Alle pene dell'inferno in questa misteriosa
Tana sono continuamente sottoposto,
Come se qualcuno di quel pezzo di umanità
Che in me risiede voglia privarmi, stolto.

Apatia, arrendevolezza dai miei lineamenti,
Scarni, ridotti all'osso emerge inevitabile,
Mentre l'unico ricordo a mantenermi in vita
Sei tu, piccolo papavero in una distesa di spighe.

Nutrito e trattato come un cane in gabbia,
A stento riesco a intravedere il firmamento
Apparentemente più spoglio senza te qui,
A farmi impazzire e indietreggiare, sempre.

I miei occhi trasudano pietà, sono vuoti,
Ormai, come se vivesse nel limbo, nascosto,
Solo assieme a un polveroso pianoforte,
Che, impotente, si lascia tastare dalle mie dita.

Un vento gelido per quella frattura nel muro
Si fa spazio, facendo raddrizzare sulla pelle
Mia i peli, come quando in notti insonni
Il soffitto solevo mirare, pensando al tuo sorriso.

Serro queste mandorle, stanche, e lacrime
Silenziose il mio volto rigano per terra
Spiaccicandosi, mentre brucio nella schiena
E sento il cervello ancora sotto l'effetto dell'elettroshock.

Note tristi, di tasti schiacciati singolarmente,
Vengono fuori da quest'essere di te mancante,
Mentre le dita, rinsecchite e fredde, calore
Cercano di trovare con questa musica.

Ma ecco che nella mia mente appari tu,
I tuoi capelli corvini al vento in quel bar a mare,
I tuoi satelliti captanti che incrociano i miei,
Le tue goti rosee, che estrema dolcezza ti conferiscono.

Sorridi spensierata e un'aura di fuoco ti avvolge,
Ma, impetuosa, la solitudine si fa sentire
E il tuo ricordo fa sfumare nella mia mente,
Lasciando che altro freddo si insinui in me.

Le mie mani alla fine della melodia, tremanti,
Da questa tastiera si staccano, nelle tasche
Andando a cercare riparo, mentre la paura
Di perderti per l'eternità si diffonde nelle mie vene.

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In una realtà di sofferenze tu sei l'unico ricordo, ormai sfumato, che riesce a riscaldarmi dentro.
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💫Spazio autrice:💫
Buonasera, ragazzi. Oggi vi porto quest'altra poesia che ha come tematiche principali l'amore che riesce a riscaldare l'uomo, un essere tormentato dalle sofferenze e dal dolore. Non vi dico molto stavolta perché desidero che siate voi a dirmi cosa riuscite a percepire. Buonanotte, carissimi lettori e scrittori.

-PowerOff PSY ♥

▪ La poesia soprastante è stata composta sulla base dei personaggi Lestat Defendi e Demetra della “Dilogia dei Segreti” di Checca_B.