Gravedo
Record: 37 ragazzee!! Non ci credevo mentre contavo! Ma ci siete davvero riuscite!L'asticella si alza ancora a 38 entro domenica alle 18!!
-Ehi, tesoro! Ciao!- salutò, sentendo l'altra ribattere -Sempre a fare le ore piccole, voi due! Tuo marito non dovrebbe essere a lavoro??-
Ed Hermione iniziò a muoversi per l'ampio salone, guardando distrattamente i grandi quadri in movimento che vi erano appesi -Sì, sì... ma mi ha lasciato una buonissima colazione sul letto. Fra poco mi preparo e vado al Ministero... tu? Tutto okay?-
Ginny ridacchiò dopo la sua spiegazione, poi rispose alla sua domanda -Sì, certo... pensavo che magari ti andava di fare compere. Magari potevamo rifarci gli occhi sulle cose per bambini...!!-
E l'altra inizialmente rise, anche se poi perse il divertimento, dopo un nuovo capogiro. Trovò un divano e ci si sedette, ora pallida. Si portò una mano alla bocca mentre i pensieri le affollavano la mente. Davanti al suo silenzio, Ginny non poté che sollecitarla -Herm?? Ci sei??-
L'altra replicò poco dopo -Ginevra... potresti venire qui?-
La rossa sapeva bene che quando la chiamava per intero c'era qualcosa sotto -Certo! Ma è tutto a posto, Herm??-
L'altra rimase un momento in silenzio, ma dovette parlare quando l'amica la sollecitò -Hermione!-
-Ho capogiri e nausea.-
La informò, lasciandola attonita -Oh mio Dio...!-
-Non...! Non vuol dire niente, Gin! Puoi venire qui?? Non... non voglio avvisarlo se non sono sicura che...-
L'amica si smaterializzò in pigiama, non potendo davvero resistere -Tesoro...!- ed Hermione posò il telefono, indicandola -Ginny, non vuol dire nulla, adesso... vediamo, okay?-
E l'altra annuì silenziosamente, anche se avrebbe voluto urlare. Lei aveva scoperto di essere incinta giusto due mesi prima. Se avessero seguito la gravidanza insieme, sarebbe stato magnifico.
Raggiunsero il bagno e Ginny le domandò -Vuoi chiamare un medimago? O vuoi provare tu con l'incantesimo?-
-Beh, possiamo usare entrambe l'incantesimo e verificare se i risultati concordano. Sono Ministro della Magia! Ho tutte le competenze per svolgere un incantesimo di questo livello! E tu pure!-
Ginny si mordeva costantemente il labbro inferiore, guardandola già con gli occhi lucidi.
-Allora, vado?- le domandò, puntando il suo ventre con la bacchetta.
Hermione annuì silenziosamente, guardandola con non meno emozione e la vide però riprendere vagamente il proprio contegno un momento prima di scandire -Gravedo.-
E, subito dopo, una nuvoletta bianca iniziò a condensarsi attorno al ventre di Hermione, poi si mosse attorno a lei tingendosi presto di un bell'azzurro.
Le due a quel punto non poterono che iniziare a urlare e saltare sul posto, andando ad abbracciarsi -Oh mio Dio!!! Siamo incinte tutt'e due!!- urlò vittoriosa Ginny, i cui piani erano proprio quelli, avere dei figli della stessa età così da poterli mandare a Hogwarts insieme. Chiaramente era convinta che sarebbero tutti stati dei Grifondoro ma Hermione e suo marito non ne erano affatto certi.
-Okay! Okay! Calmiamoci! Dobbiamo avere la conferma, adesso! Se il risultato sarà diverso, chiameremo un medimago e risolveremo il mistero!- sostenne Hermione cercando di tornare in sé. Fece un profondo respiro, mentre Ginny aveva ancora le mani in viso, con gli occhi lucidi -Dai...-
Hermione si puntò la bacchetta addosso e poi scandì -Gravedo.-
La nuvola precedente si era chiaramente degradata, mentre ora se ne formava una nuova, candida.
La videro addensarsi sempre più fino a quando non iniziò a muoversi intorno al suo addome, tingendosi d'azzurro, proprio come in precedenza.
A quel punto, le bacchette saltarono e le due presero a urlare, tornando ad abbracciarsi -Sei incinta, Herm!! Siamo incinte!!- urlò la rossa, iniziando a piangere e venendo seguita presto dall'altra, non potevano essere più felici.
