Capitolo 8: La monaca di Monza

Nell'episodio precedente

Il matrimonio a sorpresa fallisce e tornando a casa, il gruppo scopre che ci sono dei bravi, così decidono di scappare.

E adesso continua...

Chica era così triste all'idea di lasciare il suo paese.
Sarebbe andata, con Mangle, a Monza, dove le avrebbero ospitate in un convento. La gallina si mise ad osservare i monti e il cielo, le case e i campi e li salutó per l'ultima volta.

Chica: Oh addio monti, case, campi, insetti, nuvole, cielo, robe, persone, vicini di casa, supermercati....

Bonnie: ....

Chica: Alberi, rocce, erba, scarpe, vestiti, preti corrotti, fanfictions, chiese! Mi mancherete tutti amici miei!

Bonnie: ...*guarda l'orologio che non ha* Hai finito adesso?

Chica: Sì, possiamo andare.

*un viaggio in barca più tardi*

I tre approdarono dall'altra parte del fiume e si separarono: Bonnie prese la via per Milano, mentre Chica e Mangle si diressero verso il convento a Monza. Arrivate, vennero accolte da Chang.

Chang: Ben, ora vi presentero ala lady di qusto convento.

Chang le condusse verso una stanzetta con una piccola finestrella sbarrata.

Chang: Siniora, c'é una dona per lei.

?: Chi?

Chang: Una dona.

?: Sei stato chiarissimo, fammela vedere.

A quel punto Chica si pose davanti alla finestrella, e si trovó davanti a una gallina come lei, solo molto più bella.
Occhi azzurri e guance rosa, era la signora di quel convento, Toy Chica.

Toy Chica era figlia di un tipo potente e ricco, che fin da piccola l'aveva spinta a diventare monaca. Qualsiasi cosa facesse, c'era sempre qualcosa che aveva a che fare con il farsi suora.
Le regalava bambole? Bambole suore.
Le regalava vestiti? Vestiti da suore.
Le regalava gioielli? No! Le suore non indossano gioielli, duh.

Comunque, andó così finché, quando era ancora bambina, il padre la sistemó in un convento. Lì fu trattata come la 'padrona', aveva molti privilegi ed era la preferita di tutti.
Ovviamente le altre bambine parlavano di lei alle sue spalle, perció Toy Chica si vendicava bullizzandole, ma nessuno le diceva niente perché fuck the police.

Giunse il momento di confermare la """"sua"""" scelta di diventare monaca.
Un mese prima, il padre la riportó a casa, ma qualcosa andó storto.

Toy Chica: Papà, mamma, non voglio più diventare monaca.

Padre: *la guarda male*

Madre: *la guarda male*

Tutta la famiglia: *la guarda male*

Mondo: *la guarda male*

Dopo quell'uscita, la povera Toy Chica fu completamente ignorata da tutta la sua famiglia.
Fu così per un po', fino a quando un paggio non attiró la sua attenzione.
Era un coniglio blu, occhi verdi e guance rosse; il suo nome era Toy Bonnie.

T. Chica: *wink wink*

T. Bonnie: mlmlml ( ͡° ͜ʖ ͡°)

Quello fu l'inizio di una bellissima relazione e del periodo più felice della vita di Toy Chica. Si incontravano di nascosto, e lui le mandava lettere e le dedicava canzoni con la chitarra...
Ma non duró molto.
Il padre di Toy Chica scoprì la loro relazione, cosa totalmente imprevista, così mandó via Toy Bonnie e rinchiuse la figlia in camera sua.
Dopo un paio di giorni nella solitudine della stanza, Toy Chica pregó per il perdono e accettó di farsi suora.
_________________

Riprendo ad aggiornare...ho millemila robe da finire e pubblicare x"
Penso che questa sia la storia più facile da scrivere tra tutte
Spero vi piacciah
( ͡° ͜ʖ ͡°)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top