso di Abby-Abby!- la chiamai. Si voltò e mi lanciò un braccialetto-Questo è tuo. Lo hai perso quando hai violato la mia privacy. Vorrei riavere indietro la mia lettera se non ti spiace. Non ha più significato, quindi la butto-
Quelle parole mi pietrificarono. Il braccialetto ai miei piedi e lei che si allontanava per sempre da me.
************************
Allora. È corto lo so. Ma... era nel capitolo precedente e wattpad non l'ha caricato -.-" .Vabé. spero vi piaccia. U.u Ila il bacio l'ho messo perché mi hai ispirata quando ti ho chiesto se volevi Abby a Londra. Spero vi piaccia. Commentate con il vostro parere....
Uh se volete fatemi domande di qualsiasi genere io risponderò SINCERAMENTE . Ma niente spoilers ;). Kiss kiss
CAKEXx
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top