The Forest - oc 4
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Nome: Morax
Età: ????
Non si sà con esattezza la sua età, ma ha l'aspetto di un uomo intorno ai 33 anni
Data di nascita: 31/12 - Segno zodiacale Azteco: AQUILA.
"L'animale più venerato dagli Aztechi. Le aquile hanno un temperamento forte e generalmente emergono vittoriose dalle loro sfide, perché la loro anima guerriera le rende molto competitive."
Aspetto:
Prestavolto - Zhongli (Genshin Impact)
(Forma umano-drago con più sembianze da umano che da drago)
[Aspetto attuale]
{Vestiti quotidiani}
(Vesti invernali)
(Aspetto delle braccia e delle gambe)
(forma metà drago e metà uomo)
(Sembianze e vestiti quando era giovane, quando venne risvegliato dal suo sonno aveva ancora queste vesti)
(Morax da giovane viso)
(Vestiti attuali)
[Tra le vesti attuali, ci sono quelli delle prime immagini che risalgono al suo aspetto attuale]
{Queste vesti solitamente le usa quando si deve mostrare in pubblico per eventi ufficiali, diciamo che sono i suoi "vestiti da lavoro"}
Morax ha un'aria di antichità. Le sue braccia e le sue gambe sembrano state scolpite sull'ambita e sulla roccia. Cosa particolare, è che ha una pelle molto resistente. Ovviamente le orecchie a punta ce le ha ma spesso sono nascoste dai suoi lunghi capelli. I suoi capelli sono marroni tendenti all'arancione. I suoi occhi color ambra cambiano a seconda di come lo si guarda, anche questi occhi trasmettono un senso di "antichità", lo specchio dell'anima che fa vedere un uomo che ha avuto secoli e secoli di storia.
Ha delle forme da drago, questo perché è una specie di "Mutaforma" che si trasforma in un antico drago. Non sputa fuoco, ma il solo ruggito potrebbe creare un terremoto.
(Forma completa del drago)
Sono secoli che Morax non usa la sua forma Drago, una delle sue primissime versioni. Lui nacque così, nacque drago e con l'evoluzione la sua forma si adattò alle creature del mondo ancora sconosciuto.
(Forma drago minimal)
Quando vuole fare qualche "ispezione" o "cercare informazioni", si trasforma in un drago di dimensioni molto piccole. Sta a lui decidere se farlo abbastanza grande da essere "la mascotte della Signora" oppure essere grande quanto una lucertola.
Villaggio/Casata di provenienza: Morax ha vissuto per un po' di tempo prima nel villaggio della casata delle pietre preziose e poi si spostò definitivamente nella casata della Terra.
Ruolo: Consigliere della Signora Elaisa, capo della casata della terra. Come ha ottenuto questo ruolo? La signora Elaisa riconobbe in lui un grande potenziale per la propria Casata e diciamo che lo "adottò" subito.
Cosa ne pensa dei capi delle altre casate?
Cassiopea
La reputa una donna davvero saggia. Sarà perché è un grande fan delle milf- delle donne mature e determinate, ma un giorno gli piacerebbe passare un pomeriggio a prendersi il tè con la Signora delle Stelle
Talise
Una ragazzina che non si spegne mai. La vede come una "figlioccia", che però si dà da fare e non si scoraggia mai. È anche contento quando vede sux figlix, sono... due gocce d'acqua...
Phoenix
È imparziale nei suoi confronti, da una parte ammira la sua forte passione, dall'altra lo ritiene uno "troppo menefreghista" e anche spesso troppo protettivo visto quante guardie ha a disposizione.
Kristel
Anche qui lo guarda in modo imparziale, è una figura di tanta eleganza ma che ha occhi solo per il primo figlio, lasciando da parte gli altri 3, una cosa inaccettabile nei suoi confronti.
Sorion
Lo reputa un tipo molto curioso, freme nel voler scoprire la verità su di lui. È troppo enigmatico e sembra proprio una persona che nasconde un grande segreto, del resto è una persona con cui va molto d'accordo, non gli dà alcun fastidio.
Elaisa
Inutile dire che la vede come una dea scesa in terra; gli ha salvato la vita e gli ha dato una opportunità, e questo Morax non se lo scorda. Alcune volte la reputa un po' troppo rigida quando è fissa su qualcosa, ma del resto beh, gli piace essere suo suddito e suo consigliere quindi sta benissimo con lei.
