HOND- OC4
Tag Admin: -acxpofrealitj
Tag Membri: -unsvcjal acexfspades_ dcleyh14 Fut4kuchionn4 inventapu0i Lun4rTV Piccolastella9605 Rerri5017 --J4KE -LxvelyIdixt
Nome: Zohra
Il suo nome è molto esotico e particolare, le venne dato dalla madre e ha vari significati; deriva dall'arabo che riuscì ad arrivare al popolo tedesco grazie alle continue migrazioni, ma i suoi significati principali riguardano "la bellezza". Infatti questo nome viene associato spesso alla divinità latina Venere, oppure può essere associato ad un fiore particolare di estrema bellezza.
A Zohra piace molto il suo nome, lo ritene davvero speciale anche se non ha una grande simpatia per sua madre.
Cognome: Maćhvaja
Il cognome si riferisce ai gruppi di lingua romaní che si dediciano a fare i cantastorie e chiromanti. Questo cognome non lo appresa dal padre di origine tedesco ma dalla madre della popolazione Rom.
Sinceramente non le fà né caldo né freddo, ha sempre fallito come chiromante e non le è mai piaciuto farlo, ma si accontenta di ballare e cantare.
Per proteggersi e per proteggere sua sorella, non rivela mai il suo cognome.
Età: 28 anni - (14/02) - Acquario
Aspetto:
Sembra una ragazza molto delicata all'apparenza; rispetto a sua sorella minore, Zohra è una ragazza molto formosa e con la pelle leggermente più scura. I suoi lunghi capelli castani risplendono insieme ai suoi intensi occhi verdi, cerca di prendersi cura di sé stessa, se vuole guadagnare qualcosa deve garantirsi di essere bella per i suoi aspettatori. Per quanto riguarda l'altezza, è un miracolo che arrivi a 1,69 m, ma questo non le pesa perché almeno può vedere gli uomini all'altezza dei suoi occhi.
Prestavolto: Tingyun (Honkai Star rail) [senza tratti da animale]
(Vestiario quotidiano, accompagnato da un velo o un mantello per coprirsi così da non essere riconosciuta)
(vestito per le esibizioni di danza)
E ora, passiamo ai temi più personali!
I temi verranno svolti come una "intervista" domanda-risposta:
1. Ha mai frequentato/assistito ad un circo prima?
No ha mai potuto assistere ad un circo, li ha sempre passare mentre lei viaggiava insieme ai suoi genitori, però le piacerebbe far parte di un circo così da avere un "salvagente" vista la sua provenienza zingara.
2. Cosa ne pensa dell'arrivo del "RARISSIME" a Parigi?
È curiosa e speranzosa di farne parte, sia perché ha una passione per la danza e sia perché vuole garantire alla sorellina una vita migliore di quella che stanno vivendo, nascoste per paura di essere riconosciute o catturate.
3. Qual è il suo ruolo in questa storia?
È una semplice zingara che và a trovarsi lavoro da porta a porta, lavoro di intrattenimento però, balla la danza del ventre e altri balli seducenti. Non si fa'scrupoli nel sedurre il suo popolo, farebbe di tutto per portare un po' di spiccioli per dare da mangiare a sua sorella.
4. Qual è il suo carattere?
È una donna molto egnimatica, seducente, è molto amabile e generosa che nasconde però un lato ribelle, difende ciò che lei ritiene corretto e giusto. È una sorella molto amabile e protettiva e cerca sempre di aiutare il prossimo in difficoltà. È un po' scettica su certe cose, la mescolanza etnica ha sconvolto completamente il suo credo, non sà se credere nell'islam o nel cristianesimo, è successo tutto così in fretta che non capiva veramente a chi crede, per questo molto spesso crede in sé stessa e, in momenti scoraggiamento, cerca di mascherare le sue delusioni perché vuole mostrarsi forte. Questa sua "forza di volontà" la porta ad una grande sofferenza e chiusura personale, piange da sola la notte, la sua unica fonte di felicità è il sorriso e la Libertà che ha donato a sua sorella.
5. Qual è la sua storia? (TW: RAPIMENTO, INCESTO)
La storia di Zohra è molto tortuosa rispetto a quello della sua sorellina Alba.
