capitolo 39

LUKE'S POV

Camminai verso casa di Michael.Gli avevo scritto che volevo parlargli,ed era vero.Suonai al campanello e il mio migliore amico mi aprì.-Ciao-disse.-Ciao-risposi,mentre entravo.Mi diressi subito verso il salotto e mi sedetti.Mickey mi raggiunse senza fare storie,ormai conoscevo quella casa quasi meglio della mia e mi comportavo come se lo fosse.Lo stesso faceva lui quando veniva da me.-Di cosa volevi parlare-chiese sedendosi sulla poltrona davanti a me.-Le cose tra te e Biggie vanno bene no?-chiesi guardandolo dritto in quei suoi occhi verdi-Si,ma perchè?-aggrottò le sopracciglia-Tu le vuoi bene davvero,voglio sperare-dissi continuando a fissarlo.-Certo!Non capisco dove vuoi andare a parare-rispose sulla difensiva-Setni,Mike voglio essere chiaro.Non ti azzardare a giocare con i suoi sentimenti.Mai.Lo sai quanto ha sofferto...-lui mi interruppe-Certo che lo so.Amico io non capisco che ti prende-sbuffai-SE mi lasciassi finire...Non voglio più vederla piangere.E' troppo brutto vederla soffrire.Non voglio che stia male.Ti prego di non farle mai del male...è forte ma non so fin quando reggerà.-ero seriamente preoccupato-Lo so.E non intendo farle del male in alcun modo.Lei mi piace davvero,non sto giocando.Lo sai che non sono il tipo,poi non lo farei comunque ad Abby.Preferirei sputare le mie corde vocali piuttosto che farla soffrire-disse sincero.I suoi occhi verdi espressero tutto il sentimento che provava-Era quello che volevo sentire.-dissi sorridendo-Ti va una partita?-chiese.Non c'era bisogo che dicesse a cosa,sapevo a cosa si riferiva.Recuperò i joystick e cominciammo a giocare.Quado lasciai casa sua ero decisamnte più tranquillo.Sapere che Biggie non era il giocattolino nuovo di Mike mi faceva sorridere,lui le voleva bene davvero e sapevo che avrebbe evitato ad ogni costo di ferirla.Camminai verso casa mia,la temperatura era tiepida e piacevole.Alzai gli occhi verso quel cielo azzurro limpido.Mi chiesi come avesse fatto Abby a prendersi la febbre in un periodo simile.Era davvero fuori dal comune quella ragazza.Senza accorgermene avevo imboccato il vialetto di casa sua ed ero con il dito sul suo campanello.-Hey...ciao-disse tra un colpo di tosse e l'altro.Sorrisi-Ciao...Va un po' meglio?-le chiesi mentre mi faceva entrare-Mica tanto.Sembro uno straccio vecchio.Dannate docce rotte in palestra e dannato vento-si lamentò con la voce flebile.-Sono passato da Mike...pensa sia una tortura non poterti abbracciare e baciare-feci una smorfia.Per me era ancora strano vederli insieme,erano passati dal parlarsi appena a stare insieme.Entrambi avevano mentito a se stessi molto più di quanto avrebbero dovuto.

