L'ultima lacrima per lui
Record: EEEehhh indovinate un po'?? XD Restiamo a 44 entro Sabato!
Dopo aver ultimato quell'appassionato bacio, Harry poté sentire i due dichiararsi il loro amore, cosa che lo portò a commentare –Allora... Ginny ci aveva visto giusto, state insieme!-
Draco stirò un sopracciglio, con aria denigratoria, come al solito –...Ma buongiorno, Sfregiato!-
-Sì, Harry- scandì invece Hermione, mentre, aiutata dal compagno, si alzava in piedi. Erano entrambi fradici, come lo erano i compagni. Ron si era distanziato dal gruppo e aveva un'aria seriamente sconvolta. Le mani immerse fra i capelli fradici, gli occhi allucinati.
Nel notare che Malfoy non era riuscito a riportare a galla Hermione, aveva deciso di pensarci lui. Aveva afferrato la ragazza, interessandosi poco se il biondo sarebbe annegato ma, diversamente dalle sue aspettative, era rimasto solidamente aggrappato alla compagna, l'aveva tenuta a sé possessivamente e, una volta fuori dall'acqua, aveva avuto bisogno dell'aiuto di Harry per separarli.
"Me ne sarei dovuto rendere conto molto prima... ho rifiutato di crederla in grado di farmi una cosa simile... e nel mentre lui si è insinuato fra noi, come la serpe che è sempre stato."
Il moro Potter continuava a osservare la coppia, mentre Hermione fece –È meglio se gli parlo...-
-E che dovresti dirgli? "Scusa, ma ho scelto quello belloccio e intelligente"?-
Hermione lanciò un'occhiataccia a Draco che invece sembrava avere un'aria semi-compiaciuta mentre vedeva il rosso Weasley in pena.
-Gli dirò qualcosa, nel tentativo di farlo stare meglio, non di ferirlo ulteriormente.-
-Lui ha fatto di molto peggio, non sopporto che tu ti senta in colpa!-
-Ti sbagli, Draco.- lo rassicurò la ragazza, sorridendogli e accarezzandogli il viso –Se mi sentissi in colpa, ti lascerei... e non penso sarò disposta a farlo presto.- e lo vide ammorbidire la propria espressione, stringendola di nuovo a sé, mentre le dava un nuovo bacio, più dolce rispetto all'altro –Se dovesse alzare la voce, interverrò.-
-No, non lo farai, visto che mi difendo benissimo. Anzi, vorrei che ve ne tornaste a Villa Conchiglia.-
Lì, Draco si lasciò sfuggire una risata, molto poco convinto –Questo è impensabile, Granger. Resterò qui e non interverrò, ma non ti perderò d'occhio.-
La bionda fece per rispondere e Harry le disse –Forse è meglio se torniamo tutti a villa Conchiglia.-
E Draco convenne con lui, indicandolo –Sì, così mangio mentre vi guardo. Ottima idea, Potty.-
Harry assunse un'aria scocciata ed Hermione sospirò sonoramente –Non penso che Ron...-
-Sto tornando a casa!- scandì improvvisamente il rosso, lontano dal gruppo e i tre assunsero un'aria sorpresa, vedendolo sparire subito dopo.
-Che dicevi, Granger?- le domandò Draco soddisfatto, mentre la bionda afferrava i due ragazzi per un braccio e li smaterializzava tutti a casa.
...
-Ron! Ma che fai!?-
Il rosso era entrato immediatamente nella villa, spalancando la porta con furia e scandendo –C'è qualcosa di pronto!?-
Bill, sorpreso davanti all'atteggiamento del fratello, si fece presto sentire –Che ti sta prendendo?! Datti una calmata!-
-Non dirmi di darmi una calmata, Bill! Miseriaccia!- imprecò il rosso, battendo un piede a terra, davanti allo sconcerto delle donne in casa: Fleur, Ginny e Pansy... a cui seguì una quarta, Hermione. Luna e Ollivander erano tornati la prima a casa con suo padre e il secondo era nella propria camera, non riusciva a fare le scale ancora, per cui gli portavano da mangiare.
