Il ritorno a casa
Gli ultimi giorni erano passati velocemente tra le visite ad altre due piramidi, cene in posti particolari e la vacanza volgeva al termine. Fred e Crystal erano stesi sul letto abbracciati, lui le accarezzava dolcemente il corpo e la guardava negli occhi sorridendo.
" Grazie di tutto, piccola, sei stata straordinaria in tutto ciò che hai fatto: le sorprese , le nottate di passione, i tuoi gesti dolci, sai sempre di cosa ho bisogno, mi sorprendi sempre di più così tanto da affidarti il mio presente e il mio futuro. Ti amo più di quanto immagini Crys" , poi senza darle il tempo di rispondere, la baciò prima con dolcezza poi la passione si insinuò nell' incrocio tra amore e dolcezza, bastarono carezze leggere ma sensuali e piccoli baci per provocare una scossa di emozioni e sensazioni.
Come era iniziato così finì, Crys lo accarezzò dolcemente e concluse la serata dicendogli: " Non mi devi ringraziare, è il mio cuore che parla, per lo più, grazie a te di regalarmi emozioni e risate infinite. Con te mi sento sicura, quindi anche io affido a te i miei sogni, in modo che diventino nostri...ti amo Freddy" .
Poi lo baciò dolcemente, lui ricambiò e poi la coccolò dappertutto fino a quando si accorse che si era accoccolata sulla sua spalla e così lui le prese la mano e le sussurrò " Dolce notte angelo mio ".
La mattina dopo furono svegliati dalle urla di Molly. " Sveglia ragazzi, che dobbiamo andare a prendere la passaporta di ritorno! Forza che tra poco scade!".
Fred scattò dal letto ma appena vide l' orario, rimase a guardare la mamma che gli sorrideva sorniona!
" Mamma ma mancano 2 ore!" disse , poi Crys si alzò e lo prese per le orecchie zittendo ogni protesta, poi gli toccò il culo " Zitto e vai a fare colazione..."
" Se continui così, di passaporte ne perdiamo tre"... le sussurrò guardandole le tette.
Lei lo zittì con un pancake e poi sorrise dolcemente.
Dopo un'oretta erano tutti pronti verso la passaporta. George la individuò e poi approfittarono di un momento di confusione per toccarlo, tutti vicini e in un attimo furono di nuovo sulla collina, si staccarono e corsero verso casa. Crystal aprì gli occhi e li incrociò con quelli di Fred e gli sorrise teneramente, lo baciò dolcemente a fior di labbra e poi si lascio guidare sottobraccio fino alla porta di camera, lui la prese in braccio, tra le risate di lei, " mettimi giù, Fred! Ora mettimi giù, sennò sono guai, sono guai, lo sai".
Lui le fece gli occhi a orsacchiotto e lei si perse in quegli occhi.
Poi la appoggiò nel letto e con lo sguardo felino, baciò ogni piccola parte, le morse il collo e lei gli accarezzò sempre più giù, ricaddero di nuovo in quella tentazione pura e sensuale, un vortice di emozioni vive e brividi e sospiri, urla fermate da baci per non farsi sentire, fino a quando stanchi, si addormentarono tra le braccia l'uno dell'altra, con due sorrisi stampati in viso.
Danielle pov
Non avevo dormito quella notte e come le notte precedenti, Fred mi mancava troppo, le sue carezze, i suoi sospiri, i suoi baci, quelle emozioni fugaci in una vecchia aula non usata più o sulla torre d'astronomia a guardare le stelle e a nascondersi da tutti.
Per i primi mesi mi era piaciuto anche il nascondersi, le fughe, i baci fugaci, le bugie, ma poi tutto era cambiato, era diventato serio, da quando Fred mi aveva detto che non era un'avventura.
Allora avevo iniziato a sperarci di non essere sempre seconda e che prima o poi sarebbe diventato solo mio!
Brillavano i miei occhi quando lessi quella cartolina! Mi aveva pensato, nonostante fosse in vacanza e ciò mi faceva intenerire e cosi quella notte dormi in attesa e che le vacanze finissero e il nuovo anno iniziasse con una bella sorpresa.
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Danielle avrebbe avuto molte sorprese quell'anno ma non quelle che sperava...
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