Capitolo 21
La mattina seguente mi alzai allo stesso orario di Josh,era un po' che non stavamo insieme e mi andava di chiacchierare un po'.-Hey,Jojo.-dissi sedendomi a tavola con lui.-Hey Abby!-rispose sorridendo.-E' un po che non passi del tempo con me-constatò guardandomi.-Si....Posso farti una domanda?-lo guardai con espressione seria.Lui annuì e io continuai-Che ne pensi dei ragazzi,Luke e gli altri?-chiesi-Sono bravi ragazzi e poi sorridi sempre da quando li hai incontrati.E a me va beene così-rispose mescolando il caffè.Che tenero.-Quindi...se le cose tra me e uno di loro dovessero cambiare....tu che faresti?-Oh,oh.Quelle frasi mi scivolarono di bocca e non potei fermarle.Lui alzò lo sguardo verso di me e disse-In bene o in male?Cosa stai cercando di dirmi,Biggie?-fece il verso a Luke.Il verso a Luke non lo accettavo proprio.-Niente,mi chiedevo.E' che con Michael è un po' complicato...non so cosa pensare.A volte sembra un'altra persona.-risposi guardando il tavolo.D'un tratto il disegno della tovaglietta in plastica era molto affascinante.-E' un po lunatico...-sospirò Josh.Si,poteva anche darsi.Lo salutai e andai a farmi la doccia.Mi misi una felpa rossa della Obey e un jeans strappato e finto scolorito.Indossai le vans e mi sistemai i capelli.Feci per legarli in una coda,ma li lasciai cadere sulle spalle.Non so perché ma oggi non avevo nessuna voglia di legarli.Mi misi un filo di matita nera e uscì con lo zaino in spalla.Mi sedetti accanto al cuore che avevo disegnato qualche giorno prima e sorrisi guardandolo.Poco dopo Luke si sedette accanto a me.-Ciao-lo salutai sorridendogli.-Ieri sera hai cucinato bene.Quasi quasi ti ingaggio come chef ufficiale.-disse strizzandomi l'occhiolino.-Non ti ci abituare.-risposi ridendo.Sorrise e il piercing si piegò insieme alle labbra.Arrivò Ash e salimmo in macchina.-Buongiorno ragazzi!-salutai.Risposero Ash e Cal,mentre Mickey si limitò ad un cenno con la mano.Luke spostò lo sguardo su di me e gli feci cenno di dire il risultato dei test ai ragazzi.Gli strinsi la mano,intrecciando le nostre dita.-Ragazzi,devo dirvi una cosa.-iniziò.Calum si voltò nella nostra direzione mentre Michael guardava dallo specchietto.-Io....Ho fatto i test per la dislessia.-continuò.-E???-lo incitò Calum.-Sono dislessico.-rispose Luke guardandosi i piedi.-OH,Luke.Non ti preoccuare!Non è la fine del mondo.-lo tranquillizzò Ash,ma non ero d'accordo.-Lo sai che da noi sono Bastardi.Non esiteranno a prenderlo per il culo.Preparatevi ad una guerra.-dissi io.Si,unaa guerra e non esageravo.Avrei messo a ferro e fuoco la scuola per difendere i miei amici.-Cal,posso avere Bonnie per me diciamo almeno un quarto d'ora?-chiesi riferendomi al moro.Lui sorrise e rispose-Certo,basta che poi me la ridai-mi sarebbe venuto il diabete.Arrivati a scuola ci dirigemmo nelle nostre classi.Dire che tra me e Mickey c'era tensione era poco.Mi sembrava di camminare da sola!Fissava il pavimento e evitava di sbattere contro gli studenti,senza parlare.Alla prima ora avevo una lezione con lui,che meraviglia.La situazione non migliorò e così chiesi di uscire.Mi diressi in bagno e mi guardai allo specchio senza vedermi.Rivedevo le immagini del pomeriggio precedente.Lui che mi passava il cellulare,il mio cuore in gola a vedere me e lui per sfondo,e poi quel gesto.Si era avvicinato a me e mi aveva preso i capelli tra le mani,tirando delicatamente l'elastico e sciogliendoli,per poi mettermeli dietro le spalle.Mi guardai e presi l'elastico che avevo al polso.Mentre le passavo davanti al viso una nota del profuo di Michael mi investì.Mi fermai e il cuore prese a martellarmi nel petto.Boom,boom,boom.Lo sentivo rimbombare nel petto e nelle orecchie,mentre la frase di Michael mi riempiva i pensieri oscurando tutto il resto.''Sei più bella con i capelli sciolti''.Boom,boom,boom.Sbattei le palpebre e mi legai i capelli in una coda di cavallo.Dovevo parlare con lui ad ogni costo.Mi diressi nuovamente in classe e mi sedetti di nuovo accanto a lui.Vidi Michael lanciare un'occhiata ai miei capelli,lo vidi attraverso il riflesso nella finestra.Mi diedi della stupida,a lui non importava dei miei capelli.Aveva detto che li preferiva sciolti,ma non mi aveva detto nulla di più.Dovevo smetterla.La campanella suonò e Luke m trascinò fuori.