La bella Granger appena varcato la soglia, ammutolendo il ragazzo che aveva gli occhi arrossati –Ci sei andata a letto?! Ah!?-
La giovane schiuse le labbra, facendo per rispondergli con aria triste e Draco ed Harry le furono presto alle spalle, intimandola ad entrare in casa, dopo aver poi chiuso la porta.
-Non... non si tratta di...-
-Allora?! Te lo sei scopato, sì o no!?- berciò il rosso facendo dei passi verso di lei, con fare aggressivo e Draco tirò fuori una bacchetta, desiderando rispondergli malo modo.
-Facciamo l'amore, sì.- scandì la ragazza, mantenendo un tono basso e docile, anche se privo di rammarico.
Ginny era volata con le mani alla bocca, mente Harry le faceva un cenno d'assenso col capo, indicandole che ci aveva visto giusto, anche se lei non pensava che i due fossero già giunti a quel punto.
-CHE COSA?!- urlò a quel punto Pansy. La bruna prese improvvisamente a piagnucolare, muovendosi verso Draco –Amore! NO! Ti prego! Ti prego, dimmi che sta parlando di Potter! O... o di quel cane! Ma... ma...-
-Fa' silenzio, Pansy.- la intimò il biondo che non era nemmeno sceso a guardarla, mentre fissava gelidamente Ron.
-L'amore?! L'amore, dici?! Solamente io e te avremmo potuto fare l'amore! Noi ne abbiamo passate così tante, Hermione! Così tante che era solo questione di tempo, ormai! Sapevamo che eravamo fatti l'uno per l'altra! Ma... ma...!-
-Ma hai preferito scoparti Pansy... oh, ah... scusa, o avete fatto l'amore? Non ricordo...- gli domandò quindi Hermione, dedicandogli un'occhiata piena di quel sarcasmo che lentamente il Malfoy le stava contagiando.
Quel tono, quel fare... non erano i suoi, non erano della Hermione che lui conosceva.
Ron era allibito, per un momento era rimasto senza parole davanti a quella nuova espressione rancorosa, ma il suo furore si fece sentire subito dopo –Ma ero ubriaco! Hermione! Maledizione! Non c'è stato niente fra noi! Nulla! Nemmeno me lo ricordo! Maledizione!-
-È vero! Oh, Draco! Anche tu ce l'hai con me per quello! Sono certa che questa è solo una vendetta! Ti prego! Ti prego, dimmi che è così!- implorò anche la Serpeverde, aggrappandosi alla sua giacca fradicia e strattonandola, sperando di vederlo abbassare lo sguardo, ma lo sentì solo allontanarla –Pansy, smettila... sai che non me n'è mai fregato niente degli uccelli che invitavi lì sotto. Non siamo mai stati insieme, quindi piantala... mi stai annoiando.- scandì il biondo, vedendola indietreggiare singhiozzante e sedersi su un divano, mentre guardava allibita il compagno.
-Hermione!-
Ron, che aveva visto l'attenzione di Hermione deviata dall'intervento di Pansy, aveva dunque cercato di focalizzarla di nuovo su di lui, vedendola annuire e scandire –Mi sono innamorata di Draco prima di sapere cosa mi avevi fatto. Quando lui è piombato nelle nostre vite, non riuscivo a vedere con chiarezza che tipo di persona fossi. Pensavo che la tua bontà avrebbe sempre prevaricato su ogni cosa e invece... vedo solo rancore nei tuoi occhi, non amore, Ron. Sei furibondo con noi... ma in fondo, non sei così dispiaciuto.-
Gli fece notare lei, lasciando il compagno senza fiato, allibito.
-Io invece lo sono, Ron, ma solo per questa tua reazione. Forse pensi di aver perso qualcosa, pensi che ti avrei reso felice ma... più ci penso ormai, più credo che, nel tempo, saremmo comunque arrivati ad odiarci. Ci sono cose di te che sopporto poco e so che ci sono cose di me che non accetti, temo che nel tempo, queste cose, ci avrebbero rovinato entrambi.-
Gli disse la ragazza, assumendo un'aria buona e muovendosi verso il rosso che ora, tremante, era andato a sedersi, con sguardo allucinato –Questa... questa è una favoletta che ti racconti per giustificare ciò che mi hai fatto, nient'altro- liberò lui, tirando su col naso e guardandola con livore.