-Oddio, quando lo saprà!- disse Hermione, visto che aveva per la testa suo marito da quando le era venuto il dubbio.
-Sì! E' pure un maschietto! Pensa quanto sarà soddisfatto nel poter mandare avanti il buon nome di famiglia! Ahahah!! Se la tirerà per mesi!!- e scoppiò a ridere l'altra, vedendo Hermione assumere un'espressione bonaria -Oh, dai, non prenderlo in giro... lo sai che non sarebbe dovuta solo a quello la sua felicità.-
E Ginny sgranò gli occhi, divertita -Oh, tesoro! Ma io scherzo! Certo che lo so! Ti ama da morire!- ed Hermione strinse le labbra, annuendo entusiasta e separandosi dall'amica -Voglio preparargli una sorpresa...- le disse, vedendo l'altra annuire entusiasta -Sì, certo! Ah! Come sono felice! Ma posso dirlo ad Harry??-
-No, dai, ceniamo insieme, stasera??-
E Ginny annuì subito, battendo le mani -Va bene! Fino a cena posso resistere!-
Ed Hermione la vide sparire poco dopo.
Due ore più tardi era quasi ora di pranzo.
Il salone era stato lasciato buio con una moltitudine di candele a riscaldarlo, un tappeto di petali rossi si muoveva verso le scale, cambiando poi colore prima in bianco e poi, una volta saliti al piano di sopra, divenivano azzurri.
Proprio davanti alla porta della camera da letto, quei petali si allargavano ad ospitare una cesta, con dentro delle copertine e un morbido cuscino. Sopra c'era un cartoncino a forma di cuore, azzurro.
La donna era davanti alla finestra della propria casa, in attesa di vedere la bella auto di suo marito planare all'ingresso.
Aveva le mani strette al ventre, con grande emozione.
Quando però vide atterrare una Ford Anglia un po' scassata, corrucciò lo sguardo.
Notò due crepe sul vetro, il legno delle finestre che, da finemente lavorato, iniziava ad assumere una superficie ruvida, mangiucchiata o marcita in certi punti.
La sua vestaglia di raso era divenuta un caldo pigiama fatto a mano, anche se non da lei. La camera da letto si era rimpicciolita ed era tutta disordinata.
Presto si ricordò che aveva tante cose da fare in quella casa provata dal tempo.
La colazione sul letto era sparita, ma c'era un biglietto sul letto. Si mosse di fretta e lo afferrò, leggendolo tremante "Ciao, amore! Lo so che sei reduce dal turno di notte e che stasera lavori ancora, ma non è che puoi passare da mamma a prendere le lasagne? Lo sai che mi fanno impazzire! Visto che devi uscire compra anche della Burrobirra per stanotte! La roba da lavare te l'ho messa nella cesta stavolta, come mi avevi chiesto. Visto che ti ascolto?? Comunque, pulisci bene la cucina visto che stanotte siamo tutti insieme, lo sai com'è mamma, non voglio che ti arrabbi con lei per i commenti che fa. Io ed Harry invece questo pomeriggio andiamo a vedere una partita di Quidditch, così ci rilassiamo un po'! Ti amo tanto, tesoro, prometto che domani penserò a tutto io!"
Ps: Comunque, scusa se non vedi la colazione, so che era il mio turno di preparartela, ma avevo davvero troppa fame stamattina e me la son mangiata. Ci vediamo a pranzo! Ricordati le lasagne! Ti amo!!"
Quando ultimò, strinse con ira nascente il biglietto fra le mani, strappandolo in mille pezzettini "No, non... non è possibile..."
-AMORE!!-
E scattò con sguardo allucinato verso la porta, dove c'era Ron, con un grande sorriso sulle labbra. Teneva in mano la cesta.
Lo vide correrle incontro e stringerla forte a lui, ma lei iniziò a dimenarsi -No! No!- Ma lui la teneva stretta, ignorando completamente le sue parole -Sono così felice! Un maschietto! Vedrai le feste che ti farà mamma!-
Hermione si scoprì di stare urlando mentre però non usciva voce, lui non riusciva a sentirla, non riusciva a capire cosa gli stesse dicendo, stringeva forte, tanto che le parve soffocare...
...
