Il peso del rifiuto

Record: EEEEhhh quarantaaaa!! Siete state eccezionali ragazze! Sono felicissima! Abbiamo superato il record perché nel mentre stavo rileggendo il capitolo XD quindi stavolta dovrete solo riconfermarlo! Rimane a 40 entro Giovedì alle 23!! Coraggio!!


-Oddio.- fece la bionda, spostandosi dal torace del compagno e incrociando i suoi occhi argentei, nel farlo gli aveva permesso di notare il rossore dei suoi –È Ron! Vedendoci così, andrà di matto!-

Draco lì, assottigliò lo sguardo –E quindi? Che hai in mente!?-

-Gettati in acqua, stai dietro la poltrona! Presto! Io non so nuotare!-

Il biondo la sentì spintonarlo, con un'aria un pelo divertita e la indicò –Questa me la paghi, Granger. Sappilo.-

-Presto...!-

-Hermione! Ma dove sei?!-

Draco si gettò in acqua e si nascose immediato dietro e sotto la poltrona galleggiante, mentre Hermione si spaparanzava al di sopra di essa -Ron! Che c'è?-

Domandò, vedendo il compagno ultimare di fretta la galleria e fermarsi, quando vide dov'era la ragazza.

Divenne purpureo e abbassò lo sguardo, cosa che la rasserenò , visto che l'intimo era ancora fradicio.

-Io... volevo solo sapere dov'eri e come stavi. Harry domani vorrebbe andare da Lovegood... ne avete parlato ieri, no?-

Le domandò, rialzando lo sguardo su di lei, che fece –Sì, mi sento abbastanza bene.-

Il rosso annuì e fece qualche passo verso la piscina, cosa che mise i brividi alla ragazza –Non...! Non avvicinarti troppo, l'intimo... ecco...- strinse le cosce, sollevando un po' le ginocchia per non farsi notare e lui si bloccò di nuovo, divenuto del colore dei suoi stessi capelli –Oh, ah... ho capito, scusa...- e abbassò di nuovo lo sguardo anche se non indietreggiò –Io desideravo parlarti, prima di... di riprendere la missione... -

Hermione roteò gli occhi e replicò –Parleremo più tardi, Ron! Adesso non sono vestita, cavolo...!-

Il ragazzo sgranò gli occhi, rialzando il viso e annuì appena, anche se le disse –Non credo vorrai farlo, dopo. Mi hai impedito per una settimana di giustificarmi e io... io ho davvero bisogno di farlo! Hermione!-

Le confessò, facendo ulteriori passi verso il bordo piscina, vedendola diventare purpurea e scandire –Ron! Non puoi adesso! Fammi vestire, solo dopo potremo parlare! Okay? E non fissarmi, cavolo!-

Lamentò lei, tirando poco più su le gambe e non sapendo quanto avrebbe potuto farlo, per non far vedere le gambe di Draco, si era dimenticata di quanto fosse scura l'acqua.

Ron però continuava a guardarla e le sue mani tremavano, come i suoi occhi –Scusa è che... sei bellissima.-

Alla ragazza saltò il cuore in gola, sentendolo parlare in quel modo e divenne dello stesso colore del ragazzo che la fissava –Lo sei sempre stata per me e... miseriaccia, non sono bravo con le parole, lo sai!- le disse, scontento mentre lei era sconcertata "Si sta dichiarando... adesso!?"



Era passato un giorno intero da quando Voldemort aveva rivelato a Tanis del suo nuovo  e segreto Horcrux, segreto che però, avrebbe fatto vacillare la fiducia che l'uomo riponeva in sua figlia.

Gabriel era tornato nel pomeriggio, ma fra lui e la Riddle non c'erano stati molti scambi. Il mezzodemone sembrava assorto nei suoi pensieri.

