13. La farmacia
Al rientro in città dalla porta 1, il generale incrocia gli occhi interrogativi della sentinella, gli risponde scuotendo la testa "niente Matteo. Il tuo generale questa volta ha fallito!" Matteo gli risponde scrollando le spalle sconfortato "beh generale, almeno ci ha provato!". Il generale si allontana salutandolo. Esce dal bunker di filtro e sale a bordo della sua auto, il computer di bordo gli chiede la destinazione, questa volta è stanco e si lascia portare da lui, anche se guidare non gli dispiace.
"Portami al Policlinico, grazie!"
"Percorso generale?" Chiede il computer.
"Quello che vuoi!"
"Bene. Satellitare!"
Dopo poco sono al Policlinico, ormai è pomeriggio inoltrato. Il generale indica dove parcheggiare al suo computer, quindi scende dall'auto e si reca all'ingresso dell'ospedale. È un posto che conosce abbastanza bene, tante volte aveva accompagnato la moglie a lavoro. La farmacia centrale della città, quella in cui sono conservati e schedati tutti i vaccini, si trova nei sotteranei dell'ospedale, il generale si sta recando lì per farsi consegnare il vaccino da somministrare ad Elisa. Entra dall'ingresso 1 e si reca nei sotteranei.
Una immensa sala quadrata con scaffali altissimi, riempiti da farmaci si manifesta alla sua vista. In fondo alla sala, di spalle, con un camice bianco intravede un uomo seduto davanti ad un pc.
"È permesso!" Dice avvicinandosi all'uomo.
L'uomo si alza dalla sedia e si volta, lo riconosce e lo saluta cordialmente.
"Venga, venga generale. Non si faceva vedere da queste parti da un po'. A cosa devo l'onore della sua visita?"
"Salve Pasquale!" Risponde sorridendo. "Vado subito al dunque, perché ho pochissimo tempo. Mi sevre un vaccino non autorizzato. Cosa si può fare?"
"Tutto qui generale? Beh facciamo nel modo più semplice possibile, diciamo che Pasquale è un po imbranato!" Ridendo.
"In che senso?" Risponde incuriosito Albertini.
"Generale, un po' di fantasia. Prendiamo il vaccino, che il mio amico computer codifichera' non appena lo alzero' di un millimetro dallo scaffale e facciamo risultare che maneggiandolo mi è caduto. C'è solo un piccolo inconveniente cbe il ricevente del vaccino non potrà essere schedato!"
"Bene!" Risponde. "Non penso che chi lo riceve abbia bisogno di essere registrato!"
"Allora siamo a posto generale. Il ricevente non risulterà in nessun archivio di essere stato vaccinato, praticamente per tutti è come se non l'avesse fatto!" Termina il discorso avviandosi verso una porta posta al lato della postazione del computer. La apre ed entrami vengono investiti da un ondata di freddo. La porta immette in un stanza frigorifero dove sono conservati i vaccini.
"Vado generale?" Gli cbiede il farmacista.
"Si!" Risponde.
Non appena Pasquale alza leggermente il vaccino dal suo alloggiamento, il computer scandisce le cifre di un codice, termina chiedendo di registrare la persone che riceverà il vaccino, con generalità e numero di tessera di identità.
Il farmacista si avvicina al computer e gli scandisce bene le parole "il vaccino AF 72153 non è stato somministrato in quanto è stato rotto dall'operatore nel maneggiarlo"!
"Ricevuto!" Risponde la macchina. "Registro che il vaccino AF 72153 non è stato mai somministrato!"
Il farmacista si avvicina con aria soddisfatta al generale e gli consegna il vaccino.
"Per me è un onore poter servire un uomo come lei signore!"
"Via non esagerare!" Risponde dandogli una pacca sulla spalla.
"Generale, lei non se ne rende conto, ma quando cammina, la sua fama la precede. Io so cosa ha fatto lei, so benissimo che cosa ha fatto in Africa e come me tanti altri!"
"Esagerato" risponde. "Ho fatto quello che semplicemente dovrebbe fare ogni buon soldato. Comunque ti ringrazio, principalmente per il vaccino e poi per i complimenti!"
Al momento dei saluti l'attenzione del generale viene richiamata da una squillo del suo orologio.
"Dimmi Matteo!"
"Generale!" Risponde con agitazione ed euforia. "Qui generale davanti all'ingresso della porta ci sono 53 non vaccinati che cbiedono di entrare e di essere vaccinati. Che faccio li lascio entrare?"
"Cosa?"risponde meravigliato.
"Si generale è proprio così. Chiedono di vaccinarsi. Non ha fallito del tutto signore, forse qualcosa sta cambiando!