Ron era seduto sul divano-letto dove dormiva la strega, questa aveva un'espressione corrucciata mentre si stava risvegliando, il rosso le teneva la mano fra le sue –Oh, Herm, credimi quando ti dico che mi sono pentito tantissimo per tutto quello che è successo... per giunta, in questi giorni, mi hanno tenuto sempre lontano, non mi hanno permesso di vederti, nemmeno una volta... ero così preoccupato ma non è interessato a nessuno.- e avvicinò una mano al suo viso, che si spostò immediatamente da una parte, ma lui lo seguì e l'accarezzò, affettuosamente –Prometto che... che le cose cambieranno, Hermione, lo farò... per te.- mormorò poi, arrossendo quando la ragazza spalancò i brillanti occhi dorati incrociando quelli chiari e sbiaditi del compagno, prendendo vistosamente aria e restando allibita.
-Ron...?- mormorò appena e lui le sorrise apertamente –Oh, Hermione... finalmente ti sei svegliata!- e lei tirò la mano che il compagno le stava stringendo, desiderando uscire al più presto da quel letto e allontanarsi –Tu...? Non eri tu... perché sei qui?- e si guardò intorno, notando che poco prima stava solo facendo l'ennesimo incubo.
-Oh...-
-Hermione? Cosa c'è?-
Vide la sua espressione corrucciarsi per poi chiedergli -Dove sono gli altri?- la voce era distaccata. Spostò lo sguardo, mettendosi seduta e vedendolo però avvicinarsi a lei. Hermione, intuendo le sue intenzioni, fece per spostarsi, ma lui fu più rapido e l'abbracciò di slancio, cosa che la portò a irrigidirsi tutta, sentendolo baciarle la guancia e il collo –Ho avuto così paura per te, Hermione! Davvero!-
Ovviamente, quei gesti non poterono che riportarle alla mente ulteriori flash del suo incubo. Strinse la bocca, iniziando a provare un forte senso di disagio nel sentire l'odore del compagno, il suo tocco e, soprattutto, lo schiocco dei suoi baci.
"Che... che mi prende? Era solo un sogno..."
Si chiese, quando il rosso le afferrò il viso e la spinse a guardarlo, cosa che la fece iniziare a tremare –Dove sono gli altri?- gli domandò ancora, bloccandolo prima che potesse dirle qualcosa, ma la risposta che ottenne non fu quella sperata –Hermione, finalmente ho la possibilità di parlarti... non... cosa c'è?-
La bionda allontanò le sue mani, mentre i suoi occhi si erano illuminati di lacrime –Va' via...-
-Ma... cosa dici, Herm? Noi dobbiamo parlare! Lo sai anche tu! Ho aspettato davvero fin troppo e...-
-Va' via!!-
Scandì la boccoluta, mentre Ron la osservava sorpreso –Ma... Hermione...-
-Ronald!-
Scandì furente Ginny Weasley, appena giunta in salone.
Harry invece raggiunse immediato Hermione, vedendola voltarsi verso di lui e stringere le labbra, facendo apparire il broncio che anticipava le lacrime –Harry...!-
Il ragazzo fece per inchinarsi, ma lei tirò fuori i piedi dal letto e si gettò fra le sue braccia, sentendolo ricambiare la presa –Herm, come stai?- le domandò, con aria preoccupata e lei si guardò intorno, riuscendo a vedere solo Ginny, cosa che la fece stare ancora più male –Non lo so...- replicò, mentre le lacrime sgorgavano dai suoi occhi senza che la ragazza riuscisse a fermarle. Lui, vedendo nei suoi occhi il desiderio ardente di incrociare quelli di qualcun altro e no di certo quelli di Ginny, iniziò a intuire che le cose, molto presto, si sarebbero enormemente complicate per lei e Ron. Sempre se un "Lei e Ron" ci fosse ancora.
-Perché piangi?! Stai ancora male!?- domandò preoccupato il rosso Weasley, levandosi in piedi e cercando di raggiungere la ragazza che si strinse al torace di Harry –Mandalo via... ti prego, non mi ascolta...!- singhiozzò, cosa che lasciò allibito Harry. Tutto avrebbe pensato, tranne che la ragazza avrebbe reagito in quella maniera.
-Ron! Non vuole parlare con te! Esci subito!- continuò Ginny, visto che il ragazzo non aveva sentito cosa Hermione aveva appena detto ad Harry, anche se era evidente che non voleva nemmeno la toccasse.