Abby's pov

Trovarmi Luke davanti era stata una sorpresa.Avevo detto a tutti che non volevo vedere nessuno per evitare di contagiarli ma ovviamentelui non mi aveva ascoltata.-Come..mai sei qui?-chiesi tossicchiando.Bevvi un sorso d'acqua,sentivo la gola molto secca ed era fastidioso.-Sai non lo so.Mi sono ritrovato a suonartii senza volerlo-scrollò le spalle.-MMh..tra quanto arriva Josh?-chiese guardandomi.Avevo gli occhi gonfi e mi bruciavano da far schifo.-Torna stasera o domani mattina,dipende da quel mostro di capo che ha.Sicuramente gli farà recuperare i turni delle vacanze.-risposi soffiandomi il naso.-Ci guardiamo un film?-chiese indicando la tv-Non voglio attaccarti la febbre Luke.-risposi allontanandomi ulteriormente-Oh,dai!Non hai mica la lebbra!E poi un'aspirina e passa tutto.Sarebbe più facile che la prenda Michael,dato che riuscirebbe a strapparti un bacio-rise e cercai di seguirlo,ma la mia gola mi fece tossire che a momenti sputavo i polmoni.-Visto?Ho ragione.Su siediti sul divano e fai la brava bimba-disse prendendo posto sulla poltrona,dopo aver recuperato il telecomando.-Ok...scegli tu cosa guardare-gli dissi mettendomi comoda.Feci per coprirmi,ma Lukey fu più veloce.Mi avvolse nella coperta che tenevo sulla spalliera del divano e mi fece sdraiare.-Ti va un episodio di spongebob?-chiese serio.Lo guardai peggio che potei.-Ti prego,sono influenzata non disperata-risposi sorridendo-Hai qualcosa contro le spugne di mare parlanti?-chiese oltraggiato-No,ho qualcosa contro i ragazzi biondi che guardano le spugne di mare parlanti-risposi scherzando-Ok,hai vinto.Facciamo che ci guardiamo...GLEE!!!!!!!!!!!!!!-sorrise a trentadue denti.-Ok-risposi piano io.Credo di aver guardato i primi trenta-quaranta minuti,poi il buio.Mi svegliai con Luke piegato sulle ginocchia accanto a me.Mi sorrise-ben svegliata-mi stropicciai gli occhi.Mormorai qualcosa di incomprensibile e la risata cristallina di Luke risuonò nella stanza troppo forte.iN REALTà SApevo che era tutta suggestione per via della febbre-Scusa se ti ho piantato cosi-dissi traducendo la mia frase precedente.Lui scosse la testa.-Non ti preoccupare.Misuriamo la febbre?-chiese scuotendo la testa.Mi guardava con fare apprensivo.-Mh ok mammapinguino-dissi.Lui recuperò il termometro dal tavolo della cucina e me lo porse.Lo infilai sotto l'ascella e quando suonò le ssi la temperatura.Era un ammasso colorato e poco definito-38.5.-sussurrò Luke.Sbuffai.-TI faccio un po' di the ok?-mi chiese alzandondosi.Sapevo che era una domanda retorica-Mi fai quello ai frutti tropicali?-chiesi io con la voce flebile-Si babypinguina di papà Luke.-rispose ridendo.Ci prendevamo in giro così noi.Riusciva a farmi sorridere anche quando avevo solo voglia di svegliarmi tra vent'anni senza febbre e con anticorpi da vendere.Mise l'acqua a bollire e prese due tazze.Ci mise dentro le bustine di the e poi mi guardò.-Avete del miele?-ci pensai un attimo.-No-risposi.Lo vidi prendere le chiavi e spegnere il fuoco sotto il pentolino-Aspetta qui.Vado a comprartelo.Non mi piace quella voce che hai-non mi diede il tempo di ribattere che era fuori di casa.Presi il cellulare e guardai lo schermo:23 chiamate da Mike,14 messaggi sempre suoi,18 telefonate da Calum e Ash,sette messaggi di Tory e trentadue messaggini di Bonnie.Decisi di mandare una risposta generale,avreei chiamato tutti quando mi sarei sentita meglio.Pochi minuti dopo sentì la serratura scattare e Luke era tornato.-Eccomi-disse con il fiatone e poggiò un sacchetto sul tavolo.-Hai corso?-gli chiesi.-No,non la chiamo corsa quando lo faccio per qualcuno a cui tengo-rispose tranquillo rimettendo l'acqua sul fuoco.Mi venne voglia di sciogliere lui nel the al posto del miele.Appena l'acqua cominciò a bollire la verso nelle tazze.Osservai il fumo che saliva da quei pezzi di ceramica.Era così leggero.-Grazie-sussurrai al mio migliore amico-Mi piace prenderi cura delle persone a cui voglio bene-disse sorridendo.Mescolai il liquido,che prese subito colore e feci sciogliere il miele.Tolsi la bustina e la poggiai nel sottotazza.Aspettai che si raffreddasse un po,prima di berne un sorso.Mi ricordai di quella volta che avevo bevuto la tisana a casa i Michael e che più o meno erano le due di notte.-Luke..mi devi parlare di una certa ragazza-me ne uscì dopo lunghi minuti di silenzio.