-Ma non dobbiamo andare a lezione?-LUi mi guardò severo e mi portò sulle scale d'emergenza.Quella vernice verde scrostata mi diede una specie di schiaffo mentale,mi ricordò il giorno che avevo saltato le lezioni e passato il mio tempo ad abbracciare Michael.Deglutì la saliva,cercando di sciogliere il nodo che avevo in gola,anzi ''nella faringe'' come diceva il mio prof di Biologia.Ci sedettimo un paio di rampe più su.-Che succede?Con Michael...a stento vi siete guardati.Gli hai parlato?-chiese stringendomi la mano.Mi iaceva quel contatto fisico,mi piaceva ogni contatto con Luke.-No,ma lo faccio oggi.Devo fare un'incontro e dopo glielo dico.Devo farlo assolutamente.-risposi esasperata.Odiai lanota disperata nella mia voce.Mi circondò le spalle con un braccio e rispose-sai dove trovarmi se hai bisogno.-lasciò cadere l'argomento,aveva capito che mi angosciava pensarci.Sospirai pesantemente.Lui mi prese il viso tra le mani e poggiò la fronte alla mia,Le punte dei nostri nasi si sfiorarono.-Dai,lo sai che ci sono.Non ti preoccupare,andrà tutto bene.-Mi baciò la guancia.Mi abbracciò e nascosi il viso nell'incavo del suo collo.Se non avewssi avuto lui sarei stata persa.Guardando al fondo delle scale vidi Michael.Ci fissava e non riuscì a decifrare l'espressione che aveva,era troppo ''lontano''.Serrò la mascella e il suo viso si indurì.Si allontanò con passo spedito,come chi ha appena urlato contro qualcuno e si sente ferito,deluso e arrabbiato.Mi sentì una fitta al petto.Sussultai.Luke mi strinse più forte.
Io e Michael camminavamo vicini verso la palestra.Eravamo vicini,ma mi sembrava che tra noi ci fossero migliaia di anni luce.Fantastico,camminare col ragazzo che ami quando tra voi c'è un iceberg enorme.Avrei fatto la fine del Titanic.Guardavo a terra,non osavo alzare lo sguardo verso Michael.Tra noi era calato il gelo,sembrava avesse nevicato e grandinato in quei 70 cm che ci dividevano.Sembrava di avere un muro a separarci.Sospirai entrando nello spogliatoio.Feci i soliti esercizi,senza guardare Mike.Lui non si prodigò a parlare,quindi evitai di farlo io.Mi chiamarono e salì sul ring.Svuotai la mente da tutto.Cominciò l'incontro e andai subito all'attacco.-Oggi Abigail è agguerritissima!-annunciò l'arbitro.No,non ero agguerrita,volevo solo parlare con Michael.L'avversario però era un'osso duro.Riuscivo a fatica a stargli dietro.Arrancai più di una volta.Come al solito il tifo di Michael non si fece attendere,ma quel giorno sembrava diverso...era quasi malinconico.Non potevo distrarmi.Concentrai ogni energia sull'incontro,dovevo vincere.Ero andata troppo avanti per perdere ora.Volevo vincere,volevo farlo per me,per Mike che mi sosteneva,per Luke e per Alex.Diedi tutta me stessa in quell'incontro e alla fine del terzo round l'aarbitro alzò il mio pugno in aria,in segno di vittoria.Respirai a pieni polmoni e cercai con lo sguardo Michael,che mi sorrise senza gioia.Mi sentì patetica.Scesi dal ring sorridendo a chi si complimentava con me.Mi nascosi nello spogliatoio e mi chiusi nella doccia.Lasciai che l'acqua calda lavasse via i pensieri,senza riuscirci.Cominciai a insaponarmi i capelli insultandomi.''Sei una sciocca,Abby!''mi strofinai gli occhi cercando di non piangere mentre mi asciugavo.Mi vestì e uscì di lì a testa bassa.Gli occhi mi pizzicavano senza un motivo preciso e sentivo il magone attanagliarmi la gola,bloccandomi il respiro.Ma dovevo parlare con Michael.Lui mi si parò davanti e mi sollevò il viso,poggiando due dita sotto il mi mento.Mi costrinse a guardarlo e sussurrò-Hai gli occhi rossi...che succede?-sembrava...preoccupato?-Mi sono fatta una canna,non sai che ti si arrossano gli occhi?-risposi ironica,ma la mia voce mi tradì-Abby,dimmelo.