Crystal
Forse per la sua storia o forse per l'impressione che gli dà, sembra una persona che non sta bene e che darebbe di tutto per la conoscenza. Ancora non si scorda dei suoi primi giorni in quel mondo nuovo.
Zaffira
Una ragazzina egocentrica abbastanza rompiscatole. Ogni volta che passa casualmente sul villaggio si ritrova sacerdoti ovunque che gli mettono pressione, e la Signora non smette di parlare mai, Morax passa le intere ore ad aspettare che finisca di fare tutto il suo monologo personale per poter parlare.
Archan
Diciamo che a lui lo tiene d'occhio, non gli dà una buona impressione e anzi spesso lo guarda male. Quando si aggira dalle parte del regno controlla sempre che non si metta a combinare guai in giro, conosce benissimo le origini della Casata delle Ombre, la casata perfetta per i truffatori.
Cosa ne pensa degli altri Ceti sociali?
Li giudica tutti in due modi come in una bilancia: bontà e vanto. Per i ceti più alti, vede come i figli dei Signori, i consiglieri e le guardie molto spesso sono o persone di buon cuore o persone che si sentono invincibili e si vantano delle loro gesta, disprezzando il popolo.
Ma il suo cuore è riservato al popolo, passa più tempo a giocare con i bambini del villaggio e a giocare a carte con i vecchi che dentro il suo posto di lavoro, nonostante gli piaccia pure il suo lavoro perché può dare consigli alla sua Signora.
Potere:
Manipolazione delle pietre
Il potere dell'antico Drago sembra semplice ma non è così: Morax ha il controllo della terra, in specifico delle rocce.
"La sua forza è tale da riuscire a provocare un terremoto in un intero Paese"
Può controllarle grazie a una magia gialla che si manifesta direttamente da sé, è come se riuscisse a controllare la loro gravità a prescindere dal suo peso.
Con la sua magia che deriva direttamente dalla sua connessione con la terra, può anche creare delle armi grandi e piccole, può fare cadere una pioggia di roccia dal cielo, può formare montagne e costruire templi di pietra. Non ha alcun limite per la creazione, l'unica cosa è che per fare grandi costruizioni o ci vuole più concentrazione oppure Morax deve essere preso da un enorme sentimento che scatena la sua ira e si manifesta sulla terra.
Questo manifesto con la terra infatti, aiuta molto il suo popolo perché sente quando si avvicina "Il mar sulla terra" o quando "La terra sta per scatenare lo spostamento dei cieli (per dire che sente quando arriveranno i terremoti e i maremoti).
Inoltre, con la magia riesce a creare una membrana resistente che serve a proteggere le persone, come un vero e proprio scudo. Questo scudo equivale alle sue prestazioni fisiche: se Morax è in piene forze e non è ferito lo scudo può durare parecchio, se invece è ferito lo scudo dura di meno.
Per quanto riguarda i suoi poteri collegati al drago:
-Può volare quando è metà drago o nella sua forma interamente da drago. La differenza sta nella resistenza; nella forma metà drago non può fare lunghi viaggi, mentre nella forma completa può addirittura attraversare tutto il continente delle Americhe senza riposare, se invece volesse attraversare il globo dovrebbe sì riposare, ma comunque riuscirebbe a farlo.
-La sua pelle squamosa diventa più resistente: già di suo, legato sempre alla sua provenienza delle rocce, ha una pelle molto robusta che gli permette di resistere ai colpi secchi (quindi se vogliono ucciderlo devi colpirlo 3-4 volte per ferirlo così da indebolire quella parte di pelle), ma nella forma Drago le sue squame rafforzano la sua resistenza ai colpi.
Precisiamo però che nella forma Drago potrebbe sopravvivere (per culo) ad una cannonata (arma che i nativi non conoscono), invece nella forma normale potrebbe rimanere gravemente ferito. Sicuramente gli rimane lo stordimento dei colpi e questo potrebbe essere un grosso problema.
-Non sputa fuoco, però il suo rugito emette onde sonore che riescono a smuovere tutto. Non è vento quello che emette, ma bensì delle forze, come le forze che vengono scaricate dai terremoti.