Hermione fermò la sua avanzata, continuando a osservarlo con attenzione e replicando –Ne sei sicuro? Pensi davvero che io abbia tutti questi torti? Dimmi, quante volte abbiamo litigato in questi anni?-
-Moltissime! Ma cosa c'entra!? Vuoi forse dirmi che tu e Malfoy non...!-
-E quante volte abbiamo poi fatto pace?- gli domandò lei ancora, incalzante e il ragazzo arrossì appena, replicando –Ma... ma noi non... non avevamo bisogno di fare pace, insomma!-
-Sono sempre stata io che smettevo di essere arrabbiata con te, perché ero innamorata, Ronald.-
-...E io lo sono di te! Maledizione, Hermione!- riprese il compagno, levandosi in piedi e facendo per raggiungerla, ma lei alzò una mano e indietreggiò –Non sono disposta a vivere la mia vita in questo modo. Io e te non abbiamo mai parlato, Ron. Non ci siamo mai avvicinati davvero, non ci siamo mai confrontati in maniera costruttiva. Noi litighiamo e aspettiamo che ci passi... ma questo non è un rapporto, sicuramente non è quello che voglio avere io con la persona che amo. In poco tempo con Draco ho trovato tutto quello che davvero desideravo in un uomo. Ci stimoliamo ad essere delle persone migliori, limando ognuno il carattere dell'altro... io e te non abbiamo mai raggiunto questa complicità in anni ed anni.-
Sostenne decisa, vedendo le sue labbra iniziare a tremare, mentre lui la guardava con disperazione –Se... se avessimo fatto pace, come volevi tu... di certo noi...-
-Se fossi mai stato disposto a chiedermi scusa sinceramente, schiacciando il tuo beneamato orgoglio per me... a quest'ora, le cose sarebbero differenti, Ron... forse. Ma saresti stato anche un'altra persona, più ragionevole, recettiva e comprensiva. Cosa che però non è.-
E volse indietro lo sguardo, guardando affettuosamente Draco che assunse un'aria dolce anch'esso, nel guardarla.
Ron lanciò loro delle occhiate ansiose e fece –Tu sei orgogliosa tanto e più di me, Hermione! Non puoi accusarmi di questo, perché siamo entrambi Grifondoro ed è così che ci comportiamo!-
La ragazza ascoltò le dure parole del compagno e tornò a guardarlo, annuendo –Lo so e mi rendo conto che non è il mio unico difetto, Ron. Sono pretenziosa, mi aspetto tanto dalle persone che mi circondano, mi creo delle aspettative che non sempre vengono soddisfatte, anche se con te lo sono stata in maniera spesso eccessiva... e mi spiace anche per questo. Probabilmente cercavo di tirare fuori da te qualcosa che speravo ci fosse, ma che in realtà non c'è mai stata.-
Il ragazzo la guardò con aria inebetita, vedendo i grandi occhi di lei illuminarsi di lacrime –Non avevo nessun diritto di pretendere da te delle attitudini o delle capacità che non eri interessato a sviluppare, volevo che lo facessi, sperando che poi diventassi più sicuro di te stesso, più forte, come penso di esserlo io... ma...- e scosse il capo, singhiozzando –Ma solo adesso mi rendo conto che sbagliavo. La tua debolezza si è frapposta tra noi come nient'altro al mondo. Ti ha impedito di rivelarmi i tuoi sentimenti, ti ha impedito di tentare di accettare Draco, ti ha impedito, poi... di regalarmi un pensiero, mentre tu e Pansy andavate a letto insieme... per tutte le volte in cui l'avete fatto, visto che non è successo solo una volta e devi smetterla di negare che lo volessi. Io... ho cercato, credimi, desideravo che ti sentissi e che fossi più forte, non solo per noi ma soprattutto per te stesso... ma non mi hai mai voluto dare ascolto e questo perché delle mie parole non ti è mai importato davvero, non come pensi tu.- e indietreggiò stavolta, scuotendo il capo, per poi abbassarlo –Mi dispiace se ora stai soffrendo ma credimi quando ti dico che nel tempo avresti patito molta più sofferenza con me. I nostri caratteri non sarebbero stati conciliabili, così come anche i nostri corrispettivi interessi.-
La vide fare un profondo respiro e muoversi verso Draco, che le tese la mano e lei l'afferrò, sentendo quella libera di lui asciugarle le lacrime –Sarà l'ultima volta che piangerai per lui...-
Le sussurrò, tanto piano che solo Harry, alle loro spalle, poté sentirli.
