capitolo 45
Per tutto il weekend non ero uscita di casa,avevo dei libri da leggere e dovevo rifarmi del tempo perso.Non dovetti andare in palestra,il che mi aiutò parecchio.Di certo Michael si sarebbe nfuriato se fossi andata li e avessi rivisto quei ragazzi.Non ne aveva il motivo però,dato che la palestra era di tutti e non potevo certo impedire a qualcuno di frequentarla solo perché al signor Michael amoletinte Clifford non andava bene.Il lunedì mi preparai per andare a scuola, indossai un jeans e una camicia color pesca,con le converse nere.Legai i capelli in una coda di cavallo alta,per poi indossare gli occhiali.Da qualche tempo ormai non mettevo più le lenti a contatto.Per il truccooptai per una riga di matita sotto l'occhio e un po' di mascara.Infilai i libri nello zaino e recuperai le chiavi di casa. Non avendo molta fame,uscì senza fare colazione.Io e Mikenon ci eravamo ancora chiariti e non sapevo come mi sarei comportata quando lo avrei visto.Il problema non si pose dato che non era venuto a scuola.Un senso di inquietudine mi aveva pervasa dal momento in cui Ash aveva detto''Oggi non viene''.Sperai non avesse saltato per evitarmi.La sola idea che volesse ignorarmi mi fece male,nonostante fosse lui dalla parte del torto.Intanto Luke aveva capito che qualcosa non andava,lui era sempre un passo avanti a me.Aveva cercato di capire cosa ci fosse di sbagliato,ma avevo evaso la risposta.Non mi andava di parlarne,era già dura così.Avevamo litigato per un motivo tanto sciocco...forsse sbagliavo a non rispondere ai suoi messaggi.Però lui doveva anche cercare di capirmi,diamine.Il mio ragazzo mi aveva praticamente etichettata come una che si mette in mostra,cosa che non ero!Ma forse lo aveva detto in un momento no,forse non era lui a parlare.Io per prima riconoscevo d'essere un poco gelosa quando qualche ragazza lo guardava,anche se distrattamente.Ma lui aveva davvero esagerato!Mentre rimuginavo su questi pensieri,una voce mi riportò bruscamente alla realtà.-Ciao Abby-riconobbi la voce calda della mamma di Mikey-Signora Clifford,buon giorno.-ricambiai abbozzando un sorriso,che sarebbe risultato falso persino ad un morto.Lei mi guardò accigliata,come se mi stesse scavando dentro in cerca di una qualche verità-Karen,preferisco.Cosa ha combinato mio figlio?-chiese in tono accusatorio.La guardai sbigottita.-Nie...niente perche?-balbettai.Essere colti sul fatto così,era davvero surreale.Quella donna era anche troppo intuitiva.-Michael...era di cattivo umore oggi,come ieri e così come venerdi e sabato.-spiegò.Cercai una qualche scusa plausibile,poi la mia coscienza disse''Non è scema,sii sincera tanto ti sgama subito.''Sospirai guardando la punta delle mie converse,per poi soffermarmi sul manichino accanto a noi.-Beh...abbiamo litigato-confessai e odiai nettamente la nota di tristezza nella mia voce.-Posso chiederti il motivo?-domandò inclinando la testa da un lato.Osservai il cipiglio preoccupato che copriva il suo viso.-Una sciocchezza.Faremo pace in un attimo-risposi sentendomi un verme.-Se fosse così avreste gia fatto pace,non ti pare?Su dimmi cosa è successo-il suo tono di voce si addolcì mentre mi poggiava una mano sulla spalla-Beh...Michael,mi ha fatto una scenata digelosia.-Sentì la rabbia montarmi dentro.-Non credevo fosse geloso di Lucas-asserì la donna di fronte a me-Karen,Luke non c'entra.Siete tutti fissati con questa storia.Lui ha fatto sta scenata uscendo dalla palestra perchè secondo lui avevo provocato le attenzioni di alcuni ragazzi con il mio abbigliamento.Io ho provato a spiegargli che si sbagliava,ma lui è cosi testardo!Non fa tutte queste storie quando abbraccio Luke,non che ce ne sia bisogno.Ma io quelli neanche li conoscevo,anzi.