-Uhm?-fece il finto tonto.-Si,insomma.Non voglio i dati anagrafici...ma qualcosa in più-dissi guardandolo in quuei suoi occhi azzurrissimi.-Spiegati meglio.-alzai gli occhi al cielo,stava sviando il discorso.-E' bella?-hiesi,sperando che partisse a parlare-Premetto che non sono innamorato,solo mi sento diverso con lei.Beh,non mi piace dire che è bella.Di belle ragazze ce ne sono a bizzeffe.E non fanno per me.Lei è...unica e speciale,credo.Forse dvrei essere obbiettivo,ma con lei non ci riesce nessuno.Non so come descriverla è così...così incasinata la mia testa.Da un lato c'è quel qualcosa di strano che provo,dall'altra l'amicizia che non voglio rovinare.Ah,se solo fosse facile-sbuffò l'ultima parola mettendosi una mano nei capelli.-è simpatica?-volevo aiutarlo ma non sapevo come fare-oh dannazione si,tanto.Fa ridere il mondo con le sue battute sincere,non le studia,le vengono naturali.-sorrise.E meno male che non era preso.-Dai dimmi di più-beh,non usa frasi fatte,non le piace ballare,anzi non è proprio capace ma è così tenera mentre ci prova.Poi...poi le piacciono tanto le parole.Ne dice un sacco,dovresti sentirla!Non credevo ne esistessero tante,prima di conoscerla.-sorrise senza accorgersene.Mi scappò uno starnuto.Avevo i brividi e cominciai a tremare leggermente-Accendi il riscaldamento per favore?-gli chiesi con un filo di voce.Lui si alzò e annuì leggermente.Prese a schiacciare i tastini dell'accensione del riscaldamento,subito dopo sentì l'acqua cominciare a scorrere nei tubi dei termosifoni.-Grazie-sussurrai.Non avevo molta fame,ma si era fatta l'ora di cena-Luke,resti per cena?-chiesi tossendo-Si,non voglio lasciarti da sola.Se non ti spiace,ovvio-rispose sorridendo-Oh,no assolutamente!Ti ho chiesto io se ti andava di rimanere-Mi diressi in cucina e presi a ucinare,cercai di fare qualcosa di semplice senza però fare qualcosa di indecente.Alla fine optai per due porzioni di torntellini in brodo.Ricordai che la mamma me li preparava sempre,quando stavo male.Nel frattempo Luke aveva apparecchiato,era stato un piccolo fulmine.-Come hai fatto ad essere così veloce?-gli chiesi.Lui alzò le spalle-Siamo in due,non cento.Due cucchiai e due bicchieri non ci va un anno per prenderli-rispose.Lo guardai per un attimo,poi scoppiai a ridere.-Perchè ridi?-chiese a spracciglia aggrottate.-Se Liiz,tua madre,lo sapesse ti costringerebbe a farlo tutti i giorni a casa.-risposi tossendo.Maledetta influenza-Primo,non lo verrà a sapere perchè tu non le dirai niente.Secondo,già ti sforzi a preparare la cena,apparecchiare mi sembra il minimo.-sorrise e mi persi in quel sorriso.Ricambiai il gesto e misi i tortellini nei piatti.Mangiammo chiacchierando del più e del meno,poi Luke lavò i piatti.Avevo provato a fargli cambiare idea,ma si sa...quando si mette in testa qualcosa non c'è cosa che tenga.La vince sempre lui.Mi fece mettere a letto e mi fece misurare la febbre.-Ok,è scesa un po'.Aspetto che ti addorenti e vado,ti lascio qui l'acqua e la medicina.Se hai bisogno chiamami ci metto un secondo ad arrivare.-e per un secondo,intendeva proprio un secondo.Annuì,mentre lui si sedeva sulla poltrona,sprofondandovi dentro.Mi cantò una ninna nanna,sembrava proprio il Luke maturo che descrivevano sempre i ragazzi.In quel momento capì quanto Ash,Cal e Mike si avvicinassero alla verità.Era così affettuoso,così attento a come si sentivano gli altri.Guardai il nostro bracciale,prima di sprofondare nel sonno.

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Ok,fa abbastanza pena.I'm sorry but in this period I'm not very good....Vi amo Cakers,aumentate sempre più ed è super bellissimo.Il giorno del mio compleanno eravate 3000 e io sono stata super felice,il miglior regalo del mondo. :) Vi ringrazio!!!!Mi piacerebbe che mi commentaste i capitoli,perchè vorrei una vostra opinione,se non altro per capire meglio se devo cambiare qualcosa nella storia per migliorare.Ok,ora un po' di pubblicità.

Good girls are bad girls-MaicolandLuis

Addicted to you||Luke Hemmings-Lets_Get_Out e il relativo sequel(My Happy Ending|| Luke Hemmings)

We were lost || Calum Hood- Lets_Get_Out 

passate da queste storie,meritano davverisssimissimo.

With love,to my cakers

Cakexx

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