-Probabilmente, uno dei poteri dell'drago può essere la lunga vita; infatti non si sà con esattezza l'età di Morax, ma vedendo come dopo il risveglio si ritrovi più "debole" rispetto a quando era giovane ed aspettava un figlio da sua moglie, si presume che non gli rimangono molti secoli. È stato questo "potere-caratteristica" a farlo rimanere vivo per tutti questi millenni (Si pensa che sia nato ai tempi della fondazione di Mesopotamia) e che la sua "prigione" non sia stato altro che un lungo letargo forzato.
-Trasformazione: come accennato nell'aspetto, può anche ridimensionare il suo aspetto. Solo dopo parecchi secoli è riuscito ad assumere le forme di un uomo (infatti quando era giovane, aveva imparato a trasformare solo metà del suo corpo), ma ora che vive nel villaggio ha imparato ad andare su due gambe e ha anche imparato a trasformarsi in un drago di piccole dimensioni.
-Comunicazione e affinità con gli animali: essendo appunto "il Re dei rettili" mettiamola così, ha una grande affinità per i rettili e riesce a comprenderli, non tutte le volte ma la maggior parte delle volte (con tutti quei anni addosso, deve anche imparare le nuove lingue delle nuove specie). Sembra anche che abbia una affinità per gli animali in generale, sono tutti curiosi e lo riconoscono come un vecchio Re, un essere che un tempo aveva fatto tanto per i loro antenati.
Storia:
La storia di questo essere non si sà con precisione, si sà soltanto che viene da un passato ormai dimenticato: Durante degli scavi e studi da parte degli accademici della casata delle pietre preziose, venne scoperto questo "fossile" tutto intero, una figura metà drago e metà Elfo/uomo. Appena questo si risvegliò dal suo sonno eterno la prima cosa che fece fù attaccare chi si trovava davanti, la sua confusione e lo straniamento lo avevano spaventato, ma dopo un po' si calmò quando prese coscienza di dove si trovava. Ai tempi parlava una lingua antica, molto antica e nessuno riusciva a comprenderlo, gli accademici lo trattennero e cercarono di farlo adattare ai loro tempi, ma non ne voleva sapere, a stento riuscì a imparare qualche parola di questo "nuovo mondo".
Gli accademici osservarono il suo comportamento, di come riuscisse a controllare le rocce e decisero di chiamare Elaisa, forse poteva aiutarli a capire chi fosse questo individuo.
Per diversi giorni, cercò di parlare con questa figura enigmatica e riservata, e stranamente, riuscivano a capirsi con i gesti e addirittura comunicarono con i loro poteri; lui creava figure di roccia e pronunciava parole sconnesse mentre lei provava a farglielo capire con il suo potere.
Alla fine, la storia di questa creatura, venne a galla grazie a questi incontri con Elaisa:
Un tempo molto antico, lui nacque ai piedi di un albero, il suo uovo si schiuse e venne protetto dalle creature primitive dell'Epoca. Un drago dalle enormi dimensioni, maestoso e potente che vigilava sulle terre aride del territorio, un Drago diffidente e dal carattere violento, era il terrore delle creature del tempo. Passarono gli anni, i decenni, e tutti rispettavano la impotente figura vista la paura per la propria vita, nessuno aveva mai disturbato questa figura così solitaria e sgarbata, fino a quando, stranamente, i figli dimenticati della foresta smisero di venire a protargli sacrifici e doni. Il drago allora si addentrò nella foresta,tutti si nascosero, tranne una figura fatta di petali bianchi e azzurri che sedeva in riva al fiume se si spettinava i capelli, che creatura era? Sembrava una sirena, no, un Qilin, no nemmeno, forse una ninfa? Sua maestà, il Drago, non lo sapeva e si avvicinò con aria minacciosa ma anche stupita dalla sua preda che non si faceva intimorire. Ogni suo passo era pesante, sgainò i denti ma la figura femminile continuava ad ignorarlo, lo guardò soltanto quando questo si buttò alla carica per morderla ma, i suoi occhi... la sua aurea maestosa, per la prima volta, bloccò il terrore della bestia e la fece inginocchiare davanti a quei occhi enormi ed innotizzanti.