Un Gruppo di Romaní si cominciò a spostare verso l'Europa centrale, arrivando in Germania intorno al 1418. Il gruppo della madre chiese asilo verso un grande seminario, dove incontrò un giovane ragazzo che stava studiando per diventare un frate cappuccino, si erano incontrati per la prima volta in un cortile, lui spazzava via le foglie dal porticato mentre lei camminava tra le collonne di questa struttura e guardava il ragazzo mentre puliva. Sua madre è sempre stata una donna dal viso serio e dal carattere forte ed era tormentata perché si avvicinava il momento di sposarsi con qualche parente, era contrariata e poi non capiva il motivo di dover cambiare "credo".Il ragazzo notò la frustrazione della ragazza e cominciò a parlare con la zingara, rispondendo anche alle sue domande riguardo alla fede Cristiana. I giorni passarono e i due legarono parecchio, ma purtroppo i "pellegrini" dovevano spostarsi ancora, e così l'amore prese il sopravvento nel cuore del ragazzino tedesco -capelli biondi e occhi bruni- e seguì la donna, diventando a sua volta parte integrante del gruppo Romaní nonostante il suo credo completamente diverso dalla popolazione nomade. Gli anni passarono e i due riuscirono ad avere il permesso di sposarsi, formando la loro famiglia avendo la prima figlia femmina, Zohra, una bambina dalla bellezza strabiliante con gli occhi verdi come due smeraldi e i capelli castani che risplendevano alla luce del sole. Questa diversità di credo influenzò molto la piccola, che da una parte vedeva la madre che aveva imparato tanto sul cristianesimo ma integrava alcune regole del cristianesimo a quelli dell'Islam, mentre suo padre era fortemente credente al cristianesimo. Sin da piccola Zohra è stata cresciuta alle "brutte maniere"; la madre era molto rigida e pretendeva che la ragazza fosse in grado di fare tutto ciò che una bella donna sposata doveva fare, per anni la bambina ha invidiato tutte quelle bambine campagnole dell'occidente che vivevano in modo diverso rispetto a lei, Zohra voleva essere libera, voleva vivere una infanzia felice e divertente come le altre bambine del luogo, spesso litigava con sua madre per questo, il suo animo ribelle si vide sin da subito e più lei veniva punita e lei diventava sempre più spavalda e coraggiosa nel andare contro sua madre. L'unico che la consolava era suo padre, che cercava di rassicurarla e di insegnarle cose fondamentali nella vita, cose che appartenevano al mondo occidentale dove lui era cresciuto. All'età di 12 anni, arrivò la sua sorellina Alba, e Zohra era preoccupata, era arrabbiata con sua madre perché non solo ha dato al mondo una figlia che non ha diritto di godersi la vita, in più doveva vedere sua sorella subire le sue stesse pene. Per mesi questo suo pensiero circolava nella sua testa, era preoccupata e voleva che almeno la piccola Alba avesse quello che lei non ha potuto avere.
In prossimità ai 14 anni, Zohra uscì fuori di senno e diede una svolta alla sua vita; ormai si era abituata a questo stile di vita anche se la odiava, ed era estranea alle usanze dei romaní, non sapeva che quello che doveva fare era un obbligo. Sua madre la avvisò che aveva trovato il marito per lei, un lontano Zio che ha sempre disturbato la piccola Zohra per le sue manie un po' "viscide". Era terrorizzata dalla notizia data, si rifiutò altamente e si ribellò, inutilmente, perché non c'era verso di far cambiare idea a sua madre. Un tempo sua madre avrebbe dovuto sposare questo zio rimasto vedovo parecchie volte, ma lei riuscì a salvarsi perché il padre era generoso e nel vedere come il ragazzo tedesco si era integrato alla comunità, la lasciò sposare con l'uomo che amava, ma lei era consapevole che se non sposava suo zio, sarebbe stata una delle sue figlie a farlo.
Zohra non pottete accettare tale condanna e non c'è la fece più; in una notte fonda, scappò con in braccio la piccola Alba di due anni, e camminarono per Kilometri, passando per i Paesi Bassi e il Belgio fino a fermarsi in Francia, ovviamente, questo nei corso degli anni e facendosi aiutare dagli altri gruppi Romaní che erano in viaggio. Da momento in cui Zohra decise di scappare dalla sua famiglia per preservare la vita di sua sorella, promise a sé stessa di darle una vita migliore, costi quel che quel costi. Attualmente abitano nelle vecchie catacombe insieme agli altri zingari, e in questo luogo protetto sua sorella è al sicuro mentre lei si sacrifica per portarle da mangiare e coperte per l'inverno.
Per proteggere lei e sua sorella, ha mascherato la verità della loro storia e non rivela mai il proprio cognome e/o gruppo di appartenenza.
6. Come si relaziona con le persone?
Si presenta quasi sempre come una donna fatale (in caso di persone di una certa importanza nel tentativo di avere qualcosa in cambio) o come una donna gentile e disponibile quando si parla di persone fidate. Non si sfoga quasi mai, preferisce presso il fiume a piangere e vedere il suo riflesso mentre parla da sola. Anche lei è una persona molto amichevole ma riservata riguardo ai suoi tormenti e sentimenti, anzi, ti confonde, non ti fa capire cosa vuole da una persona.
Invece nel lato amoroso, può sembrare che abbia una grande affinità per gli uomini, ma in realtà nasconde in sé il desiderio di stare insieme ad una donna. Questo suo tratto permette lei di fare meglio il suo lavoro, senza rischiare di venir ingannata da uomini approffittatori
In fine, il suo legame con sua sorella è molto forte, anche se l'ha praticamente cresciuta come una figlia, rimane sempre nella figura di sorella maggiore. Darebbe tutto per darle una vita migliore e spera un giorno che le persecuzioni possano finire così possa vedere sua sorella con un ragazzo o una ragazza che la ama con tutto il cuore.
7. Qualche altra curiosità sul personaggio?
- L'unica curiosità che mi viene sul momento, è che ho fatto una bella ricerca storica per cercare di capire che nome dare a lei e a sua sorella, come giustificare il colore della pelle abbastanza chiara e anche per darle una storia sensata che sia inerente agli eventi storici.
Se dovessero venirmi in mente altre curiosità, le aggiungerò in seguito
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top