Il mattino seguente, Tanis lo trovò in piedi, davanti al loro letto -Ehi...-

Quello si volse a guardarla e le fece un cenno -Ciao, Tanis. Hai dormito bene?-

-Sì.- gli rispose lei, che lo vedeva ancora distante, come le era apparso il giorno prima -Qualcosa non va? Ti ha dato fastidio che abbia detto a Voldemort che... stiamo insieme?-

-No, è... una bella recita, no? Se pensa che io ti ami, penserà anche che non è affatto minacciato da me, che io mi fidi e che ti dica ogni cosa sui ragazzi.-

-E' così. Quello era l'intento.- sottolineò lei, piegando il capo di lato e dicendogli -C'è... anche un'altra cosa che ho scoperto, ma che dobbiamo saper utilizzare con attenzione, Gabriel.-

-Parli del suo nuovo Horcrux?- le domandò, curioso e lì la vide spalancare gli occhi, sbiancando.

Al Mezzodemone venne da ridere, mentre scuoteva il capo -Ma cosa pensavi? Di prendere per il culo me? Sai da quanto tempo esisto?-

La bruna lì però tirò indietro il capo -No, aspetta... come fai a saperlo?-

-Faccio seguire le conversazioni di Voldemort in quella catapecchia da quando ti ho portata via di lì, Tanis. Io iniziavo a essere coinvolto in questa guerra e tu non potevi certo essere una persona completamene fidata. Ma dopo cosa abbiamo scoperto, certo... non mi aspettavo che..-

Lì Tanis scese dal letto -Ma... hai veramente creduto alla recita!? Gabriel!-

-Gli hai detto e mostrato ogni cosa di Draco! Ogni cosa ti avessi riferito!-

-Certo! Come sarei potuta essere credibile, altrimenti!? Ma scherzi!?- e fece per raggiungerlo, ma lui alzò la mano, disgustato -Hai fatto un po' troppo come volevi, Tanis. Chissà cosa gli avresti detto se ti avessi rivelato la loro posizione.-

-Non te l'ho mai chiesta per un buon motivo!!-

-Certo! Per far sì che mi fidassi di te!-

E lì, la bruna rimase ammutolita, a bocca schiusa.

-Altrimenti perché tutto questo silenzio? Ah? Perché non mi hai raccontato nulla?-

-Perché controlla la mia mente e non volevo che...-

-UN MORTALE!! Hai paura che un lurido mortale possa vedere i tuoi reali ricordi!? Ma fammi il piacere! Sei ridicola!-

L'accusò, vedendola quindi abbassare il capo, imbronciandosi -Se sono venuta fin qui...  è stato solo per te, perché so quanto ci tieni che i ragazzi ce la facciano.- gli disse, alzando di nuovo gli occhi cristallini su di lui, più luminosi e belli che mai.

-Sei qui per me, quindi? Non vuoi aiutare il tuo paparino??- le domandò, piegando il capo, ironicamente.

Tanis accusò quell'ironia ma gli rispose, seria -No, non m'interessa aiutarlo. Lo ripeto, sono qui solo per te.-

E Gabriel la raggiunse, facendosi a un passo dal suo viso, con espressione glaciale -Allora sparisci e non farti più vedere. Non ho affatto bisogno di te, visto che giochi da sola.-

Le ordinò, vedendola sgranare gli occhi e fare per dire qualcosa ma richiuse la bocca, deglutendo rumorosamente. Annuì muta, poi si smaterializzò.

Gabriel, vedendo lo spazio vuoto che aveva lasciato, in un moto d'ira afferrò un vaso e lo fece andare a sbattere contro la parete.

Scosse il capo, sapendo di avere la necessità di un vero sfogo in quel momento e non poteva certo averlo a Villa Malfoy.

Non si sarebbe mai aspettato di venir tradito in quel modo. Non da lei. Non dopo ciò che aveva fatto per aiutarla a capire quale fosse la parte giusta e chi le stava mentendo. Era allibito. Ed era certo che le sue fossero solo scuse, Voldemort non era una reale minaccia per lei. Avrebbe dovuto dirgli ogni cosa e invece era stata subdola. La degna figlia di Lord Voldemort e niente di più.