Furono tempi felici dove il drago e la ninfa della foresta pluviale vivevano per proteggere il loro territorio; Il drago era la sua guardia, il suo custode rustico che spaventava le creature, mentre lei era la mediatrice verso il suo popolo e quello del Drago, che grazie a lei imparò molti valori che non conosceva. Passarono diversi secoli e i due riuscirono ad evolversi, ora erano in grado di assomigliare ai nativi di queste terre, a quei esseri senza poteri comunemente chiamati "umani". Il drago e la ninfa ormai regnavano insieme su questo lungo territorio e il loro rapporto professionale andò oltre, sposandosi e giurando fedeltà alla propria gente. Una storia davvero romantica, due innamorati che volevano dare al via ad una nuova civiltà, era pronti per avere una loro progenie, ma la pace non poteva durare per molto...
Le tribù avevano sempre cercato di prendersi possesso del loro territorio, il più ricco tra tutte le terre, il più strategico luogo di tutti i tempi, il drago era riuscito a difendere la sua terra con onore e violenza visto che era l'unica bestia potente presente fino a quel momento. Ora anche le altre tribù si erano armate fino al collo per ribellarsi e per contrastare la potenza del drago, la bestia, e finalmente erano pronti a scatenare una guerra per conquistare la foresta.
Al primo attacco del nemico, i coniugi non si tirarono indietro e combatterono con tutto quello che avevano per difendere la loro gente. I mesi passarono, il futuro della foresta pluviale era nelle mani dei regnanti e dell'erede che sarebbe nato, la guerra era diventata più ardua, le armi del nemico e i loro soldati gli mettevano i bastoni tra le ruote, se andavano di sto passo avrebbero distrutta la terra e la guerra sarebbe stata inutile dopo aver distrutto ciò che volevano difendere. La ninfa voleva chiedere la pace, il drago era contrario, voleva schiacciare quei traditori, era frustrato perché ormai non era il più potente di tutti, le risorse cominciavano ad esaurirsi e più si andava avanti e più tutto veniva distrutto.
Fu una forte litigata che fece tremare la terra, Il drago lasciò la sua amata e andò nel campo nemico di sorpresa per farla finita una volta per tutte, ma non sapeva delle conseguenze di quell'azione; venne intrappolato e indebolito dalle creature magiche, i cosiddetti "stregoni" del tempo, e vennero catturato. Era finita, o cedevano il regno, o il drago sarebbe stato ucciso. La Ninfa dalla bellezza straordinaria, con testa alta con la pancia ormai grande, camminò in mezzo al campo senza fare vedere un segno di debolezza e raggiunse il capo ed era pronta, era pronta a sacrificare il suo popolo per amore...
<<Non sono qui per arrendermi, ma per avere indietro ciò che è mio...>> rispose calma e amabile al capo che teneva per i capelli il drago mentre i "boia" dell'epoca teneva l'arma alzata, pronta per tagliagli la testa. Il drago la guardava con i sensi di colpa e vergogna, non avrebbe dovuto fare di testa sua, e la guardava con pietà ma lei non gli degnava lo sguardo.
Il capo della tribù sorrideva perfido alla vista della ninfa.
<<Regina della foresta, cosa ti fa pensare che io lo liberi!?>>
<<Prendetevi la parte est della foresta dove si trovano le caverne degli antichi, fate quello che volete di queste terre, basta che liberiate il Drago...>> rispose con tono calmo e serio <<Diventeremo anche vostri sudditi, le vostre armi di battaglia vincente se ci lasciate vivi, ma non c'è bisogno di spargere sangue prezioso...>>
Il capo la guardò un po' pensieroso, alternando il suo sguardo dal drago alla ninfa. Lasciò i capelli del drago e si avvicinò alla Ninfa, poi prese una lama e si tagliò il palmo della mano e gliela porse. <<Mia regina, sarà un onore essere un suo alleato...>> porse il coltello alla donna che lo prese e si tagliò anche la mano, stringendo la mano del capo.
<<Io mantengo sempre i miei contratti...>>
<<Elzzy... ti prego, per gli dei non lo fare... la gente della foresta...>> disse il drago, inutilmente, il patto era fatto: loro sarebbero diventati i loro schiavi, le loro armi di distruzione per prendersi il regno.
All'improvviso però, il contratto si macchiò di sangue innocente: il capo della tribù tirò fuori una daga e la pugnalò al ventre e poi la squartò in due fino alla spalla della donna.
<<...Ma preferisco governare da solo... Non mi servono intralci come te, Regina...>> furono le parole del capo appena la Donna cadde per terra, il sangue sui candidi vestiti di seta, gli spasmi e le lacrime delicate sul viso della giovane.
