The Forest - oc 1

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Nome: Aruk
Il nome è una storpiatura del nome "Haruka", che in giapponese significa varie cose: "Primavera" e/o "fiore profumato".
Al padre piacque molto questo nome che aveva solo sentito nominare e decise di metterlo al primo genito.

Età: 23
Suo padre fu' davvero felice alla sua nascita. Magari non sembra così tanto affettivo in pubblico, ma sa come dimostrare l'amore verso i suoi figli.

Data di nascita: 13/08
Segno zodiacale Azteco: ALLIGATORE.
A differenza dell'oroscopo che conosciamo noi, ha sì 12 segni, ma non dipende da un periodo ma dai giorni che capitano.
Esempio: Chi nasce il 4 gennaio è del segno dell'Alligatore, mentre chi nasce il 5 sarà della casa.
Sono dei giorni prestabiliti ecco e il giorno 13 agosto è uno dei giorni del segno dell'Alligatore.

"Poiché lo consideravano molto abile, gli Aztechi misero questo animale all'inizio del loro calendario e, anche, all'origine dell'Universo. Rappresenta persone che hanno fiducia in sé stessi, forza di volontà e molto carattere." Cit.

Aspetto:
Prestavolto - Disegno realizzato dalla sottoscritta

Aruk è una creatura molto slanciata e alta rispetto a quelli della sua specie, è anche abbastanza robusto alle spalle e al busto. I suoi occhi sembrano avere un sole dentro l'iride, e se lo guardi attentamente, a seconda delle ore del giorno i suoi occhi questa forma solare risplende la luce di quel momento, che sia la luce del sole o la luce della luna. Dal padre ovviamente ha preso i capelli biondi-catano chiaro, oltre che la bellezza che incanta chiunque lo guardi. Un tipo che trasmette calma, sicurezza e Raffinitezza, oltre che bellezza.

Una cosa che non gli piace? Forse le sue orecchie appuntite che forse sono un po' sporgenti rispetto a tutti gli altri, gli rovina la capigliatura.

Vestiario:

Questo tipo di indumenti sono spesso utilizzati per eventi ufficiali e/o eleganti. Sono molto lunghi sia per andare in giro per il vilaggio (anche se Aruk non esce quasi mai dalle quattro mura di casa sua) e troppo scomodo da indossare quando si vuole fare delle passeggiate.

Questo completo invece, è adatto per farsi delle passeggiate e per andare in giro per il villaggio: è abbastanza elegante e allo stesso tempo comodo per farsi delle passeggiate a groppa di qualche animale, oppure passeggiando tranquillamente.

Infine, questo completo è adatto per fare delle passeggiate dove bisogna camminare tanto e sporcarsi spesso. La lunghezza è quella giusta per farsi delle "scampagnate". Solitamente indossa questo quando è dentro Casa e non ha intenzione di uscire.

Villaggio/Casata di provenienza:
Aruk proviene dalla casata della Luce. Solitamente non si sposta da un villaggio all'altro tranne se gli viene richiesto dal Padre. Cosa ne pensa della propria casata? Beh la ritiene molto più pacifica rispetto a tutte le altre, conosce perfettamente quanto siano insopportabili quelli della casata di fuoco, ma Aruk sa come gestirli e sta al gioco quando cominciano a provocarlo senza alcun motivo.
Cosa ne pensa di suo padre? Non sa come definire il loro rapporto, non lo stima ma gli vuole bene, ad Aruk non interessa essere il prossimo capo della casata, è troppo sensibile e preferisce dedicarsi ad altre attività.

Ruolo: Figlio Maggiore di Sorion. Gli è bastato nascere per essere quello che è adesso, ma del resto non ha molti contatti con gli altri. Gli sarà capitato ogni tanto di vedere gli altri primo geniti in qualche evento ma sinceramente nessuno ha tratto la sua attenzione.

Cosa ne pensi dei capi delle altre casate?

Cassiopea
Non ha mai avuto qualche interesse per la casata delle stelle. La guarda come una mamma di famiglia e basta, l'avrà vista un sacco di volte ma ogni volta lo annoia

Talise
La sua preferita come Signora, ogni volta che va a farle visita si mettono a scherzare e si spaccano dalle risate.