-il mio tono era sull'orlo della disperazione.Un sospiro lasciò le labbra rosee della signora Clifford per poi lasciar spazio alla sua voce soave-Cerca di capirlo,è il suo carattere.Lui come la gran parte degli scorpioni, è molto...protettivo verso le persone che ama.-Aveva volutamente sostituito la parola possessivo con protettivo-Vedi,lui è anche molto insicuro.Ha paura di non essere abbastanza,ha paura di perderti.Non l'ho mai visto così preso da qualcosa che non fosse la musica.-spiegò con gli occhi colmi d'affetto.-Forse lei ha ragione,ma mi sento in qualche modo ferita da questa sua mancanza di fiducia-biascicai.Le scosse la testa per poi sorridere.-Lui si fida di te,è degli altri che diffida.E comunque vedete di far pace che vi shippo troppo-A quella sua affermazione sgranai gli occhi per poi scoppiare a ridere.Mia suocera shippava la mia relazione con il figlio.La stranezza è un gene made in Clifford!Le sorrisi dicendole che ci avrei pensato,per poi tornarmene a casa.Il giorno dopo avevo ancora lo stomaco chiuso,per via della siituazione con Michael.Uscì di casa chiudendo a chiave la porta.Alzai lo sguardo dalla serratura del portone,per poi notare un post-it.Era di colore giallino scritto in nero.''Segui gli altri post-it''Mi voltai verso il vialetto e notai una scia di foglietti colorati attaccati al pavimento.Mi chinai a raccogliere il primo e lessi ''1) scusa se ho esagerato'' andai avamti''2)Scusa se ho regito in quel modo . 3)scusa se ti ho detto quelle cose,non avrei dovuto. 4)scusa se sono geloso 5) scusa se ti ho accusata ingiustamente'' e altre quattordici scuse.Arrivata al ventesimo postit,di colore lilla, lessi''Scusa per tutte queste scuse.Adesso guarda dietro di te'' chiusi gli occhi e mi girai,non sapendo cosa avrei trovato.Li riaprì e vidi Michael in piedi con un fogliettino in mano,lo sguardo basso e un mezzo sorriso d'imbarazzo.''Mi perdoni?'' aveva scritto, stavolta in blu.Il blu era il mio secondo colore preferito.-Si-risposi avvicinandomi a lui.Tra le mani stringevo ancora i venti bigliettini colorati,presi anche il ventunesimo e li posai in mezzo ad un quaderno.Lui alzò lo sguardo e il suo sorriso si allargò.-Ma basta con le scenate di gelosia.-sottolineai le condizioni per cui lo perdonavo.-D'accordo-risponde sorridendo ancora.Ci tenevo a lui e non volevo rovinare il nostro rapporto per uno stupido litigio.Poi mi tornarono in mette le sue parole.-Sei sicuro che non ci sia qualche ragazza a farti il filo?-domandai indispettita.L'idea che qualcuna provasse a portarmelo via mi faceva a dir poco ribollire il sangue nelle vene.Lui scoppiò a ridere per poi mettermi una mano dietro la schiena e spingermi contro il suo petto-No,ma anche se fosse io ho occhi solo per te,chiaro?-inclinai la testa da un lato e dissi-Non credo di aver sentito bene-lui alzò gli occhi al cielo e ripeté-Ho.Occhi.Solo.Per.Te-scandì bene ogni parola e questo mi fece ridere.-Non prendermi in giro-risi dandogli un leggero pugno sul braccio.Mi morsi il labbro,per poi stampargli un bacio sulla guancia.Mi era mancato,nonostante fosse stato a due passi da me
Hi Cakers!!!!Permettetemi di dire che amo questo capitolo,non so perchè.Poi Karen che shippa i Mibby è il top proprio!Ok oggi non mi dilungo troppo,ciao ciao.Amo tanto la nuova copertina e mi piacerebbe sapere se vi piace o se preferivate quella di prima!
With love,Cake.
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