"Beep"

Mi accendo.

"Click"

Registrazione in corso. |20140210|

Cerco di mettere a fuoco il soggetto che si sta allontanando da me.

Raggiunge l'altra persona seduta sul divano in pelle blu, e si accomoda al suo fianco.

Finisco di emettere i miei soliti rumori metallici quando riesco ad inquadrare entrambi i soggetti, i quali mi stanno ora sorridendo fisso nel mio occhio.

Riconoscimento facciale in corso. Recupero in memoria effettuato: Taehyung e Jungkook.

Il primo indossa una felpa larga grigia con un cappuccio tirato fin sopra la frangetta, e dei pantaloncini verdi che mettono in mostra i polpacci depilati; le gambe sono stese e i piedi - rigorosamente scalzi - sono incrociati tra loro e poggiati sul tappeto bianco posto in prossimità del divano. Il secondo indossa un maglione nero a girocollo, pantaloni comodi del medesimo colore, e un paio di occhiali da vista tondi sul viso; ha le gambe incrociate sul divano e nasconde i piedi nudi sotto le rispettive ginocchia.

«Hi guys!» dicono in coro.

«Lui è Taehyung... » 

«... e lui è Jungkook» 

Parlano alternando le voci tra loro, in maniera coordinata.

«Insieme formiamo i taekook!» esordiscono poi all'unisono. Taehyung alza il braccio destro, Jungkook quello sinistro e, come nella registrazione precedente, vanno a formare un cuore gigante unendo le loro mani sopra le teste.

«Sono eccitatissimo» il ragazzo col cappuccio prende subito la parola, accompagnando quelle parole ad un applauso breve ma intenso «E' passata solo una settimana dal nostro primo video, e abbiamo già ricevuto tanti complimenti, anzi molti sono rivolti a Jungkook... non a caso lo chiamo il golden maknae!»

«Dai Tae» il ragazzo al suo fianco diventa tutto rosso in viso, e si stringe nelle spalle aggiustandosi gli occhiali sul naso.

«Non essere timido, aspe-» si alza lasciando l'altro interdetto, ma sempre con un cenno di sorriso composto solo dai primi due incisivi sporgenti.

Taehyung scompare dall'inquadratura.

Jungkook slaccia le gambe incrociate e si siede composto senza guardarmi nell'obiettivo.

«Ecco» fa ritorno, dopo una manciata di secondi, l'incappucciato con un cellulare in mano, risedendosi al posto precedente. Tocca qualcosa sul display e ci si fionda dentro contento. «Jimjim ha commentato "Jungkook hai una voce stupenda, limpida come il mare cristallino all'alba di un freddo inverno", wow come è poetico; e poi Soyon99 "mio dio, siete stupendi, e Jungkook ha una voce spettacolare", sì, concordo con te Soyon99; e guarda qui- » continua a parlare emozionato, mostrando lo schermo del telefono al compagno «Siamo arrivati già a trecento views e a cinquanta like!»

«Non dirlo a me, ma rivolgiti a loro» Jungkook mi indica con entrambe le mani.

«Uh sì, ragazzi è assurdo! Non ci aspettavamo di raggiungere questi numeri» Taehyung mi guarda con occhi lucidi, e subito si fa strada sul suo viso un ampio sorriso dalla forma quadratica, nettamente in contrasto con quello a due denti di Jungkook.

«Ok, sono un po' troppo esuberante lo ammetto» continua grattandosi la nuca «Ma davvero sono contento che con un solo video siamo arrivati già a... come dicevamo l'altro giorno?» si rivolge al compagno toccandogli una spalla col gomito.

«Siamo arrivati in trecento case diverse» Jungkook accoglie subito la sua richiesta di soccorso, mostrando ora un sorriso un po' più disinvolto.

«Esatto! E stiamo continuando a crescere giorno per giorno»

«E i follower quanti sono?» chiede poi il ragazzo con gli occhiali, con tono quasi ingenuo.

Taehyung si illumina d'immenso: «Ne sono centoventitré»    

«Grazie mille davvero» Jungkook unisce le mani a mo' di preghiera avanti il viso, ed inchina leggermente il capo in avanti. «Ci auguriamo di continuare a piacervi anche nei prossimi video» 

«Ma ora, perché non mostriamo il nostro nuovo giocattolino speciale?»  chiede Taehyung sprizzando gioia da tutti i pori, riuscendo a contagiare anche l'altro nella sua esuberanza.

«Sì, vado a prenderlo, non vedevo l'ora» risponde, infatti, tutto euforico alzandosi e allontanandosi dall'inquadratura.

«E' un gioiellino» Taehyung, ancora dalla sua postazione, alza la mano unendo l'indice e il pollice, - mimando, così, un "ok" - e mi fa l'occhiolino.

«Guardate» ricompare Jungkook avvicinando al mio obiettivo un oggetto: in automatico le mie lenti iniziano a spostarsi per regolare la messa a fuoco, fin quando non inquadro nitidamente un qualcosa di stretto, lungo, ma dalla forma circolare.

