Nome: Adam
Un nome biblico, simbolo del primo uomo creato dal Signore, infatti significa proprio "Uomo".

Cognome: "Shepherd"
(Diretta trazione con il traduttore di "Buon Pastore" ma ho tolto Good perché era brutto)
Non è un vero e proprio cognome, nessuno sà quale sia il suo vero cognome, ma visto che era un orfanello di campagna il suo soprannome divenne il suo cognome.

Specie: Fantasma
Adam pensa di aver vissuto troppo poco per passare oltre, anche se aveva la possibilità di andarci senza problemi.

Età: Ne dimostra 26 ma in realtà dovrebbe avere intorno a un secolo in più (a seconda dell'anno della role

È nato il 2 ottobre 1891 (giorno degli angeli) e morto l' 8 maggio 1917 durante una battaglia nella Iª Guerra Mondiale.

Frequenta il penultimo anno (tipo il master o roba simile), è lui che guida la sua amica Evelyn per la scuola, anche se spesso era più in giro che dentro la stessa struttura.

Aspetto:
PV - Harry Lloyd nelle vesti di Vyseris Targaryen

Adam è un ragazzo albino dai capelli biondo-platino e dagli occhi viola, è raro trovare degli esemplari come lui.
È al quanto alto (1'74) ma non è dotato di tanta robustezza, in vita si è arruolato come soldato per la WW1 ma non ha mai acquisito molto volume muscolare.

Tiene i suoi capelli ondulati legati in un codino, anche perché da sciolti sembra un fantasma uscito da un manicomio.

A livello di caratteri "mostruosi", lui sotto le vesti che indossava in vita ha dei vari segni dati dai proiettili e segni di bruciature, ad indicare la tragica morte che subì quel giorno. Alcune volte può appunto farsi vedere a colori (quindi come era in vita) ma con l'evidente aurea/filtro strano da fantasma, e altre volte quando sente determinate emozioni lo portano a tendere al colore di quella emozione (rosso per rabbia/frustrazione, blu per tristezza ecc)

Gli piace questa "nuova vita?" Beh, diciamo di sì, un tempo magari sì, ma ora si pente di non essere andato dall'altra parte, o almeno, in parte...

Vestiario:

Quotidiano

Adam era un ragazzo di campagna povero, non aveva molte vesti, spesso con quello che donavano in chiesa lui li cuciva per poterli indossare, ma non si è mai lamentato per questo, con il resto dei vestiti creava piccole creazioni per gli animali che venivano.
Durante i periodi più freddi, indossava una unica giacchetta che aveva e un paio di guanti che aveva provato a crearsi da solo con la lana.

Elegante

L'unico abito elegante che aveva lo indossava al suo funerale, infatti lui indossa solo questo oltre alla sua unica giacchetta elegante che aveva.

Da casa/ Pigiama

Quando è ora di stare un po' in intimità, indossa i vestiti che aveva un tempo, una semplice camicetta con dei pantaloni sistemato qua e là, stando a piedi nudi.

Divisa

(Non sarà storicamente esatta e tanto meno del paese giusto ma lasciamo perdere)

E come dimenticare le sue vesti di quando finì tutto quel giorno: la sua uniforme militare, con tanto di medaglia al merito per i soccorsi fatti a più di 10 mila soldati durante la guerra.

Facoltà&Club

-Lettere
Quando il parroco insegnò al ragazzo come leggere, non poté fare a meno che innamorarsi della bella scrittura, da quella italiana a quella tedesca, da quella inglese a quella francese, è un grande appassionato della letteratura e della filosofia e vorrebbe approfondire questa sua passione

-Cucito
Ritiene di essere il club perfetto per lui, un club molto tranquillo e sereno dove puoi liberare la mente mentre ti costruisci qualcosa che indosserai poi. E diciamocela tutta, voleva migliorare nelle sue abilità, almeno avrebbe imparato a come nascondere le imperfezioni dai suoi vestiti!

Carattere
Adam è l'insieme strano tra una persona dolce e timida e un padre che può essere protettivo come anche molto severo; è molto sensibile ma aperto alle persone, anzi sembra essere un sole raggiante se parli di amicizia, in caso provasse sentimenti per qualcuno scapparebbe all'istante.
È disponibile e tenero con le persone che incontra, oltre che coraggioso con una grande determinazione nel affrontare le cose, determinazione che ha acquisito durante i suoi anni in Guerra. Attenzione però, a volte può essere pessimista o comunque uno con la lacrima facile, meglio evitare che pianga troppo prima che allaghi i bagni!