Kristel
Un uomo affascinante ed interessante, ha una bellezza immane ma, il grande difetto, è vedere come tratta i suoi figli. Xlx poverinx del più piccolo non viene cagato, quelli di mezzo sembrano troppo... viziati? Non lo sà, mentre il più grande sembra il suo cagnolino da compagnia. Almeno suo padre ha una dignità e tratta tutti bene e anzi si preoccupa molto del più piccolx.

Phoenix
Troppo rude per i suoi gusti, anzi aggressivo. Già di loro sono in contrasto come casata -non che gliene freghi qualcosa della rivalità- , in più sono "estremisti", pur di portare al termine qualcosa per la loro passione, distruggerebbe tutto.

Elaisa
Una donna tranquilla dal forte carattere. Rispetto al capo della casata del fuoco la rispetta e la ammira. Spesso và nel suo territorio per avere dei consigli sugli animali.

Crystal
Un tipo a posto, molto tranquillo che si concentra nella sua economia basata sui minerali. Quando vuole qualche gioiello nuovo lo stesso capo gli dà dei consigli sulle pietre migliori

Zaffira
Diciamo che la prende un po' per il culo, eccentrica e rompiscatole com'è, si diverte a contrastarla con i suoi discorsi, ma comunque le porta rispetto perché avrà un carattere particolare, ma è riuscita a commissionare grande meraviglie con i suoi architetti.

Archan
Non si fida di lui, gli ricorda tanto delle persone che venivano nella sua dimora per suo padre. Spesso è distaccato nei suoi confronti ed evita in tutti i modi di andare da lui e dalle sue parti.

Cosa ne pensi degli altri Ceti sociali?
Non passa molto con la nobiltà, la ritiene noiosa, ad eccezione di alcuni figli dei capi che sono abbastanza simpatici tipo xlx figlix di Talise.
Gli piace passare del tempo con il popolo anche se non esce quasi mai della sua dimora.
Per quanto riguarda le guardie, diciamo che le prende il per culo; saranno coraggiosi e valorosi ma è riuscito ad ingannarli quando aveva appena 14 anni.
Infine i consiglieri li ritiene davvero fastidiosi; impiccioni che non sanno altro che parlare e parlare, ingannando pure per raggirare il discorso dalla loro parte.

Potere:

Tempo della luce
Aruk non ha una grande libertà di usare il suo potere magico, questo è limitato dal tempo e dal tipo di luce che troviamo in quel momento.
Le basi del suo potere sono:

-Di giorno, riesce a fare degli effetti illusori, delle vere e proprie illusioni fatte dagli effetti della luce che igannano la mente umana come quando siamo presi da allucinazioni durante le ore calde del giorno.

-Di notte, visto che tutti dormono e l'unica cosa che illumina la natura è la Luna, usa i raggi lunari per manipolare i sogni delle persone.
Per questo spesso viene denominato come lo sciamano dei sogni.

Legame con il potere
Queste sono le caratteristiche che lo differenzia dagli altri, certamente è un potere molto innocuo che serve principalmente per "distrarre".
Il suo potere lo rispecchia molto, non è molto incline alla violenza e gli piace usare il suo potere, di mattina, così da non essere "riconosciuto" quando vuole fare qualche marachella diciamo, e di notte, per dare una mano a chi sogna gli incubi.

Giornate nuvolose
Per sfruttare il suo potere, ha bisogno di luce, ma luce naturale e non provocata dalla combustione del fuoco. Durante le giornate nuvolose può creare delle piccole sfere di luce (che cambiano colore e funzione a seconda dell'ora) per continuare ad usarlo, certo, il suo potere è più efficace quando riesce ad estrapolare direttamente la luce dai raggi di luce (sia lunare, che solare).

Cambio dell'ora
Durante i momenti particolari della giornata tipo l'alba, a mezzo giorno, il crepuscolo, il tramonto e la mezzanotte, il suo potere ottiene delle variazioni particolari:

-Alba: ottiene dei raggi di luce lunare fusi con quelli del giorno, dove predomina la luce lunare. Queste sfere permettono di sfruttare al meglio il controllo delle persone anche da sveglie: come noi, che al mattino, non vogliamo svegliarci perché stiamo sognando qualcosa di bello, stessa cosa succede con la luce dell'Alba. Appena si viene colpiti da delle sfere o raggi di luce dell'alba, la vittima viene colpita da una forte insonnia che la fa addormentare subito e la trattiene in un sogno da cui è difficile uscire perché riesce ad estrapolare i nostri desideri e/o incubi più recondi. Questo succede perché è influenzato dalla luce delle illusioni quindi chi viene colpito viene intrappolato in questo sonno pesante con un sogno che ci sembra reale e che non vogliamo minimamente staccarcene.
Questo effetto del sonno pesante dura per 15 minuti, dopo i 15 minuti la vittima può decidere, se è abbastanza furba da capire che è solo un sogno, se svegliarsi o meno.