«E' il nostro nuovo microfono» la voce di Jungkook arriva al mio sistema interno di pre-amplificazione senza che il mio obiettivo possa, però, vederlo in faccia; in compenso analizzo attentamente quell'oggetto, in quanto proprio lui lo sta maneggiando avanti il mio unico occhio con cura e precisione: è nero e liscio su tutta l'asta, e grigio e bucherellato sulla parte più alta di esso; inoltre intravedo anche le dita di Jungkook magre e addobbate di anelli, - con unghie corte e ben limate - le quali lo avvolgono totalmente per ruotarlo su se stesso.

Il microfono si allontana, così anche la persona che lo sta trasportando, e subito ricomincio a regolare la messa a fuoco, anche mentre Jungkook porge l'oggetto, appena analizzato, al ragazzo incappucciato, ancora seduto sul divano. «Oggi tocca a te»

Taehyung lo guarda dal basso e, con un cenno del capo e un verso gutturale, annuisce convinto recuperando il microfono dalle sue mani.

Jungkook, invece, ritorna verso la mia direzione e mi prende in braccio.

In un attimo mi ritrovo ad inquadrare solo il viso del ragazzo avente il microfono in una mano, e a registrare nella mia memoria una melodia che inizia a riecheggiare d'improvviso nella stanza. Un timbro di voce decisamente più basso e sporco di quello di Jungkook nella scorsa registrazione, esce dalle labbra piene di Taehyung il quale, ad occhi bassi, comincia a cantare ondeggiando il capo a destra e sinistra. 

https://youtu.be/nAWvlBZM51Y

Grazie all'uso del microfono, l'eco della sua voce rimbomba tra le pareti della camera, e arriva forte e decisa dentro il mio di microfono.

Di tanto in tanto alza gli occhi verso di me, poi li riabbassa guardando il cellulare che ha nella mano sinistra, e continua ad emettere un suono grezzo ma intonato. Il suo canto si spinge fin quando non arriva ad una parte un po' più acuta della canzone, dove si stoppa iniziando a ridere timidamente «Devo lavorarci ancora un po' su»

«Usa il diaframma Tae, ricordati i vari esercizi del maestro Kim» la voce di Jungkook proviene da dietro il mio obiettivo, ove proprio ora Taehyung sta guardando fisso: inizia, così, subito a solfeggiare con la prima vocale, mentre una mano preme sul suo stesso stomaco.  

«Tagliamo questa parte e la rifacciamo?» chiede sempre con gli occhi rivolti dietro di me, una volta finito il suo esercizio vocale.

«No» Jungkook mi poggia su una parte indefinita, e riprendo così la visuale di prima, quando inquadravo entrambi i due ragazzi seduti sul divano. «Questi sono video-blog» continua ricomparendo nella mia visuale; lo vedo poi sedersi di fianco a Taehyung e rivolgersi a lui. «Sei stato perfetto ed emozionante, come sempre! Ricordati che questi sono solo delle prove, per capire effettivamente se piacciamo o no alla gente» 

«Già, hai ragione» risponde l'altro afferrandogli una mano «Quando incideremo le nostre prime cover... »

«Ok, questa la taglio per non fare spoiler» sghignazza Jungkook ritornando con gli occhi nel mio obiettivo. «Spero che Taehyung vi abbia colpito tanto quanto lo abbia fatto io, anzi anche di più, perché nel prossimo video canteremo insieme» mi dice continuando a tenere stretta la mano dell'altro ragazzo.

«Lasciate un like ed un commento, siamo aperti alle critiche, purché siano costruttive» interviene poi Taehyung rivolgendomi il solito sorriso quadrato. 

«Ci vediamo al prossimo video, bye!» dicono all'unisono agitando le loro mani libere in aria.

«E' andata benissimo!» esclama Jungkook alzandosi in piedi.

«Tu dici?» l'altro titubante rimane seduto sul divano.

«Sì, la settimana scorsa mi sono fidato di te, ora sei tu che devi fidarti di me» risponde il ragazzo in piedi mentre si avvicina al mio occhio. Una volta raggiuntomi, lo vedo allungare le mani e portarle proprio sopra di me.

«L'altra volta cantavi tu, ora è divers-» "Beep"

Mi spengo.

Angolo autrice:

Questa storia potrà sembrare un po' monotona all'inizio, ma farò di tutto affinché questo non accada, infatti già al prossimo capitolo ci saranno delle novità, - questo è un capitolo un po' di passaggio -  e man mano che avanziamo con la storia, avremo sempre più informazioni sui due protagonisti.

Non voglio fare spoiler, ma è mio dovere avvertirvi che questa storia tratta di temi un po' delicati come ho già indicato nella descrizione.

Gli aggiornamenti saranno abbastanza veloci, - tre/quattro volte a settimana, - e i capitoli saranno di lunghezza variabile.

Ah, ho dimenticato di inserire la data della registrazione nel capitolo precedente, infatti gliela aggiungo ora.

Ammettetelo che avete pensato a male quando ho descritto il microfono :)