-Ron, per favore, possiamo parlarne anche più tardi, va' via.- scandì ancora Hermione, sperando che lui l'ascoltasse ma il ragazzo continuò –No, perché dopo ci sarà anche Malfoy e quando lui ti sta intorno... ho sempre la sensazione che... che tu sia più interessata a incrociare i suoi occhi, piuttosto che i miei! Non riesco a sopportare questa sensazione, davvero!-

Le fece notare, furente, mentre lei inspirava ed espirava sonoramente –Draco è un membro di questo gruppo e fintanto che non lo accetterai insieme a noi... non riuscirò a far pace con te. Ma... sappi che per quello che è successo con Pansy non sono più arrabbiata. Ci ho ragionato molto e non avevo alcun diritto di trattarti in quel modo, per quello che ritenevo mi avessi fatto, ma che non era. Non mi hai fatto nulla, Ron. Non mi sento tradita, perché... non sei mio, né mai lo sarai.- ultimò, vedendolo sgranare gli occhi e fare per parlare ma lei lo anticipò –Ora, davvero. Devi andartene. Non voglio arrabbiarmi con te e mi pare di averti ascoltato più che abbastanza. Se smetterai di avercela con tutti, meno che con te stesso, dato ciò che hai fatto in queste settimane, allora... tornerà tutto come prima.-

Stabilì, assumendo un'aria molto seria, mentre lui era allibito –Ma... Hermione, io...-

-Vai, Ronald.-

Continuò lei, decisa e il compagno deglutì, dandole le spalle e imboccando la galleria, sparendo poco dopo.

Draco rimase dietro la poltrona e in silenzio per due minuti, poi si volse e vide la compagna affacciarsi indietro, domandandogli –Ehi, stai bene?-

Il biondo si tirò indietro la chioma bionda e bagnata, vedendola sgranare appena gli occhi e tornare sulla poltroncina.

Lui la raggiunse ben presto e si piazzò da un lato, aggrappandosi e guardando la ragazza che appariva un po' in imbarazzo. Vederlo emergere dall'acqua mentre i box minacciavano di esserne rimasti affezionati, scoprendo appena la linea del bassoventre, le aveva regalato delle brevi e piacevoli scosse che ormai iniziava a riconoscere.

-Non l'hai perdonato per la scappatella con Pansy.-

-Non lo perdonerò mai, questo è certo.- scandì gelidamente lei, stringendo la mascella, perdendo l'imbarazzo.

Il biondo non l'aveva mai vista così arrabbiata e le domandò –Dovresti, la cosa ti fa soffrire troppo... rimane il solito Weasley di cui ti sei innamorata.-

Le disse, vedendola scendere a osservarlo, con aria irritata e la sentì –Non sto soffrendo per lui, Draco. Prima, forse. Ora sono solo incazzata perché ho perso anni della mia adolescenza a correre dietro a uno che si è scopato la prima che gli ha aperto le cosce quando avrebbe dovuto trovare le palle per parlarmi quando ancora c'era qualcosa da dire. Non confonderti.-

Il Malfoy continuò a fissarla mentre la vedeva artigliare con ira la poltroncina gonfiabile e sospirò sonoramente –Se non lo perdonerai... ti perseguiterà, non sembra uno che si arrende in fretta.-

-Si arrenderà invece, io l'ho già fatto.-

Draco, ascoltandola, rabbrividì appena, sperando in cuor suo che non fosse arrabbiata anche con lui, per la discussione di poco prima.

-Potresti riportarmi sul bordo vasca?- gli domandò poi, con sguardo più morbido e lui annuì, considerando che ormai era ora di tornare anche per lui. Entrò in acqua e portò il gonfiabile sul bordo.

Hermione lo vide poi risalire il ghiaccio e infilarsi rapidamente le scarpe, rabbrividendo.

Lei si piegò in avanti, nel tentativo di aggrapparsi al bordo, ma era molto scivoloso oltre che ghiacciato –Mi aiuteresti?-

Domandò quindi al biondo che, di spalle, stava cercando la propria roba, sotto quella di lei. Fortunatamente Weasley non l'aveva notata.

Draco si volse e la notò in difficoltà, così le si avvicinò e le tese una mano, vedendola sporgersi per poi afferrargli la mano con le sue.