-Mezzogiorno: È il punto più alto del sole, il momento più caldo della giornata. Con questa luce, Aruk tira fuori le illusioni più durature e più forti. A differenza delle altre ore del giorno, le illusioni create a mezzogiorno spaccato riescono ad avere una forma vera e propria, illusioni che possono non solo ingannare ma anche attaccare visto che ottengono una massa "momentanea" che si perde con il passare del tempo. Questo effetto dura 1 ora.

-Crepuscolo: è il momento in cui la luce solare è bilanciata con quella lunare, il momento del giorno dove ancora c'è la luce ma non ce ne abbastanza per vedere bene. Dai raggi o dalle sfere create da questo momento, Aruk può fare entrambe le cose: può sia fare delle illusioni che fare sognare alle persone. Purtroppo questo momento dura molto poco rispetto al mezzogiorno, 25-30 minuti.

-Tramonto: il momento più atteso per chi aspetta la sera, e il momento meno voluto da cui ancora vuole godersi la luce del sole. Qui si fondono le luci solare e lunare ma qui prevale la luce solare. Le illusioni perdono gradualmente la sua forza ma si "proiettano" sugli occhi della vittima. La differenza sta nel come si riproducono e come si vedono: le illusioni delle ore solari, sono vere illusioni che puoi toccare e svaniscono, e tutti la possono vedere e ti puoi muovere, come se fossero dei veri oggetti sulla realtà, mentre nel tramonto è come se stessi sognando ad occhi aperti: sui suoi occhi un fascio di luce ti fa vedere ed immaginare ciò che Aruk vuole, ti non tocchi quelle illusioni perché nella realtà materiale non esistono, ma nella tua mente sì. Infatti si riconosce subito chi viene colpito da questi "sogni ad occhi aperti" perché rimangono bloccati ad occhi aperti con le iridi Gialle e le pupille bianche.
I sogni ad occhi aperti, anche qui, possono durare tra i 10-15 minuti, ma qui invece l'illusione svanisce gradualmente e ti riporta alla realtà senza che la vittima si debba rendere conto che stava solo sognando ad occhi aperti.

-Mezzanotte: quando la luna è sul punto più alto del cielo stellato, Aruk ha la possibilità si espandere il suo controllo dei sogni a tanti regni insieme. In sostanza, invece di controllare personalmente una, due, tre persone nei sogni, lui può controllare attraverso dei raggi di luce lunare, fare sognare molte più persone contemporaneamente. Questo effetto dura molto di più, dura più o meno 5-6 ore, quando prende le persone nel sonno più profondo.

Per riassumere come può manipolare il suo potere:
-Spostando i raggi di luce
-Creando delle sfere di luce
-Modellano o i raggi o le sfere

Storia:
La storia di Aruk non è chissà che cosa:
Come abbiamo detto, il padre fu' davvero felice del suo arrivo e da quel giorno i due condivisero molti momenti insieme. C'era però qualcosa che lo turbava, non riusciva a fidarsi pienamente del padre, quando era piccolo lo vide parlare con delle persone incappucciate, non capiva cosa dicessero (aveva appena 6 anni) ma non gli piaceva quelle persone, sembravano minacciarlo per qualcosa ma non ne era certo. Altri eventi del genere si presentarono, a volte passavano mesi, altre volte anni, e ogni tentativo di chiedere al padre cosa nascondesse era completamente inutile.
Una volta, quando aveva appena 14 anni, ebbero una forte litigata per questo motivo ma niente, suo padre era ostinato nel non rivelare la verità, obbligandolo a stare spesso al suo fianco o insieme alle guardie, ma mai da solo perché era pericoloso.
Arriviamo nella adolescenza, un periodo davvero difficile da gestire sia per chi lo passa che per i genitori, e Aruk si era stancato di venir sempre seguito, sempre osservato e sempre scortato, così in una notte fonda uscì di nascosto dall'abitazione di famiglia e si girò il villaggio, ne rimase davvero affascinato, raramente vedeva il villaggio di notte, riusciva guardarlo solo dal proprio balcone. Ovviamente anche lui incappucciato, ma non ci volle molto che le sue guardie si accorgessero della sua scomparsa e subito il terrore: fu una di quelle rare volte in cui Aruk vide suo padre fare il folle, arrabbiato e andato di testa.
Sorin era a capo delle guardie e a galoppo delle loro bestie cercarono in ogni angolo il primo genito, ma Aruk non aveva decisamente voglia di farsi scoprire, così attraversò varie stradine fino a raggiungere un posto al quanto strano... rispetto alle altre zone, piene di giochi di luce, la luce di quel posto era abbastanza tetro tranne per una "insegna", non capiva il simbolo, la luce del locale filtrava dalle tende.
Non conosceva quella via, ma ugualmente entrò; se non la conosceva lui, sicuramente manco suo padre. Appena entrato vide una scena al quanto... oscena, o piacevole?
Era entrato in una specie di locale dove, oltre alle donne, si esibivano gli uomini.