-Non dire scemenze, Ginny! Non vedi che sta ancora male?! Scommetto che quella brodaglia che le ha dato Malfoy non ha fatto altro che peggiorare la situazione!-
Harry, che sentiva la ragazza tremare, fece per intervenire, ma la sentì domandargli, con disperazione –Dov'è lui? Perché non c'è?-
Al ragazzo si spezzò il cuore nel sentirla così platealmente sconfortata e delusa, avrebbe voluto risponderle ma spalancò gli occhi quando vide il Malfoy apparire proprio in quel momento, con una Magh fra le labbra e l'aria di uno che aveva davvero poca voglia di discutere –Weasley, fuori.- e indicò con il capo la porta, appoggiandosi alla parete del corridoio. Aveva la bacchetta infilata nel davanti dei pantaloni.
La sua voce, naturalmente, aveva ammutolito tutti, compresa Hermione che si era voltata di scatto verso il biondo, mentre lo osservava con gli occhi arrossati e luminosi, non riuscendo a trattenere i singhiozzi. Lui però continuava a fissare Ron. Quest'ultimo, sentendosi trattare in quel modo, assottigliò lo sguardo e replicò –Tu deliri, Malfoy! Mi hai tenuto lontano da lei per tutto questo tempo, non permetterò che...!-
Ma la bionda si era ormai separata da Harry e fissava singhiozzante il mago, muovendo dei passi verso di lui e fermandosi quando vide che continuava ad evitare il suo sguardo.
Ginny, sconcertata, si lanciò un'occhiata con Harry che invece non si perse un solo momento di quella scena.
-Hermione, diglielo anche tu...- provò ad intimarla Ron.
La vedeva impietrita, a pugni stretti e tremanti, mentre singhiozzava e Ginny, che le stava affianco, poté vedere la sua espressione offesa e anche arrabbiata.
Draco tirò dalla Magh e scandì –Ti do tre secondi, Weasley. Dopodiché ti caccerò a modo mio e non ci saranno inutili commenti che terranno. Esci, adesso.- sottolineò, staccandosi dal muro e facendo dei passi in salone, fissando ancora Ron.
Quest'ultimo digrignò i denti con ira nascente e fece per rispondere, ma Hermione berciò improvvisamente, con furia –Guardami!-
Spazio Autore:
EEeehhllllà!! Bruttino questo incubo, eh? Povera Herm :/ adesso vedremo come si comporterà con la bella risvegliata, soprattutto dopo tutto quello che ha fatto per lei in questi giorni, gesti che comunque hanno fatto cambiare idea ai nostri Harry e Ginny, quindi, insomma... non poco importanti U.U Spero vi sia piaciuto! Vi aspetto numerose come stavolta! Speriamo siate altrettanto veloci! Ormai siamo nel clou della storia ;D
Passiamo ora a ringraziarvi tutte e trentasette! Sono sconvolta! Ci avete messo meno di 24 ore!! : Vivalamelaverde, giulia_piglionica, Liby654, noemim97, Tikitiket, Harly00, Fiorentinasara, Annarita_Esposito, Aspasia13_07, stel_lina, SiriusBalck, RoseTorez, Carietta91, GiovannaMarongiu, Enzagiuffre, MarinelaRezi, prongs6, kekkabuonanno_, SimonaMonza, petrov4queen, ledgomma, Giuliettapersempre, Fiorentinasara, IHaveSomeDream, comecartabianca, Mlizzie23, Fefi162, blueinfinity25, MelissaLauriola, _geriii_, Herm_74, bianchilisa00, Asiaserio, galaxia33, angimarry03, ryuk_my_husbando, stlesmyhero
E ora la domandinaaa!! Come dormite?? Vi piace più da sole o in compagnia' Avete molti cuscini? Preferite un po' di luce o buio totale? Io assolutamente buio totale, possibilmente al silenzio(non riesco assolutamente a capire quelle persone che riescono ad addormentarsi solo se c'è la tv accesa, per me sarebbe assolutamente impossibile, nemmeno se avessi davvero sonno XD), predilisco stare a pancia in giù, possibilmente con i piedi scoperti e, soprattutto, devo avere un cuscino di piume da abbracciare, anche due(uno da un lato e uno dall'altro così non me lo devo portare dietro quando giro AHAHHA), quindi sostanzialmente dormo con 3 cuscini AHHAahahha... ora capite perché ve l'ho chiesto?? Vi dico subito che tutti i miei amici mi prendono in giro per questo fatto, ma in compenso sono molto silenziosa e pressocché immobile (non faccio cadere coperte o altro), anche perché son rinchiusa fra i due cuscini ed è rarissimo che ne trovi uno a terra, quindi ritengo questa una prova sufficiente, anche se mi è stato detto XD in compenso ho il sonno leggero. FINE XD Voi??
Dormire, come dormite? Luce buio, sole compagnia, posizione, cuscini??
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