Luogo: Da qualche parte in America, in un piccolo paese di montagna.

Ora: Notte

*Era una notte profonda e silenziosa, un ragazzo di nome Jacob era stato incaricato da un amico di sorvegliare la sua casa per il weekend poiché lui doveva andare via per un bel po'*

Jacob: *arriva davanti alla casa con la bici e la parcheggia sul vialetto* « 😃 bene, questa è la casa di Alexei. Si tratta molto bene » *entra nella grande casa grazie alla coppia di chiave che gli ha lasciato sotto ad una roccia finta*

*

Su WhatsApp, gli arrivano dei messaggi di Alexei*

Alexei:

"Ehy Bro, grazie per esserti offerto per badare alla mia casa"
"Ti sarai accorto che ho moltissime telecamere in giro per la casa, so che in questo quartiere non succede mai nulla di brutto, ma ehy è meglio esser prudenti no"
"In camera mia, c'è un vecchio computer collegato ad esso e la password d'accesso è 173, ricordati solo di non utilizzare troppo il sistema delle telecamere altrimenti andarmene fuori uso poiché è la versione demo"
"Per riavviare il sistema di sorveglianza, dovrai andare in salotto e riavviare il sistema. Tutto semplice, no ?"
"Prendi tutto ciò che ti serve nel frigo, ma non svuotarlo mi raccomando eh eh eh. Guardati la TV e passa una bella settimana nella mia casa. Ciao"

Jacob: *mentre leggeva tutti quel messaggi, aveva esplorato quella casa per capire dove si trova il bagno e tutto il resto. Annuisce e si mise sul divano accedendo la TV e mangiando qualche schifezza*

*Ore 2:00 AM*

Jacob: *si era addormentato con la TV accesso e all'improvviso udì uno struscio di pietre molto forte, che lo fanno saltare dal divano* « 😟 cosa è stato ? *va a vedere in salotto e apre una finestra, notando una figura ferma nell'ombra*😠 ehy se me vada, oppure chiamo la polizia »

Figura: *appena Jacob sbatte le palpebre, sparisce in un millisecondo facendo lo stesso rumore di pietre che vengono strusciate*

Jacob: *tira un sospiro di sollievo* « 🥲 fiuuu, me no male che se ne è andato. Però, per esser sicuri vado a vedere le telecamere » *va a controllare le telecamere di sicurezza*

Figura: *era ritornata davanti alla porta del salotto*

Jacob: *si spaventò molto e decide di chiamare la polizia*

Polizia: *non risponde...non c'è segnale*

Jacob: *impreca e continua a controllare le telecamere*

Figura: *è ancora lì fuori, dietro la porta*

Jacob: *si rilassa e spegne il PC* « 😟 okay, che cosa sta succedendo ? Alexei non mi aveva dentro che aveva una statua stalker. Finché sta fuori, non potrà farmi del male vero ? »

*All'improvviso, il sistema delle telecamere si disattiva e bisogna riavviarlo*

Jacob: *impreca e accende tutte le luci di casa, arrivano in salotto da un occhiata al volo a quella statua*

Statua: *sta ancora lì ferma a fissare la porta, ma che in realtà sta fissando Jacob. Lei sa sempre dove si trova Jacob, è la sua nuova vittima*

Jacob: *attiva il pannello di controllo, e riavvia tutte le telecamere* « 😟 bene, ora torno di sopra. Appena torna Alexei, mi dovrà dare molte spiegazione » *torna al piano di sopra e ricontrolla le telecamera*

Statua: *ha già sfondato la porta sul salotto, è dentro la casa*

Jacob: *nota che è dentro alla casa e si spaventa ancora di più* « 😨 come ha fatto ad entrare ? La porta era chiusa !Cosa devo fare ? »

Statua: *sta all'entrata del salotto e sta fermo, poiché non si può muoversi quando ha qualsiasi fonte visiva*

Jacob: *scopre come può rallentare la statua, ora sa come sopravvivere* « 😟 okay, finché qualcosa lo osserva rimane fermo... *Il sistema si rispegne* 😫 accidenti, devo ritornare il sala, ma c'è quella cosa ! » *esce dalla stanza e arrivando in salotto, trova la statua immobile. La tiene sott'occhio mentre cerca di riattivare il sistema*

Statua: *aspetta il secondo perfetto per attaccarlo e spezzargli il collo*

Jacob: *vuole girare la visuale per coordinarsi meglio, ma non vuole che quella cosa lo attacca. Dopo vari tentativi riesce a cliccare il pulsante per riavviare il sistema, dopo vari secondi il sistema riparte e scappa velocemente in camera andando all'indietro*.