• I TUOI OCCHI, AURORA BOREALE •
Viali alberati si ergono in longitudine,
Quasi del tutto spogli delle loro figlie,
Che ondeggiano a suon di refoli,
Quando il mio naso una sfiora
Coricandosi sul mio palmo, accogliente.
Lei è diversa dalle sue compagne,
Come un vaso di terracotta tra altri coriacei;
Subito l'ho coperta come un igloo un pinguino,
Tremante per un gelo artico che ti trafigge,
Scacciando via dal tuo corpo energia vitale.
Più la guardo, quella piccola amica,
Più il mio pensiero ritorna a te, una guerriera,
Che, quando scruti con i tuoi occhi il resto,
Viene attorniata da un'aura dai mille colori,
Sfumature di un terreno pennello imperfetto.
Nel mio petto si accende una luce rossa,
Ristoratrice di emozioni, per paura, partite
Verso un lieto fine tragicomico del mare
Al limitare, là, dove tanti temono dirigersi
Forse perché troppo legati alla vita terrena.
M'incammino di nuovo a occhi chiusi,
Seguendo questa pulsione sconosciuta,
Che mi induce a paragonarti a una dea,
Garante di prosperità, di vita, di rinascita,
Come quando un papavero viene alla luce.
Tu, come quella dea, sei il mio papavero,
Quel fiore dai petali fragili con cui dormirò
Ogni notte e che odorerò ogni nuovo dì,
Ricordandomi di quel giorno in cui ho osato,
Mi azzardai ad ammirarti nelle tue fattezze.
In quell'attimo, teso, le lacrime agli occhi
Mi sono venute per quanto brilli, mia corvina,
Zuccherosa bambina che nulla esigi,
Nulla comandi, bensì tutto cerchi di donare,
Liquefacendo la neve attecchita nel cuore.
Non appena una folata alle mie narici
Il tuo gentile olezzo ha spinto, il tuo volto,
Vellutato, da una cascata di capelli
Viene coperto, rendendoti solo più bella,
Tale e quale a una regina appena incoronata.
È stato amore a prima vista, un sentire lieto,
Come se d'improvviso dentro di me primavera
Sia stata, mentre io con questa piuma esile
D'inchiostro macchio questa carta eburnea,
Abbandonando il mio pensiero a te.
Un gabbiano plana il cielo dispiegando le ali,
Ampiamente, mentre percorre un otto
Tra le nubi più lontane di quel mare infinito
Sopra la mia testa, che con me concorda
Nel lasciarti la chiave del mio amore, eterno.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Non esiste niente di più bello dell'amore a prima vista, sentimento puro.
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💫Spazio autrice:💫
Buonasera a tutti, carissimi lettori. Oggi vi propongo questa poesia alternativa e più lunghetta, che parlo di una tematica molto amata, specialmente dai più giovani che iniziano a sperimentare il sentimento dell'amore. E, ovviamente, stiamo parlando dell'"amore a prima vista". Voi ci credete? Vi siete mai innamorati di un ragazzo come se rapiti dalla sua figura, senza preavviso, insomma in maniera del tutto sconvolgente? E con queste piccole domande e questa poesiola vi lascio a una buona serata e a una buonanotte.
-PowerOff PSY ♥
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▪ La poesia soprastante è stata composta sulla base dei personaggi Lestat Defendi e Demetra della “Dilogia dei Segreti” di Checca_B.
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