Ad un agosto afoso segue un afoso settembre e con settembre arrivano le incombenze e le soddisfazioni di un nuovo anno di attività: il coro, il volontariato, lo studio. Il coro sta preparando, come ogni anno, il concertone di Natale, che si terrà nella chiesa grande del paese: un'esibizione impegnativa che dà sempre grandi soddisfazioni a chi ne è l'attore ed è molto apprezzata da chi ne è spettatore; uno spettacolo che fa stare in ansia, in tensione, sotto sforzo, i coristi dalla prima prova fino all'ultimo applauso, a cui segue un bis rilassato e fluido... E il loro sospiro di sollievo. La prossima settimana la segretaria riprenderà ad andare a Roma ad insegnare Italiano ad un gruppo di extracomunitari adulti; non vede l'ora perché quelle lezioni, che svolge una volta la settimana da due anni, le insegnano sempre tanto.

Ora sta studiando per il prossimo esame, il terzultimo, e non le sembra vero di averne già sostenuti ventitré, ma soprattutto di averne preparati così tanti! Certo, è fuori corso da un bel pezzo... Tanto che, se il suo corso di studi fosse un circuito di Formula Uno e lei fosse una automobile da corsa - magari una bella Ferrari rossa - potrebbe dire non solo di essere stata doppiata, ma di stare ancora al primo giro, mentre altre automobili, immatricolate nel suo stesso anno, partite allo stesso "Via!", con la medesima quantità di carburante, sarebbero già al terzo! Mentre pensa così e sorride di tale ironia su se stessa, esce sulla porta a prendere un pochino d'aria calda.

L'uomo con gli occhi da cucciolo le passa davanti con una busta della spesa e la saluta. Raramente si ferma a parlare con lei; chiuso nella rocca privata del suo dolore, ha una nuova espressione che non gli aveva mai visto, lo sguardo nei suoi occhi, spesso nascosti dietro gli occhiali scuri, non è più lo stesso - non sarà più lo stesso - e la sua età, quarantatré anni, traspare con tutta la sua pesantezza. La segretaria non gli ha dato la candela di legno che ha disegnato e commissionato per lui. Si rende conto che l'ha disegnata e commissionata per se stessa, per aiutarsi a credere di poter far qualcosa per quell'uomo con gli occhi da cucciolo smarrito.