Storia:

Adam è un ragazzo di vecchio stampo: orfano sin dall'inizio della sua esistenza e lasciato presso una parrocchia anglicana in una campagna rurale del Yorkshire. Un ragazzo d'oro che nacque sotto il parroco di quella Parrocchia, un luogo sperduto chissà dove...
Era l'orfanello della parrocchia che si occupava delle cose fondamentali della chiesetta; pulire, prendersi cura delle piante, suonare le campane, aiutare il parroco per prepararsi alla messa, cucinava a volte... Insomma, era un tutto fare ma senza affaticarsi mai, anzi, si trovava sempre a suo agio e tranquillità. Per prendere qualche spicciolo distribuiva il latte alle case e alcune volte andava con la bicicletta per lanciare i giornali. Tutti nel villaggetto lo conoscevano come "L'Adam il buon pastore", non solo perché tutti conoscevano la sua storia, ma anche perché gli piaceva fare il catechismo con i bambini, alcune volte però era severo il giusto come un padre!
I giorni passavano e le conoscenze crescevano, alcune volte usciva e frequentava persone della sua età, ma finora nessun interesse fino a quando non arrivò una ragazza che ogni mattina apriva la finestra della fattoria vicino, Adam ne era rimasto completamente affascinato ed innamorato, era però troppo timido per parlarle e cominciò a scrivere belle poesie e lettere per lei, senza però avere mai il coraggio di parlarle.
Ma non vi preoccupate! Ci pensarono i bambini del catechismo monelli, che trovarono queste lettere e le mandarono a questa ragazza di campagna. Inutile dire che da lì tra di loro nacque un amore tenero e forte, e a volte, anche passionale...
I mesi passarono e anche il parroco venne a conoscenza delle monellerie della sua pupilla che aveva cresciuto come un figlio, e non poteva farne a meno di essere felice.
Questa felicità purtroppo non durò molto...
Quando conobbe questa ragazza aveva appena 19 anni, era il 1910, si sentiva aria di cambiamento, cambiamenti però molto forti che portarono alla prima guerra mondiale...
Una notizia straziante, ma Adam non demorde, anche in trincea le scrive, le scrive di tutti i suoi viaggi, dei suoi disagi, ma della grande voglia di volerla sposare non appena la guerra sarebbe finita.
Ahimè però, morì troppo presto per poterla sposare, tenendo al collo l'anello che le avrebbe dato al suo rientro, una esplosione, una piccola imboscata aveva provocato la perdita di molte persone, tra cui lui...
Anche dopo la morte però, lui... Lui voleva tornare indietro, sapeva che era sbagliato, sapeva che qualcosa di meraviglioso lo aspettava aldilà del tunnel, ma per attaccamento alla terra, ahimè, scelse di tornare perché morto troppo giovane per vivere la sua vita...
Un fantasma che torna alla sua casa ed infesta? Uno spavento assurdo! I primi anni furono difficile accettare una manifestazione di fantasmi, anni di solitudine, dove non solo la donna che amava si spaventava di lui, neanche il suo parroco credeva in quello che vedeva...
Gli anni passarono e lui continuò a spazzare quella vecchia chiesa ormai abbandonata, alcune volte venivano ragazzi avventurieri in cerca di questo "fantasma", altre volte erano gli animali a farli visita mentre spazzava, e si prendeva cura di loro.
Almeno però, ebbe la soddisfazione del ritorno della donna che amava, con sotto braccio un bambino e un pancione in attesa di un altro. Due sorrisi leggeri ed una lunga discussione...
Tutto è bene quel che finisce bene! Quelle persone che gli volevano più bene gli facevano visita e parlavano con lui, anche lo stesso parroco che lo rimproverava per non essere andato oltre, ma ogni loro visita era come vedere la corrente passare velocemente, la vecchiaia, la malattia e la debolezza colpì anche loro, lasciandolo solo in quel posto.
Il villaggio è la sua casa, e anche se è abbandonata gli piace, ora girovaga ma è comunque felice che qualche maceria sia ancora intatta.

Orientamento sessuale & Identità:
È eterosessuale e si identifica come maschio.

Relazioni & rapporti:

- Evelyn (Kaiser) Hamilton , amicizia stretta

Curiosità:

-Possiede una grande voce angelica, chiunque lo ascoltasse ne rimaneva affascinato.

-Suonava qualche piccolo strumento sistemato da lui, o semplicemente se li creava, gli piaceva molto l'armonia della natura.

- Quando era in vita, teneva di nascosto i cani randagi nella sua camera, al parroco non gli piaceva averli in casa perché bastava distrarsi per ritrovarsi la casa sottosopra!

-Alcune volte, per provare a toccare delle cose, prende in possesso dei guanti da cucina per lavorare

Aggiungerò altre curiosità in seguito

-tuttecose