9. Trauma
Io e mio fratello Mark - ormai non lo considero più un estraneo- abbiamo detto tutto al direttore, il professor Jackson; è rimasto sbalordito ma lo biasimo: scoprire all'improvviso che una delle sue neuroghe ha un fratello è un bel colpo, ci ha detto di prenderci dei giorni e chiarire la situazione con nostro padre.
A casa...
《 Ciao Jade non... OH MIO DIO!! MARK???》 Dopo aver visto mio fratello, era diventato pallido. Di certo non se lo aspettava, come se non bastasse è pure svenuto. Io e Mark, appena si è ripreso (almeno in parte) gli abbiamo chiesto la sua versione della storia.
25 anni fa...
Claudio Thomas sta camminando verso Jennifer White. Sono d'accordo di andare in discoteca a divertirsi, ovviamente Jennifer non voleva ma Claudio l'aveva convinta. Erano talmente ubriachi da non distinguere la realtà dall'immaginazione. Jennifer aveva perso le chiavi della macchina così Claudio le propose di stare a casa sua quella sera.
Jennifer accettò. Senza rendersene conto fecero l'amore.
Due mesi dopo Jennifer tornò a casa sua, gli disse che probabilmente aspettavano un bambino.
Claudio era molto emozionato, certo era un ragazzo ancora, ma il suo desiderio era quello di tirare su una famiglia una volta diventato indipendente. Jennifer al contrario non lo era.
Così quando Mark nacque lo diede subito in adozione.
Non voleva saperne di lui. A Claudio dispiaceva molto: i suoi genitori li avrebbero aiutati, ma no: lei era la solita egoista che voleva stare sola. Non fu felice nemmeno quando Jade nacque. Ma stavolta accettò di tenerla alla sola condizione che non sapesse del fratello.
《Mi dispiace molto Mark, ma mi aveva ricattato: se Jade avesse saputo di te sarebbe finita in mezzo alla strada. Jade, se non ti ho detto ciò, non l'ho fatto cattiveria, ma solo per proteggerti》papà è veramente dispiaciuto, glielo leggo nei suoi occhi
《Ti capisco papà. Mi sa che Leo ha fame. Vieni fratellone, conoscerai tuo nipote,》 lui subito accetta, lo porto nella stanza di Leo, gli vengono le lacrime agli occhi appena lo prende in braccio. 《Ciao piccolo Leo. Sono tuo zio Mark, ci sarò sempre sia per te che per la mia sorellina,》 l'ultima frase la dice girandosi verso di me. E io non posso far altro che abbracciarlo. Diamo da mangiare a Leo, e andiamo nella mia stanza: nessuno sa niente dell'altro. E penso sia meglio conoscerci, anche se siamo fratello e sorella, ingiustamente allontanati da nostra madre.
Nota Autrice
Spero vi sia piaciuto. Mi dispiace, non aggiorno da un po' perciò eccovi un bel capitolo.
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