Bentornati ad un nuovo capitolo dei segreti delle streghe. Seguendo l'onda delle mode di tiktok oggi voglio proporvi un tema molto popolare che sembra essere nuovo ma che in realtà ha radici che affondano in tempi molto remoti. Avete mai sentito parlare di manifestazione? Non la manifestazione di spiriti, intendo la manifestazione di obiettivi, la volontà che si fonde con il fine: lo scopo e allo stesso tempo il punto di partenza.
Manifestare significa rendere reale un desiderio, creare un unico piano in cui conscio e subconscio agiscono insieme, collaborano.
Neville Goddard nel suo libro "Feeling is the secret" spiega molto bene ciò di cui sto parlando e se il primo approccio può sembrarvi una boiata, in realtà vi assicuro che funziona e anche bene.
Goddard dice che il momento migliore per manifestare sia quando ci mettiamo a letto, prima di andare a dormire, ossia quando quella barriera netta tra i nostri strati interiori non è poi così del tutto marcata e consapevole.
Cosa bisogna fare? In molti scrivono tante volte, addirittura pagine e pagine di quaderni il loro desiderio, ma non con una formula di probabilità del tipo "vorrei passare l'esame" ma con un imperativo categorico e soprattutto come se quell'obiettivo lo avessimo già raggiunto, "ho passato l'esame".
Il vero problema per molti sta nel credere in questo desiderio, ciò che infatti sembra essere necessario è la convinzione: bisogna sentire le sensazioni di aver già realizzato il desiderio, bisogna collocarsi nel momento in cui quello che abbiamo desiderato si è già compiuto, è per questo che molti utilizzano l'esordiente del dormiveglia, poiché nei sogni sembra tutto più reale e perché la consapevolezza inizia a far spazio al subconscio.
E voi? Avete mai provato a manifestare?