Lei annuì appena e Ron li guardò desolato, mormorando –Non ci credo che abbiamo perso ogni cosa, mi sembra assurdo.-
Hermione notò Draco fare per replicare, ora irritato dalla sua insistenza, ma lei lo fece desistere, poggiandogli un pollice sulle labbra, mentre con la medesima mano gli accarezzava il viso –Che tu ci creda o meno, non fa differenza. Sarà il tempo ad aiutarti e convincerti che potresti avere di meglio, rispetto a me.- sostenne, anche se non guardava il rosso, ma solamente le labbra di Draco –Io andrò avanti... e spero con tutto il cuore che sarà con Draco che lo farò.-
Il Malfoy sgranò gli occhi e l'attirò fra le sue braccia, baciandole il capo e sentendola stringerlo forte.
Ron a quel punto abbassò di nuovo lo sguardo, sospirando sonoramente e decidendo di non dire nulla, quella volta.
Se quei due si amavano... cosa poteva fare, ormai?
-Io... io non... non capisco! Draco! Lei è la stupida mezzosangue! È quella scapestrata che abbiamo sempre preso in giro! Deve... deve essere un incubo questo! Non ci credo!-
Draco fece spallucce e le rispose, rilassato –Mentre pensavo di ribellarmi a Voldemort, non potevo certo farti sapere cosa ne pensassi davvero di lei, anche se, prima che il nostro Tom Riddle tornasse, effettivamente, pensavo che fosse solo una piccola e sudicia mezzosangue- e sorrise bonario verso Hermione, che storse la bocca, ricordandogli quella bambina dai capelli arruffati che era stata, il loro secondo anno.
-Ad oggi, posso asserire di essermi completamente sbagliato.- scandì quindi, immergendo una mano fra i capelli della compagna e scendendo a darle un bacio, davanti allo sguardo sconcertato di Pansy e di tutti gli altri spettatori.
Spazio Autore:
E finalmente il nostro Ron ha avuto le delucidazioni che meritava. La nostra Herm gli ha fatto un discorso molto importante, palesando però, chiaramente, tutti i dubbi che io personalmente ho sempre avuto sulla coppia. Non penso che nemmeno il Draco della Rowling sarebbe andato bene per Herm(il mio sì, chiaramente XD), ma non so, da adulto, come sarebbe stato Draco... anche se non so nemmeno se Ron sarebbe maturato, per cui, temo non mi rimanga che il beneficio del dubbio per entrambi. Ora vi saluto! Spero vi sia piaciuto e che lo abbiate trovato abbastanza realistico! A presto!
E grazie a tutte voi che avete commentato!! : SimonaMonza, esthermarcon, MLizzie23, MelissaLauriola, i_love_impossible, MarinelaRezi, prongs6, stlesmyhero, Carietta91, dechato, Tiktiket, Aspasia13_07, IHaveSomeDream, Herm_74, noemim97, bianchilisa00, galaxia33, angimarry03, GiovannaMarongiu, ryuk_my_husbando, Sisimi805, _kiki11_, comecartabianca, Fiorentinasara, Annarita_Esposito, petrov4queen, _geriii_, RoseTorez, Giuliettapersempre, Liby654, stel_lina, Enzagiuffre, kekkabuonanno_
Raccontatemi una barzelletta che vi è piaciuta!
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