Ah...gli uomini... un posto davvero bizzarro quello eh

Aruk, alla vista di questo posto, inizialmente era imbazzato, perplesso! Però nel vedere quelle esibizioni, le persone che facevano cose oscene senza vergognarsi, wow, lo facevano tremare e incuriosire.
Non poteva, perché era attratto da quei "danzatori"? Teoricamente non dovrebbe avere degli interessi per le femmine? Ma che domande, non gliene mai fregato nulla delle femmine, le nobili ci provano con lui ma ha sempre rifiutato, non ha mai avuto alcun interesse o sentimento oltre all'amicizia...
Ora era tutto chiaro, non era una sua paranoia, veramente c'erano persone come lui a cui piaceva lo stesso genere.

Realizzato questi pensieri, non si tirò indietro e passò tutta la notte in quel locale, dimenticandosi ogni cosa e sperimentando per la prima volta il sesso.

Il mattino però, tutta la città era sorvegliata, guardie ovunque, se era riuscito ad uscire dalla sua dimora, ora era difficile arrivarci, ma non c'era altra scelta e così cercò di passare inosservato, ma venne subito preso dalle guardie che lo portarono con la forza verso la sua dimora.

Un lungo corridoio lo separava da suo padre che era seduto su una vecchia poltrona, era su tutte le ire e appena vide il figlio entrare da quelle porte gli andò incontro con passo furente, prendendolo  dalle spalle e urlando.

<<UNA COSA TI AVEVO ORDINATO E MI HAI DISUBBIDITO! DOVE SEI STATO!? EH! RISPONDIMI! TI HO CERCARTO TUTTA LA NOTTE>> urlò suo padre, si fermò appena sentì uno strano odore mischiato al sudore del ragazzo. Lo osservò dalla testa ai piedi e poi lo guardò dritto gli occhi, occhi penetranti che ti facevano sentire piccolo come una formica.

Aruk non poteva dirgli dove era stato, cosa ne avrebbe pensato suo padre!? Cosa gli avrebbe fatto se avesse saputo della sua natura? Quella sera aveva sentito vari discorsi con le persone come lui e si nascondevano perché la gente non li vedeva di buon occhio,hanno raccontato pure di storie tragiche di partner morti e giustiziati per la loro "sessualità". Suo padre sarebbe stato in grado di giustiziarlo?

Le lacrime gli uscirono dagli occhi dalla paura che la sua vita potesse finire, che suo padre avrebbe tradito quella poca fiducia che avevano i due.
Questi sentimenti vennero mal interpretati dal padre, che con una "finta calma", si inginocchiò davanti al figlio per guardalo meglio, roteò la sua testa con questo occhi penetranti e gelidi, spalancati e tremanti, persi in chissà quali pensieri.

<<Aruk... che cosa... che cosa ti è successo... dove sei stato... dimmelo. Chiunque ti abbia fatto del male, me lo devi dire...>> il tono serrato e soffocato non preannunciava un lieto fine, e anzi alludeva che quelle persone che venivano ogni tanto per minacciarlo (forse) potevano c'entrare.

Un pensiero maligno si aprì nella mente di Aruk.

<<Qu-Quelle persone ch-che vengono incappucciate... quelle brutte persone che ti minacciano... mi-mi-mi hanno rapito mentre passeggiavo lungo le strade illuminate e-e-e... mi-mi hanno portato in un posto buio... n-non capivo cosa volessero, m-ma-ma ridevano e-e... toccavano il mio corpo...>>

Che sadico, che persona veramente sadica...
La reazione di Sorin dimostrò che quelle persone, innocenti di questo reato mai esistito, non avrebbero mai più rivisto il sole.