"Si forse, si!" risponde visibilmente soddisfatto Albertini.
"Falli entrare e portali al bunker di isolamento. Effettueremo le analisi di controllo e poi valuteremo!"
"C'è solo un problema Generale. Nel bunker è già arrivato suo figlio con la ragazza, come mi aveva detto e la ragazza mi è sembrata la figlia del professore, non se se sia opportuno metterli insieme!"
"Giusto Matteo. Hai ragione. Chiedi a mio figlio di spostarsi al bunker della porta 2. Digli che è una mia decisione. I non vaccinati li sistemi tutti nel bunker della porta 1!"
"Ricevuto signore. Eseguo immediatamente!"
Al temine della chiamata si rivolge al farmacista e scherzosamente gli dice "tieni pronti 53 vaccini, Pasquale. E questa volta cerca di essere piu attento, non farne cadere nessuno!" Esce dalla farmacia ridendo e si dice a se stesso "finalmente una buona notizia in questa giornata decisamente di merda!"
Prima di risalire nella sua auto prende il telefono e chiama il sindaco e ansioso di dargli la buona notizia.
"Dimmi Max!" Risponde il sindaco, anche lui questa volta con un tono di voce più rilassato.
" Ti do prima la buona notizia,Enzo. Abbiamo 53 non vaccinati che son nel bunker della porta 1 e che sono pronti a farsi vaccinare!"
"Benissimo! Lo interrompe Ferrari, ancbe lui smanioso di dare una informazione importante e positiva all'amico.
"Ti do una buona notizia anche io , mio eroico generale. Ad Aosta si sono arresi. Dopo aver visto uno dei loro resuscitare leggermente affamato di carne umana, si sono arresi immediatamente. C'è solo una cosa negativa, il presidente delle Quattro Stelle si sta informando personalmente, se altre trasformazioni sono avvenute in altri luoghi, per il momento ho detto cbe da noi, nonostante la situazione sia complicata e i morti aumentano, casi del genere non mi risultavano. Ma posso temporeggiare ancora per poco tempo, Max, al massimo uno o due giorni, poi se ne accorgerebbero da soli e non mi va che accada questo!"
"Bene Enzo. Dobbiamo sperare che questi 53 siano solo l'inizio della resa dei non vaccinati, altrimenti il nostro tempo rimane poco, anche perché e questa è la cattica notizia, Joseph sapeva già tutto dei morti viventi ed anzi li sta anche studiano e dixe di aver isolato il virus. È impazzito del tutto, Enzo. Dice che riuscirà a produrre il farmaco dell'immortalità. Adesso ti saluto, tienimi aggiornato su ogni novità!"
"Ha perso completamente la ragione. Sicuramente genenale, ti tengo informato!"
Sale in macchina, stavolta guida lui, ha troppa fretta per lasciarsi portare dalla moderata velocità del computer della sua auto, si dirige verso il bunker della porta 2.
Arrivano tutti e tre allo stesso momento al bunker, si salutano ed entrano rapidamente.
"Dammi il braccio Elisa per favore!" Chiede gentilmente alla ragazza.
"Allora ascoltami bene. Questo è un vaccino che non è stato archiviato con il tuo nome, quindi non risulterai vaccinata da nessuna parte!"
"Come?" Interrompe visibilmente innervosito Christian.
"Hai capito bene!" Risponde il padre. "Non potevo registrarla, il computer della farmacia e direttamemte collegato a quello centrale dell'OMS ed a una banca dati delle Quattro Stelle, molto probabilmente avrebbero bloccato la somministrazione se avessi dato il nome di Elisa, conoscono bene il padre, purtroppo. Ci tengono constantemente controllati, per loro tutti noi,vaccinati e non vaccinati, siamo una possibile fonte di pericolo, ci trattano come appestati. Comunque se non volete il vaccino non lo facciamo"!
"No!" Risponde prontamente Elisa. "No! Lo faccia pure generale!" Aggiunge guardando negli occhi di Christian, il loro sogno di fuga stava dissolvendosi ancora prima di cominciare. Senza vaccinazione registata non l'avrebbero fatta passare ad alcuna frontiera, anzi molto probabilmente l'avrebbero arrestata.
"Lo faccia generale! Vuol dire che non andrò mai più dall'altra parte delle mura!"
"Bene. Se rimani qui, a breve tempo possiamo sistemare la situazione. Vado Elisa?"
"Si!"
Il generale apre il kit del vaccino,mette il laccio emostatico al braccio della ragazza, riesce a pungergli una vena e le inietta la dose.
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