Le lettere scomparse...
Era stato un primo anno pieno di allegria, scherzi, divertimento, magie, nuove scoperte e nuovi amori per i due gemelli.
Durante l' estate avevano mandato lettere a Crystal ed Angelina senza aver risposta.
Ginny li vedeva tristi, non sembravano più quelli di prima.
Andò in camera di Fred e gli disse " Ciao fratellone"
" Ciao" disse lui sovrappensiero,
"Tutto bene?" ,
" si, perché?" ,
" bugiardo, smettila di fare l' insensibile e dimmi che succede o lo devo capire da sola?"
" va bene, certo che con te non si può nascondere nulla" concluse rimanendo un attimo a pensare.
" Allora? Sto aspettando" disse la sorella, " io e George da tre mesi non riceviamo risposta da Crystal e Angelina!non capiamo se abbiamo fatto qualcosa noi o loro sono in pericolo!"
Ginny lo guardò e disse :" me lo dicevi prima e io ti avrei potuto facilmente aiutare , dato che Crystal ha risposto alle mie lettere",
"Bhe allora perché non ha risposto alle mie? È arrabbiata con me? "
" no mi ha detto che le sembra strano che tu non le abbia mandato nessuna lettera"
" Cosa?" disse Fred con una faccia tra la sorpresa e la confusione.
" Sta bene , mi ha detto nell' ultima lettera che è al Paiolo Magico , perché non le fai una sorpresa".
I due vennero interrotti da un rumore di un tonfo.
Fred guardò la finestra e vide Errol, il loro gufo mezzo intontito con 3 lettere in bocca.
"Eccole qua le tue lettere!" disse Ginny convinta di essersi preoccupata per nulla.
Stava per andarsene quando sentì il fratello esclamare " Errol ma a chi cavolo hai mandato le mie lettere ? "
" che succede?"
" allora questa è per George, ma queste due sono da parte di Narcissa Smith?!"
" E chi è?" ,
" non ne ho idea" disse Fred cercando di ricordare se la conosceva...
" che dicono , leggile..."
Fred lesse velocemente..." ma sono lettere d' amore per me, questa crede che le ho mandato apposta quelle lettere!"
Ginny scoppiò in una risata infinita, " solo a te possono succedere queste cose" disse fra le risate... Fred la ignorò e le lanciò la lettera indirizzata a George, invitandola ad andarsene.
a questo punto sarà meglio raggiungere Crystal al paiolo magico e sperare che mi creda. Tanto comunque tra una settimana devo tornare a Hogwarts.disse Fred tra se e se.
Il giorno dopo...
Fred arrivò al paiolo magico con una passaporta. Tom lo accolse con il solito entusiasmo, lui chiese una camera per una settimana e Tom riuscì a convincerlo a non farsi pagare. Dopo aver sistemato varie cose,
verso la sera scese al bar e chiese a Tom se poteva dirgli la camera di Crystal, lui decise di aiutarlo non rivelando la camera, ma dicendogli che la sera alle 22 veniva a prendersi qualcosa da bere al bar. Fred lo ringraziò ed ordinò qualcosa da mangiare , dopo aver finito tornò in camera.
Pov Crystal
Ero in camera mia e riflettevo su cosa fare stasera, non ero di buon umore, Ginny mi aveva confermato che Fred stesse bene, ma allora il motivo per cui non rispondeva alle lettere mi era ignoto. Stavo al Paiolo Magico da tre giorni, avevo litigato con i miei genitori che disapprovavano la mia scelta di iscrivermi come cercatrice alla squadra di Corvonero, già erano parecchio arrabbiati che io non ero stata assegnata a serpeverde come quasi il resto della famiglia. L' unico che mi aiutava, mi supportava era mio zio Sirius.
Non mi andava di scendere a prendere il solito bicchierino, poi sentì dei rumori vicino alla porta, così mi avvicinai ed osservai dallo spioncino, ma non notai nulla di strano, aprì la porta ma non c' era nessuno, alla fine decisi di scendere, chiusi la porta a chiave e scesi.
Stranamente Tom non c' era , così mi avvicinai al bancone per chiamarlo,ma non rispose, la sala era deserta, stavo per risalire su quando notai un bigliettino sul bancone con una rosa bianca
" la bellezza è nota agli occhi ma la dolcezza affascina l' animo" F. W.
In un attimo due braccia mi circondarono e sentii un brivido freddo, mi girai per scontrarmi nei suoi occhi marroni.
Lo presi subito per il colletto della camicia e lo sbattei al muro, " Neanche una misera risposta! Mi sono anche preoccupata, ecco di chi mi son fidata, complimenti!"
Un Fred intontito mi rispose:" aspetta e ascoltami, ti prego" facendo degli occhi a cuoricino.
" Quegli occhi non servono a nulla, rimango qui solo perché lo voglio io!"dissi, incrociai le braccia in attesa.
Mi spiegò che Errol, il gufo di famiglia aveva consegnato le tre lettere a qualcun altro e mi diede le tre lettere di risposta.
" Cosa?! Cioè questa ridicola ragazzina ha pensato che fossero per lei! Non è possibile! Risolvi questo casino e poi forse ti perdono!" dissi lanciandogli il biglietto, le lettere addosso...poi presi la rosa bianca dicendo:
" Non la prendo perché apprezzo il gesto , ma perché non voglio lasciarla morire" e lasciandolo li così corsì in camera.
Prima di raggiungere la camera
lui mi raggiunse , mi circondò i fianchi, facendomi tornare i brividi, io mi girai per dargli uno schiaffo, ma lui mi baciò, ero arrabbiata ma il mio cuore stava per cadere di nuovo in tentazione, così mi rifugiai dietro la porta e gliela sbattei in faccia.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top