-Forza! Datti una spinta con i piedi! Non posso tirarti su di peso! Cadrei in acqua! –

Lei, ancora in imbarazzo per l'intimo semi trasparente e appiccicoso decise di dargli però retta, o non sarebbe più uscita di lì "Coraggio! Hermione!"

Puntò i piedi sulla poltroncina e saltò. Saltò ovviamente addosso a lui che la sentì trattenere un gridolino quando gli si aggrappò alle spalle. Ora sostava sopra le sue scarpe, mentre guardava il pavimento –È ghiacciato!!- lamentò la ragazza che aveva i piedi caldi e fumanti, oltre ad essere per bene spalmata sul torace del compagno, ancora svestito –Sì, Granger, così è il ghiaccio. Ora scendi.-

E la guardò intimidatorio vedendola dunque arrossire e spostare il viso, per poi obbedire e cercare subito le proprie scarpe, peccato che quando rialzò lo sguardo, vide il compagno infilarsi i pantaloni e sollevare la braga, cosa che la spinse subito ad abbassare lo sguardo, in rinnovato imbarazzo. Rimase inginocchiata, facendo finta di allacciarsi le scarpe, mentre il suo cuore palpitava "Ma che mi sta prendendo, oggi!? Dannazione!"

-Stai facendo le uova? O altro?-

Le domandò Draco e lei fece per rispondergli, ma stavolta lo vide abbottonarsi la camicia e decise davvero di lasciar perdere "Basta, Hermione!"

Si prese i pantaloni, ma i suoi erano davvero troppo stretti per poter passare con le scarpe, infatti iniziò a sentire lo sguardo del compagno addosso, mentre con la bacchetta si asciugava i vestiti.

-Non ti entreranno mai, asciugati le gambe almeno...-

Le consigliò lui ed Hermione sbuffò, prendendo la bacchetta e scandendo, scocciata –Vestis!-

E immediatamente gli abiti, da che erano a terra, la vestirono. Avrebbe dovuto pensarci prima!

Lei gli stirò un sorrisino compiaciuto e lui, che si era appena infilato il maglione, scandì –Dovresti tornare prima tu, così non sembrerà che eravamo insieme-

-Ron mi ha vista, sa che non eravamo insieme. Ci siamo incrociati al ritorno-

Stabilì lei, spingendolo a tornare con lei.

Draco fece spallucce e replicò –Come ti pare, ma poi non dire che non ti avevo avvertita.-

...


Spazio preferito

Chi avrà ragione dei due?? Lo vedremo! Che mi dite di Gabriel?? Reazione eccessiva o corretta? E Tanis? Cosa pensate? Ha agito in buona fede oppure no? Ron avrebbe tanto voluto dichiararsi, ma Hermione ormai ha sancito un muro fra loro... anche se non sembra aver demolito quello con Draco. Vedremo quando evolverà la situazione ;D A prestooo!!

AHHHH siamo arrivate a 40!! Bravissimee! Che bello!!! GRazie mille a tutte quante!! : i_love_impossible, ryuk_my_husbando, katnissgreypotter, _geriii_, stella_mercati, angimarry03, Aspasia13_07, MarinelaRezi, FlaviaYes, Mlizzie23, Liby654, noemim97, _LettriceSerpe_, bianchilisa00, ledgomma, SimonaMonza, Tikitiket, galaxia33, stel_lina, MelissaLauriola, stlesmyhero, Herm_74, prongs6,  IHaveSomeDream, petrov4queen, vivalamelaverde, Giuliettapersempre, Carietta91, RoseTorez, kekkabuonanno_, Fiorentinasara, Enzagiuffre, giulia_piglionica_, Fefi162, emmabrico, Asiaserio, Blanca046566, GiovannaMarongiu, comecartabianca, Thesilentowler (40)

Qual è il vostro sogno ricorrente?? Il mio?? Trovarmi dentro un bagno pubblico, dove la porta è troppo alta o troppo bassa, per cui la gente può vedermi mentre io ovviamente me la sto facendo addosso e, ovviamente, i bagni sono sempre pieni di persone che mi guardano fisso. Vi informo che anche nella realtà non sopporto che la gente mi guardi mentre faccio pipì XD


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