Capitolo 36
Sono passate quasi due settimane, deku ora sta meglio, la ferita alla gamba è cicatrizzata e le altre botte e lividi sono quasi spariti del tutto.
Si, a livello fisico sta meglio.
Ha ancora sussulti quando lo tocco, anche quando gli sfioro semplicemente il braccio o provo a baciarlo.
Sa che sono io, non ha paura di me. È una reazione involontaria del suo corpo, causata da mio padre.
Già, mio padre, la persona che odio di più al mondo. Ora è in galera finalmente, non ne uscirà mai.
La settimana scorsa abbiamo fatto il processo e tutte quelle cazzate giudiziarie o come cavolo si chiamano, non m'interessa.
In ogni caso, quel bastardo starà in galera finchè non crepa.
Sono felice della cosa.
Mia madre ne era comunque un po' triste, lei lo amava, ma si vedeva che era anche molto sollevata.
Nessuno ha versato una lacrime per lui, infondo se lo merita. Si merita di stare solo dopo tutto il male che ha fatto al mio amore.
Deku continua a scusarsi con me ogni volta che gli viene qualche crisi o qualche sussulto involontario. Dice che non ce la fa, non riesce a controllarsi. Ogni tanto gli vengono anche delle crisi di pianto oppure si mette a urlare mentre dorme, probabilmente sognando mio padre.
Ora siamo a casa sua, sua madre è dovuta uscire quindi mi ha chiesto di passare la notte qui con lui. Ormai vengo tutti i giorno, per aiutarla e per aiutare lui. Facciamo sempre a cambio, non vogliamo lasciarlo solo nemmeno un istante.
Ha bisogno di noi.
Ora è disteso sul letto, io sono seduto sul bordo. Ci stiamo fissando da un po', nessuno osa proferire parola. I suoi occhi sono un po' più vuoti del solito e la cosa mi fa male, dovró essere io a riempirli con il mio amore.
Alla fine il ghiaccio lo rompe lui, visto che io sto diventando una fighetta, ormai non sono più uno strafottente che urla in faccia alla gente. Sono cambiato, lui mi ha cambiato. -k-kacchan, puoi sdraiarti qui con me, se vuoi... -
Mi lascia un po' sorpreso, visto che fino a ieri voleva mantenessi un pochino le distanze.
-non voglio sforzarti, non devi farlo per forza, prenditi il tuo tempo- gli dico dolcemente, accennando un sorriso.
-no, kacchan, ti voglio qui vicino a me. So che tu non mi faresti mai del male- sembra decido, meglio assecondarlo.
-e va bene, eccomi- gli rispondo avvicinandomi a lui, sistemandomi sotto le coperte.
Siamo qui, a fissare il soffitto da 10 minuti. Nessuno parla, c'è una strana atmosfera, c'è un po' di tensione nell'aria.
Mi volto verso di lui, notando con piacere che mi stava già guardando.
-kacchan- mi dice serio -fai sesso con me. Adesso-
Rimango di sasso, mi ha colto dannatamente alla sprovvista -c-cosa??-
-hai capito, voglio fare sesso-
-perchè...?- ma che cazzo, perchè continuo a fare domande?? È da un botto che non lo facciamo e ho tantissima voglia di farlo mio di nuovo... Forse ho paura di spaventarlo... Non voglio che scappi da me.
-voglio togliermi il ricordo di mani non tue su di me. Voglio avere segni fatti solo da te. Voglio essere tuo e di nessun altro. Voglio essere felice, con te-
Mi vengono quasi le lacrime agli occhi.
-ma... Ne sei sicuro? Sono preoccupato, non voglio spaventarti...-
-se sei tu, non ho paura-
Ok, ho sentito il mio cuore sciogliersi.
Dopo aver detto quelle parole, si è lentamente avvicinato a me e mi ha dato un timido bacio a stampo. Quanto mi mancava, o mio dio.
Piano, gli ho messo una mano sulla guancia, per approfondire il bacio.
Subito l'ho sentito irrigidirsi un po' ma senza ritrarsi, anzi, è venuto ancora più vicino.
Ci stacchiamo per la mancanza di aria e in un impeto di coraggio, deku si mette a cavalcioni su di me.
Sorrido, vedendolo rosso in volto, ricordando tutte le volte che l'ho stuzzicato solo per vedere il rossore sulle sue guancie. È così carino.
-deku- lo richiamo e lui mi guarda -promettimi una cosa. Se non te la senti di continuare, fermami, ok? Se non vuoi fare qualcosa, dimmelo e la smetto subito, va bene? Promettimelo, ti prego-
-va bene, kacchan- si abbassa, tenendo le mani sul mio petto e continuiami a baciarci.
INIZIO SCENA SMUT
Ogni tanto dalla sua bocca esce qualche ansimo, mente gli esloro la schiena con le mani.
Lui stringe la mia maglia, mentre io gli sfilo lentamente la sua, pronto ad ogni reazione.
Lui non sembra a disagio, quindi continuo.
Ribalto le posizioni mettendomi sopra di lui, senza smettere di baciarci.