<<ELZZY!>> urlò a pieni polmoni il drago.
<<Tagliagli la testa, voglio appendere la sua testa nella sala del Re...>>
Il Boia scese la lama per tagliare la testa al prigionero, ma prima ancora che la lama potesse colpirlo, il cielo divenne un miscuglio di marrone e giallo, la terra tremò fino a spaccare il suolo e i soldati caddero per terra. Non c'era nessuno che potesse fermare la sua ira; l'antico Drago tornò alla sua forma originale, si formarono le montagne nel campo nemico.
Appena fù libero dagli incantesimi degli stregoni, andò presso il corpo della amata, ormai senza vista, con il neonato squarciato in due.
In un giorno solo aveva perso tutto; sua moglie, suo figlio e anche il regno, la distrazione per guardare la defunta gli costò caro.
Il drago volò in cielo, facendo cadere dal cielo una pioggia violenta di rocce incendiate, ma tutte queste rocce, ahimè, permisero al nemico di rinchiuderlo in una prigione eterna, un eterno letargo che durò fino alla scoperta degli scienziati.
Elaisa, ascoltando la sua storia, ne fu davvero colpita e lo invitò a conoscere il regno, non era uscito fuori dal luogo in cui si era risvegliato.
Morax rimase davvero colpito dalla gente che abitava in quel luogo e rimase affascinato delle nuove evoluzioni e della nuova civiltà, poi visitò le terre della Signora e si scoprì essere molto affine agli animali, provò anche a costruire qualcosa con le rocce per loro. Purtroppo però, doveva tornare, ma...
<<Drago Antico, grande guerriero, è il momento di tornare...>> disse Elaia mentre lo guardava diversi con i pesci nel lago, in questo momento era nella forma metà drago e metà umano. Morax, triste da queste parole, uscì dall'acqua.
<<Questo... Regno, mondo... Neo... bello...>> disse con il tono di un cane bastonato e affiancò la donna, camminando con la coda bassa e il passo delle zampe lento. La stava per superare ma poi lo bloccò afferrandolo dalla spalla.
<<Sì, è un posto bellissimo, Drago... Hai davvero talento, la tua magia potrebbe essere molto utile al nostro regno, ho notato la tua saggezza e la tua enorme conoscenza. In poco tempo sei riuscito a stabilire un legame. Se veramente apprezzi questo mondo e vuoi vivere un'altra vita in un altra epoca, unisciti a me... sarai sotto la mia protezione e a tempo debito, voglio che tu sia il mio servo fedele...>> si girò per guardarlo, dall'espressione seria, accennò un sorriso e Morax, che era riuscito a capire la conservazione, rimase incantato al suo sguardo e si inchinò a lei.
<<Sì... Signora mia...>>
Il giorno seguente, Morax era sotto la protezione della Signora e si impegnò ad entrare nella società.
Dopo anni di fatica, riuscì nel suo scopo e ora è uno dei consiglieri più fedeli della Signora, un servo fedele che non la disubbidisce, un amico che la rimprovera con calma, la consola con affetto e gli dà consigli in momenti di difficoltà. In più, se c'è bisogno di cercare delle informazioni, ci pensa lui personalmente a trovarle.
È conoscito dalla gente visto che è un essere antico che è "rinato" da una roccia.
Carattere:
Possiamo definire Morax con due parole: fedele e sottone. Sì è capito che se lo innervosisci si altera e si arrabbia, non si fa' problemi nel minacciare qualcuno con uno sguardo sereno. Non gli piace essere disturbato quando è impegnato nei suoi affari, che sia leggere o che sia lavorare o servire sua Signora.
Del resto è un uomo disponibile e gentile, ma spesso sembra distaccato dagli e vive spesso nel passato, gli piace raccontare le guerre che ha affrontato e le esperienze raccolte negli anni. Anche se ormai si è integrato nella nuova civiltà, spesso rimane stupito dalle nuove innovazioni dell'Accademia, spesso combina guai perché non sà come funzionano.
Gli piace stare in solitario, ha delle conoscenze ma si fida unicamente della sua Signora.
Parlando della sua Signora, perché dicevo che è sottone? Beh... diciamo che il ruolo da servo gli si addice, obbedisce sempre anche alle richieste più assurde (se non riesce a contrattare con la sua Signora e/o con il popolo) e si "autopunisce" quando non porta al termine un compito, anche se poi Elaisa gli ordina di non farlo perché è completamente inutile come cosa.