-Mi venne voglia di urlare''Voglio piangere perchè sono fottutamente innamorata di un iceberg,di te Michael e ora lasciami piangere della mia stuidità''.Mi limitai ad indietreggiare di un passo e dire-Andiamo.-ci incamminammo verso casa in silenzio.Dopo un po' gli chiesi-Perchè sei vnuto se neanche parliamo?-lui mi guardò interrogativo.-Sei diventato di ghiaccio!Da ieri sera sembriamo due estranei,siamo vicini come estranei!-dissi guardandolo negli occhi.Mi sentì strattonare e sentì una presa forte trascinarmi in un vicolo.Guardai Michael e il cuore mi morì in gola.Un tizio enorme lo tratteneva mentre cercava di liberarsi chiamandomi.Lo avvicinò a me.Guardai intorno a me,sembrava che ci avessero isolati dal mondo.Dovevano essere le guardie del corpo di qualcuno parecchio importante.Mi tenevano in due...strano.-Abigail Flings.-Disse una voce profonda e gutturale.Mi vennero i brividi ma mascherai la paura.In quel momento mi sentivo in uno di quei film in cui tutti muoiono sgozzati.Guardai Michael terrorizzata.-Non credi che dovrei conoscere il tuo nome?-chiesi all'uomo davanti a me.Era semplicemente spaventoso.Aveva sulla 30ina ì,i capelli scurissimi e cortissimi,gli occhi due pozze nere.Era impossibile decifrare l'emozioni di quegli occhi.Lui riise e la sua risata risuonò macabra.-Anthony Callins.-si presentò con un lieve inchino del capo.Mi spaventava ogni secondo di più.Guardai Michael che aveva una faccia parecchio incazzata e fissava Callins come se volesse ammazzarlo.Gli rivolsi un falso sorriso-incantata-lui mi sfiorò il viso con il dorso dell'indice.Guardai altrove per evitare di vomitare,era una persona estremamente viscida e sentire le sue dita sulla mia faccia mi provocava la nausea-Non.La.Toccare.-ringhiò Michael scandendo ogni parola.Scattò in avanti ma venne strattonato indietro dallo scimmione.Ero terrorizzata da quello che potevano fargli.-Abigail Flings,cara dolce Abigail.A vederti non sembri così letale.Appari innocente e dolce,invece sei un carro armato.Hai vinto contro i migliori boxer,mi sono informato-Wow,era pure un maniaco!-Vedo che sei molto informato,a cosa devo tanto interesse?-mi finsi calma mentre il suo dito percorreva il mio collo.-Lotterai per me-ordinò.Eh,no tesoro.-Non credo di essere interessata alla tua offerta.Grazie.-risposi sprezzante.-Non era una domanda.Io ho in mano te e il tuo amico-indicò con un cenno Michael,provocandomi un brivido di puro terrore.-E se non lotti per me,andrete al Creatore.Quindi scegli,o lotti o muori.-Oh cazzo.Non avevo scelta,dovevo salvare Michael.-Va bene.Contro chi e quando-cercai di informarmi.-Lo Spaccaossa,domani pomeriggio.Ovviamente sarete miei ospiti,non posso rischiare-Oh mio DIo.Ma perchè tutte a me?Lo sapevo che non era una buona idea il torneo in palestra.Ci accompagnarono in un furgone nero e ci chiusero dietro.-Scusa,se tu non fossi venuto con me oggi...-lui mi interruppe prendendomi la mano.-Non dirlo,almeno hai qualcuno accanto.E non avrei sopportato l'idea di non essere con te.-sussurrò dolcemente.Poggiai la testa sulla sua spalla.Dieci minuti dopo mi venne in mente una cosa.-Dobbiamo inventare una scusa con Josh e Harry!-scattai in piedi,ma il furgone svoltò e dovetti risedermi.-Mio fratello è fuori città con amici,torna dopo domani.Tu puoi dire a Josh che sto male e non te la senti di lasciarmi da solo,così dici che resti da me-rispose risoluto.Ma che cazzo?-Wow,sono sorpresa.Sei un genio del male,scappi spesso di casa?-chiesi scettica-Non la definirei una fuga,questa-mi schernì.
-Continua....
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ok,non uccidetemi.Scusate se lo lascio a metà,ma si chiama suspence!Silvia non mi odiare per favore!Allora so di essere stata cattiva con la nostra Biggie,ma mi piaceva l'idea del rischio.Nel prossimo capitolo....non posso spoilerarvi! ;) Comunque,che ne pensate della storia per ora? Vi piace?Lasciate un piccolo commento,se vi va.Fa piacere sapere cosa pensate!SCusate gli eventualii errori :)
Alla prossima,un bacio
OnyxandopalXx
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top