Passo a lasciare piccoli baci, sul mento, sul collo e sulla clavicola.
Mi stacco un attimo per guardarlo negli occhi -posso farti un succhiotto?-
-puoi anche mordermi, te l'ho detto no? Voglio segni fatti da te, che mi ricordino che sono tuo- sorride imbarazzato.
Torno a succhiargli la pelle chiara, stuzzicandogli un capezzolo con la mano.
Sentirlo ansimare dopo tanto, mi manca in estasi. Mi sfilo la maglia, buttandola in un qualche angolo della stanza.
Lui avvicina le mani tremanti alla cintura dei miei jeans, slacciandola e iniziando a sfilarmeli, sempre continuando a baciarmi.
Gli sfilo anche i suoi e ora siamo in boxer l'uno di fronte all'altro.
Vedere tutte le piccole ferite che ha, mi ha venir voglia di fargli un succhiotto di fianco ad ognuna, per ricordargli che quello era il suo passato e che io sono il suo presente.
Dopo aver finito il lavoretto, è pieno di succhiotti e la cosa sembra non dispiacergli.
Sento la mia erezione pulsare, non ce la faccio più, sto impazzendo, ho bisogno di farlo mio.
anche lui sembra dell'idea.
Ci togliamo definitivamente l'ultimo indumento.
Siamo entrambi nudi. Mentre ci baciamo, gli passo una mano sul fianco, facendo scontrare le nostre erezioni.
Lui mi stringe la spalla emettendo un gemito, che mi fa ancor più impazzire.
Gli bacio tutto il petto, arrivando fino alla pancia.
Sto per prendere il suo membro in bocca, ma lui mi ferma, rosso in volto e mi dice, con la voce rotta dal piacere-kacchan, ti prego... Non ce la faccio più-
Io sorrido, vedendolo così.
Mi lecco e inumidisco bene due dita, iniziando a preparare la sua apertura.
Infilando prima un dito, muovendomi con calma e dolcemente per lasciarlo abituare.
Lui emette piccoli gemiti, facendomi capire di andare avanti.
Infilo il secondo dito, mentre l'attesa mi sta facendo diventare matto.
-kacchan, ti prego... Ti voglio adesso!- mi dice soffocando un'altro gemito.
Sfilo le dita, posizionandomi meglio tra le sue gambe, attirandolo a me per le cosce.
-vado?- gli chiedo, impaziente più che mai.
Lui annuisce e io entro in lui, dolcemente e lentamente per non spaventarlo o fargli troppo male.
Quando capisco che si è abituato alla mia presenza, inizio a dare piccole spinte, avanti e indietro.
Intando gli lascio qualche bacio sul collo o dove capita.
Si aggrappa alla mia spalla, di nuovo -kacchan, ti prego! Sto impazzendo-
-come mai? Che vuoi che faccia- cerco di stuzzicarlo io, nonostante sono messo peggio di lui.
-vai più veloce! Questa lentezza mi uccide-
Non me lo faccio ripetere due volte e inizio a spingere sempre più forte, entrando e uscendo da lui.
La stanza si riempie dei nostri gemiti e i nostri corpi inizia a diventare lucidi per il sudore.
Appena tocco il punto giusto, deku fa un gemito più forte e acuto degli altri.
Continuo a spingere, concentrandomi su quel punto.
Gli prendo la mano, intrecciando le nostre dita.
Veniamo poco dopo, insieme, urlando i nostri nomi.
Esco da lui, accasciandomici di fianco con ancora le mani unite.
FINE SCENA SMUT
Lui si gira verso di me, sorridendomi raggiante -grazie, kacchan. Ti amo-
Il mio cuore si scalda -ti amo anch'io-
Ci sistemiamo sotto le coperte, lui appoggia la testa sul mio petto, facendo incrociare le nostre gambe.
Ci addormentiamo così, finalmente tranquilli, finalmente felici.
FINE
~~~
ahh, ragazzi che posso dirvi... La storia è finita, andate in pace.
Cit. UmorismoKiwi (lasciate perdere, sono stupida)
OK, no, seriamente, la mia vita non ha più senso ora che ho finito la storia, come quando finisci un anime che ti è piaciuto tantissimo.
Beh, in ogni caso, piaciuto il capitolo? Siete contente voi fangirl che volevate le cose mlmlmlml?
Cosa ne pensate della storia?
AH! Quasi dimenticavo.
Prossimamente potrei iniziare un'altra fanfiction, ma non so quale scegliere, quindi faccio semplicemente scegliere a voi :)
Le opzioni sono:
-una sasunaru (Narutoxsasuke di Naruto)
-una asanoya (asahixnishinoya di haikyuu)
-una storia inventata completamente da me, quindi non con personaggi presi da un anime.
-un'altra storia inventata da me
Sono tutte tra due ragazzi, ovviamente :)
Non so, volete qualcosa di etero?
Mi sembra di aver detto tutto, anzi manca la cosa più importante.
Un grande e sincero grazie a tutti quanti voi, che mi avete sostenuta e letto la mia storia.
Vi abbraccio tutti, alla prossima storia.
Lucia ❤️
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