Ma la verità è che, con il tempo passato con la Signora, la sua ospitalità e la sua gentilezza lo hanno completamente destabilizzato e ha una debole per la sua padrona, gli ricorda tanto la sua amata con questo carattere determinato, ma si limita a guardarla e ad obbedire, nonostante nel suo cuore voglia essere più di un semplice suddito. Non agisce anche perché non è del tutto deciso, ha paura ed è insicuro visto com'è andata l'ultima volta con sua moglie...
Ma chi lo sà, la storia ci guiderà e ci dirà se avrà fortuna lui o avranno fortuna le altre.
Animale domestico:
Cobrahound:
Ollin
(Da questa immagine proverò a tradurre il significato visto che non trovo nulla riguardo a questa creatura)
"Gli cobrahound si trovano spesso nei climi più secchi, dove le persone facoltose li tengono come animali domestici. Queste creature hanno una testa a forma di serpente e una coda spessa. La loro colorazione può variare da motivi vivaci a marroni tenui. Gli esemplari più colorati sono, naturalmente, più ricercati come animali domestici."
"VARIANTE: FAMILIARE DEL COBRAHOUND I cobrahound sono attratti dai leader e dagli individui dotati di potere, per cui a volte si trovano come compagni di un incantatore. (Mago, è una creatura di D&D quindi parla che è adatto per i maghi che usano molto potere magico,)"
"Familiarità: Il Cobrahound può servire un'altra creatura come familiare, formando un legame magico e telepatico con quel compagno volenteroso. Mentre i due sono legati, il compagno può percepire ciò che la pantera astrale percepisce, purché si trovino entro un raggio di 1 miglio l'uno dall'altro."
Questo significa che la figura in questione ha una connessione diretta con il proprietario. In generale Morax ha una affinità per i rettili, essere affiancato da questo animali intensifica di più le sue qualità.
Il Cobrahound di Morax è di piccole dimensioni, è grande quanto la sua mano e spesso o rimane nella sua abitazione a prendersi cura degli altri animali oppure va in giro sulla sua spalla quando non deve fare da mascotte alla sua Signora.
Cosa abbastanza ironica, per familiare di più tra i due, Morax si diverte a giocare con lui trasformarsi nella versione minimal da drago.
Gli diede il nome di Ollin perché quando ha provato a catturarlo era sempre in movimento. Di piccole dimensioni e abbastanza veloce.
Ollin si infiltrò una volta nella abitazione della sua Signora e, per non disturbarla, andò appresso a lui per prenderlo, facendo ancora più casino perché spostava tutte cose nel tentativo di prenderlo. Erano i primi tempi di Morax con la Signora Elaisa, inutile dire che la scena fù divertente e allo stesso tempo umiliante per il Drago.
Alla fine non era manco riuscito a catturarlo, lo convinse di stare fermo cercando di parlare la sua lingua, inoltre il rettile aveva visto il grande potere del Drago, ritendolo come il suo re e subito diventò il suo amico fedele. Questo insegna che il dialogo è importante per evitare le figuracce-
Curiosità:
-Riguardo ai suoi interessi romantici e sessuali, Morax è eterosessuale
- Quando va in giro per le strade, le persone sono abituate a vederlo sia in forma più "umana" e sia in forma "metà drago". Ma ogni volta che deve partecipare a qualche evento ufficiale, usa la sua forma più vicina a quella umana visto che non ci sono abbastanza posti per un mezzo drago.
-spesso per divertire i bambini li fa salire in groppa alla sua metà drago.
-È la voce del popolo; le sue giornate si alternano a seconda di quello che deve fare, ma uno dei suoi momenti preferiti della giornata è passeggiare lungo le strade del regno (a due o a quattro zampe, quindi che sia metà drago o simile ad un umano).
- Nella sua abitazione ha un giardino ben coperto con una enorme fonte di Aqua dove spesso si immerge. È una zona completamente riservata e tutti gli abitanti vengono avvisati di non disturbarlo quando si fa' il bagno; sia perché non gli piace essere disturbato e sia perché si immerge senza alcuna veste.
-Il suo passatempo preferito è la falegnameria, gli piace costruire casette e/o cose per i suoi amici volatili.
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