Nel giro di poche ore, suo padre era riuscito a catturare tutte quelle persone che venivano alla dimora; vennero frustrate e umiliate in pubblio prima che la corda sul loro collo stringesse fino a soffocarli.
Aruk cercò di vedere l'esecuzione pubblica, ma non ci riuscì; vomitò dal disgusto, la sua sensibilità era stata toccata nel profondo. Dopo l'esecuzione pubblica non si presentarono altri uomini misteriosi (o almeno, che lui sappia).

Da quel giorno, suo padre fu più amorevole nel sui confronti e fecero una chiacchierata "sincera", dove si scusò per averlo messo in una situazione del genere e per averlo rinchiuso per tutti questi anni.Aruk sorrideva, ma dentro di sé soffriva perché non poteva rivelare la verità, ma vabbè, almeno era libero di tornare in quel locale per farsi altri maschi.

Gli anni passarono e Aruk non perse il vizio, adesso però ci andava meno spesso perché gli era capitato di prendere qualche infezione ma del resto sta bene.

Aruk non seppe mai chi erano quelle persone e cosa fecero, ma il solo pensiero lo faceva sorridere, era soddisfatto perché si era davvero inventato una buona bugia nel momento giusto. Questa bugia però, gli pesa nel cuore perché non può essere libero di esprimersi, ormai ha una certa età e ha rifiutato ogni tipo di pretendente, sà e teme che la verità venga a galla.

Carattere:

Aruk è il classico "Bravo ragazzo" o almeno, così sembra. Sì è un ragazzo molto gentile e disponibile, ma è anche una persona molto ruffiana e "biricchina" quando è in confidenza. È un ragazzo molto estroverso e sensibile (anche se non lo da a vedere), è il classico amico di tutti che sa rispondere con tono e con calma, ma appena si incazza è la fine.
Tornando al discorso "birichino", beh, è un ragazzo che spesso fa battute a sfondo sessuale con i suoi amici e gli piace stuzzicare l'altro, stranamente però, non và a puttane. Forse perché è un membro importante? Chi lo sà... infatti ancora non si è preso in moglie nessuno, e non ha pare che sia interessato a sposarsi nonostante la sua età.
Del resto, è un ragazzo disponibile a tutto anche se alcune volte può sembrare uno stronzo che scompare da un momento all'altro.
È molto affezionato alla sua famiglia ed è un po' diffidente nei confronti di suo padre, ma ugualmente gli vuole bene e anzi sembra che passi abbastanza tempo con lui.

Animale domestico:
Chimera

Minù

Nella sua consacrazione, Aruk avrà lei, Minù, una Chimera molto piccola.

Le Chimere teoricamente sono di origine romana/greca, ma questa chimera è molto particolare perché non rispetta i canoni europei (corpo di leone con una testa di capra, coda con il serpente velenoso, animale che sputa fuoco), ma si assomiglia molto di più alle Piasa dei nativi americani (animali mitologici con la faccia di un uomini, corna da cervo, ali da pipistrello o di aquila e coda con alla fine una pinna). Probabilmente sarà un meticcio tra una Piasa e qualche animale della foresta.

Aruk la chiamò Minù, un nome che significa tante cose: Fortunata, attenta, attiva e generosa. E tutti questi nomi ripecchiano la piccola Minù che sin da subito ha dimostrato il suo essere dinamica e generosa.

(immagini di come sarà da grande e le sue dimensioni con tanto di sella per andare sulla sua groppa)

Curiosità:

-Parliamo un po' del suo rapporto personale: il motivo vero del perché ancora non abbia preso nessuna in moglie è perché è omosessuale. Lo tiene segreto al padre per non deluderlo.

-Quando può cerca di trovarsi un posto dove "consumare" con qualche uomo disposto a prostituirsi.

-Spesso, durante la mezzanotte o in generale quando controlla il sogno di qualcuno, può comunicare telepaticamente per pochi minuti.

-È un amante dei felini; in generale gli piacciono gli animali e rompe sempre le scatole a suo padre per avere tanti animali, ma i suoi preferiti sono i felini.

-È molto premuroso nei confronti dei suoi fratelli. Anche se passa molto più tempo con il padre o stando dentro la propria casa invece degli altri due, sta sempre attento a quello che fanno e appena sono di ritorno, passa interi pomeriggi con loro.

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